BETA

2 Written explanations of Caterina CHINNICI

Mobilisation of the European Union Solidarity Fund: assistance to Italy, Slovenia, Austria, Greece and France further to natural disasters occurred in 2023

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è lo strumento principale dell'UE per supportare i paesi membri e i paesi in fase di adesione colpiti da gravi catastrofi naturali o emergenze sanitarie. Il FSUE esprime il principio di solidarietà tra i paesi dell'UE, offrendo sovvenzioni che integrano i fondi pubblici dei paesi beneficiari e fornendo misure di emergenza e ripresa, come il ripristino delle infrastrutture, la fornitura di alloggi temporanei, la protezione del patrimonio culturale e l'assistenza medica in caso di emergenze sanitarie. Il fondo, istituito nel 2002 per rispondere alle gravi inondazioni che avevano colpito l'Europa centrale nell'estate di tale anno, ha fornito sostegno in oltre 130 occasioni a 24 Stati membri (più il Regno Unito) e tre paesi candidati (Albania, Montenegro e Serbia) per un totale di oltre 8,2 miliardi di Euro.Considerato che nel 2023, diverse regioni europee sono state interessate da eventi meteorologici estremi, come le devastanti alluvioni in Emilia Romagna ed in Toscana ed il violento ciclone che ha colpito varie località nella Grecia centrale, ho votato a favore dell’attivazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per un importo di oltre un miliardo di euro per fornire assistenza a Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia.
2024/10/08
Urgent need to revise the Medical Devices Regulation

L'attuale regolamentazione sui dispositivi medici, seppur introdotta per garantire standard di sicurezza più elevati, trasparenza e migliori prestazioni cliniche, ha generato notevoli difficoltà, in particolare per le piccole e medie imprese che producono dispositivi destinati a pazienti pediatrici. Le procedure complesse e i costi elevati di certificazione stanno causando ritardi e addirittura la mancanza di disponibilità di alcuni dispositivi salvavita per i bambini, come quelli utilizzati nel trattamento delle malattie cardiache congenite. Inoltre, il mancato intervento per risolvere tali problematiche ha comportato una concentrazione della produzione di alcuni dispositivi in pochi Stati membri, con conseguenti disparità che limitano ulteriormente l'accesso ai dispositivi essenziali, contribuendo a inaccettabili disuguaglianze sanitarie all'interno dell'UE.Tale situazione mette a rischio la salute di milioni di pazienti in tutta l'Unione europea e richiede un'urgente modifica della normativa attuale, che non solo tuteli la sicurezza, ma che incentivi anche l'innovazione e lo sviluppo di tecnologie salvavita accessibili per tutti.Considerato che un regolamento più snello permetterebbe alle aziende di rispondere rapidamente alle esigenze dei pazienti e di sviluppare soluzioni all'avanguardia, e rafforzerebbe la competitività delle imprese europee nel settore dei dispositivi medici, posizionando l'UE come leader globale nell'innovazione sanitaria, ho votato a favore della risoluzione.
2024/10/23