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Gravi eventi meteorologici hanno colpito la Grecia lo scorso febbraio provocando ingenti danni. La seguente relazione, che ha visto il mio voto favorevole, intende dare un contributo finanziario di circa 4,5 milioni di euro in assistenza alla parte occidentale di Creta.

2019/11/27

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) nasce per offrire un aiuto finanziario alle regioni colpite da catastrofi naturali. Il massimale annuo previsto per la mobilitazione del fondo è pari a 500 milioni di euro. Al fine di garantire un tempestivo versamento degli anticipi alle autorità dei territori colpiti, la seguente proposta iscrive al bilancio 2020 una prima tranche di 50 milioni di euro. Alla luce anche del recente eccezionale maltempo che ha colpito l'Italia tutta, da Venezia alla mia Licata, e dell'eccessiva lentezza burocratica del FSUE, ho sostenuto tale proposta, che intende dare una risposta più rapida ed efficiente in caso di catastrofi naturali.

2019/11/27

La già fragile economia giordana è stata messa negli ultimi anni a dura prova dai disordini regionali, in particolare in Iraq e Siria, a causa dei quali il Paese ha ufficialmente presentato una richiesta di assistenza macrofinanziaria per 500 milioni di euro, tripartita in rate.Con il testo oggi approvato dalla plenaria, in linea con la relatrice, la collega Luisa Regimenti, concordo sulla necessità di assegnare l'ultima tranche di 180 milioni alla Giordania, che per molto tempo ha perseguito gli impegni assunti nel quadro del patto UE-Giordania per quanto riguarda l'accesso all'assistenza sanitaria pubblica, nonché sul rispetto dei diritti umani e sull'impegno nella lotta contro il terrorismo islamico. La stabilità della Giordania è, inoltre, essenziale per evitare l'implosione della situazione mediorientale legata alla crisi dei rifugiati.

2019/12/17

Analogamente al testo precedente, sono favorevole al potenziamento della cooperazione in materia di sicurezza tra l'Unione europea e la Svizzera, al fine di agevolare lo scambio di dati tra le rispettive autorità nazionali e, conseguentemente, rendere più efficaci la lotta al terrorismo e il contrasto alla criminalità transfrontaliera.

2019/12/17

Alla luce anche dei recenti atti di terrorismo e della sempre più avvertita esigenza di sicurezza, ho votato a favore dell'accordo tra l'Unione europea e il Principato del Liechtenstein sull'applicazione di alcune disposizioni volte ad agevolare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità nazionali competenti in materia di sicurezza. Difatti, l'accordo prevede la possibilità di accedere reciprocamente, nella piena tutela della privacy , alle rispettive banche dati nazionali riguardanti schedari di analisi del DNA, sistemi di identificazione dattiloscopica e immatricolazione dei veicoli, a fini di contrasto della criminalità internazionale.

2019/12/17

Ho votato a favore all'accordo che consente l'estensione alle autorità di contrasto svizzere e del Principato del Liechtenstein della possibilità di richiedere un confronto dei dati relativi alle impronte digitali con quelli archiviati nella banca dati Eurodac, per l'accertamento dell'identità esatta o di ulteriori informazioni su una persona sospettata di aver commesso un reato grave o di terrorismo o su una vittima. La stessa prerogativa viene riconosciuta alle autorità di contrasto di tutti gli altri Stati partecipanti, per le medesime finalità.

2019/12/17

L'Accordo di partenariato economico (APE), avviato nel 2002, determina un quadro per le relazioni economiche e commerciali tra l'Unione europea da una parte, e i paesi del Pacifico dall'altra. Lo scorso anno, le Isole Salomone hanno presentato una richiesta di adesione all'accordo di partenariato congiuntamente a un'offerta di accesso al mercato. Ho deciso di votare a favore poiché tale adesione, relativa ad un volume di scambi commerciali molto basso, non costituisce una minaccia per le nostre produzioni.

2019/12/17

La proposta in questione ha come obiettivo il contrasto al problema delle frodi in ambito IVA nel commercio elettronico, e a definire requisiti per i prestatori di servizi di pagamento.Premessa l'importanza della cooperazione in materia, al fine di un'efficace lotta alle frodi in materia di IVA, non posso fare a meno di esprimere alcune perplessità riguardo l'esplicito riferimento al ruolo della Procura europea (EPPO), peraltro non previsto nella proposta originale della Commissione europea. Per questi motivi, ho ritenuto necessario mantenere una posizione di astensione.

2019/12/17

La presente proposta stabilisce le norme per la raccolta armonizzata, da parte degli Stati membri, delle informazioni sui pagamenti dei prestatori di servizi. Sebbene condivida la necessità di rafforzare la cooperazione amministrativa transnazionale per combattere al meglio le frodi IVA, in particolare nel campo del commercio elettronico, sono piuttosto perplessa riguardo il riferimento specifico alla Procura europea. Pertanto, come nel caso del precedente provvedimento, ho preferito astenermi.

2019/12/17

Il seguente testo è un adeguamento tecnico alla decisione n. 2013/755/UE del Consiglio in merito all'associazione dei Paesi e i Territori d'Oltremare (PTOM) ad alcuni Stati membri dell'UE. Esso definisce i metodi di cooperazione amministrativa tra l'UE e i PTOM, e concede una deroga di tre anni per l'applicazione del sistema degli esportatori registrati (REX) per la certificazione dell'origine. Vista la natura puramente tecnica della relazione, e l'assenza di criticità, ho deciso di votare a favore.

2019/12/17

La relazione prodotta dal collega Lins, per la quale ho espresso voto favorevole, mira a garantire certezza e continuità nella concessione del sostegno agli agricoltori europei nel 2020.Considerati infatti, i ritardi accumulati nella definizione e approvazione della riforma della PAC post 2020, la mancata conclusione del negoziato sul Quadro finanziario pluriennale, e l'attuale periodo di transizione, si sono rese necessarie delle modifiche tecniche. Il testo modifica il cosiddetto regolamento orizzontale, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC, ed estende, in tema di pagamenti diretti, la flessibilità tra i pilastri, prevista per gli anni civili 2015-2019 all'anno civile 2020/esercizio finanziario 2021.Per questi motivi, ho sostenuto la relazione.

2019/12/18

Ho deciso di votare contro, la proposta di concessione del discarico all'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO), relativa all'esercizio finanziario 2017, in quanto essa non tiene conto dei dubbi e delle perplessità già sollevate in seno al Parlamento e relative alla sua gestione finanziaria, caratterizzata da notevoli problematiche e irregolarità in ambito di procedure di appalto e di gestione delle risorse umane. Si tratta di un classico esempio di cattiva gestione delle Istituzioni europee e per questi motivi, non sono favorevole a questo provvedimento.

2019/12/18

La risoluzione BEPS 2.0, mira a valutare la proposta dell'OCSE sulle imprese altamente digitali e, specificamente, sulle multinazionali coinvolte in operazioni di pianificazione fiscale aggressiva. Sebbene condivida l'importanza del tema, fondamentale per la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, il testo include alcuni passaggi per me non sostenibili, come la richiesta di una tassazione minima effettiva, decisa a livello dell'Unione e la proposta di aggirare la regola dell'unanimità su questioni fiscali, in Consiglio.Per queste ragioni, ho deciso di astenermi.

2019/12/18

Ho votato a favore della odierna proposta di risoluzione, che origina dalla comunicazione della Commissione europeac in tema di trasformazione digitale della sanità. È indubbio infatti, che l'impiego delle nuove tecnologie in campo sanitario, sia in grado di apportare innumerevoli benefici alla qualità di cura dei pazienti e, più in generale, a tutta la società. Tuttavia, credo sia necessario lavorare nel prossimo futuro, alla definizione di una strategia digitale chiara e integrata in ambito sanitario, che prenda in considerazione tutti gli ambiti possibili di innovazione: dalla gestione amministrativa del paziente, alla tutela della vita privata, passando per le esigenze di protezione dei dati e le importanti questioni etiche, tutti aspetti che meritano approfondimento da parte de legislatore.

2019/12/18

Ho deciso di votare a favore dell'accordo di recesso che sancisce la separazione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea al fine di rispettare la volontà sovrana dei cittadini britannici. Da questa volontà emerge il dato che l'UE non è più un progetto pienamente condiviso. La situazione dell'ultimo decennio, con la crisi economica del 2008 e il fallimento delle politiche di austerità della Commissione Juncker, ha contribuito a minare il sogno dei padri fondatori dell'UE, trasformandolo in qualcosa di diverso. Personalmente, ritengo che la Brexit debba fungere da monito per chi oggi guida le istituzioni europee. Il percorso dinanzi a noi necessita non solo di adattamenti, ma anche di profonde revisioni, necessarie per recuperare la dimensione dimenticata della sussidiarietà.Adesso inizia una fase di transizione, in cui il nostro impegno sarà quello di difendere gli interessi di cittadini ed imprese, nel contesto di accordi equilibrati.

2020/01/29

Ho deciso di astenermi dalla relazione che verifica i poteri dei membri del Parlamento europeo e dichiara valido il loro mandato. Sebbene condivida l'intento di dichiarare formalmente valido il mandato dei deputati come comunicato dalle rispettive autorità nazionali, esprimo perplessità in riferimento alla scelta di alcuni Stati, di adottare disposizioni che prevedono condizioni per l'organizzazione di elezioni con liste transnazionali, che alludono alla creazione di una circoscrizione europea.

2020/01/30

Ho votato in favore della proposta della Commissione contenente il regolamento CLP (Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele), che classifica il biossido di titanio (TiO2) come sostanza cancerogena di categoria 2, per le miscele sotto forma di polvere. Ritengo infatti, che la scelta della Commissione si basi su prove e dati inattendibili. Il testo rischia di stigmatizzare la sostanza come non sicura nelle sue altre forme, ed avere effetti collaterali sull'economia circolare, costituendo anche una barriera superflua al recupero di materie prime secondarie.

2020/01/30

Condivido la necessità di semplificare la vita dei nostri cittadini e di avere dispositivi elettronici che possano essere ricaricati tramite un'unica tipologia di caricatore (USB Type-C). Ad oggi, l'accordo sulle specifiche comuni dei cellulari, si basa su un protocollo d'intesa su base volontaria, e credo che sia eccessivo imporre norme obbligatorie, così come richiesto dalla risoluzione odierna.Per questi motivi, ho deciso di mantenere una posizione di astensione.

2020/01/30

La risoluzione presentata oggi in Parlamento, affronta il tema complesso, del divario retributivo di genere. Si tratta di una tematica molto importante, che va però inquadrata nel più generale tema, della necessaria parità di trattamento sul posto di lavoro, che deve essere raggiunta attraverso politiche di investimenti da attuare all'interno di una strategia onnicomprensiva, capace di premiare il merito, anziché prevedere imposizioni normative. Purtroppo, spiace constatare, che il testo presentato oggi in Parlamento, preveda delle previsioni troppo stringenti, e normative specifiche anche per le PMI, già fortemente penalizzate dal contesto socioeconomico attuale, e da oneri amministrativi. Questo, senza dimenticare che la questione retributiva è di stretta competenza nazionale.Per tutti questi motivi, ho votato contro il testo in questione.

2020/01/30

Ho votato contro la risoluzione UE-Vietnam sulla protezione degli investimenti e l'istituzione del meccanismo di risoluzione delle controversie basato sull'istituzione di un Tribunale per gli investimenti e di una Corte d'appello. Tale accordo, che prevede la sostituzione dei singoli accordi bilaterali che 21 Stati membri dell'UE hanno attualmente in vigore con il Vietnam, rimane per noi censurabile, a causa della potenziale interferenza con la sovranità nazionale degli Stati membri. Ho, pertanto, espresso il mio dissenso dando voto negativo.

2020/02/12

Come espresso in occasione del voto sulla conclusione dell'accordo di libero scambio tra l'Unione europea ed il Vietnam, ho votato contro la risoluzione odierna, che rientra nella politica della Commissione europea di promozione di accordi svantaggiosi per l'UE e l'Italia, che rischiano di amplificare il fenomeno della delocalizzazione, con la conseguente perdita di posti di lavoro per i lavoratori europei ed italiani. Peraltro tale accordo, da un lato, presenta serie contraddizioni relative alla differenza tra gli standard ambientali, di sicurezza e sociali, europei e vietnamiti, dall'altro non tiene in dovuta considerazione la natura del regime vietnamita.

2020/02/12

La relazione in questione, relativa all'accordo UE-Vietnam sulla protezione degli investimenti, prevede l'inclusione del Sistema della Corte degli Investimenti (ICS), un sistema giudiziale basato sull'istituzione di un Tribunale per gli investimenti e di una Corte d'appello, competenti per le controversie tra gli investitori e le autorità delle due parti.Si tratta di un meccanismo per noi rischioso e potenzialmente lesivo della sovranità nazionale degli Stati membri, peraltro simile a quello, da noi osteggiato, presente nell'accordo CETA con il Canada. Per questi motivi, nonostante la presenza di qualche clausola migliorativa rispetto a quelle del meccanismo di composizione delle controversie investitore-Stato previsto nel TTIP, ho espresso voto contrario.

2020/02/12

Ho votato contro la risoluzione UE-Vietnam sulla protezione degli investimenti e l'istituzione del meccanismo di risoluzione delle controversie basato sull'istituzione di un Tribunale per gli investimenti e di una Corte d'appello. Tale accordo, che prevede la sostituzione dei singoli accordi bilaterali che 21 Stati membri dell'UE hanno attualmente in vigore con il Vietnam, rimane per noi censurabile, a causa della potenziale interferenza con la sovranità nazionale degli Stati membri. Ho pertanto espresso il mio dissenso dando voto negativo.

2020/02/12

Ho deciso di votare contro l'obiezione, che mirava a sovvertire il voto in sede di commissione ITRE, con il quale si è formalmente riconosciuto tanto il ruolo del gas naturale per la sostenibilità dell'approvvigionamento energetico dell'Unione, quanto l'importanza della lista di Progetti prioritari proposta dalla Commissione europea. La proposta in oggetto è contraddetta da autorevoli studi scientifici che testimoniano la sostenibilità ambientale del gas naturale e delle sue varianti ecologiche. Per di più, la rimozione di tale fonte energetica dal piano economico europeo avrebbe un impatto profondamente negativo sulla sostenibilità della nostra intera economia.

2020/02/12

La risoluzione, volta a modificare una norma del regolamento REACH, intenderebbe vietare il riciclaggio dei prodotti in PVC contenenti piombo, in percentuale pari o superiore allo 0,1%. Sebbene condivida l'importanza di rimuovere la sostanza dai prodotti di consumo, il testo non tiene opportunamente conto del parere scientifico fornito dall'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) secondo cui, il riciclo del PVC prodotto negli anni precedenti all'introduzione dei limiti dello 0,1%, è la migliore opzione praticabile, sia dal punto di vista della salute umana, tenuto conto dell'esiguo tasso di rilascio della sostanza, che dal punto di vista ambientale.Pertanto, ho votato contro l'obiezione in questione.

2020/02/12

Ho votato favorevolmente alla risoluzione, che invita a rafforzare la battaglia contro le mutilazioni genitali femminili e a fornire assistenza alle vittime di tale crimine, che viola gravemente i diritti delle donne, a cui cagiona seri danni alla salute psicologica e fisica. Ritengo infatti che, sebbene la risoluzione trascuri le cause religiose alla radice del fenomeno, sia necessario supportare pienamente l'impegno delle istituzioni europee, ad eliminare tali pratiche, che interessano purtroppo circa 200 milioni di donne e ragazze in tutto il mondo. Diverse le misure contemplate nella strategia, tra cui la prevenzione, l'istruzione e l'informazione, insieme alla protezione e all'assistenza alle vittime. Inoltre, si chiede che nell'ambito della riforma del sistema europeo comune di asilo, siano applicate in modo uniforme in tutta l'UE, le più stringenti norme di protezione internazionale, tramite una cooperazione tra Stati membri. Un tema estremamente delicato, che vede tutto il nostro supporto.

2020/02/12

Ho votato a favore di questa proposta di risoluzione, che propone un miglioramento della trasparenza del mercato dell'intelligenza artificiale, nonché del relativo quadro giuridico dei servizi, volti alla tutela dei consumatori. Quello dell'intelligenza artificiale è un tema molto delicato, che sicuramente sarà uno degli argomenti più importanti di questa legislatura, e negli anni a venire, considerata la sua pervasività in ogni campo. Ritengo infine, che il testo, oggi al voto, appaia sufficientemente cauto nel bilanciare la protezione dei cittadini europei dallo sfruttamento commerciale, che potrebbe derivare dai processi decisionali automatizzati, con i benefici di cui potrebbero godere, in termini di beni e servizi.

2020/02/12

La risoluzione in questione è volta a definire le nuove modalità di cooperazione con il Regno Unito, a seguito del suo recesso dall'Unione europea. Sebbene valuti come parzialmente positiva la proposta nel suo complesso, particolarmente nel richiamo ai principi di reciprocità dei rapporti, il testo include alcuni passaggi preoccupanti. Tra di essi, il riferimento all'azione esclusiva della Commissione europea nell'ambito dei negoziati, che implica l'impossibilità di futuri accordi bilaterali tra Regno Unito e i singoli Stati membri e quindi l'intromissione in una delle sfere di competenza esclusiva degli Stati membri o, ancora, il ruolo della Corte di giustizia dell'Unione.Per queste ragioni, ho deciso di astenermi.

2020/02/12

La relazione annuale della BCE nell'anno 2018, ha visto il mio voto contrario. Non bastano le buone intenzioni, né tantomeno i continui elogi alla BCE, per assolverla dall'inefficacia delle sue azioni di sostegno all'economia reale: si pensi alla crisi delle banche, alla chiusura di migliaia di piccole e medie imprese italiane e, più in generale, alla realtà dei fatti, che mostra una situazione ben differente da quella descritta nella relazione. Qualche passaggio positivo esiste, e lo riscontriamo nei paragrafi che invitano ad una maggiore trasparenza, per nomine ed operato della BCE, ma restiamo scettici sulle indicazioni generali, e per quanto concerne l'eccessivo rafforzamento del ruolo dell'euro.

2020/02/12

Ho votato a favore, della risoluzione sul commercio illegale di animali da compagnia. Ritengo doverosa l'adozione di sistemi di identificazione e registrazione obbligatorie di cani e gatti, come ad esempio il passaporto associato a microchip, ma credo che essi non debbano basarsi su un sistema unico UE, che sarebbe in contrasto con i principi di sussidiarietà e proporzionalità. La risoluzione prevede una serie di misure positive, che aiuteranno a ridurre il traffico illecito da parte di organizzazioni criminali, nonché le pratiche illecite di allevamento e commercializzazione dannose per la salute e il benessere degli animali da compagnia.

2020/02/12

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole aumento delle frodi documentali nello spazio Schengen, frodi che sono state spesso commesse sia attraverso la falsificazione di documenti autentici sia attraverso l'utilizzo di documenti contraffatti. Questa proposta, per la quale ho svolto il ruolo di relatrice per il mio gruppo politico, è volta a incrementare l'efficacia dello scambio d'informazioni tra autorità degli Stati membri ai fini della prevenzione e del contrasto all'utilizzo di documenti falsi. Ho votato quindi a favore, perché ritengo che dal cambio di gestione del sistema FADO possa derivare una banca dati più efficiente, utile per consentire alle autorità nazionali incaricate della pubblica sicurezza di rispondere repentinamente a fenomeni quali l'immigrazione clandestina, la criminalità organizzata e il terrorismo. L'esigenza di difesa e sicurezza - che i nostri cittadini ci chiedono - ci impone infatti, di garantire un livello di allerta contro i documenti falsi, molto alto.

2020/02/13

Il presente testo fornisce le indicazioni del Parlamento europeo per i lavori della 64esima edizione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile. Sebbene fortemente convinta della necessità di trovare misure concrete di contrasto e soppressione di qualsiasi tipo di discriminazione o violenza contro le donne, dal femminicidio, alla disoccupazione femminile, il testo in questione non ha visto il mio supporto in Plenaria. Ho espresso voto negativo vista l'assenza di azioni volte a migliorare la reale condizione sociale ed economica delle donne e la presenza di molteplici elementi critici che basano la relazione sulla dimensione di genere nelle politiche degli Stati.

2020/02/13

Ho votato favorevolmente alla risoluzione volta a sospendere fino al 24 ottobre 2020 le norme europee che impongono ai vettori aerei di utilizzare almeno l'80 per cento degli slot di decollo e atterraggio a loro riconosciuti, in un determinato periodo, per continuare ad averne diritto anche nelle successive stagioni.Il regolamento UE sulle bande orarie, infatti, prevede la regola del "usalo o perdilo", che ha dato vita, in seguito all'epidemia del virus SARS-CoV-2, al fenomeno dei cosiddetti "voli fantasma", operati dalle compagnie aeree al fine di evitare di perdere i diritti degli slot assegnati, ma che hanno comportato e comportano un grande costo ambientale ed economico, oltre a non essere utili ai cittadini.Per questi motivi abbiamo supportato la proposta della Commissione, che prevede la deroga a tale norma, e come delegazione Lega ci siamo impegnati per estenderne l'orizzonte temporale di applicazione, portandolo dall'originario 30 giugno previsto dall'esecutivo europeo, al 24 ottobre, e ciò al fine di includere anche la stagione estiva. In tal modo, riusciremo ad attenuare gli effetti della crisi attuale e a garantire la certezza del diritto per le compagnie aeree.

2020/03/26

. – La grave crisi sanitaria, economica e sociale che sta affliggendo l'Italia in primis, così come il resto degli Stati membri dell'UE, richiede una risposta collettiva urgente e coraggiosa.Il piano proposto dalla Commissione europea, denominato "Coronavirus Response Investment Initiative", soggetto di voto odierno, sospende l'obbligo per gli Stati membri di restituire i prefinanziamenti che non sono stati spesi nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento per il 2019, beneficiando così di una riserva di liquidità di 8 miliardi di euro. Grazie all'effetto leva del co-finanziamento, si stima lo sblocco di ulteriori 29 miliardi di euro, così da mobilitare complessivamente 37 miliardi di euro da utilizzare nei programmi della Politica di coesione 2014-2020. In particolare, l'Italia potrà contare su circa 853 milioni di euro a titolo di importi da liberare come liquidità arrivando ad un possibile investimento totale di circa 2,3 miliardi di euro.Le misure proposte, pertanto, permetterebbero agli Stati membri di usufruire del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo di Coesione (FC) del Fondo Sociale europeo (FSE), per investire nei rispettivi sistemi sanitari e per tutelare le imprese a fronte di shock finanziari, garantendo loro una maggiore liquidità sotto forma di capitale circolante.A nome del Gruppo ID, abbiamo presentato alcuni emendamenti per migliorare la proposta della Commissione, raccogliendo istanze delle regioni e di alcune categorie fortemente colpite dalla crisi. Con essi, intendevamo garantire un supporto più consistente alle imprese in gravi difficoltà, in particolare le PMI, chiedendo la copertura dei costi di esercizio con relativo risarcimento delle perdite conseguenti al calo del fatturato. Inoltre, due emendamenti riguardavano il supporto al settore della pesca, in ginocchio a causa della crisi, chiedendo l'estensione degli strumenti del Fondo europeo di affari marittimi e pesca (FEAMP) alle crisi sanitarie pubbliche, e ciò, al fine di sostenere il fermo temporaneo causato da crisi sanitarie, abbattendo il limite temporale di sei mesi, nonché le limitazioni finanziarie previste dal regolamento. Tuttavia, tali emendamenti migliorativi non sono stati approvati dalle altre forze politiche che, al contrario, ne hanno fatto oggetto di una vergognosa e inaccettabile strumentalizzazione.Ciò nonostante, e riservandoci di intervenire a breve sui provvedimenti settoriali, in considerazione dell'eccezionalità degli eventi che stiamo affrontando e del carattere emergenziale delle misure da adottare, ho ritenuto opportuno esprimere voto favorevole al provvedimento, così come proposto dalla Commissione europea.

2020/03/26

. – La situazione di emergenza causata dal diffondersi del COVID-19 ha purtroppo, creato gravi conseguenze, sia sul piano sanitario, con la perdita di migliaia di vite, che su quello economico.Per questo è necessario agire con tutti gli strumenti a nostra disposizione, per fornire aiuti rapidi agli Stati, che stanno affrontando questa epidemia. In tale direzione, oggi abbiamo inteso approvare questo provvedimento, volto a modificare alcune disposizioni del regolamento sul Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE).Tra le modifiche apportate, fondamentale è l'estensione dell'ambito di applicazione del FSUE, originariamente previsto per fronteggiare crisi esclusivamente dovute a catastrofi naturali, al fine di ricomprendere anche le gravi emergenze risultanti da minacce per la sanità pubblica, e consentire quindi ai nostri Stati, di fare ricorso ad esso, nella lotta al Coronavirus.La proposta prevede altresì, la possibilità di innalzare il livello degli anticipi per le singole catastrofi dal 10% al 25% del contributo del FSUE previsto, fissandone il limite massimo in 100 milioni di euro, in aumento rispetto ai 50 milioni di euro attualmente previsti.Nonostante si tratti di provvedimenti residuali rispetto alla gravità del fenomeno odierno, risulta indifferibile un'azione congiunta e rapida delle Istituzioni europee, al fine di sostenere i nostri cittadini nella lotta contro questo "nemico invisibile".Proprio per questo ho votato a favore della proposta della Commissione, nonostante la mancata approvazione di un emendamento proposto dal nostro Gruppo politico, che chiedeva l'esclusione della Turchia dal novero degli "Stati ammissibili" al sostegno, a valere sul Fondo. Considerat, infatti, l'inaccettabile comportamento di Erdogan, nei confronti dell'Unione europea, sul fronte migranti al confine con la Grecia, trovo profondamente sbagliato concedere alla Turchia ulteriori risorse pubbliche europee.

2020/03/26

Il necessario ed urgente sostegno da fornire agli Stati membri per fronteggiare la crisi sanitaria, economica e sociale in atto, richiede una risposta chiara ed efficace da parte dell'UE. Pertanto, abbiamo ritenuto opportuno sostenere questa proposta della Commissione che prevede una modifica di natura tecnica del regolamento del Quadro finanziario pluriennale 2014/2020. Essa, infatti, consente la mobilitazione del Margine Globale per gli Impegni (MGI) attraverso l'estensione del suo campo di applicazione. Il margine è attualmente riservato solamente all'occupazione giovanile, alla migrazione e alle misure di sicurezza, mentre grazie alle modifiche odierne, che prevedono l'eliminazione di tali riferimenti, si rende possibile l'impiego delle relative risorse per fronteggiare la crisi causata dal coronavirus. Questo provvedimento, permetterà, pertanto, di sbloccare i fondi necessari per finanziare il bilancio rettificativo n. 2/2020, anch'esso oggi al voto, che prevede lo stanziamento di 3 miliardi di euro tramite l'attivazione dell'ESI, lo strumento per il sostegno di emergenza dell'UE, con un bilancio di circa 2,7 miliardi di EUR e il Meccanismo europeo di protezione civile, dotandolo di un bilancio aggiuntivo di 300 milioni di EUR.

2020/04/16

Il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2020, posto al voto oggi in Parlamento, prevede lo stanziamento di 567,4 milioni di euro di impegni e 77,4 milioni di euro. Si tratta di fondi necessari a fronteggiare, tra varie misure, l'aumento della pressione migratoria in Grecia e a sostenere la ricostruzione post-terremoto in Albania. Esso prevede, altresì, adeguamenti al bilancio dell'UE di minore entità a favore del Centro europeo per la previsione e il controllo delle malattie (ECDC), della Procura europea (EPPO), della Corte dei conti e del Mediatore europeo. Sebbene valuti positivamente l'introduzione di misure solidali a sostegno degli Stati membri in difficoltà, considerata l'urgenza delle misure, credo che la proposta avrebbe dovuto concentrarsi sugli stanziamenti di pagamento invece che su quelli di impegno, considerato anche che essi potrebbero comportare ritardi nell'erogazione concreta dei fondi. Infine, nutro delle perplessità con riguardo alla destinazione di alcune risorse, tra cui quelle stanziate a favore dell'EPPO. Per queste ragioni, ho deciso di votare con un'astensione.

2020/04/17

La situazione emergenziale determinata dalla diffusione della pandemia di Covid-19, ha reso necessario un intervento sul bilancio UE per il 2020. Nello specifico, tramite il DAB n. 2 vengono stabiliti 3,0 miliardi di euro di impegni e 1,53 miliardi di pagamenti. La mobilitazione di queste risorse prevede la riattivazione dello strumento per il sostegno di emergenza dell'UE per 2,7 miliardi in impegni e 1,38 miliardi in pagamenti e il rafforzamento del Meccanismo unionale di protezione civile, per 300 milioni di euro in impegni e 150 milioni in pagamenti. Le modifiche sono fondamentali per consentire il finanziamento di varie azioni urgenti nel contesto della lotta alla crisi che ha investito il nostro continente ed il mondo intero. Grazie ad esse, infatti, si potrà sopperire alla carenza di stock di attrezzature sanitarie e dispostivi medici, nonché garantire il trasporto transfrontaliero dei pazienti, e la promozione dello sviluppo di medicinali e metodi di analisi. Ho deciso, quindi, di esprimere voto favorevole perché i nostri cittadini hanno bisogno di questi interventi, soprattutto nei territori maggiormente colpiti, tra cui l'Italia. Tuttavia, tengo a precisare che, trattandosi di bilancio UE, le risorse odierne non costituiscono un nuovo esborso, ma sono somme stanziate dai singoli Stati, che contribuiscono secondo le proprie capacità economiche.

2020/04/17

La proposta, oggi al voto, direttamente legata al Bilancio rettificativo DAB 1/2020 e al relativo all'incremento di bilancio pari a 423,3 milioni di euro, prevede di utilizzare lo strumento di flessibilità per un importo complessivo di 73,3 milioni di euro, da distribuire negli esercizi di bilancio 2020 e 2021. Tale mobilizzazione permetterà il finanziamento delle misure per far fronte alla crisi pandemica da Covid-19, oltre i limiti originariamente previsti della Rubrica III, oramai esauriti, ed è, come detto, strumentale alla proposta di bilancio rettificativo n. 1/2020 che, tra varie misure, finanzia le risorse per lottare contro l'aumento della pressione migratoria in Grecia e per sostenere la ricostruzione post-terremoto in Albania, oltre che per coprire un aumento di bilancio della Procura europea (EPPO). Alla luce delle motivazioni già addotte nell'ambito della votazione sul DAB 1, e delle perplessità con riguardo alla destinazione di alcune risorse, ho deciso di votare un'astensione.

2020/04/17

Lo strumento di flessibilità in oggetto, correlato al voto sul Bilancio rettificativo n. 2/2020, intende concedere un'ulteriore estensione dei margini di utilizzo degli strumenti speciali consentiti all'interno del bilancio generale dell'UE, esaurendo di fatto ogni margine disponibile a valere su tale strumento per l'anno 2020. Essendo correlato con il Bilancio rettificativo n. 2/2020, che prevede la riattivazione dello strumento per il sostegno di emergenza dell'UE e il rafforzamento del Meccanismo unionale di protezione civile che costituiscono modifiche fondamentali per consentire il finanziamento di una serie di azioni urgenti nel contesto della lotta alla crisi che ha investito i nostri Paesi, ho ritenuto opportuno votare favorevolmente.

2020/04/17

Nell'ambito delle azioni UE di lotta al Covid-19, per fornire supporto agli Stati membri, troviamo anche il provvedimento odierno. La gestione della crisi ha, infatti, costretto le istituzioni europee a rivedere molti degli strumenti a loro disposizione, soprattutto in materia di bilancio, per consentirne una rapida mobilitazione a fronte di una situazione emergenziale. Tra essi, il provvedimento in esame, che mira a mobilizzare il margine per imprevisti fino allo 0,03% del reddito nazionale lordo dell'UE, per un importo di 714,6 milioni di euro.La mobilizzazione del margine, infatti, costituisce l'ultimo strumento disponibile per finanziare le spese supplementari oltre i limiti del massimale della rubrica 3 (Sicurezza e cittadinanza), posto che con i bilanci rettificativi 1 e 2, anch'essi posti al voto oggi, è stato esaurito il margine globale per gli impegni. Pertanto ho votato a favore della proposta della Commissione europea, al fine di consentire l'utilizzo di queste ulteriori risorse negli sforzi di contrasto al Covid-19.

2020/04/17

Durante la scorsa Plenaria abbiamo provveduto all'approvazione dell'Iniziativa d'Investimento in risposta al Coronavirus, che ha consentito di mobilitare circa 8 miliardi di euro, al fine di promuovere fino a 37 miliardi di investimenti pubblici europei. Questa nuova iniziativa, che va letta insieme ad essa di cui intende potenziare gli effetti, introduce una flessibilità straordinaria, affinché le risorse finanziarie disponibili possano essere sfruttate al meglio. Infatti saranno garantiti trasferimenti sia tra Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo di coesione (FC), nonché tra le diverse categorie di regione. Le modifiche previste al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), garantiranno, altresì, una riassegnazione più flessibile delle risorse. Inoltre l'abolizione dei vincoli legati alla concentrazione tematica, consentirà di riorientare le risorse verso i settori più colpiti dalla crisi del Covid-19. Tra le novità, il provvedimento prevede una semplificazione delle fasi procedurali e la possibilità di usufruire di un tasso di cofinanziamento europeo del 100%. Il pacchetto prevede, infine, supporto a chi è più in difficoltà, tramite una modifica del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), per consentire la distribuzione di aiuti alimentari, voucher , e dispositivi di protezione. Per tutte queste ragioni, ho espresso voto positivo.

2020/04/17

Ho votato favorevolmente alla modifica delle regole del Fondo europeo di aiuto agli indigenti (FEAD), finalizzata all'adeguamento di alcune sue disposizioni per consentirne l'utilizzazione nella sfida contro la pandemia di COVID-19. Il Fondo, nato nel 2014 per alleviare le peggiori forme di povertà e promuovere la coesione sociale negli Stati membri, sostiene circa 13 milioni di cittadini ogni anno.Le proposte di modifica oggi poste al vaglio del Parlamento, prevedono, quindi, l'ammissibilità delle spese per le operazioni attuate in risposta alle crisi, dal 1° febbraio 2020, con un tasso di cofinanziamento a valere sul bilancio europeo del 100%, al posto dell'originario 85%. Inoltre, le nuove attività ammissibili includono, oltre ai classici prodotti acquistabili e beni di prima necessità, anche la fornitura di dispositivi di protezione per lavoratori e volontari e si prevede la possibilità di fornire aiuti alimentari e assistere i bisognosi anche tramite voucher elettronici, che comportano minori rischi di contaminazione, garantendo il rispetto della distanza sociale e della protezione personale. Un provvedimento importante, che rappresenta un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà a causa di questa crisi che nasce come sanitaria, ma che sta mettendo a dura prova larghe fasce della popolazione.

2020/04/17

Il settore della pesca, da anni in crisi, a causa della miopia di molti provvedimenti europei ed internazionali, vede oggi, con l'arrivo dell'emergenza sanitaria, un peggioramento più che considerevole della propria situazione. È per questo che ho ritenuto opportuno sostenere la proposta della Commissione europea, così come modificata dal Parlamento, anche grazie alle proposte della Lega, contenente un pacchetto di aiuti per pescatori e imprese acquicole. Il testo prevede, tra le varie misure, indennizzi per il fermo delle attività di pesca dovuto alla crisi pandemica, compensazioni alle organizzazioni di produttori per il magazzinaggio temporaneo dei prodotti invenduti, nonché una semplificazione dell'iter burocratico per consentire la rimodulazione dei programmi operativi in tempi rapidi. Grazie alle misure introdotte dietro impulso della Lega vi è, altresì, una maggiore flessibilità di bilancio e l'arresto temporaneo in deroga per nuove imbarcazioni, pescatori e pescatori a piedi, a fronte di un accumulo di 120 giorni lavorativi. Non si tratta, purtroppo, dell'accoglimento di tutte le modifiche che avevamo richiesto, ma troviamo il testo accettabile, un primo passo nella giusta direzione, seppure arrivato in ritardo. E per questo continueremo a lavorare, per dare un sostegno concreto, capace di dare la giusta dignità a un comparto fatto di persone, aziende e famiglie che lavorano duramente.

2020/04/17

La situazione di eccezionale gravità che stiamo vivendo, a seguito della diffusione del Covid-19, comporta la necessità di intervenire celermente nel settore dei dispositivi medici, per modificare il Regolamento (UE) n. 2017/745, ad essi relativo. Considerata, infatti, la complessità delle disposizioni in esso contenute, è molto probabile che gli Stati membri, le istituzioni sanitarie e gli operatori economici operanti nel settore non saranno in grado di garantirne la piena attuazione ed applicazione a decorrere dal 26 maggio 2020, come originariamente previsto. Pertanto, al fine sia di assicurare il corretto funzionamento del mercato interno, nonché un elevato livello di protezione della salute pubblica e della sicurezza dei pazienti e degli utilizzatori, la proposta oggi al voto prevede il rinvio della sua applicazione di un anno (quindi al 26 maggio 2021), insieme ad altre modifiche tecniche minori.Un provvedimento, in conclusione, che nasce per proteggere la salute dei cittadini, garantendo la continua disponibilità dei dispositivi medici sul mercato dell'Unione, compresa quella dei dispositivi fondamentali della lotta alla pandemia di Covid-19, e la certezza del diritto tramite l'adozione di un chiaro quadro normativo. Per questi motivi la proposta ha visto il mio voto favorevole.

2020/04/17

La risoluzione in oggetto, non legislativa, e approvata in Parlamento dai principali gruppi politici, propone un elenco confuso e contraddittorio di desiderata in vista del Consiglio europeo, che deciderà sugli strumenti da mettere in campo contro la crisi.Nel dettaglio, molte polemiche strumentali sono state sollevate sull'emendamento dei Verdi, che faceva rifermento alla mutualizzazione del debito a livello UE. Una proposta assolutamente negativa per noi, che avrebbe posto il bilancio dell'UE a garanzia delle obbligazioni da emettere come strumento di risposta alla crisi. Tenuto conto, infatti, che il bilancio UE rappresenta solo l'1% del PIL europeo, l'adozione di tale schema condurrebbe ad un inevitabile incremento del contributo richiesto a quegli Stati membri che, come l'Italia, sono già contributori netti rispetto al bilancio UE, e che versano, quindi, più di quanto ricevono. Ma, in aggiunta, si avrebbero anche nuove tasse europee, pagate dai nostri cittadini.Abbiamo, pertanto, votato convintamente contro questa risoluzione, che prevede anche la pericolosa richiesta di ricorrere al MES. Un voto coerente, a differenza di quanto accade sul fronte delle forze politiche che sostengono il Governo italiano, che sono riuscite ad esprimere contemporaneamente tutte le posizioni possibili, evidenziando una grave spaccatura e certificando la loro incapacità di guidare il Paese in questo momento di difficoltà.

2020/04/17

Ho votato a favore della presente proposta relativa alla conclusione dell'accordo tra l'Unione europea e il Montenegro sulle attività dell'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera (Frontex), titolata ad effettuare interventi presso i paesi terzi confinanti con almeno uno Stato membro dell'UE. Ritengo, infatti, che un quadro giuridico vincolante, in grado di consentire le operazioni dell'Agenzia nel territorio del Montenegro, possa essere strumentale nell'ottica di una più efficace gestione dei flussi migratori.

2020/05/13

Nel quadro della cooperazione tra l'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera e i Paesi terzi, ho ritenuto opportuno votare a favore della conclusione di accordi formali e giuridicamente vincolanti sullo status di Frontex in Serbia. Analogamente a quanto osservato per l'accordo con il Montenegro, la possibilità riconosciuta a Frontex di effettuare interventi presso la Serbia, all'interno di un quadro giuridico chiaro, sarà per noi strumento utile in materia di gestione delle frontiere esterne dell'Unione europea.

2020/05/13

L'attuale proposta intende rinnovare per un periodo di ulteriori cinque anni l'accordo bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica, stipulato nel 2001, tra la Comunità europea e il governo della Repubblica dell'India. Nell'ambito di questo programma sono stati realizzati diversi progetti comuni di ricerca e sviluppo che hanno creato importanti partnership nei settori dell'energia solare, della depurazione delle acque e del trattamento delle acque reflue. Una cooperazione bilanciata tra le due controparti che ha promosso sinergie di alto livello tra ricercatori, scienziati, imprese e start-up. Pertanto, trattandosi di modifiche tecniche che non avranno incidenza sul bilancio e vista l'importanza di assicurare il perdurare delle collaborazioni, ho espresso voto positivo.

2020/05/13

Stipulato a luglio 2002, l'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e l'Ucraina ha contribuito a rafforzare settori strategici come l'energia, l'aviazione e la biomedicina, compresa l'immunoterapia per la cura dei tumori. Nonostante le tensioni politiche attuali, l'Ucraina riveste un ruolo importante nel campo della scienza, della tecnologia informatica e dell'energia e i programmi congiunti hanno portato un valore aggiunto per entrambe le comunità scientifiche. Il testo in oggetto prevede il rinnovo dell'accordo di cooperazione per un periodo supplementare di cinque anni a decorrere dall'8 novembre 2019. Trattandosi pertanto di una modifica che non comporta implicazioni di rilievo per il budget ho votato favorevolmente, affinché sia garantita la continuità del presente accordo.

2020/05/13

L'accordo tra l'UE e la Repubblica di Bielorussia, relativo alla riammissione delle persone in soggiorno irregolare, che ha visto il mio voto positivo, è volto a definire norme e procedure chiare ed efficaci per il rimpatrio dei cittadini che non soddisfano o non possiedono più le condizioni di ingresso, presenza o soggiorno nel territorio della Bielorussia o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Ritengo importante addivenire alla conclusione di accordi di tale natura, soprattutto nei casi in cui siano presenti accordi che facilitino il rilascio dei visti, al fine di dotare l'UE di strumenti in grado di consentire il rapido rimpatrio di cittadini di Paesi terzi che dovessero risiedere o accedere illegalmente sul territorio europeo.

2020/05/13

Nella dichiarazione adottata al vertice inaugurale del Partenariato orientale del 7 maggio 2009, l'Unione europea e i paesi partner hanno espresso il loro sostegno politico a raggiungere una più stretta integrazione economica e sociale in un ambiente sicuro e protetto. Obiettivo della seguente proposta è quello di concludere l'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Bielorussia, sulla facilitazione del rilascio dei visti ai cittadini dell'UE e della Bielorussia, per soggiorni previsti di massimo 90 giorni su un periodo di 180 giorni. Considerate le valutazioni effettuate in materia di sicurezza e integrità del sistema biometrico di rilascio dei passaporti, ho ritenuto opportuno votare a favore del testo, in quanto tale accordo favorirebbe maggiori controlli a livello Schengen sul rilascio dei visti ai cittadini Bielorussi.

2020/05/13

La Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT), istituita dalla Convenzione ICCAT, si prefigge di promuovere la cooperazione necessaria a mantenere le popolazioni di tonnidi e le specie affini nell'oceano Atlantico a livelli che possano produrre il massimo rendimento sostenibile a fini alimentari e non. Il progetto di decisione in questione chiede l'approvazione del Protocollo di emendamento che modifica la convenzione ICCAT. Coerentemente con le finalità del regolamento UE n. 1380/2013 relativo alla politica comune della pesca, il protocollo intende ampliare l'ambito di applicazione della Convenzione e completare la sua base giuridica per garantire la piena gestione sostenibile delle risorse biologiche marine gestite dall'ICCAT, compresi squali e razze. Tali modifiche sono anche necessarie per incrementare le capacità delle organizzazioni regionali di gestione della pesca (ORGP) e migliorarne la governance. Per questi motivi ho ritenuto opportuno votare positivamente.

2020/05/13

L'accordo di partenariato nel settore della pesca (APP) con la Mauritania permette alle flotte navali europee possibilità di pesca di specie demersali e pelagiche, nonché di tonno e specie altamente migratorie, fino a un totale di 287 000 tonnellate all'anno. L'obiettivo dell'accordo è, altresì, di rafforzare la cooperazione tra l'UE e la Repubblica islamica di Mauritania ai fini dell'istituzione di un quadro di partenariato per lo sviluppo di una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle zone di pesca mauritane, nell'interesse di entrambe le parti. Nel 2019, è stata concordata una proroga di un altro anno per consentire il proseguimento delle attività di pesca delle flotte europee nelle acque mauritane. Nell'ambito dell'accordo di partenariato, l'UE versa un contributo finanziario di circa -61 milioni di euro annui, compresi -57 milioni di euro per l'accesso alle acque e 4 milioni di euro per migliorare la governance della pesca a sostegno della pesca locale nella regione. Si tratta di somme ingenti e, sebbene l'accordo coinvolga anche parte della flotta italiana, esso non prevede il coinvolgimento della piccola pesca artigianale. Pertanto ritengo l'accordo non molto vantaggioso per noi, e per questo ho ritenuto di astenermi in merito alla sua proroga.

2020/05/13

Il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, presentato dalla Commissione europea nel maggio 2018, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2021. Tuttavia, i negoziati inter-istituzionali si sono protratti a lungo, anche a causa della farraginosa procedura di adozione. Ed ovviamente, lo scoppio della pandemia ha ulteriormente aggravato lo stato già precario dei negoziati. Pertanto, con il seguente testo, il Parlamento chiede alla Commissione europea di presentare un piano di emergenza del QFP, entro il 15 giugno 2020, per garantire la continuità dei finanziamenti UE post Covid-19, in caso di mancata adozione del bilancio UE. Tale piano di emergenza dovrebbe consentire di riorientare temporaneamente le risorse di bilancio per aiutare a mitigare le immediate conseguenze economiche e sociali della crisi pandemica e per aiutare la ripresa, tramite una maggiore flessibilità, soprattutto nell'attuazione dei programmi in gestione concorrente. Sebbene condivida la necessità di un piano di emergenza che assicuri un periodo transitorio adeguato che consenta alle istituzioni europee, come agli Stati membri, di trovare un accordo comune sul prossimo bilancio a lungo termine, ho preferito astenermi sulla scorta di una serie di riferimenti contenuti nella relazione, che confermano il carattere di marginalità assunto dal Parlamento in questi negoziati.

2020/05/13

L'attuale proposta di decisione nasce dalla richiesta da parte della Germania di ricevere l'autorizzazione, prevista dall'articolo 2 del TFUE, per negoziare un accordo bilaterale con la Svizzera per il settore dei trasporti su strada. Questo garantirebbe operazioni di cabotaggio nell'ambito di servizi di trasporto di passeggeri a mezzo autobus nelle regioni frontaliere tra i due paesi, purché non vi sia alcuna discriminazione fra i trasportatori stabiliti nell'Unione, né distorsione della concorrenza. Ho espresso voto positivo poiché ritengo importante che la Germania possa negoziare direttamente con la Svizzera i contenuti dell'accordo, senza ingerenza dell'UE, al fine di meglio tenere conto delle esigenze territoriali.

2020/05/13

Analogamente a quanto detto precedentemente, anche l'Italia, come la Germania, ha richiesto l'autorizzazione per negoziare e concludere un accordo bilaterale sul trasporto su strada con la Svizzera. L'autorizzazione a operazioni di cabotaggio permetterebbe alle nostre regioni frontaliere, come il Piemonte, la Lombardia e le regioni autonome Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige di migliorare il trasporto pubblico locale e al contempo garantire l'accesso al mercato delle imprese e permessi di lavoro per i conducenti. Ho votato, quindi, a favore, anche per consentire la risoluzione di alcuni specifici problemi delle imprese e dei conducenti, al fine di concludere un accordo che preveda la tutela degli interessi in gioco e un'adeguata reciprocità tra Italia e Svizzera.

2020/05/13

Ho votato favorevolmente al progetto di decisione del Consiglio, volto a consentire lo scambio di dati dattiloscopici tra il Regno Unito e gli Stati membri vincolati dalla c.d. decisione di Prüm. Considerate le conclusioni del Consiglio del 2 dicembre 2019, secondo cui il Regno Unito ha già pienamente attuato le disposizioni generali sulla protezione dei dati stabilite dal Trattato di Prüm, per me non vi sono ostacoli a procedere. La decisione mira, infatti, a migliorare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità di polizia e giudiziarie dei Paesi dell'UE per una lotta più efficace contro il terrorismo e la criminalità transfrontaliera. Nella logica del Trattato, il raggiungimento di tali obiettivi si realizza tramite un migliore scambio di informazioni tra le autorità degli Stati, tra cui l'accesso automatizzato ai profili DNA e ai dati dattiloscopici, contraddistinto da un adeguato livello di protezione in materia di tutela della privacy. Le posizioni di segno opposto, purtroppo sono meramente politiche, e non tengono conto del rischio comportato dall'assenza di un accordo in materia, che potrebbe condurre a delle pericolose falle negli apparati di sicurezza pubblica e ad una riduzione dell'efficacia dell'attività di contrasto alla criminalità. Per queste ragioni ho espresso voto positivo.

2020/05/13

Ho supportato la decisione del Parlamento europeo di adottare una proposta di regolamento sull'etichettatura dei pneumatici per auto, camion e veicoli pesanti. Questa infatti prevede un nuovo sistema di etichette indicanti l'efficienza del carburante, l'aderenza sul bagnato e la rumorosità esterna di rotolamento dello pneumatico, indicatori importanti per garantire sia l'attendibilità dei prodotti, quanto la riduzione dell'inquinamento acustico ed ambientale. In futuro, alle etichette verranno aggiunte informazioni relative al chilometraggio, all'abrasione e all'aderenza su neve e ghiaccio. Credo sia necessario adottare misure finalizzate ad aumentare la sicurezza dei cittadini sulla strada, garantendo al tempo stesso l'impatto minimo ambientale e senza appesantimenti burocratici per le aziende. Per tutte queste ragioni, ho votato positivamente.

2020/05/13

Il regolamento proposto prevede requisiti minimi per la qualità e il monitoraggio delle acque riutilizzate, nonché disposizioni sulla gestione dei rischi per consentire il riutilizzo sicuro delle acque provenienti da impianti di trattamento delle acque reflue urbane. L'obiettivo è quello di alleviare la scarsità di risorse idriche all'interno dell'UE, nel contesto dell'adattamento ai cambiamenti climatici, aumentando le pratiche di riutilizzo delle acque reflue trattate per l'irrigazione agricola. Il testo concede agli Stati membri una maggiore flessibilità nel reimpiego delle acque per scopi agricoli, industriali o ricreativi. Altresì, i Paesi sono invitati a promuovere campagne di comunicazione e attività di sensibilizzazione per il risparmio delle risorse idriche. In conclusione, sebbene riservo delle perplessità circa il carattere ''invasivo'' delle disposizioni avanzate, in quanto avrei ritenuto più adeguato l'utilizzo dello strumento della direttiva, anziché quello del regolamento, il testo va nella giusta direzione per garantire un elevato livello di sicurezza pubblica e protezione ambientale. Per tutte queste ragioni, ho deciso di votare positivamente.

2020/05/13

Mi sono espressa a favore del presente provvedimento che intende contestare la proposta della Commissione europea per l'autorizzazione all’immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata MON 87708 × MON 89788 × A5547-127. Il testo invita la Commissione a non concedere l'utilizzo di pesticidi tossici, come il glufosinato, nelle importazioni di alimenti e mangimi dell'UE al fine di garantire un elevato livello di protezione per i prodotti agricoli, il benessere dei cittadini e un'equa condizione di parità tra i produttori europei e quelli dei Paesi terzi. È stato dimostrato infatti, che tale OGM, sviluppato per conferire resistenza a erbicidi, glufosinato ammonio e glifosato, è presente con alti tassi di tossicità nelle importazioni di alimenti e mangimi all'interno dell'UE.

2020/05/13

L'impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2, o FCH, è un partenariato pubblico-privato a sostegno delle attività di ricerca, il cui obiettivo è quello di creare un sistema di energia pulita dal carbonio al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e ridurre la dipendenza da idrocarburi.Il programma rientra tra quelli in linea con gli obiettivi di neutralità climatica da raggiungere entro il 2050. Considerati alcuni passaggi della relazione della Corte dei conti in merito al bilancio 2018, e vista l'entità del contributo a valere sul bilancio UE, ho ritenuto di esprimere voto contrario alla proposta di decisione sul discarico.

2020/05/14

La relazione in oggetto attiene alla proposta di decisione di concedere il discarico all'agenzia Clean Sky; si tratta di un'impresa comune, cofinanziata a livello pubblico e privato, che ha come obiettivo lo sviluppo di nuove tecnologie per aumentare le prestazioni ambientali degli aeromobili e del trasporto aereo mediante la riduzione delle emissioni di CO2, di NOx e di inquinamento acustico. Nella proposta di decisione del Parlamento viene ricordato che nel 2018 sono stati individuati diversi casi di presunte attività fraudolente in relazione ai fondi ricevuti, di cui l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha ricevuto notifica. Considerato, inoltre, che i risultati raggiunti non sembrano giustificare l'impiego di somme di denaro cospicue come quelle investite dall'UE in questo partenariato, ho votato contro la concessione del discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

L'impegno dell'Unione nella transizione ad un'economia ''verde'' ha portato all'istituzione della BBI JU, cioè l'impresa comune Bioindustrie, una partnership di 3,7 miliardi di euro tra l'UE e il consorzio delle bioindustrie impegnato nell'attività di ricerca, dimostrazione e diffusione di bioprodotti e biocarburanti avanzati a base biologica. Dai dati analizzati risulta un elevato rischio che l'ammontare minimo di utilizzo dei contributi in denaro non sia raggiunto entro le scadenze previste; a ciò si aggiunge che il valore dell'effetto leva è inferiore alle aspettative e risulta essere in calo dal 2015. Dai documenti agli atti risulta, altresì, che nella sua fase iniziale la BBI non è stata in grado di fornire un ottimale valore aggiunto al processo decisionale dell'impresa comune della sua attività, sintomo questo di un errato modus operandi che risulta incapace di realizzare gli obiettivi comuni. In considerazione di ciò, ho deciso di non concedere il discarico per l'esecuzione del bilancio della BBI.

2020/05/14

L'autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) è un organo indipendente che si occupa di contribuire alla stabilità del sistema finanziario, di garantire la trasparenza dei mercati e dei prodotti finanziari e di contribuire alla protezione degli assicurati e degli iscritti e beneficiari del sistema pensionistico. Nel corso degli anni, è stata sottolineata più volte la tendenza dell'agenzia a voler ''sostituire'' il Parlamento europeo nel compito di vigilanza finanziaria, e anche nella relazione per la concessione del discarico si legge l'invito all'EIOPA ad attenersi ai compiti ed al mandato assegnatile. Analogamente, nonostante si tratti di una problematica risalente, non sono stati chiariti i dubbi sulla gestione di alcuni casi di conflitto di interessi. È, altresì, contestabile la vicenda sulle condizioni di lavoro del personale e del personale interinale, che è riconducibile ad alcune inadempienze, sottolineate anche nella relazione della Corte dei conti. Ho deciso, pertanto, di votare contro la concessione del discarico proposta nella relazione in esame.

2020/05/14

L'IC ECSEL è un partenariato pubblico -privato con cui l'UE intende sostenere progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione per componenti e sistemi elettronici. L'impresa comune vede la partecipazione di 29 Stati. Dall'analisi della relazione della Corte dei conti e dal materiale a disposizione della Commissione CONT, risulterebbero significative carenze nella gestione delle procedure di appalto per servizi amministrativi e alcuni ritardi nella presentazione di diversi documenti fiscali. Mancanze che mi hanno spinto a non concedere il discarico di bilancio.

2020/05/14

Il momento di crisi sanitaria che ha investito l'Europa e, in generale, il mondo intero ha messo in luce tutti i limiti e le inefficienze dei settori sanitari e farmaceutici. Com'è noto, circa l'80% dei principi attivi utilizzati nell'UE sono prodotti in India e in Cina con la conseguenza che, sin dall'inizio della pandemia, si è assistito ad una penuria di materiale farmaceutico dovuto alla riduzione delle esportazioni di medicinali dai Paesi leader della produzione.L'IMI 2, impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2, è stata istituita al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia del processo di sviluppo di medicinali che garantiscano, nel lungo termine, la produzione di medicinali innovativi più sicuri ed efficaci.Tuttavia, permangono delle debolezze nella pianificazione e nel monitoraggio della necessità di nuovi stanziamenti di pagamento. Le relazioni tecniche espongo, diverse perplessità in merito alla politica del personale. In ragione di tutte le osservazioni fatte, ma tenendo presente che l'IMI è uno degli strumenti di cui la Commissione si serve nel tentativo di trovare rimedi alla pandemia Covid-19, ho deciso di astenermi nel voto finale.

2020/05/14

Shift2Rail è un programma di ricerca per lo sviluppo di tecnologie avanzate in prodotti e servizi ferroviari. L'obiettivo dell'impresa è quello di migliorare le capacità e l'affidabilità delle infrastrutture, garantendo una riduzione dei costi del ciclo di vita oltreché dell'impatto ambientale. Si tratta senza dubbio di un settore importante per la migliore realizzazione degli obiettivi dell'UE, che mira ad affermare la competitività dei trasporti europei sul mercato mondiale e la posizione di avanguardia tecnologica nel settore. Dall'analisi dei dati si osserva però che la Shift2Rail non ha potuto fornire il miglior valore aggiunto a beneficio del processo decisionale dell'impresa comune in questa prima fase della sua attività; inoltre, il tasso di esecuzione degli stanziamenti d'impegno e, soprattutto, di pagamento si attestano su bassi livelli percentuali. Emerge, altresì, che le disposizioni del quadro giuridico attuale non affrontano in modo sufficiente le acquisizioni societarie tra i membri industriali dell'impresa comune e ciò potrebbe generare squilibrio nella rappresentanza dei membri in seno al Consiglio di direzione. L'UE ha investito ingenti somme di denaro nel progetto in esame che, allo stato attuale, non sembra aver portato alcun miglioramento in termini di efficienza e competitività. Pertanto, ho deciso di non sostenere la concessione del discarico.

2020/05/14

L'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha il compito di fornire informazioni indipendenti e qualificate sull'ambiente, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile e contribuire al conseguimento di miglioramenti significativi dell'ambiente in tutta Europa. Dalla relazione della Corte dei conti emergono tuttavia alcuni dubbi circa la sana gestione finanziaria dell'Agenzia e delle lacune in merito alla politica del personale. A ciò si aggiunge una deficienza nei sistemi di trasparenza, fondamentali per la prevenzione e la gestione di conflitti di interesse. Alla luce delle suesposte considerazioni, ho ritenuto di non sostenere la concessione del discarico.

2020/05/14

Ho votato contro il discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2018 dell'Agenzia ferroviaria europea, perché ritengo che l'Agenzia necessiti di maggiore supervisione e controllo sui costi e sui risultati che raggiunge. Dai documenti posti al vaglio della Corte dei conti, si evince che lo svolgimento delle attività di ERA in due sedi francesi, quelle di Lille e Valenciennes, espone l'Agenzia ad un accrescimento ingiustificato dei costi di gestione. Ritengo fondamentale che le agenzie europee vengano sottoposte ad un controllo rigoroso, e che i fondi stanziati per il loro funzionamento siano realisticamente e interamente giustificati. E ciò vale a maggior ragione oggi, nel contesto della crisi sanitaria ed economica che ha colpito il nostro continente.

2020/05/14

Come evidenziato dalla relazione annuale della Corte dei conti, l'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) dimostra lacune in termini di trasparenza, elemento che ritengo di grande preoccupazione. In particolare, l'EMSA non verifica in modo sistematico i prezzi e le maggiorazioni applicate rispetto ai preventivi e alle fatture inviati dai fornitori al firmatario del contratto quadro. Per questo, e altre considerazioni di carattere politico, relative anche ad alcune attività complementari a quella principale, ho votato contro la concessione del discarico.

2020/05/14

Ho votato contro la concessione del discarico all'Agenzia del GNSS europeo (Sistema globale di navigazione satellitare) a causa dell'opacità relativa al suo bilancio d'esercizio. Nella relazione annuale della Corte dei conti, infatti, vengono evidenziati alcuni problemi in merito alla trasparenza nella gestione amministrativa dell'Agenzia e, in particolare, con riferimento ad alcuni aspetti legati alla gestione delle sovvenzioni.

2020/05/14

L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) è l'Agenzia dell'UE che si occupa di fornire informazioni sui problemi legati al fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, sulle loro conseguenze ed offre i dati necessari per elaborare leggi e strategie in materia di droga. La relazione della Corte dei conti ha messo in luce l'esistenza di alcune disparità di trattamento dei lavoratori, nonché problemi nel reperire partner contrattuali. Tenendo in considerazione, altresì, i rischi di conflitti di interesse all'interno dell'Osservatorio, ho deciso di votare contro la concessione del discarico di bilancio.

2020/05/14

Dalla relazione in oggetto emerge un quadro sufficientemente coerente circa l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la scurezza aerea. Purtuttavia ritengo che essa rimanga in molte parti superficiale, tanto da rendere impossibile una concreta comparazione tra l'uso delle risorse e i risultati raggiunti. In aggiunta, il suo operato sembra essere in buona misura sovrapponibile, se non in conflitto talvolta, con quello di altre autorità nazionali e organizzazioni internazionali. Per tutte queste ragioni ho deciso di votare contro la concessione del discarico per l'Agenzia.

2020/05/14

Ho votato contro alla concessione del discarico per l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO) sulla scorta delle segnalazioni della Corte dei conti in merito a diversi aspetti relativi all'esecuzione del bilancio per il 2018. Innanzitutto, si fa riferimento ad alcune irregolarità nella gestione delle risorse, ed in particolare emergono allarmanti debolezze nelle operazioni di offerta pubblica compiute dall'Ufficio. Inoltre, si critica l'assenza di trasparenza, la mancanza totale di un controllo interno e, in generale, uno scarso controllo sulla spesa del denaro dei contribuenti europei.

2020/05/14

L'esercizio annuale di concessione del discarico ci consente di ottenere una panoramica sull'utilizzo del denaro dei contribuenti da parte delle Istituzioni e delle Agenzie nell'esecuzione delle loro funzioni. Sebbene in molti casi abbiamo riscontrato problemi di gestione e funzionamento, il Mediatore europeo rappresenta un'eccezione positiva, perché in grado di fornire assistenza ai cittadini europei, fungendo da collegamento tra questi ultimi e le Istituzioni europee. La sua missione è quella di rafforzare i diritti dei cittadini indagando sui casi di cattiva amministrazione nelle istituzioni e negli organi europei. È quindi un elemento essenziale del controllo democratico all'interno dell'Unione europea. Per questo motivo, accolgo con favore il suo lavoro e voto a favore della decisione di concessione del discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

Ho votato per il rifiuto della concessione del discarico al Garante europeo della protezione dei dati (GEPD). La relazione sul discarico sembra essere mancante della giusta fermezza nel sottolineare alcune criticità di operato e i malfunzionamenti dell'autorità in oggetto. In generale, ritengo non ci siano gli elementi per addivenire ad una valutazione di buona gestione dei fondi pubblici, a causa anche di alcuni sprechi e mancanze a livello di esecuzione di bilancio.

2020/05/14

La Corte dei conti europea è il revisore esterno indipendente dell'Unione il cui compito è quello di verificare che i fondi dell'UE siano correttamente registrati, riscossi e spesi conformemente alla normativa applicabile. Allo scopo di garantire l'attuazione dei medesimi principi di trasparenza e responsabilità applicati nei confronti delle entità controllate, i conti annuali della Corte sono sottoposti alla verifica di un revisore esterno indipendente. Il bilancio della Corte è puramente amministrativo essendo connesso a voci di spesa relative al personale ed agli immobili, nonché spese di funzionamento. Il revisore esterno della Corte ha concluso positivamente il suo giudizio sull'esercizio finanziario del 2018, i cui rendiconti finanziari forniscono un'immagine fedele e veritiera della situazione finanziaria, dei risultati delle operazioni, dei flussi di cassa e delle variazioni all'attivo netto per l'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2018. La gestione ottimale delle risorse mi ha spinto a sostenere il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018.

2020/05/14

L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro in Europa creando ambienti professionali più sani, più sicuri e più produttivi, nell'interesse di lavoratori, imprese e governi. Come per altre agenzie, anche nel caso dell'EU-OSHA si rinvengono delle problematiche legate alla gestione delle spese, come testimoniato dal tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento, che ha subito una contrazione del 4,42% rispetto al 2017. Inoltre, come rilevato dalla Corte dei conti, il livello degli stanziamenti d'impegno riportato al 2019 per le spese amministrative e le spese operative sono aumentati del 5% ciascuno. Tale incremento mostra una sovrastima del fabbisogno di bilancio per il 2018, ponendosi in contraddizione con il principio di proporzionalità. L'Agenzia dovrebbe, pertanto, analizzare le ragioni del costante ripetersi di riporti eccessivi e migliorare di conseguenza la pianificazione del bilancio. Per tutte queste ragioni, ho espresso voto negativo alla concessione del discarico.

2020/05/14

Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT) è l'agenzia dell'UE che fornisce servizi di traduzione alle agenzie specializzate decentrate e ad altri organi dell'UE.Dai documenti messi a disposizione della commissione per il controllo dei bilanci, emergono molte preoccupazioni circa il mancato completamento del piano antifrode, che mi hanno portato a votare contro la concessione del discarico di bilancio.

2020/05/14

L'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) si occupa della sicurezza informatica in Europa nel tentativo di prevenire, rilevare e reagire ai problemi di sicurezza dell'informazione. In rapporto alle prestazioni, la relazione della Corte sottolinea la negligenza dell'Agenzia, la quale non ha ancora formalizzato un piano d'azione in risposta allo studio sulla valutazione esterna delle prestazioni nel periodo 2013-2016, effettuato per conto della Commissione nel 2017. Il ruolo e l'efficacia dell'Agenzia risultano essere dubbi, dato che esistono organismi nazionali dotati di mezzi e capacità per adempiere la missione cui l'ENISA è preposta; inoltre la relazione non fornisce alcuna delucidazione in merito al suo ruolo esatto. Configura poi uno spreco di risorse finanziarie l'esistenza di un ufficio decentrato ad Atene, poiché l'ENISA dispone già di una sede a Heraklion. Per le ragioni appena esposte, ho votato contro la concessione del discarico per l'esercizio di bilancio 2018.

2020/05/14

Tra le priorità dell'UE figura anche la progettazione di politiche di istruzione e di formazione professionale di alta qualità, in grado di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Il CEDEFOP, Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, è l'agenzia dell'UE che fornisce consulenze per aiutare i governi a ridurre la disoccupazione, il tasso di abbandono scolastico e altri squilibri del mercato del lavoro. Dall'analisi dei documenti posti all'attenzione della commissione CONT, si rinvengono alcune lacune nell'esecuzione del bilancio, che necessitano di un intervento teso a migliorare l'uso delle risorse pubbliche. Per questi motivi ho votato contro la concessione del discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

L'Agenzia europea di controllo della pesca si occupa del monitoraggio del rispetto delle norme nel settore della pesca in tutta l'UE ed ha l'obiettivo di garantire il coordinamento e la cooperazione di tutte le parti coinvolte. Dalla relazione della Corte dei conti relativa all'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018, emergono alcune criticità circa il contratto relativo all'acquisizione di software, licenze e la fornitura della relativa manutenzione e consulenza informatica. I controlli ex ante effettuati dall'EFCA in merito si sono dimostrati non efficaci, in quanto non è stata verificata la correttezza dei prezzi e degli aumenti applicati dal contraente quadro. Un esempio di spreco delle risorse pubbliche, messe a disposizione al bilancio UE, che va denunciato. Pertanto, considerando tali criticità, ho espresso parere negativo per la concessione del discarico di bilancio.

2020/05/14

Ho espresso un voto negativo su questa risoluzione perché ritengo che il Servizio europeo per l'azione esterna (EEAS) abbia dimostrato di non possedere la professionalità e le competenze necessarie per garantire una gestione ed esecuzione trasparente del bilancio. Ritengo infatti che la struttura debba implementare un centro di servizi condiviso in grado di conseguire economie di scala in termini di logistica, amministrazione e appalti pubblici. Secondo le analisi effettuate sull'Agenzia, emergono enormi sprechi di denaro per l'acquisizione di un edificio a Washington, nonché ulteriori richieste di aumento di bilancio per campagne d'informazione promoventi le politiche dell'UE nei paesi del partenariato orientale. Più in generale, credo che la relazione sia poco incisiva ed esprimo grandi perplessità nei confronti di un'istituzione problematica sotto il profilo dello spreco di denaro pubblico. Mi sono quindi opposta alla concessione del discarco dell'EEAS per l'esercizio 2018.

2020/05/14

La relazione in oggetto fa propri alcuni passi del parere della Corte dei conti in merito alla concessione del discarico di bilancio all'impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR) relativi all'esercizio 2018. Il SESAR è un meccanismo istituito al fine di modernizzare il sistema europeo di gestione del traffico aereo definendo, sviluppando e fornendo tecnologie e procedure nuove e migliorate. Ho espresso voto negativo viste le carenze che persistono nella pianificazione annuale dei pagamenti e i ritardi registrati nell'ambito della recente programmazione di bilancio. Difatti, alla fine del 2018, l'impresa comune mostrava un elevato importo di impegni in sospeso, risorse stanziate che non verranno pienamente utilizzate.

2020/05/14

Ho votato contro la concessione del discarico 2018 alla Fondazione europea per la formazione professionale, l'Agenzia europea che si occupa di sostenere, nei Paesi limitrofi all'UE, processi di riforma dell'istruzione, della formazione professionale e del mercato del lavoro. La scelta di investire il denaro dei contribuenti per la creazione di enti che svolgono la propria attività a favore di Paesi extra UE non trova di solito il mio supporto, se non in casi limitati e per ragioni di motivato interesse pubblico. A ciò si aggiunge, come opportunamente evidenziato nelle relazioni tecniche, la scarsa chiarezza nelle procedure di appalto, che troppo spesso ha portato all'aggiudicazione di contratti sulla base di indicatori diversi da quello del rapporto qualità-prezzo, sintomo di una generale gestione opaca delle finanze di cui l'Agenzia dispone.

2020/05/14

Ho espresso un voto negativo sulla risoluzione che concede il discarico ad Eurojust, per l'esercizio di bilancio del 2018. L'agenzia nasce per migliorare il coordinamento delle indagini e azioni penali tra le autorità giudiziarie competenti degli Stati membri dell'Unione europea, nella lotta alle forme gravi di criminalità organizzata e transfrontaliera. Dalla valutazione delle relazioni tecniche a disposizione della commissione per il controllo dei bilanci, emerge l'esistenza di alcune criticità in termini di trasparenza e affidabilità. Tra esse, ad esempio, la stipula di un accordo quadro di tre anni per apparecchiature informatiche, avvenuto a seguito di una procedura d'appalto negoziata, senza previa pubblicazione di un bando di gara. I relativi contratti e i pagamenti effettuati nell'ambito di tale appalto, sono pertanto irregolari.Per questi motivi, esprimo voto contrario alla relazione sul discarico.

2020/05/14

ITER è un progetto internazionale di ricerca e di ingegneria della fusione nucleare. Da quando è stato lanciato nel 1985, migliaia di ingegneri e scienziati, hanno contribuito alla progettazione. I membri sono Cina, Unione Europea, India, Giappone, Corea, Russia, Stati Uniti e Australia. L'UE detiene il 45% del progetto e ha la sua sede in Francia. L'esperimento è stato oggetto di critica per molti anni, sia da un punto di vista politico-ideologico, che per l'efficienza economica. Inoltre, sono emerse negli ultimi anni molte debolezze in termini di mancanza di trasparenze e inefficienze amministrative, che hanno causato diversi ritardi. Infine, come si legge nella relazione della Corte dei Conti, il nuovo scenario di riferimento posticipa al 2025, l'avvio della fase operativa, con un significativo ritardo rispetto alla previsione iniziale e questo comporterebbe un ulteriore e inaccettabile aumento dei costi totali del progetto.Per questi motivi, ho deciso di votare contro il discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

L'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC), si occupa di sviluppare e migliorare, il funzionamento del mercato interno delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica, garantendo un'applicazione coerente del quadro normativo dell'UE. La relazione della Corte dei conti evidenzia numerose criticità. Per quanto riguarda la gestione finanziaria e di bilancio, sono da segnalare delle diminuzioni dei tassi di esecuzione del bilancio e degli stanziamenti di pagamento, rispetto all'anno precedente. Oltre a ciò, si segnala un'anomalia in merito a un contratto quadro per la fornitura di servizi di supporto amministrativo e di segreteria non conforme alla direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al lavoro, tramite agenzia interinale, che espone l'Organismo a rischi legali e di immagine. La gestione inefficiente dell'agenzia, in aggiunta ai dubbi circa l'utilità della funzione da essa svolta, mi hanno orientata a non concedere il discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

La presente relazione chiede la concessione del discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND). Ritengo che la proposta non sia sufficientemente critica, alla luce dello sperpero di denaro pubblico costituito dall'esistenza stessa dell'agenzia, stando alle ultime attività svolte e ai risultati raggiunti. Inoltre, dal punto di vista della gestione finanziaria dell'agenzia, mi preoccupano i grandi sprechi, la poca operatività e la scarsa trasparenza, che emergono dalla lettura della relazione della Corte dei Conti.Per tutte queste ragioni, ho naturalmente votato contro, la concessione del discarico per l'esercizio 2018.

2020/05/14

L'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER) ha il compito di integrare e coordinare, il lavoro dei regolatori nazionali dell'energia a livello UE, oltreché, di svolgere attività finalizzate alla piena realizzazione del mercato unico dell'energia elettrica e del gas naturale. Nella relazione, oltre ad alcune lacune di gestione, si menziona la richiesta di stanziamento di risorse aggiuntive, a fronte dell'efficace svolgimento dei compiti assegnati all'agenzia; fondi aggiuntivi che dovrebbero provenire dai contributi dei cittadini europei, essendo l'ACER un'agenzia il cui bilancio deriva esclusivamente dall'UE.Poiché non condivido tali necessità, ho votato contro la concessione del discarico.

2020/05/14

Compito dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (EU-LISA), è principalmente quello di svolgere servizi di gestione operativa del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II), del sistema d'informazione visti (VIS) e del sistema europeo per il confronto delle impronte digitali (Eurodac). Sebbene condivida in linea di principio l'importanza da essa rivestita nell'ambito degli sforzi ,per garantire la sicurezza interna nei paesi Schengen, non posso non fare riferimento, alla relazione della Corte de Conti, che prevede una serie di raccomandazioni, e rileva l'esistenza di diverse problematiche. Tra esse, basti menzionare la presenza di numerose e costose sedi operazionali.Pertanto, ho votato contro la concessione del discarico.

2020/05/14

Tra i tanti obiettivi perseguiti dell'UE, quello relativo al miglioramento della competitività economica sostenibile ed alla creazione di posti di lavoro, mediante la cooperazione tra le organizzazioni imprenditoriali, educative e di ricerca, è affidato all'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Dalla relazione in esame si apprende dei ritardi nell'erogazione del pagamento dei prefinanziamenti concordati con due CCI – comunità della conoscenza e dell'innovazione – che comportano rischi di interessi di mora e danni di immagine per l'organo. Ciò che preoccupa maggiormente però, sono le inefficienze nel sistema di controllo e gestione dell'Istituto. Per fare un esempio pratico, è emerso che per quasi due anni l'Istituto ha versato la retribuzione di un membro del comitato direttivo alla persona sbagliata. La gestione delle risorse economiche pubbliche dev'essere un esercizio serio ed oculato, che non può consentire errori di questo tipo.Pertanto voto contro la concessione del discarico per l'esecuzione del bilancio dell'EIT.

2020/05/14

L'Agenzia di approvvigionamento di Euratom (ESA), mira a garantire un flusso regolare di materiali nucleari, in particolare, combustibili nucleari, agli Stati membri dell'UE, attraverso una politica comune di approvvigionamento, basata sul principio della parità di accesso alle risorse. La relazione sul bilancio per l'esercizio 2018 offre importanti spunti critici. Alla luce dell'elevato tasso di annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2017 al 2018, pari al 21%, oltreché dell'assunzione di impegni non giustificati negli esercizi precedenti, sono contraria alla concessione del discarico. L'Agenzia dovrebbe, infatti, rispettare in futuro il principio dell'annualità, nella massima misura possibile.

2020/05/14

Il Fondo europeo di sviluppo (FES) è uno strumento che aiuta a sostenere le azioni che promuovono lo sviluppo economico, sociale e umano. Tuttavia, dalla relazione in esame, risultano presenti, innumerevoli problematiche. Vi sono significative preoccupazioni in merito alla legittimità e regolarità delle spese: il tasso di errore stimato dalla Corte dei conti è cresciuto notevolmente per il secondo anno consecutivo, passando dal 4,5 % al 5,2 %. Vengono anche sollevate critiche in merito ad alcuni progetti cofinanziati dall'UE, in tema di rispetto del diritto del lavoro. A ciò si aggiunge la paura per la monopolizzazione di quote sostanziali di progetti attuati nei paesi in via di sviluppo ad un numero assai limitato di agenzie pubbliche o semi-private, con il rischio di ri-nazionalizzazione della politica di sviluppo dell'UE. Ho votato contro la relazione sul discarico del bilancio dell´ottavo, nono, decimo e undicesimo Fondo europeo di sviluppo, poiché ritengo vi siano carenze istituzionali e gestionali, tali da rendere necessario il miglioramento e il potenziamento di tutte le operazioni di vigilanza e monitoraggio.

2020/05/14

L'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE) è l'agenzia dell'Unione europea, che lavora per rendere l'uguaglianza di genere una realtà all'interno dell'UE. Essa fornisce ricerche, elabora dati e analizza elementi concreti a sostegno della parità di genere in tutte le sue forme. L'EIGE collabora con le istituzioni europee e gli Stati membri, tramite programmi di lavoro che possano contribuire e influenzare le politiche dell'UE. Invero, dall'analisi della documentazione, emerge purtroppo che, a fronte di ingenti investimenti da parte dell'UE non si riscontrano benefici concreti riconducibili all'attività dell'Istituto.Alla luce dei dati appena esposti, ho deciso di non concedere il discarico di bilancio.

2020/05/14

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) si occupa di salvaguardare la stabilità del sistema finanziario europeo, mediante la promozione di mercati finanziari stabili ed ordinati, fornendo maggiori garanzie di tutela agli investitori. Il bilancio dell'Autorità è finanziato per il 27% da fondi dell'UE, per il 42% da contributi diretti degli Stati membri e per il 29% da contributi ricevuti da agenzie di rating del credito. Relativamente a queste ultime, vengono sollevate delle perplessità circa le eccedenze derivanti dalle commissioni addebitate alle agenzie di rating. Secondo le informazioni fornite dalla stessa agenzia, nel periodo 2015-2018, le spese dell'Autorità hanno superato le relative commissioni, stimando uno scostamento cumulato dell'1,6%. Tali fondi possono generare un ingiustificato finanziamento incrociato di attività. Ulteriori punti critici sorgono, poi, in relazione alla stipula di contratti di servizi informatici per la fornitura di prestazioni lavorative. L'Autorità, inoltre, non ha fornito documentazioni chiare e tracciabili circa la metodologia di valutazione delle gare di appalto per la locazione di nuovi immobili.Per tutte queste ragioni, non ho votato a favore del discarico di bilancio.

2020/05/14

L'Autorità bancaria europea (ABE) è un'agenzia indipendente dell'UE, incaricata di attuare un quadro unico di regolamentazione e vigilanza per l'intero settore bancario dell'Unione europea. Il suo obiettivo è creare un mercato unico dei prodotti bancari europei trasparente, disciplinato ed equo per i consumatori e i servizi finanziari. Nonostante le auspicate ambizioni, l'Agenzia porta con sé una serie di problematiche e criticità che mi hanno portata a votare contro il discarico di bilancio. Come indicato dalla Corte dei conti europea nella sua relazione, lo scorso anno, l'organismo non ha testato con sufficiente impegno la resilienza delle banche ai rischi sistemici in tutta l'Unione europea, venendo meno alla sua missione primaria di promuovere e garantire la stabilità finanziaria del nostro sistema bancario.

2020/05/14

La presente relazione chiede il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) per l'esercizio 2018. Lo scopo dell'agenzia è fornire opportunità di formazione e apprendimento ai funzionari delle forze dell'ordine su questioni fondamentali per sicurezza dell'UE e dei suoi cittadini. Ho votato negativamente alla concessione del discarico poiché, sebbene la relazione elogi i risparmi attuati dall'agenzia, credo che essa manifesti uno spirito critico insufficiente nei confronti delle esose spese sostenute. Al contempo, la relazione annuale della Corte dei conti, rileva che nelle procedure di aggiudicazione degli appalti, molte delle offerte per l'organizzazione di trasferte del personale e dei partecipanti alla formazione, non hanno superato la soglia minima di qualità. Auspico, infine, un'applicazione più rigorosa delle regole in materia di appalti pubblici, e un adeguato controllo interno all'agenzia, volto all'eliminazione di situazioni in potenziale conflitto d'interessi.

2020/05/14

L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) si occupa di favorire un uso sicuro, delle sostanze chimiche, a tutela della salute umana ed ambientale ed a vantaggio, dell'innovazione e della competitività in Europa, verificando la conformità di tali sostanze alla normativa UE. Il bilancio dell'Agenzia è rappresentato per circa il 72,47% da tariffe ed oneri pagati dal settore chimico per la registrazione delle sostanze: si tratta di un aspetto limitante per il sistema, in quanto capace di creare un potenziale legame di dipendenza con l'industria. È stato rilevato, inoltre, che il 52% delle imprese aveva dichiarato in modo erroneo la categoria di appartenenza pagando, in questo modo, delle tariffe più basse. Le lacune nella gestione e nelle procedure di gestione finanziaria e di bilancio mi hanno pertanto, spinta a votare contro la concessione del discarico in questione.

2020/05/14

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha l'incarico di rafforzare le difese dei paesi membri dell'Unione europea, nei confronti delle malattie infettive. Esso fornisce informazioni e dati, grazie al lavoro di una rete di esperti europei. Come già accaduto in occasione della crisi sanitaria dell'Ebola, l'ECDC ha mostrato tutti i suoi limiti nella gestione della pandemia di Covid-19. L'Agenzia non ha mostrato prontezza nel lanciare l'allarme sul potenziale arrivo dell'epidemia in Europa; vi sono state inefficienze nelle pratiche di coordinamento per la gestione dell'epidemia tra gli Stati membri; non sono state fornite celeri raccomandazioni, circa l'utilizzo degli strumenti di protezione personale. Andando nel merito della relazione in oggetto, dalla relazione della Corte dei Conti, emergono alcune perplessità in merito a dei contratti quadro istituzionali per l'acquisizione di software, licenze e forniture IT. Nel 2018 i controlli ex ante effettuati dall'ECDC non sono stati efficaci, in quanto non è stato possibile verificare la correttezza dei prezzi e delle maggiorazioni del contraente quadro.In considerazione di tutto ciò, ho quindi votato contro, la concessione del discarico.

2020/05/14

L'EFSA è un'agenzia europea che fornisce consulenze scientifiche indipendenti, sui rischi connessi all'alimentazione. L'esercizio 2018 mostra significativi miglioramenti nella gestione del bilancio dell'Agenzia. Come si legge nella relazione annuale della Corte dei Conti, gli sforzi in materia di controllo bilancio hanno portato ad un tasso di esecuzione del bilancio pari al 100%, con una flessione di 1 punto percentuale, del tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento, che è pari al 91,31%. Si segnala, altresì, un rafforzamento nelle pratiche di cooperazione con le autorità degli Stati membri e le parti interessate. A fronte di questi progressi, sono ancora attuali alcune preoccupazioni circa possibili conflitti di interessi finanziari degli esperti.Per questi motivi, mi sono astenuta.

2020/05/14

Ho votato contro la concessione del discarico all'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA). La relazione annuale della Corte dei conti indica, infatti, che le spese operative dell'agenzia risultano eccessivamente onerose e denuncia la presenza di lacune a livello di pianificazione del bilancio. Inoltre, sebbene l'agenzia abbia lo scopo di fornire alle istituzioni europee e alle autorità nazionali assistenza e consulenza sui diritti fondamentali, in passato è stata criticata dal Mediatore europeo, per il suo coinvolgimento in casi di cattiva amministrazione, relativa ad accuse di molestie psicologiche.Infine, ritengo che il testo sottoposto al voto non sia sufficientemente critico alla luce delle numerose disfunzioni rilevate, a fronte dell'esoso contributo posto a valere sul bilancio europeo.

2020/05/14

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è un'assemblea politica che riunisce e promuove il dialogo fra gli enti regionali e locali dell'UE, con lo scopo di contribuire all'elaborazione di proposte legislative e politiche a livello comunitario, che siano in linea con le esigenze locali e regionali. Nel corso degli anni sono state evidenti le debolezze in termini di gestione delle risorse, e di rispetto delle norme sugli appalti pubblici, elementi che hanno messo in luce molteplici irregolarità nella spesa. Nella proposta di risoluzione del Parlamento non viene data giusta rilevanza alle carenze nella gestione finanziaria, né sembrano essere evidenziate in modo puntuale tutte le inefficienze che connotano la gestione del CdR, proprio per questo, ho votato contro la concessione del discarico.

2020/05/14

Ho espresso il mio voto negativo, sulla decisione che concede il discarico all'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (FRONTEX). Nella relazione annuale presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio finanziario del 2018, FRONTEX è autrice di molteplici irregolarità della gestione del proprio bilancio e nelle proprie procedure di appalto. È altresì, responsabile di gravi lacune in termini di trasparenza della propria attività. Ultimo punto, ma non meno importante, è il fatto che l'agenzia è direttamente coinvolta nella gestione fallimentare della politica migratoria dell'Unione europea.Per tutte queste ragioni, ho deciso di non approvarne il discarico per l'esercizio del 2018.

2020/05/14

Ho votato contro la concessione del discarico all'Ufficio europeo di polizia (Europol) per l'esercizio 2018. Europol è l'organismo responsabile per facilitare le operazioni di lotta alla criminalità, all'interno dell'Unione europea. La relazione annuale della Corte dei conti evidenzia le diverse irregolarità nella gestione dei propri contratti, rilevando anche debolezze dei controlli ex ante. In generale, accolgo con favore i compiti svolti dall'agenzia, ma auspico che l'organismo, finanziato dal contribuente europeo, possa esser meglio contabilizzato e sostenuto nell'esecuzione del proprio bilancio, in maggior misura, dai principi di responsabilità e trasparenza.

2020/05/14

L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) garantisce la valutazione scientifica, la supervisione e il controllo della sicurezza dei medicinali per uso umano e veterinario, nell'UE.Dalla documentazione a disposizione della commissione CONT, emergono numerosi punti critici. Anzitutto, è stata rilevata una flessione dei tassi di esecuzione di bilancio e pagamento, rispetto al 2017. Inoltre, l'eccessivo ricorso a servizi di consulenza esterna per progetti informatici, ha causato incrementi sproporzionati dei costi, nonché molti ritardi. In relazione alla trasparenza e alla gestione dei conflitti di interesse e trasparenza, sono emerse 21 segnalazioni su casi di denunce relative a problemi di cattiva amministrazione. È deplorevole, poi, la negligenza mostrata dall'EMA nel firmare un contratto di affitto della sede di Londra, che prevede un periodo di locazione fino al 2039 senza clausola di recesso. A seguito della Brexit, dunque, l'EMA dovrà continuare a corrispondere il canone di locazione per il periodo rimanente per un costo di 489 000 000 di euro. A fronte delle innumerevoli falle rilevate nel sistema di gestione dell'EMA ho votato contro la concessione del discarico per la sua attività 2018.

2020/05/14

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell'UE, che riunisce rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e di alti gruppi di interesse, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell'UE e i cittadini europei. Sebbene la Corte dei conti registri alcuni miglioramenti nella gestione finanziaria e logistica del Comitato, come il rafforzamento delle relazioni con l‘Ufficio europeo antifronde (OLAF) e il contrasto al fenomeno delle cosiddette "porte girevoli", permangono molteplici dubbi. In primo luogo, sono aumentate considerevolmente alcune spese di gestione interna, in particolare per i servizi di traduzione, ed è stato registrato un aumento di casi di molestie sui luoghi di lavoro. In secondo luogo, è stata rilevata la presenza di materiali contenenti amianto nei principali luoghi di lavoro del Comitato, elemento che mette a serio rischio la salute dei dipendenti.Per tutte queste ragioni, ho votato a favore della decisione, che rinvia la concessione del discarico per l'anno finanziario 2018.

2020/05/14

Lo scoppio della pandemia sta avendo un grave impatto anche sulle società europee (SE) e sulle società cooperative europee (SCE). Di fatto, le misure adottate di confinamento e distanziamento sociale, impediscono alle SE e SCE, di adempiere ai loro obblighi giuridici derivanti dal diritto societario nazionale e dell'UE, in particolare creando notevoli difficoltà nel rispettare il temine per la convocazione dell'assemblea generale, in ottemperanza all'articolo 54 dei corrispettivi regolamenti (CE) n. 2157/2001 e (CE) n. 1435/2003. Pertanto, la presente proposta, stabilisce una deroga temporanea al termine previsto di 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio, che garantirà un margine temporale più ampio, per provvedere ai preparativi necessari per l'assemblea generale, che comunque deve avere luogo entro la fine del 2020.Ho espresso voto positivo poiché, viste le circostanze eccezionali, è necessario assicurare un'adeguata flessibilità di azione.

2020/05/14

Ho espresso voto negativo alla seguente relazione che prevede, per il prossimo anno, un incremento del bilancio del Parlamento europeo rispetto al 2020, pari al 2,54%. Difatti, considerata la riduzione del numero di eurodeputati in seguito alla Brexit, e vista l'attuale crisi economica e sociale dovuta alla pandemia di Covid-19, non ritengo affatto necessario procedere ad aumenti di budget superflui. In quanto unica istituzione democraticamente eletta dai cittadini, il Palamento europeo deve rappresentare la voce di questi, e in tempi di crisi, dimostrare loro, maggiore rispetto, anche nella gestione di bilancio.

2020/05/14

L'attuale crisi scaturita dalla pandemia di Covid-19 avrà degli effetti fortemente negativi sulla stabilità economica e finanziaria di tutto il mondo. In queste circostanze, la Commissione europea ha proposto il ricorso all'assistenza macrofinanziaria (AMF), per sostenere dieci Stati partner che rientrano nell'ambito dell'allargamento e della politica di vicinato. Tale assistenza, per un totale di 3 miliardi di euro, assumerebbe la forma di prestiti a medio termine. Tuttavia, in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, in cui i primi ad avere bisogno di aiuti e risorse sono i nostri cittadini, ritengo sia doveroso dare priorità ai paesi dell'Unione europea e alle loro economie prima di prevedere esborsi considerevoli come questi, a completo appannaggio di Stati extra UE. Motivi per cui, ho ritenuto opportuno votare negativamente.

2020/05/15

La pandemia di Covid-19 sta provocando una grave crisi di liquidità nel settore dell'aviazione che, se non affrontata, rischia di incidere sull'economia, sulla connettività, sul commercio, sull'accessibilità economica e sulla scelta dei viaggi in tutta l'UE. In considerazione, pertanto, dell'importante contributo dell'aviazione alla crescita economica e all'occupazione, nonché dell'attuale crollo del traffico aereo di circa il 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ho deciso di votare positivamente alla proposta, che intende modificare temporaneamente, alcune delle vigenti disposizioni legislative concernenti l'aviazione. Tali misure temporanee comprendono una semplificazione delle procedure che si applicano all'imposizione di restrizioni dei diritti di traffico, una deroga per il rinnovo delle autorizzazioni per le compagnie aeree in casi di problemi finanziari, provocati dalla pandemia di Covid-19 e la proroga dei contratti dei servizi di assistenza a terra. Misure necessarie per dare maggiori certezze alle compagnie aeree e agli operatori del settore.

2020/05/15

Al fine di salvaguardare il settore dei trasporti e della logistica, nonché per sostenere la crescita e l'occupazione, ho espresso voto positivo alla richiesta di modifica del regolamento c.d. Omnibus, relativo al trasporto stradale, ferroviario, delle vie navigabili interne e della sicurezza marittima. La crisi attuale, generata dalla diffusione del Covid-19, ha creato molti problemi nella gestione del settore, sia alle imprese che agli Stati membri, i quali sono stati costretti ad adottare proroghe nazionali per via dell'impossibilità di rinnovare i certificati e le licenze di guida. Queste modifiche garantiscono l'adozione di misure temporanee a livello europeo per prorogare la validità dei certificati, delle licenze e delle assicurazioni e consentono il rinvio di controlli periodici, per un periodo di tempo durante e successivo all'epidemia di Covid-19. Una serie di misure che siamo stati tra i primi a promuovere a livello europeo e che sono fondamentali, per risolvere molti problemi pratici delle imprese e dei conducenti.

2020/05/15

Ho votato positivamente alla proposta del Parlamento europeo, che modifica il regolamento (UE) 2017/352, che istituisce un quadro normativo per la fornitura di servizi portuali e norme comuni in materia di trasparenza finanziaria dei porti, al fine di consentire agli enti di gestione dei porti, o alle autorità competenti, di concedere maggiore flessibilità, relativamente alla riscossione dei diritti d'uso dell'infrastruttura portuale nel contesto della crisi di Covid-19. La nuova disposizione transitoria permetterà agli Stati membri, la possibilità di consentire agli enti di gestione dei porti o alle autorità competenti di sospendere, ridurre o rinviare i pagamenti dei diritti d'uso per tutti gli utenti del porto. Sebbene sarebbe stato preferibile un testo più omogeneo ed efficace, con l'estensione dell'ambito di applicazione anche per i terminalisti, la proposta va nella giusta direzione, fornendo comunque alcuni vantaggi economici agli operatori marittimi.

2020/05/15

La pandemia di Covid-19 e la relativa crisi sanitaria pubblica, rappresentano una sfida senza precedenti per gli Stati membri e un onere gravoso per le autorità nazionali, i cittadini dell'UE e gli operatori economici, in particolare nel settore dei trasporti e per il comparto ferroviario. Al fine di garantire la piena operatività del settore e per andare incontro alle esigenze di alcuni Stati membri, ho votato favorevolmente alla proposta del Parlamento europeo che, tramite una modifica delle direttive 2016/797 sull'interoperabilità ferroviaria e 2016/798 sulla sicurezza dei sistemi ferroviari, prevede una proroga del periodo di recepimento delle prescrizioni delle direttive, entrambe contenute nel Pilastro tecnico del IV Pacchetto ferroviario.

2020/05/15

. – Il voto odierno riguarda la proposta relativa all'approvazione dell'esito del negoziato interistituzionale raggiunto in seconda lettura tra il Parlamento europeo e il Consiglio, che intende modificare il regolamento sulle statistiche comunitarie in materia di migrazione e di protezione internazionale (n. 862/2007). La revisione del quadro normativo ha l'obiettivo di aggiornare le modalità di trasmissione e di raccolta dei dati statistici a livello UE sull'asilo e sulla gestione dell'immigrazione, in particolare regolamentando le raccolte di dati volontari già de facto condotte delle autorità degli Stati membri. Vista la natura strettamente procedurale del documento, nonché l'eliminazione, durante il negoziato, delle parti problematiche presenti nel testo adottato in prima lettura, ho deciso di esprimere voto favorevole.

2020/06/17

All'interno degli accordi UE della pesca di tonno in Africa occidentale rientra l'accordo bilaterale di partenariato tra l'Unione europea e la Repubblica del Capo Verde, in vigore dal 2007. Tale accordo consente alle navi spagnole, portoghesi e francesi di pescare nelle acque del Capo Verde e di collaborare più strettamente al fine di promuovere lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque capoverdiane e di sostenere gli sforzi volti a sviluppare un'economia blu, nell'interesse di entrambi le parti. Ciò a fronte di una importante contropartita finanziaria annua a valere sul bilancio dell'UE. Considerato, comunque, il valore dell'accordo anche in termini di impatto sulla riduzione dei flussi migratori, nell'ambito di un intervento diretto a sostegno dell'economia africana, ho preferito assumere una posizione di astensione.

2020/06/17

Come dichiarato in occasione della precedente votazione, ho deciso di mantenere una posizione di astensione al rinnovo dell'accordo di partenariato di pesca tra l'Unione europea e la Repubblica di Capo Verde. Tale accordo bilaterale, sebbene positivo in termini di gestione sostenibile della pesca, controllo e sorveglianza per i pescatori locali e incidenza sulla riduzione dei flussi migratori, non apporta alcun beneficio diretto al settore della pesca italiano, considerata la sua applicazione alle navi di Spagna, Francia e Portogallo.

2020/06/17

L'accordo bilaterale di pesca tra l'Unione europea e la Guinea Bissau autorizza le navi di diversi Stati membri dell'UE a pescare nelle acque della Guinea Bissau e riguarda la cattura di tonno, cefalopodi, gamberetti e le specie demersali. Ho avuto modo di constatare di persona lo stato di attuazione ed implementazione dell'accordo, in quanto membro della delegazione della commissione Pesca che si è recata in missione a Bissau lo scorso febbraio. Il Paese ha sicuramente compiuto molti sforzi nel corso degli anni, ma permangono dubbi circa l'arretratezza del Paese e le carenze strutturali e logistiche, nonché sanitarie. Sicuramente tale accordo ha contribuito negli anni a migliorare l'indipendenza operativa del Paese, a sostenere la sua strategia di sviluppo, ma molto rimane ancora da fare in tale direzione. Infine, considerato anche che tale accordo potrebbe condurre ad una diminuzione dei flussi migratori sia dalla Guinea Bissau, sia dai paesi limitrofi, che potrebbero beneficiare dello stesso, come il Senegal, ho deciso di esprimere voto positivo.

2020/06/17

A causa della mancanza di infrastrutture e della condizione generale del Paese, la pesca in Guinea Bissau rappresenta un settore relativamente fragile, che contribuisce limitatamente al PIL, con il solo 3,5%. Ho ritenuto opportuno votare a favore della risoluzione non legislativa dell'accordo in oggetto, che contribuirà a migliorare l'indipendenza operativa del paese, a sostenere le comunità locali, allo sviluppo delle infrastrutture e, infine, a rafforzare la cooperazione internazionale. Questi obiettivi, se raggiunti, contribuiranno parallelamente a una diminuzione dei flussi migratori sia dalla Guinea Bissau, sia dal Senegal e dagli altri paesi limitrofi.

2020/06/17

Condivido le finalità del protocollo oggetto del voto, relativo all'accordo di partenariato tra l'UE e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe, volto a garantire possibilità di pesca ai pescherecci europei nelle acque di São Tomé e Príncipe, in linea con il principio responsabile dello sfruttamento delle risorse alieutiche e con le raccomandazioni della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). Il protocollo prevede possibilità di pesca per Spagna e Francia, e una licenza per il Portogallo. Ciò premesso, sebbene tale accordo possa risultare positivo per l'UE in termini di riduzione dei flussi migratori, non posso fare a meno di esprimere alcune riserve circa il mancato beneficio per i pescherecci italiani. Per questi motivi, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2020/06/17

Le relazioni economiche e commerciali tra l'UE e la Svizzera sono disciplinate da una serie di accordi bilaterali tramite i quali si è permesso alla Svizzera di riprendere alcuni aspetti della legislazione europea in cambio dell'accesso a una parte del mercato unico. Negli ultimi anni, il forte aumento delle importazioni di carne, comprese le carni insaporite, da parte della Svizzera, si è tramutato in un sostanziale aumento dei dazi doganali, avversato dall'UE. In tale contesto, a titolo di compensazione, la Svizzera ha proposto di aumentare di 1 200 tonnellate il contingente tariffario OMC per le carni bovine. In particolare, essa si è impegnata a riservare specialmente all'interno di questo contingente tariffario un sotto contingente di 600 tonnellate per le carni bovine insaporite, creando di fatto, una nuova linea tariffaria. Pertanto, visto l'aumento previsto delle quote agli allevatori europei che esportano in Svizzera, ho deciso di votare favorevolmente a tale accordo.

2020/06/17

L'encefalomielite mialgica è una malattia multisistemica cronica del sistema nervoso, altamente invalidante, che colpisce circa 20 milioni di persone in tutto il mondo. La risoluzione in oggetto, che ha visto il mio voto favorevole, propone un aumento dei finanziamenti da parte dell'UE per adottare le misure necessarie a garantire il debito riconoscimento della ME/CFS. In particolare si propone il rafforzamento della ricerca, tramite il programma Orizzonte Europa, corsi di formazione medica adeguati, e la promozione della cooperazione e lo scambio delle migliori prassi tra Stati membri per quanto riguarda i metodi di screening, la diagnosi e il trattamento, al fine di creare un registro europeo della prevalenza dei pazienti affetti da ME/CFS.

2020/06/17

La proposta oggi al voto intende mobilitare 345 mila euro a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), cioè lo strumento di finanziamento UE nato per offrire sostegno ai cittadini che perdono il lavoro a seguito di importanti mutamenti strutturali del commercio mondiale. Nella risoluzione in questione, l'importo che la Commissione propone di mobilitare intende coprire le attività di monitoraggio e raccolta dei dati statistici, di aggiornamento del sito web e del sistema per le procedure per le domande FEG e per la gestione dei casi, nonché per organizzazione di riunioni di gruppi di esperti e seminari. Personalmente, ritengo che le somme di questo strumento debbano essere indirizzate alle aziende e ai lavoratori in difficoltà, e non ad una generica assistenza tecnica, che la Commissione europea avrebbe potuto coprire con risorse interne. Per queste ragioni, ho deciso di votare con un'astensione.

2020/06/17

In vista degli ingenti danni provocati dalle alluvioni e inondazioni dello scorso ottobre e novembre 2019, il Parlamento europeo ha dato il via libera alla mobilitazione del Fondo di solidarietà per Italia, Spagna, Portogallo e Austria, per un importo totale di 278 993 814 euro. Per le diciassette regioni italiane colpite dal maltempo, tra queste la Sicilia, il Veneto, il Piemonte e la Liguria, il contributo finanziario a titolo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) ammonta a un totale di 211,7 milioni di euro. Seppure modesto in termini di somme totali, si tratta di un contributo concreto per compensare i gravi danni subiti dalle diverse comunità locali, che, come Lega, avevamo chiesto sin dall'immediatezza dei fatti. Adesso il governo e le regioni facciano la loro parte per un uso efficiente e rapido di queste risorse a favore del territorio.

2020/06/17

Il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2020, è stato presentato dalla Commissione europea per iscrivere nel bilancio 2020 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2019, per un importo pari a 3 218,4 milioni di euro. Si tratta di somme derivanti da entrate superiori alle previsioni per 2 414,8 milioni di euro, grazie a interessi di mora e ammende, nonché da una sottoesecuzione sul piano delle spese, pari a 803,6 milioni di euro. Ho deciso di votare a favore della rettifica del bilancio, perché tali somme consentiranno di diminuire proporzionalmente il contributo dei singoli Paesi al bilancio UE.

2020/06/17

Il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2020 consente di mobilitare l'importo di 279 milioni di euro a favore del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, al fine di garantire l'opportuna copertura finanziaria per fornire assistenza al Portogallo, alla Spagna, all'Italia e all'Austria, in relazione ai disastri causati dai fenomeni metereologici estremi verificatisi nella seconda metà del 2019. La gran parte delle risorse, pari a 211,7 milioni di euro, andrà alle 17 regioni italiane colpite dal maltempo, tra queste la Sicilia, il Veneto, l'Emilia-Romagna e la Liguria. Ho espresso voto favorevole alla proposta che reputo un giusto e tangibile segno di solidarietà nei confronti delle regioni dell'Unione europea colpite duramente dalle suddette calamità naturali.

2020/06/17

L'accordo tra l'UE e la Moldavia istituisce uno spazio aereo comune nel quadro del partenariato orientale e della politica di grande vicinato dell'Unione (PEV). L'accordo, oggetto di votazione, prevede una graduale apertura del mercato in termini di accesso alle rotte e capacità su base reciproca, garantisce condizioni di parità per gli operatori economici basati sui principi dell'UE e prevede, inoltre, l'allineamento della legislazione aeronautica moldava con la legislazione dell'UE su questioni quali la sicurezza, i diritti dei passeggeri e la gestione del traffico aereo. L'accordo in esame si configura come uno strumento utile per approfondire le relazioni economiche con la Moldavia che genererà, pertanto, vantaggi reciproci. Alla luce di queste considerazioni ho deciso di votare a favore dell'approvazione dell'accordo.

2020/06/17

Il progetto di protocollo in esame prevede la modifica dell'accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e la Repubblica di Moldavia, per tener conto dell'adesione all'UE della Repubblica di Croazia, avvenuta a luglio 2013. Esso sviluppa e sostituisce il quadro degli accordi bilaterali sul trasporto aereo tra l'UE e la Moldavia attraverso la creazione di uno spazio aereo comune tra l'UE e i paesi del partenariato orientale. Ho votato a favore del presente protocollo il quale non comporta modifiche alla sostanza dell'accordo stesso.

2020/06/17

Come è noto, le relazioni internazionali nel settore dell'aviazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi sono disciplinate da accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi tra l'UE e i singoli Paesi terzi. In tale cornice, rientra anche l'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra la Comunità europea e il Regno del Marocco, che prevede una progressiva apertura del mercato, su base reciproca, e intende progredire verso un allineamento della legislazione in materia di trasporto aereo. Il seguente protocollo si limita a prendere atto dell'accesso della Bulgaria e della Romania all'UE, che diventano quindi parte integrante dell'accordo. Trattandosi di una procedura puramente tecnica, ho deciso di sostenere la proposta del relatore Schulze.

2020/06/17

La cooperazione internazionale del settore dell'aviazione tra gli Stati membri dell'UE e i paesi terzi è solitamente disciplinata da accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi tra l'UE e i paesi terzi. La creazione di uno spazio aereo euromediterraneo tra l'UE e i suoi partner mediterranei ha coinvolto anche la Giordania, con la quale l'UE ha stipulato un accordo che prevede la progressiva apertura dei mercati in relazione all'accesso alle rotte e garantisce parità di condizioni per gli operatori economici oltreché l'allineamento della legislazione in materia di aviazione relativamente a sicurezza e gestione del traffico aereo. Conformemente alla posizione assunta per gli altri accordi di analogo contenuto, ho deciso di esprimere parere positivo alla conclusione dell'accordo con la Giordania.

2020/06/17

L'accordo in esame concerne le relazioni tra l'UE e la Repubblica popolare cinese in materia di sicurezza dell'aviazione civile. Il testo in oggetto prevede delle modifiche prettamente tecniche al fine di rafforzare la cooperazione in materia di certificazione e di controllo dei prodotti aeronautici e delle loro parti e pertinenze, oltre che di certificazione ambientale e supervisione della produzione. L'accordo prevede, inoltre, una cooperazione continuata in materia di audit, ispezioni, notifiche e consultazioni tempestive. Per tali motivi, ho votato a favore.

2020/06/17

L'accordo in esame è riferito alle relazioni nel settore dell'aviazione tra l'UE e i suoi Stati membri e la Georgia. Nel dettaglio, con la presente procedura di approvazione si provvede al riconoscimento delle conseguenze giuridiche dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona. Pertanto, vengono estese alla Georgia la legislazione e le norme che disciplinano il mercato unico dell'UE nel settore del trasporto aereo e verranno stabilite condizioni quadro uniformi per tutte le imprese di trasporto aereo nell'UE e in Georgia. Ciò garantirà una reciproca apertura dei mercati in grado di consentire la partecipazione non discriminata di tutti gli attori economici allo spazio aereo comune, l'utilizzazione di aeroporti finora sottoutilizzati e il consolidamento dei vettori aerei dell'UE. Mi sono espressa, pertanto, a favore del testo posto al voto.

2020/06/17

Ho votato a favore della conclusione dell'accordo euromediterraneo tra l'Unione europea e lo Stato di Israele nel settore del trasporto aereo. Come gli altri accordi internazionali in materia di trasporto aereo stipulati dall'UE con Paesi terzi, la cooperazione in esame ha apportato benefici considerevoli ampliando la connettività con Israele mediante la creazione di circa 70 nuovi collegamenti tra città e ha garantito una convergenza normativa con l'acquis dell'UE nel settore dell'aeronautica. Sono altresì previste specifiche garanzie relative al rispetto delle norme sociali e del lavoro, alla tutela dei diritti dei passeggeri e alla cooperazione nel settore ambientale che completano il quadro normativo.

2020/06/17

Nel testo oggi al voto, vengono presentate diverse proposte volte a definire le nuove modalità di cooperazione con il Regno Unito e l'Irlanda del Nord, a seguito del recesso dall'Unione europea. Esprimo una valutazione positiva nei confronti di alcune di queste proposte, in particolare di quelle che sottolineano l'importanza economica del partenariato per gli Stati membri e quelle che invitano il Regno Unito ad aderire all'evoluzione normativa in materia di imposizione fiscale, lotta al riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Tuttavia, noto con preoccupazione che, nel complesso, l'approccio della Commissione nei confronti del processo negoziale stia mettendo a rischio gli interessi delle imprese europee a causa del desiderio, leggibile in filigrana nel testo, di punire il Regno Unito per la sua scelta sovrana di lasciare l'Unione europea. Per questa ragione ho deciso di optare per un'astensione nel voto finale.

2020/06/18

La crisi COVID-19 ha reso ancora più evidente la necessità di una riforma dell'Unione europea e dei suoi trattati. In quest'ottica, la Conferenza sul futuro dell'Europa, annunciata prima della crisi dalla Presidente Von der Leyen, dovrebbe essere concepita come un'opportunità per una reale e profonda riflessione sulla direzione dell'UE e sul suo assetto istituzionale, e non essere utilizzata come strumento di propaganda istituzionale meramente ideologica. Con questo testo, il Parlamento rinnova l'invito al Consiglio e alla Commissione volto all'avvio di negoziati per raggiungere, prima della pausa estiva, un accordo comune riguardo all'istituzione della conferenza sul futuro dell'Europa, ma temo possa costituire un'occasione mancata. Per queste ragioni, ho preferito esprimere un voto di astensione.

2020/06/18

Il TFUE sancisce, all'art. 10, l'obbligo di combattere le discriminazioni fondate sulla disabilità, nella definizione e nell'attuazione delle sue politiche. Purtroppo, ad oggi, sono circa 100 milioni, i cittadini europei con disabilità, privati dei loro diritti fondamentali ed ostacolati nella possibilità di condurre una vita indipendente, a causa dei tagli effettuati in ambito sanitario, ai servizi sociali e all'assistenza alle famiglie. La proposta in esame riguarda l'adozione di una strategia europea sulla disabilità a lungo termine volta ad integrare e a tutelare i diritti di tutte le persone con disabilità, stanziando a questo fine risorse adeguate e promuovendo la collaborazione tra autorità, imprese, parti sociali e la società civile. Come gruppo ID abbiamo presentato degli emendamenti che evidenziano la necessità del riconoscimento dello stato di disabilità nei diversi Paesi europei, tramite la definizione di norme comunitarie che stabiliscono diritti sociali e civili reciproci. Dobbiamo continuare a tutelare i soggetti deboli, garantendo loro pari accesso al lavoro e un'assistenza istituzionale adeguata, ed è per questo che ho deciso di votare a favore di questa proposta.

2020/06/18

La proposta posta al voto oggi, è volta a introdurre delle modifiche specifiche al regolamento, sui requisiti patrimoniali n. 575/2013, cosiddetto CRR, al fine di garantire temporaneamente alle banche, alcune condizioni favorevoli, atte a fronteggiare le conseguenze della crisi scaturita dalla pandemia COVID-19 e dalle misure di confinamento, e conseguentemente sostenerne adeguatamente i flussi creditizi. Le modifiche proposte dalla Commissione, aspirano ad allineare alcune norme della legislazione europea bancaria, imponendo alle banche di monitorare gli effetti della pandemia sui loro bilanci, prestare maggiore attenzione ai crediti in sofferenza e applicare gli standard sull'informazione ai clienti. Accolgo favorevolmente una modifica nel senso di una maggiore flessibilità nelle regole sui requisiti patrimoniali delle banche, al fine di attenuare le conseguenze economiche della crisi sanitaria, potenziandone la capacità di concedere prestiti, a favore delle imprese e delle famiglie europee in difficoltà.

2020/06/18

La risoluzione posta al voto ha l'intento di valutare l'andamento delle politiche di concorrenza, il cui scopo principale è quello di consentire il funzionamento del mercato unico europeo, a mezzo di norme, volte a prevenire restrizioni e distorsioni della concorrenza nel mercato interno. Tenendo conto degli effetti economici della crisi economica, da COVID-19, la relazione di quest'anno, include alcuni condivisibili passaggi sul Green Deal europeo, in cui si incoraggiano gli investimenti nell'efficienza energetica, sul tema della protezione dei dati personali, legata alla presenza di monopoli di aziende extra-comunitarie, o ancora nell'ambito dell'agricoltura. In generale, ritengo queste politiche rappresentino uno strumento chiave per lo sviluppo di un benessere economico comune, potendo offrire parità di condizione alle imprese e i migliori prodotti al miglior prezzo possibile ai consumatori europei. Tuttavia emergono ragguardevoli criticità in materia di accordi di libero scambio con paesi terzi, come ad esempio il CETA, nonché su alcuni passaggi in materia di aiuti di Stato.In ragione di queste osservazioni, ho deciso di astenermi nel voto finale.

2020/06/18

. – La proposta oggi al voto, ha l'obiettivo di istituire una commissione speciale sulla lotta contro il cancro. Questo commissione nasce con il compito di valutare le opportunità per l'UE, di intraprendere azioni concrete nella lotta contro il cancro, di identificare la legislazione e altre misure che possano rafforzare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle malattie cancerogene. Tra gli altri compiti, essa potrà anche esaminare le modalità più efficaci per sostenere la ricerca sul cancro. Ho espresso voto positivo alla creazione di questa commissione, perché ritengo importante che l'Unione europea possa agire armonicamente in questo delicato settore, in cui gli Stati membri non possono conseguire da soli risultati sufficienti, auspicando così il miglioramento della qualità della vita dei pazienti europei e delle loro famiglie.

2020/06/18

Sebbene condivida in linea generale il principio di trasparenza, in tutti i processi democratici dell'UE e la lotta contro la disinformazione nei media, la richiesta di costituzione di una commissione speciale sulle ingerenze straniere, in tutti i processi democratici dell'UE rischia di diventare l'ennesimo tentativo di semplificazione della situazione politica in Europa. Sembra l'ennesimo tentativo di dar vita ad uno strumento politico, attraverso cui le Istituzioni europee possano alimentare il mito delle ingerenze esterne e della disinformazione, per giustificare il fatto che sempre più, nei diversi Paesi, gli esiti dei processi elettorali, indichino una posizione fortemente critica rispetto a Bruxelles e alle sue politiche.Per questi motivi, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/06/18

L'intelligenza artificiale si sta sviluppando rapidamente. Essa ha un grande potenziale per cambiare le nostre vite in senso migliorativo, creando nuove opportunità per le imprese, incoraggiando lo sviluppo di tecnologie affidabili per migliorare la nostra qualità della vita, oltre che un'economia dinamica e sostenibile. Al tempo stesso, però, l'intelligenza artificiale comporta una serie di rischi potenziali, quali meccanismi decisionali poco trasparenti, intrusioni nelle nostre vite private o utilizzi per scopi criminali. La proposta in esame concerne la costituzione di una commissione speciale sul digitale e l'IA con il compito di definire, secondo un approccio olistico, una posizione comune e a lungo termine, che metta in evidenza i valori e gli obiettivi fondamentali dell'UE relativi all'intelligenza artificiale nell'era digitale. In considerazione dell'importanza strategica del settore digitale e dei benefici che possono derivare dalla sua implementazione, ho deciso di sostenere la proposta di creare una commissione ad hoc che potrebbe permettere di approfondire, in tempi più rapidi, gli effetti negativi e positivi del suo utilizzo, al fine di definire in maniera più consapevole le strategie politiche e porre le basi, per eventuali iniziative legislative.

2020/06/18

Nella risoluzione in questione, il Parlamento europeo è chiamato ad approvare la relazione annuale del 2019 sull'Unione bancaria. Nel documento viene richiesto un rafforzamento della stabilità finanziaria del sistema bancario, al fine di aumentare la fiducia degli investitori e prevenire shock economici, nonché una maggiore protezione dei depositi, attraverso una finalizzazione delle negoziazioni EDIS, lo schema europeo di assicurazione dei depositi. Più in generale, esprimo perplessità in riferimento alla stessa creazione dell'Unione bancaria, che ha comportato maggiori ingerenze europee nella legislazione italiana. L'esperienza degli ultimi anni ha, infatti, portato con sé una serie di problematiche e criticità, favorendo in primis la concentrazione oligopolista di grandi istituti bancari a livello UE, con l'obiettivo non proprio velato di smantellare il sistema di piccole e medie banche territoriali. Inoltre, il nuovo sistema di vigilanza ha dato luce a direttive che hanno fortemente condizionato il salvataggio di diverse banche italiane a partire dal 2014, con effetti drammatici sul tessuto economico del nostro paese.Per tutte queste ragioni, e per il riferimento esplicito all'accordo relativo al MES, ho deciso di esprimere un voto negativo nei confronti della relazione.

2020/06/19

La relazione sullo stato di previsione delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l'esercizio 2021, elenca le linee guida per l'elaborazione del bilancio UE per il prossimo anno. La proposta in questione andrà a formare gli orientamenti, su cui la Commissione europea potrà basarsi, per presentare la propria proposta di bilancio. Sebbene valuti come positive, diverse proposte, particolarmente l'intento di voler orientare le risorse a favore della ripresa economica a seguito dello shock del mercato globale, provocato dalla crisi sanitaria, il testo prevede i soliti, inopportuni, richiami alla necessità di introdurre nuove risorse proprie, e pone enfasi sui fondi di pre-adesione ai potenziali futuri Stati membri, Turchia inclusa, o ancora, il riferimento alla necessità di garantire un'immigrazione legale per poter stabilizzare il mercato del lavoro europeo.Per questi motivi, ho espresso un voto negativo alla relazione.

2020/06/19

Il Partenariato orientale, nel contesto della Politica europea di vicinato (PEV), è un programma di associazione tra l'Unione europea e Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia, Ucraina e Bielorussia. Sebbene condivida il principio generale di cooperazione tra l'UE e questi sei paesi, non condivido la raccomandazione in oggetto, che introduce diversi punti controversi, quali lo stanziamento di sostanziosi aiuti finanziari, la liberalizzazione dei visti e l'apertura al mercato unico. È bene ricordare che questi paesi rilevano elevati tassi di corruzione, frodi bancarie, commercio illegale, e, in generale, una cattiva governance. Spiace, inoltre, notare che ancora una volta il Parlamento eviti di proporre una vera soluzione, da perseguire tramite un dialogo costruttivo e continuo, tenuto conto della posizione strategica e del ruolo di questi sei paesi, preferendo adottare una posizione meramente ideologica.Per tutti questi motivi, ho espresso voto negativo.

2020/06/19

Ho preferito astenermi riguardo a questa raccomandazione, relativa alla politica europea d'integrazione dei paesi dei Balcani occidentali, a seguito del vertice dello scorso gennaio, poiché ritengo che alcuni passaggi in esso contenuti, quali l'aumento dei fondi IPA e la liberalizzazione dei visti, non siano affatto condivisibili. Pur tuttavia, apprezzo alcuni riferimenti sensibili del testo, quali gli obblighi sanciti dalla convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne, sui minori e altre forme di violenza domestica. Nella mia valutazione hanno avuto inoltre peso, alcune criticità sull'allargamento a tutta la regione balcanica e le diverse sensibilità e problematicità presenti nel testo.

2020/06/19

Con la risoluzione in questione si affrontano diverse problematiche legate al settore dei trasporti e del turismo, sia per quanto riguarda l'attuale crisi da COVID-19, sia in vista delle azioni future. Il risultato è un testo piuttosto frammentato e poco chiaro che, pur contenendo una serie di aspetti positivi, come i continui richiami alla Commissione europea affinché adotti misure sia di carattere economico che normativo, non è convincente in termini di risposte complessive e contiene comunque criticità specifiche. Tra esse, la volontà di promuovere un marchio turistico europeo e la richiesta di un certificato di sostenibilità turistica e di sigilli di sicurezza di viaggio europei, che esula dalle competenze nazionali. Servono, invece, azioni mirate e concrete, che abbiamo raccolto in una nostra risoluzione di gruppo, in cui abbiamo evidenziato le priorità che riguardano i differenti settori marittimo, stradale, ferroviario, aereo con un focus sulle imprese, sui lavoratori, sui consumatori e sulla necessità di misure economiche e di sostegno alle diverse parti dell'indotto. Inoltre, abbiamo presentato un emendamento per il settore del turismo costiero, con cui si richiedeva l'esclusione delle concessioni balneari dalla direttiva Bolkestein, ma il testo non ha avuto sostegno dagli altri gruppi.Per tutte queste ragioni mi sono astenuta.

2020/06/19

La crisi sanitaria del Coronavirus ha avuto un grande impatto sul settore agroalimentare. In particolare, il mercato dei prodotti agricoli, con la chiusura dei mercati, la riduzione di import-export e i cambiamenti nei consumi delle famiglie, ha subito ingenti danni e difficoltà di flusso di cassa. La proposta oggi al voto, offre maggiore sostegno di liquidità ad agricoltori, imprese e cooperative agricole, consentendo di reindirizzare i crediti non utilizzati per lo sviluppo rurale fino al 2%, rispetto all'1% iniziale proposto dalla Commissione, alle aziende agricole e alle PMI più colpiti dalla crisi. Ciò si tramuterà in una somma forfettaria fino a 7.000 euro per agricoltore, a differenza dei 5.000 iniziali, mantenendo a 50.000 euro la somma forfettaria a sostegno alle PMI attive nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli e a cooperative agricole. Sicuramente questi fondi non sono sufficienti per aiutare a far uscire tutti gli agricoltori dalla crisi, l'Europa deve fare di più per supportare il settore, ma si tratta di una misura favorevole alle aziende agricole fragili, alle PMI nel settore agroalimentare.Per tutte queste ragioni, esprimo voto positivo al testo in questione.

2020/06/19

La presente risoluzione ha l'intento di aprire un dibattito in Parlamento, in merito alla controversa legge sulla sicurezza nazionale, introdotta dalla Repubblica Popolare Cinese (RPC) a Hong Kong, che avvia lo smantellamento del principio di "un Paese, due sistemi" che, dal 1984, regola la regione amministrativa speciale ai sensi dalla dichiarazione congiunta sino-britannica. La risoluzione deplora l'introduzione unilaterale di questa legge, in quanto considerata un attacco globale all'autonomia della città e allo stato di diritto. Il testo inoltre, condanna le interferenze cinesi negli affari interni di Hong Kong, e chiede di vincolare i futuri negoziati commerciali UE-Cina al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Ho votato, pertanto, a favore della risoluzione e auspico il mantenimento dell'autonomia della regione speciale di Hong Kong rispetto alla Cina continentale.

2020/06/19

La risoluzione ha l'obiettivo di valutare la situazione dello spazio Schengen in seguito alla pandemia di COVID-19. Per me è essenziale premettere, che gli Stati membri, mantengono la sovranità sulla gestione delle proprie frontiere, e che, come Lega, siamo stati tra i primi, sin dallo scoppio della pandemia, a chiedere restrizioni dei viaggi. Al contrario della Commissione, che ha criticato la reintroduzione dei controlli alle frontiere interne e ha cercato di ritardare le limitazioni alle frontiere esterne, chiudendole solo quando la diffusione della malattia era già fuori controllo in diversi Paesi. Purtroppo nel testo costruito dai gruppi di maggioranza, mancano queste critiche, e non si condanna nemmeno l'assenza di un rigoroso presidio delle frontiere esterne, sempre più minacciate dai crescenti flussi migratori irregolari che, nel contesto della pandemia, rappresentano un pericolo per la salute pubblica, visti anche i recenti casi di positività di migranti. Infine, malgrado qualche riferimento a turismo e mercato interno, non viene sottolineata la necessità di incentivare alcuni settori chiave dell'economia europea, come il turismo, i trasporti e i servizi di ospitalità, che hanno subito gravi danni, anche tramite la riapertura delle frontiere, senza discriminazioni tra gli Stati e le loro regioni.Per tutti questi motivi ho espresso il mio dissenso alla risoluzione, dando voto negativo.

2020/06/19

La pandemia di COVID-19 e la conseguente chiusura delle frontiere, ha avuto ulteriori ripercussioni per i lavoratori frontalieri e stagionali, essenziali per garantire la fornitura di beni e servizi cruciali in settori economici fondamentali quali l'agricoltura e la produzione alimentare, la pesca, la silvicoltura, i trasporti, la logistica, l'edilizia e l'industria farmaceutica. Per questo motivo, nonostante la presenza di alcune criticità, ho espresso voto positivo alla risoluzione, che prevede ulteriori azioni di garanzia e protezione dei lavoratori transfrontalieri e stagionali europei, promuove la mobilità e assicura l'istituzione di un sistema digitale trasparente di identificazione, al fine di agevolare la lotta agli abusi dei diritti dei lavoratori. Infine, ribadisco la nostra contrarietà ad ogni tentativo di regolarizzare gli immigrati clandestini e la richiesta di valutare l'introduzione di voucher per far fronte al bisogno di manodopera, dando ovviamente precedenza ai tanti lavoratori italiani (o immigrati regolari) disoccupati e in cerca di lavoro.

2020/06/19

. – Ho votato favorevolmente alla risoluzione volta a creare un quadro armonizzato di regole per l'impiego di informazioni elettroniche nel trasporto merci tramite piattaforme certificate per la gestione e lo scambio dei dati. In un contesto nel quale le aziende continuano a presentare le informazioni in formato cartaceo, la proposta invita le autorità competenti degli Stati membri ad accettare informazioni in formato elettronico. L'obiettivo è quello di rendere maggiormente efficiente il sistema di scambio di documenti e controlli per mezzo della digitalizzazione dei servizi, che nel lungo termine apporterebbe, altresì, una riduzione dei costi per gli Stati e per le imprese che operano nel settore. Risulta infine positiva la scelta di optare per tempistiche ragionevoli per l'implementazione della normativa da parte degli Stati membri e di rendere facoltativa per le imprese la presentazione dei documenti elettronici.

2020/07/08

. – A maggio 2020 la Commissione europea ha presentato una proposta di modifica del regolamento UE n. 1303/2013 relativo al finanziamento dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile. Essa fa seguito alla decisione adottata dalle autorità di bilancio, nel quadro dei negoziati annuali per il 2020, di aumentare la dotazione specifica per l'Iniziativa per un importo pari a 28 333 334, portando così, lo stanziamento totale per il 2020, a 145 milioni di euro. Il programma, che sostiene i giovani under 25 tramite corsi di formazione, apprendistato e tirocini, si rivolge a tutti quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono un corso didattico, inclusi i disoccupati di lunga durata. Pertanto, al fine di garantire una rapida riprogrammazione e di assicurare che le risorse possano essere messe a disposizione dei beneficiari quanto prima, ho espresso voto favorevole alla presente relazione.

2020/07/08

. – La risoluzione, volta a modificare il regolamento (UE) n. 2017/2454 sulla modernizzazione dell'IVA per il commercio elettronico transfrontaliero da impresa a consumatore, intende posticipare di sei mesi la data di applicazione delle disposizioni contenute nell'atto stesso, originariamente prevista per il 1° gennaio 2021. Le cause che hanno spinto alla presentazione di questa proposta sono le medesime che hanno motivato il rinvio della data di recepimento e applicazione delle due relative direttive sull'IVA nel commercio elettronico (UE) n. 2017/2455 e (UE) n. 2019/1995: con il diffondersi dell'epidemia da COVID-19, infatti, diversi Stati membri e operatori del settore hanno avuto difficoltà nel terminare i lavori preparatori alla loro applicazione, esortando così la Commissione europea a prorogarne la data di recepimento e applicazione al 1° luglio 2021. Ritengo doveroso votare favorevolmente al rinvio di questo pacchetto legislativo, soprattutto nel contesto della crisi sanitaria ed economica che ha colpito l'Europa.

2020/07/08

. – Negli ultimi anni, il Parlamento europeo ha ricevuto numerose petizioni, da cittadini europei, relative a casi irrisolti di sottrazione di minori, in cui uno dei genitori è cittadino dell'UE e l'altro è cittadino giapponese, e anche a casi di diniego dei diritti di accesso e visita dei genitori vittime della sottrazione, che in Giappone sono fortemente limitati o inesistenti. Difatti, come si evince dai racconti dei petenti, la normativa giapponese in materia impedisce una corretta tutela dei diritti civili riguardo a molteplici aspetti relativi all'affidamento dei minori.Fattori, questi, che ledono non solo i diritti dei genitori, ma anche e soprattutto i diritti dei bambini. Per questi motivi, ho espresso voto favorevole alla presente risoluzione, che invita le autorità giapponesi a seguire le raccomandazioni internazionali e ad introdurre nel proprio ordinamento giuridico i necessari cambiamenti, nell'interesse superiore dei minori.

2020/07/08

. – La presente risoluzione ha l'obiettivo di mettere in rilievo i disagi e le difficoltà vissute dalle persone con disabilità intellettive o con malattie mentali e dalle loro famiglie nel corso della pandemia di COVID-19. Apprezzabili risultano i riferimenti del testo alla condanna di qualsiasi discriminazione medica nei confronti di questi soggetti e la necessità di garantire loro l'accesso equo all'assistenza sanitaria e sociale. Non meno utile risulta la richiesta agli Stati membri per la raccolta dei dati riguardanti il trattamento delle persone affette da disabilità, al fine di valutare un adeguamento del sostegno ai soggetti nel contesto dell'attuale emergenza sanitaria. Infine, constatando come le misure di confinamento incidano in maniera particolarmente grave sulla salute mentale delle persone con disabilità intellettive e dei loro parenti, si richiede che esse vengano adattate alle esigenze delle persone portatrici di disabilità. A mio avviso, il testo risulta ragionevolmente equilibrato nel perseguire i valori della solidarietà e del rispetto per la dignità umana dei cittadini, motivo per cui esprimo una valutazione positiva.

2020/07/08

. – La risoluzione, parte del cosiddetto ''I Pacchetto Mobilità'', prevede l'introduzione di una legislazione speciale sul distacco dei lavoratori, con l'obiettivo di applicare un salario minimo ai conducenti che svolgono operazioni di trasporto al di fuori del proprio Stato di appartenenza. Il salario di questi ultimi, secondo le norme, verrebbe equiparato ai compensi dei conducenti dello Stato membro in cui operano il trasporto. La risoluzione nasce per combattere il problema dalla concorrenza sleale promossa dalle differenze salariali tra i conducenti dei diversi Stati membri che operano all'interno del mercato unico europeo, attenuando, in ultima analisi, la questione del dumping sociale. Ho deciso di sostenere la proposta in considerazione dei benefici che l'implementazione della direttiva porterebbe alla competitività del mercato dei trasporti italiani su gomma, che vede operare, al suo interno, un gran numero di imprese logistiche dell'Est- Europa.

2020/07/08

. – La risoluzione fa parte del cosiddetto ''I Pacchetto Mobilit'' e prevede la modifica del regolamento (CE) n. 561/2006. Essa va a emendare le prescrizioni minime sui periodi di guida e sui periodi minimi di interruzione e riposo per il conducente, nonché del regolamento (UE) n. 165/2014, che introduce l'obbligo di installazione del tachigrafo intelligente che consente di ottenere un posizionamento più preciso dei veicoli, semplificando i controlli da parte delle autorità nazionali. L'accordo, che rappresenta un compromesso accettabile, prevede una serie di misure volte al rafforzamento delle tutele sociali e al miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti. In particolare, si propone il divieto di riposo settimanale in cabina e il rientro del conducente, fondamentale per consentire il riposo settimanale più lungo nel proprio domicilio, anche a seguito del recupero per compensazione dei riposi ridotti. Ho deciso pertanto di sostenere la proposta.

2020/07/08

. – La risoluzione prevede la modifica del regolamento (CE) n. 1071/2009 relativo all'accesso all'attività di trasportatore su strada, e del regolamento (CE) n. 1072/2009 relativo all'accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada e sui mercati nazionali diversi dal proprio. La proposta prevede l'introduzione di misure volte a ridurre il fenomeno del cabotaggio sistematico e illegale da parte delle imprese che operano in Europa. Il testo intende, inoltre, contrastare l'insorgenza delle cosiddette società fittizie operanti nel mercato dei trasporti su gomma, ed il fenomeno della delocalizzazione delle imprese di trasporto verso aree in cui possono beneficiare di disposizioni meno restrittive. Conformemente alla posizione assunta per le altre proposte inerenti al medesimo ''I Pacchetto Mobilità'', ho deciso di esprimere parere positivo a questa iniziativa che ridurrà la concorrenza sleale nei confronti delle imprese italiane da parte di operatori stranieri che eludono le norme vigenti e operano sistematicamente nel nostro Paese, pur pagando tasse e salari nel proprio Stato di origine. Avremmo preferito un po' di coraggio in più, ma il testo finale, così come scaturito dal negoziato, è comunque positivo.

2020/07/08

. – L'impatto della pandemia di COVID-19 ha inevitabilmente gravato anche sull'iniziativa dei cittadini europei (ICE), strumento di democrazia partecipativa che dipende dall'impegno dei cittadini in tutta l'UE. Le misure destinate ad arrestare o rallentare la trasmissione del virus, comprese le misure di confinamento, che hanno portato pressoché allo stallo della vita pubblica in quasi tutti gli Stati membri, hanno reso quasi impossibile per gli organizzatori portare a buon fine le attività di campagna locale e la raccolta delle dichiarazioni di sostegno che, come noto, sono soggette a vincoli temporali di 12 mesi. Trattandosi di una modifica puramente tecnica, e considerate le circostanze attuali, ho deciso di votare a favore della proposta di modifica, che adotta misure temporanee per prolungare i corrispondenti periodi di raccolta delle dichiarazioni di sostegno.

2020/07/09

. – La risoluzione, volta a modificare le direttive (UE) n. 2017/2455 e (UE) n. 2019/1995 sulla modernizzazione dell'IVA per il commercio elettronico transfrontaliero da impresa a consumatore, prevede il posticipo di sei mesi della data di applicazione delle disposizioni contenute nelle stesse, originariamente prevista per il 1° gennaio 2021. Con il diffondersi dell'epidemia da COVID-19, diversi Stati membri non hanno potuto dare luogo ai necessari adempimenti in preparazione dell'entrata in vigore della nuova normativa, chiedendone, pertanto, il rinvio al 1° luglio 2021. Come per il dossier precedente, voto a favore di questa modifica.

2020/07/09

. – Nella risoluzione oggi al voto, il Parlamento europeo è chiamato ad approvare la propria relazione annuale sulle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti (BEI) per l'anno 2019. Il documento, dal quale emerge il ruolo della BEI come struttura chiave per la crescita e lo sviluppo dell'economia europea, si focalizza principalmente sui grandi temi del Green Deal europeo e del meccanismo per una transizione giusta. La relazione prevede una serie di misure positive, come la richiesta di obblighi per una maggiore trasparenza nei progetti infrastrutturali. Tuttavia, permangono in essa passaggi preoccupanti, tra cui la spinta eccessiva verso una potenziale trasformazione della BEI in banca climatica europea, nonché la destinazione di importanti prestiti a fondo perduto per il finanziamento di progetti a paesi extra-UE, tra i quali emerge anche la Turchia, che dal 2000 ad oggi ha ricevuto ingenti somme. Per questi motivi ho deciso di esprimere un parere negativo alla relazione.

2020/07/09

. – Nella risoluzione in questione, il Parlamento europeo è chiamato ad approvare la propria relazione annuale per il controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti (BEI) per l'anno 2019. Nel documento emerge la volontà di focalizzarsi su settori quali l'innovazione, le PMI, le infrastrutture, la coesione sociale, il clima e l'ambiente; ampia parte della relazione verte proprio sulla questione della transizione energetica e sui vincoli previsti dall'Accordo di Parigi, dalla quale emerge l'istanza di una trasformazione della Banca di investimenti in Banca climatica. In particolare, la relazione propone di accogliere una metodologia verde nella valutazione dei progetti, chiedendo che essi possano essere valutati ecologicamente in modo globale e non semplicemente mediante un'analisi del ciclo di vita economico delle loro emissioni. Il testo, in definitiva, è permeato da una forte componente ideologica incentrata su obiettivi difficilmente realizzabili, che non tengono adeguatamente in considerazione i drammatici sviluppi legati all'attuale crisi sanitaria. Per queste ragioni, la relazione ha visto il mio voto contrario.

2020/07/09

. – La relazione annuale posta oggi al voto sulla tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea e sulla lotta contro la frode, nasce con l'obiettivo di sostenere i progressi realizzati in materia di lotta contro la frode e le irregolarità a livello dell'UE e nella cooperazione tra gli Stati membri nel conseguimento di risultati, in termini di tutela del bilancio dell'UE. Il testo prende atto della modifica costante dei metodi utilizzati per commettere frodi e delle varie tipologie di esse, che hanno ormai sempre più una forte connotazione transnazionale, caratterizzata da meccanismi fraudolenti transfrontalieri. Nonostante alcune perplessità riguardo al passaggio che auspica un rafforzamento del ruolo della Procura europea in tale settore, valuto come complessivamente positiva la proposta, in particolare per aver riconosciuto gli ottimi risultati raggiunti dagli sforzi congiunti delle autorità degli Stati nazionali, i cui interessi sono danneggiati dalle frodi e dalle carenze persistenti in questo ambito della legislazione unionale. Per questi motivi ho espresso un voto positivo alla relazione proposta in Aula dal nostro gruppo politico.

2020/07/09

. – La proposta oggi al voto verte sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione, che hanno il ruolo di riunire la Commissione, i governi nazionali, i datori di lavoro e i sindacati al fine di aggiornare le politiche per l'occupazione e i sistemi di protezione sociale, adattando entrambi all'evoluzione del contesto economico e sociale europeo. Il mio gruppo politico non ha mai nascosto l'avversità a questo strumento utilizzato per allineare le politiche occupazionali e sociali degli Stati membri agli obiettivi e alle norme decise dalla Commissione europea. Invero, gli orientamenti per il 2020 propongono politiche occupazionali che vedono protagonisti il Green deal, o il ricorso a strumenti economici emergenziali, quali il sostegno temporaneo per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori che risentono della pandemia di coronavirus (cd. SURE), caratterizzati da condizionalità per noi inaccettabili. Pertanto ho espresso voto negativo alla proposta.

2020/07/10

. – Con il progetto di bilancio rettificativo DAB n. 5/2020 la Commissione europea propone al Parlamento di mettere a disposizione 100 milioni di euro in stanziamenti di impegno e di pagamento per finanziare progetti in ambiti quali l'accesso all'istruzione, il sostegno alla sussistenza e la prestazione di servizi sanitari, igienici, idrici, e di gestione dei rifiuti, nonché la protezione sociale dei rifugiati e delle comunità di accoglienza in Giordania e Libano, e 485 milioni di euro in stanziamenti di impegno e 68 milioni in stanziamenti di pagamento per sostenere i rifugiati in Turchia. Sebbene valuti negativamente l'inclusione della Turchia tra i beneficiari della proposta, condivido, invece, l'importanza di sostenere la Giordania e il Libano, che ritengo due partner chiave per la pacifica risoluzione dell'instabilità mediorientale. Per queste ragioni, ho deciso di votare con un'astensione.

2020/07/10

. – Con la presente risoluzione, l'Aula vota sulla proposta della Commissione europea di mobilizzare il margine per imprevisti per far fronte alla necessità di fornire sostegno umanitario ai rifugiati siriani in Turchia. Nel contesto dei finanziamenti inclusi nel progetto di bilancio rettificativo DAB n. 5/2020, la manovra consente di destinare 485 milioni di euro alla Turchia. L'utilizzo del margine per gli imprevisti è soltanto l'ultima manovra finanziaria nel contesto di un'inaccettabile emorragia di denaro europeo verso la Turchia, fatta di risorse che contribuiscono ad aiutare la crescita turca, spesso creando un danno alle economie degli Stati membri, e al contempo non risolvono il problema dei profughi sempre pronti a lasciare il paese: capri espiatori di una guerra politico-economica e territoriale, utilizzati come strumento di ricatto nei confronti dell'UE. Inoltre, parte dei fondi in questione provengono dalle risorse (non ancora spese) destinate al settore agricolo, che avrebbero potuto essere utilizzate in caso di iniziative straordinarie a supporto del settore. Per tutti questi motivi, ho votato contro la risoluzione odierna.

2020/07/10

. – Ho votato contro l'obiezione approvata dalla Commissione ENVI, e volta a contestare l'autorizzazione per taluni usi del triossido di cromo, una sostanza di fondamentale importanza per il settore siderurgico. Tale concessione permetterà, infatti, un uso parziale del triossido di cromo in alcuni processi di manutenzione dell'ingegneria generale nella produzione di acciaio, in condizioni di adeguata gestione del rischio e nel rispetto di tutte le leggi nazionali sulla sicurezza nel posto di lavoro e a tutela dell'ambiente.

2020/07/10

. – Con voto positivo alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà alla procedura, avanzata dalla Commissione europea, relativa al rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva flumiossazina. Tale rinnovo, relativo ad un erbicida classificato come tossico e sospetto interferente endocrino, non si basa, a nostro avviso, su comprovate basi scientifiche. Pertanto, considerata la comune necessità di garantire un livello elevato di protezione sia della salute umana, che animale e dell'ambiente, mi sono opposta alla proposta di rinnovo che non rispetta alcun principio di precauzione.

2020/07/10

. – La presente relazione invita gli Stati membri a esaminare le rispettive potenzialità in materia di stoccaggio dell'energia e la Commissione a sviluppare una strategia che consenta la transizione verso un'economia efficiente sotto il profilo energetico e in grado di far raggiungere gli obiettivi della legislazione climatica. Il campo di applicazione della risoluzione comprende tecnologie come il pompaggio idroelettrico, l'accumulo di energia in batteria, lo stoccaggio termico e l'idrogeno verde e blu. Il testo emerge in positivo per il suo approccio sorprendentemente libero dalle ideologie ambientaliste, includendo un auspicio per lo sviluppo di una catena di fornitura europea per la produzione di batterie che consenta di ridurre la dipendenza del settore asiatico, nonché opportune critiche nei confronti delle incostanti energie eoliche e solari. Si sottolinea, inoltre, che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non deve mettere in pericolo la sicurezza dell'approvvigionamento energetico o l'accesso all'energia. Infine, le richieste della relatrice sono bilanciate da una ragionata attenzione alle esigenze del mercato del gas naturale e dei suoi derivati. Per tutte queste ragioni ho espresso voto favorevole alla risoluzione.

2020/07/10

. – Il presente accordo, di cui sono fieramente relatrice a nome del gruppo ID, è stato approvato dall'Aula a grande maggioranza. La relazione riguarda l'avvio di negoziati per un accordo tra l'UE e la Nuova Zelanda sullo scambio regolare e strutturato di dati personali tra EUROPOL e le autorità neozelandesi competenti per la lotta contro la criminalità e il terrorismo. La cooperazione, che si inserisce nel quadro degli accordi bilaterali con i Paesi extra UE ''caldi'' in tema di terrorismo, nasce in seguito all'attentato terroristico di Christchurch del marzo 2019, e si fonda anche sui rapporti consolidati tra Nuova Zelanda e UE, partner che condividono gli stessi principi, visioni e approcci su molti aspetti di portata globale. Nella mia relazione ho indicato una serie di obiettivi che dovranno essere perseguiti nel corso dei negoziati, per consentire l'uso e il trasferimento dei dati personali per motivi di sicurezza, garantendo, al contempo, la tutela dei diritti fondamentali delle persone. La lotta al terrorismo merita tutta la nostra attenzione e il nostro impegno politico e legislativo. Mentre il PD e il gruppo Socialista si dimostrano contro il terrorismo solo a parole, la Lega produce fatti.

2020/07/10

. – Ho deciso di mantenere una posizione di astensione rispetto al testo portato in votazione poiché, sebbene esso contenga una serie di aspetti che giudico positivi, quali l'introduzione di una maggiore sinergia e coerenza tra legislazione sui prodotti chimici e altre normative o il riferimento a misure basate su conoscenze scientifiche indipendenti e la riduzione al minimo di test sugli animali, ritengo che non sia convincente quanto alle risposte complessive proposte e soprattutto con i continui elogi, a tratti meramente ideologici, al Green Deal. Il testo contiene, inoltre, alcune criticità specifiche, come il richiamo ad una revisione del regolamento REACH, che a seguito della valutazione REFIT è, invece, stato valutato come efficace e molto avanzato.

2020/07/10

. – Il regolamento UE n. 2016/1628 fissa, a partire da inizio 2019 o 2020, a seconda della categoria di riferimento, la cosiddetta ''fase cinque'' che permette di definire nuovi limiti di emissioni per i motori del comparto delle macchine mobili non stradali (NRMM), compresi i trattori agricoli. Al fine di consentire lo smaltimento dei vecchi motori, il regolamento prevede clausole che consentono ai costruttori un periodo di transizione di due anni. Nell'attuale contesto, la crisi economica scaturita dal COVID-19 ha reso ancora più difficile la pianificazione industriale e commerciale dei produttori di macchine agricole, in particolare per i produttori italiani. Difatti, la chiusura forzata degli stabilimenti produttivi, i ritardi nelle attività di ricerca, di sviluppo e di certificazione e il drastico calo degli ordinativi, hanno reso ancora più evidente la necessità di un allungamento dei periodi di transizione, visto che le relative clausole sono nel frattempo divenute inapplicabili. Per queste ragioni ho deciso di votare a favore di questa proposta.

2020/07/10

. – La seguente proposta prevede una deroga temporanea alla legislazione UE in materia di OGM, al fine di evitare ritardi nella conduzione di sperimentazioni cliniche con medicinali in fase di sperimentazione contenenti o costituiti da OGM destinati a trattare o prevenire il coronavirus. La proposta non modifica la legislazione, ma intende garantire che le sperimentazioni cliniche miranti a facilitare lo sviluppo e l'uso di medicinali OGM anti-COVID-19, possano iniziare rapidamente e senza una valutazione del rischio ambientale. Per tutte queste ragioni e vista l'eccezionalità della situazione attuale, ho espresso voto positivo.

2020/07/10

. – La pandemia di COVID-19 ha dimostrato l'interdipendenza tra la salute umana e la salute del nostro pianeta, nonché le nostre vulnerabilità. Ma, soprattutto, è emerso che l'UE non dispone di strumenti sufficientemente solidi per far fronte ad un'emergenza sanitaria di questa portata. La presente relazione nasce, quindi, dalla volontà di istituire un sistema sanitario centralizzato nelle mani dell'UE, denominato ''Unione sanitaria europea'' che rischia, tuttavia, di compromettere il diritto all'assistenza sanitaria universale e gratuita sancito dall'articolo 32 della Costituzione Italiana. A nostro avviso, crisi ed emergenze, per quanto gravi, non possono essere un pretesto per strumentalizzare o accentrare un altro settore, quello sanitario, tra i pochi ad essere ancora nazionale e indipendente, per convogliare tutto nelle mani della Commissione europea. Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/07/10

Ho votato a favore della relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente l'autorizzazione della proroga, allo Stato portoghese, di ridurre la tassazione su determinati prodotti alcolici quali il rum, i liquori e l'acquavite prodotti e venduti in Portogallo, a Madera e nelle Azzorre. La decisione in questione, puramente tecnica, è stata introdotta per favorire le vendite di questi prodotti alcolici difficili da produrre e da vendere a condizioni di mercato adeguate, viste le difficoltà economiche inerenti alle peculiarità geografiche dei paesi in questione.

2020/09/14

La relazione posta oggi al voto prevede alcune misure per ridurre l'impatto ambientale dei programmi Erasmus+, Europa creativa e Corpo europeo di solidarietà, al fine di integrarli nel Green Deal. Pur condividendo in parte le proposte contenute nel testo, non posso non difendere il concetto di mobilità, da anni punto focale dei tre programmi di istruzione, cultura e volontariato, che non può divenire virtuale, ma deve restare "reale", e fonte di opportunità per i ragazzi. Inoltre, il testo ignora l'importanza delle comunità e il ruolo giocato dagli enti locali, che dovrebbero essere maggiormente coinvolti nei programmi dell'UE in questo settore. Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/09/14

Ho preferito mantenere una posizione di astensione sulla proposta in oggetto, riguardante la protezione e il ripristino delle foreste. Molteplici sono i fattori degradanti per le foreste di tutto il pianeta, pertanto concordo con la posizione della Commissione europea di consolidare il sostegno dell'UE per la protezione, il ripristino e la gestione sostenibile di terreni forestali. Tuttavia, il testo presentato presenta alcune debolezze che non mi hanno convinta. Infatti, nonostante la presenza di taluni spunti condivisibili, permangono alcuni passaggi appartenenti ad una narrazione ideologica e pessimista. Per queste ragioni, ho deciso di votare astensione.

2020/09/15

La relazione votata oggi in plenaria sottolinea la necessità di stabilire un forte nesso tra sicurezza, sviluppo e intervento umanitario, essenziale per lo sviluppo sostenibile delle regioni del Sahel, dell'Africa occidentale e del Corno d'Africa. Condivido alcune parti analizzate, come il focus sulle minacce del terrorismo, anche islamico, la sfida rappresentata dalle migrazioni e il riferimento alla violazione dei diritti umani. Tuttavia, sono presenti alcuni punti poco chiari e non condivisibili, circa gli strumenti di finanziamento a favore di questa regione. Per tali motivi mi sono astenuta.

2020/09/15

Ho votato a favore della proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che intende fortificare tutte le componenti del meccanismo unionale di protezione civile dell'UE, al fine di assicurare a tutti gli Stati òembri una più rapida mobilitazione per la protezione di tutti i cittadini europei. Il testo prevede il potenziamento del sistema di prevenzione, di preparazione e di gestione a livello europeo del rischio di catastrofi, oltre a scorte comuni di attrezzature, materiali e medicinali. Valuto positivamente l'aumento di due miliardi di euro dello stanziamento di bilancio a favore del Meccanismo unionale di protezione civile, che si è rilevato uno dei pochi strumenti di solidarietà UE utile durante la recente crisi sanitaria. Pertanto, nonostante la presenza di alcuni aspetti critici, come la possibilità per la Commissione europea di acquisire e coordinare operativamente le risorse rescEU, ritengo che la proposta nel complesso vada accolta positivamente.

2020/09/16

Ho espresso voto contrario a questa relazione che verte sulla proposta di revisione del regolamento MRV relativo al monitoraggio e alla comunicazione dei dati delle navi di grandi dimensioni. In effetti, più che concentrarsi sulla competitività della nostra economia sullo scenario globale, ritengo che il testo votato in Parlamento si focalizzi eccessivamente su politiche ambientalistiche, che si traducono in imposizioni eccessivamente restrittive e penalizzanti per il settore marittimo. Credo, inoltre, che sarebbe più opportuno, per l'Unione europea, limitarsi a recepire gli standard stabiliti dalle organizzazioni internazionali di competenza, tra queste l'OMI (Organizzazione Marittima Internazionale). Per queste ragioni, ho espresso voto contrario.

2020/09/16

La relazione valuta i progressi compiuti nell'attuazione dell'accordo di associazione UE-Georgia (AA), tra cui una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). Nel complesso, la relazione contiene una valutazione positiva dell'attuazione dell'AA e dei progressi compiuti nell'adozione delle riforme e della legislazione. Sono stati raggiunti risultati incoraggianti anche per quanto riguarda il consolidamento della democrazia parlamentare della Georgia, a seguito di una riforma costituzionale e dell'accordo raggiunto dai principali partiti politici dopo un periodo di disordini interni. Tuttavia, la situazione del sistema giudiziario continua a destare qualche preoccupazione, così come il tema della liberalizzazione dei visti. Per queste ragioni, ho dato un voto di astensione.

2020/09/16

La relazione di iniziativa sull'esportazione di armi in applicazione della posizione comune 2008/944/PESC presenta aspetti positivi, come i richiami al rispetto degli otto criteri della posizione comune e allo scambio di informazioni tra Stati membri. Tuttavia, il documento contiene alcuni passaggi che destano perplessità, circa un'eccessiva convergenza e impronta europeista sul tema, che rischia di lasciare poco spazio agli Stati membri e di strumentalizzare ambiti molto sensibili dal punto di vista commerciale e della sicurezza. Per queste ragioni, ho deciso di astenermi.

2020/09/16

Ho espresso voto contrario alla presente relazione interlocutoria relativa alla condotta della Repubblica di Polonia e alle contestate violazioni dello Stato di diritto. Al di là dei singoli passaggi, il testo appare, infatti, come un'ingerenza nelle competenze nazionali di uno Stato e come un continuo appello all'apertura di ulteriori procedure d'infrazione a soli fini politici. Inoltre, la risoluzione è farcita di riferimenti a temi di esclusiva competenza nazionale, che non ritengo sia opportuno dibattere in questa sede.

2020/09/17

Mi sono espressa in senso favorevole alla relazione su un approccio europeo strategico all'impatto ambientale dei farmaci. Il tema dell'antibiotico resistenza, e nello specifico quello derivato dalla possibile dispersione di farmaci nell'ambiente, è molto delicato e importante. La relazione prevede delle indicazioni e iniziative condivisibili, che offrono un approccio organico al problema. Esse sono rivolte a tutto il settore e ai soggetti interessati, prendendo in considerazione l'intero ciclo di vita dei farmaci. Si richiedono, infatti, maggiori ispezioni negli stabilimenti farmaceutici esteri che riforniscono il mercato dell'UE, controlli rafforzati negli impianti di produzione farmaceutica, in quelli di smaltimento, negli ospedali e negli impianti di trattamento delle acque reflue. La proposta inoltre, in collaborazione con gli Stati membri, intende preparare campagne di sensibilizzazione della cittadinanza sui pericoli legati a un consumo eccessivo di farmaci senza prescrizione, e volte alla promozione della vaccinazione come misura di prevenzione delle malattie.

2020/09/17

La presente relazione esamina il potenziale di efficienza energetica degli edifici, e nel contesto della crisi attuale, suggerisce che un'ondata di ristrutturazioni potrebbe contribuire alla ripresa economica, creando posti di lavoro in ambito locale, sviluppando le competenze dei lavoratori e aiutando la formazione di comunità resilienti. Nel testo non mancano, però, aspetti più problematici, come alcune posizioni ideologiche in tema di transizione energetica, che la nostra delegazione ha più volte criticato. Per queste ragioni, ho deciso di adottare una posizione d'astensione.

2020/09/17

Tale risoluzione valuta l'attuazione delle strategie nazionali di integrazione dei Rom. Nel testo si chiede principalmente agli Stati membri e alle istituzioni UE di stanziare maggiori risorse finanziarie a sostegno dell'integrazione delle popolazioni Rom in Europa. Sebbene condivida alcuni richiami al concetto di inclusione, il documento non tiene, purtroppo, conto del fatto che in un modello di società civile i diritti sono anche accompagnati da doveri, doveri dai quali troppo spesso le comunità Rom si sottraggono. Non si fa menzione, poi, dei disagi che gli insediamenti Rom causano alle comunità locali, in termini di criminalità e di degrado. Non si fa, inoltre, sufficiente riferimento alla necessità di censire queste popolazioni, come avviene per tutti i cittadini. Infine, ritengo essenziale tutelare i bambini, che sono costretti ad elemosinare per strada, e a cui viene sottratto il diritto di scolarizzazione. Per queste ragioni, ho espresso voto negativo.

2020/09/17

La risoluzione si concentra sulla pericolosa escalation e sul ruolo della Turchia nel Mediterraneo orientale. Il testo condanna il carattere aggressivo, anche nei toni e nel linguaggio, delle azioni unilaterali della Turchia, le quali stanno destabilizzando ulteriormente una zona di rilievo, ma con un precario equilibrio geopolitico, come il Mediterraneo orientale. Viene richiesta, pertanto, la cessazione delle attività di esplorazione e di trivellazione nella ZEE di Cipro e Grecia, operate in violazione della legittima sovranità dei due Stati, invitando tutte le parti in causa ad assumersi un impegno collettivo al fine di ristabilire un dialogo tra la Grecia e la Turchia e iniziare dei negoziati per la risoluzione dei conflitti. Condivido inoltre, la posizione del Parlamento nel proporre al Consiglio di intervenire tramite delle sanzioni mirate e settoriali, qualora non ci fosse nessun riscontro da parte turca. Avrei preferito che il testo contenesse dei passaggi più duri di condanna dell'inaccettabile comportamento di Erdogan, e nello specifico il riferimento all'interruzione dei negoziati di adesione della Turchia all'UE, ma nel complesso trovo la risoluzione condivisibile. Ecco perché ho espresso voto positivo.

2020/09/17

La proposta di regolamento stabilisce una serie di misure a sostegno degli operatori ferroviari per far fronte alla crisi pandemica Covid-19 e introduce la possibilità di riduzione e/o annullamento dei canoni di accesso per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, nella possibilità di riduzione temporanea o di differimento nel tempo degli obblighi economici degli operatori. La proposta si applica al periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 dicembre 2020. Il regolamento prevede in capo agli Stati membri la possibilità di declinare le diverse misure e i rispettivi piani di intervento, al fine di compensare le minori entrate per i gestori dell'infrastruttura. Inoltre, le misure sono rivolte a tutti gli attori e ai segmenti del mercato ferroviario, così da rispettare i principi di concorrenza, salvaguardando al contempo la necessità di far fronte al grave stato di emergenza economica che ha colpito il settore in tutta l'UE. Per queste ragioni, ho dato il mio appoggio con un voto favorevole.

2020/09/17

Con il progetto di bilancio rettificativo n. 8, la Commissione europea propone al Parlamento europeo di mobilitare l'importo di 1 miliardo di euro in stanziamenti di pagamento a favore dello strumento per il sostegno di emergenza (ESI), per finanziare la strategia per i vaccini anti-Covid, e 5,1 miliardi di euro in stanziamenti di pagamento per sostenere l'iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus Plus (CRII+) che introduce una maggiore flessibilità nell'uso dei fondi strutturali e di investimento europeo come il FESR, il FER e il Fondo di coesione. Per queste ragioni, nonostante qualche perplessità legata alla scelta di utilizzare la procedura d'urgenza, che bypassa il normale iter in commissione parlamentare, ho deciso di votare a favore.

2020/09/17

Ho sostenuto col mio voto l'obiezione alla concessione di autorizzazione all'aumento dell'LMR, su richiesta di Australia e Canada, per tre sostanze: l'insetticida flonicamid, l'erbicida alossifop-p2 e il fungicida mandestrobin. Aumentare i livelli di LMR di queste sostanze rappresenterebbe non solo un maggiore rischio per la salute dell'uomo, ma anche una contraddizione normativa tra Paesi terzi e alcuni Stati membri che hanno limitato l'uso di queste sostanze.

2020/09/17

Ho deciso di esprimere voto di astensione sulla risoluzione sulla ripresa culturale dell'UE. Infatti, accanto ad aspetti positivi, come la richiesta rivolta agli Stati membri di tutelare le PMI del settore culturale e creativo, non mancano aspetti problematici, come quelli legati alla richiesta di un maggior intervento da parte della Commissione europea, al ricorso a nuovi quadri legislativi e a strumenti, perlomeno discutibili, come SURE, il programma europeo di contrasto alla disoccupazione. Per queste ragioni non ho condiviso appieno il testo proposto dai gruppi di maggioranza.

2020/09/17

Il testo posto al voto contiene una valutazione della risposta dell'UE alla pandemia di COVID-19, attraverso un'analisi del livello di coordinamento tra gli Stati membri e tra le regioni degli stessi Stati, in relazione alle misure di sanità pubblica adottate, in particolare per quanto riguarda le restrizioni imposte alla libera circolazione di beni e servizi e alla libera circolazione delle persone a livello nazionale e transfrontaliero, come pure la sospensione di altri diritti e leggi. Si tratta di una risoluzione nel complesso bilanciata, che presenta una serie di raccomandazioni e suggerimenti, anche pratici, ma alcuni di essi sono troppo spinti verso una maggiore coordinazione a livello UE, che potrebbe risultare in un forte accentramento della gestione della crisi. Pertanto ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/09/17

La proposta contiene una modifica del regolamento (UE) n. 514/2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi. L'obiettivo è garantire che tutti gli Stati membri si avvalgano appieno dell'utilizzo dei fondi e dei programmi UE, annullando l'effetto dei ritardi causati dalla crisi senza precedenti dovuta alla pandemia di Covid-19. A questo proposito, è necessario garantire che la regola N+2 sia pienamente utilizzata, in modo da lasciare agli Stati membri il tempo sufficiente per utilizzare le somme e dichiarare le spese alla Commissione. La proposta intende, quindi, posticipare il termine previsto per il disimpegno delle somme dal 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui è stato stanziato l'impegno di bilancio, al 15 febbraio dell'anno successivo. Trattandosi di una modifica puramente tecnica, seppure relativa a fondi di cui non condivido integralmente gli scopi, ho deciso di votare positivamente.

2020/10/05

L'articolo 349 TFUE permette di concedere deroghe alle norme dell'UE nelle regioni ultraperiferiche al fine di compensare in parte i vincoli permanenti e combinati che incidono sul loro sviluppo economico e sociale. La proposta prevede l'applicazione di misure specifiche nel settore della tassazione del rum "tradizionale" prodotto in Guadalupa, Guyana, Martinica e Riunione, per la durata del prossimo quadro finanziario pluriennale (2021-2027). Tale proposta autorizzerebbe la Francia ad applicare, per alcune imposte indirette, un'aliquota ridotta al rum "tradizionale", giustificata dalle condizioni di svantaggio esistenti nelle regioni interessate da queste produzioni. Per queste ragioni, ho espresso voto positivo.

2020/10/05

Ho votato a favore della proposta di modifica della decisione n. 377/2014/UE, per poter autorizzare le autorità spagnole a prevedere, fino al 31 dicembre 2027, esenzioni totali o riduzioni parziali dell'imposta AIEM, la cosiddetta 'Arbitrio sobre Importaciones y Entregas de Mercancías en las Islas Canarias' per i prodotti fabbricati localmente nelle isole Canarie. Il regime d'imposta AIEM prevede di sostenere i produttori locali riducendo il divario concorrenziale tra i prodotti locali e quelli fabbricati al di fuori delle Canarie, dovuto ai costi di produzione aggiuntivi legati ai disagi strutturali e ai vincoli permanenti che gravano su queste isole.

2020/10/05

L'imposta "dazi in mare" è un'imposta indiretta che si applica alle importazioni e alle vendite nelle regioni ultraperiferiche francesi (Martinica, Guadalupa, Guyana francese, Riunione e Mayotte) per compensare i costi aggiuntivi sostenuti dalle imprese di queste regioni, che ostacolano la loro piena partecipazione al mercato unico. La crisi legata alla diffusione del COVID-19 ha seriamente ritardato il lavoro delle autorità francesi nel raccogliere tutte le informazioni necessarie per esaminare gli elenchi dei prodotti per i quali la Francia desidera applicare una tassazione differenziata. Pertanto, per consentire il completamento dei lavori attualmente in corso, la proposta prevede un periodo supplementare di sei mesi. Per queste ragioni, ho espresso voto positivo.

2020/10/05

Il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n. 7/2020, è stato presentato dalla Commissione europea per aggiornare il bilancio annuale del 2020 sul fronte delle entrate, in considerazione degli ultimi sviluppi economici derivanti dalla crisi originata dalla diffusione del Covid-19. Si tratta di adeguamenti riguardanti le stime relative alle risorse proprie tradizionali e alle risorse proprie basate sull'imposta sul valore aggiunto (IVA) nonché sul reddito nazionale loro (RNL). A queste si aggiunge un aggiornamento dei contributi alla correzione britannica, il quale produrrà come conseguenza l'aumento dei versamenti per il nostro Paese rispetto alla proposta inziale. Per queste ragioni, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2020/10/05

Il testo in votazione si propone di istituire un meccanismo interistituzionale atto a consentire alle tre Istituzioni dell'UE di verificare periodicamente lo stato di diritto nei diversi Stati membri e, ove opportuno, adottare sanzioni sotto forma di tagli all'accesso ai fondi dell'UE nonché procedure d'infrazione. Uno strumento che, se approvato, rappresenterebbe un'eccessiva ingerenza dell'UE nelle competenze nazionali di ciascuno Stato. Tra gli elementi di maggiore criticità sottolineo l'invito a coinvolgere e finanziare le ONG nella valutazione della situazione di ciascun Paese. Altrettanto discutibile è, poi, la proposta di rendere ancora più severe e rigorose le procedure contro gli Stati membri soggetti alla procedura di cui all'articolo 7 del trattato sull'Unione europea, cosiddetta clausola di espulsione. Per queste ragioni, non ho sostenuto la relazione, permeata da meri interessi politici.

2020/10/07

Nella relazione in questione, il Parlamento è chiamato ad approvare la relazione che modifica la decisione 2003/17/CE relativa all'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi effettuate in paesi terzi e all'equivalenza delle sementi prodotte in paesi terzi. Il testo propone il riconoscimento dell'equivalenza delle sementi di cereali ucraine con la decisione 2003/17/CE del Consiglio. Ciò comporterebbe un aumento delle importazioni di sementi di cereali sul nostro mercato, mettendo in difficoltà i produttori europei, tra questi anche i nostri produttori locali. Per questi motivi ho votato negativamente.

2020/10/07

Con voto positivo alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà alla procedura, avanzata dalla Commissione europea, di modifica del regolamento (UE) n. 231/2012 che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008. In dettaglio, nonostante il parere dell'EFSA, dell'IARC, e dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro circa il probabile rischio cancerogeno per l'uomo, la Commissione europea intende prolungare l'aspettativa di vita del biossido di titanio, contenuto in prodotti alimentari, consentendo che possa essere legalmente immesso e rimanere sul mercato fino all'esaurimento delle scorte. Una scelta altamente rischiosa, a cui mi sono opposta assieme a tutto il gruppo Identità e Democrazia.

2020/10/07

Le foreste e i terreni boschivi coprono almeno il 43% della superficie dell'UE e il settore della silvicoltura e forestale danno lavoro direttamente ad almeno 500 000 cittadini europei e indirettamente a 2,6 milioni di persone. Le foreste europee presentano altresì un elevato grado di diversificazione in termini di dimensioni, struttura, biodiversità e approcci di gestione.Purtroppo non condivido alcuni passaggi della nuova strategia forestale europea, così come delineata in questa relazione della commissione agricoltura. È indubbio, infatti, che le foreste vadano preservate, ma ritengo che gli strumenti proposti siano in parte eccessivi, soprattutto quando accompagnati da imponenti oneri e ambiziosi obiettivi ambientali, che rischierebbero di destabilizzare un settore già in crisi da anni, lasciando agli Stati membri poca libertà d'azione. Per questo motivo, insieme al gruppo Identità e Democrazia, abbiamo presentato una risoluzione alternativa, che sottolinea l'importanza dell'applicazione, in questo contesto, del principio di sussidiarietà. Abbiamo, infine, chiesto di riconsiderare gli ambiziosi obiettivi climatici posti dal Green Deal europeo per valutarne in maniera accurata gli impatti economici sulla competitività del settore forestale in UE, considerato anche il contesto dell'attuale pandemia. Per tutte queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione al testo presentato oggi in seduta Plenaria.

2020/10/07

La proposta intende modificare la Direttiva (UE) n. 2016/798 relativa alla sicurezza ferroviaria e all'interoperabilità all'interno dell'Eurotunnel in vista del termine del periodo di transizione stabilito dall'accordo di recessione del Regno Unito il 31 dicembre 2020.Si tratta, pertanto, di una modifica tecnica, che tiene conto dell'avvenuta Brexit. Inoltre, il testo si affianca alla proposta di autorizzazione alla Francia a negoziare e concludere un accordo internazionale con il Regno Unito che mantenga la commissione intergovernativa, creata dal Trattato di Canterbury, come autorità nazionale unica di sicurezza per il collegamento fisso attraverso la Manica. Ho quindi deciso di sostenere il testo con un voto favorevole.

2020/10/08

Come affermato in occasione della precedente votazione, ho deciso di votare favorevolmente alla modifica della Direttiva (UE) n. 2016/798 sulla sicurezza ferroviaria, al fine di affrontare in modo specifico la situazione del collegamento fisso attraverso la Manica dopo il ritiro del Regno Unito dall'Unione. Ad essa si aggiunge la presente decisione, che autorizza la Francia a concludere un accordo internazionale con il Regno Unito relativo al tunnel sotto la Manica, per mantenere la commissione intergovernativa come autorità nazionale unica di sicurezza.A tal fine, ho espresso voto favorevole.

2020/10/08

Obiettivo della proposta oggi al voto è quello di rinviare di un anno la data di applicazione di alcune disposizioni del regolamento (UE) n. 2018/848 sulla produzione biologica per motivi eccezionali legati alla pandemia COVID-19. In effetti la crisi pandemica ha creato delle circostanze straordinarie che richiedono un notevole adattamento da parte degli operatori del settore biologico, nonché il rallentamento dei negoziati interistituzionali. Tali circostanze mi hanno spinta a condividere la necessità di posticipare di un anno l'entrata in vigore del regolamento, originariamente prevista al 1° gennaio 2021, sia al fine di garantire la certezza del diritto, sia di evitare possibili perturbazioni del mercato.

2020/10/08

Da alcuni mesi la Bulgaria è teatro di manifestazioni di piazza, promosse da decine di migliaia di cittadini, a seguito della pubblicazione di un video che mostra come un tratto di costa di proprietà pubblica sul Mar Nero sia stato annesso alla villa di un importante uomo d'affari. Tale circostanza ha evidenziato come il Paese non sia stato in grado di contrastare efficacemente la corruzione, fenomeno che rimane un problema diffuso e che tocca tutto il panorama politico bulgaro. Tuttavia, la risoluzione del Parlamento non si limita ad indagare sulle cause delle proteste, e affrontare il tema corruzione, ma si preoccupa di effettuare un'analisi dettagliata di molteplici settori in cui la Bulgaria non sarebbe, secondo alcuni gruppi, conforme agli standard e ai valori europei. Il tutto con riferimento ad aree di esclusiva competenza nazionale. Pertanto, ho espresso voto negativo.

2020/10/08

Nel testo oggi al voto, vengono presentate diverse proposte volte a definire le nuove modalità per semplificare le procedure legislative in materia di mercato dei capitali, incrementare l'accesso al finanziamento delle PMI e delle start-up e garantire maggiori protezioni e trasparenza per gli investitori al dettaglio. Passaggi condivisibili che, tuttavia, sono accompagnati da paragrafi eccessivamente sbilanciati sulla richiesta di rafforzamento delle autorità di vigilanza europee, sul richiamo alla finanza sostenibile per cui il mercato dei capitali si dovrebbe allineare alle priorità europee del Green Deal e la tassonomia verde per le attività sostenibili. Tutte proposte che vanno nella direzione di una ancora maggiore armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, che non posso sostenere in tale settore.

2020/10/08

Obiettivo della proposta oggi al voto è quello di modificare le disposizioni del regolamento (UE) n. 168/2013 relative ai veicoli di fine serie L in risposta all'epidemia di Covid-19, e al fine di adattare le disposizioni sul numero di veicoli di fine serie per consentire ai concessionari di vendere maggiori quantità dei loro prodotti Euro 4 in stock. La crisi ha, infatti, perturbato anche l'industria motociclistica, sia provocando un'interruzione nella catena di fornitura di parti e componenti essenziali per i veicoli di categoria L, sia per il calo significativo della relativa domanda. Ciò ha comportato notevoli ritardi per i costruttori nello smaltimento del loro stock di veicoli Euro 4 che, secondo il citato regolamento, devono essere immatricolati prima del 1° gennaio 2021. La proposta, da me sostenuta, mira, pertanto, ad agevolare le aziende produttrici, garantendo loro la possibilità di immettere nel mercato un maggiore quantitativo di veicoli in stock che, altrimenti, sarebbero costretti a rottamare.

2020/10/19

Ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione in favore di 960 lavoratori collocati in esubero in 38 piccole e medie imprese dell'industria cantieristica navale nella regione spagnola della Galizia. Si tratta di una richiesta di mobilitazione per un importo totale di 2 milioni di euro circa per coprire gli esuberi, i quali sarebbero anche riconducibili alle trasformazioni rilevanti nella struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, e in particolare alla concorrenza dell'industria asiatica. Tuttavia, sebbene sia favorevole a tale sostegno, ritengo che l'UE dovrebbe cercare di prevenire crisi di questo genere, attuando politiche a favore della competitività delle nostre imprese, invece di intervenire in un secondo momento, tramite aiuti non sufficienti.

2020/10/19

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell'UE, che riunisce rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e di alti gruppi di interesse, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell'UE e i cittadini europei.Dalla lettura della documentazione a disposizione della commissione CONT, in relazione all'esecuzione del bilancio del CESE per il 2018, emergono, purtroppo, alcuni punti critici. Il tutto aggravato dal fatto che l'organismo gode di un ingente bilancio, se raffrontato alle attività previste e agli obiettivi da raggiungere. Inoltre, sono state recentemente avviate diverse indagini per casi di molestie, aggravati dalla scarsa capacità di gestione di essi da parte di alcuni alti funzionari. In vista di queste considerazioni, ho deciso di negare il discarico di bilancio al CESE.

2020/10/20

Ho votato a favore della proposta del relatore di rifiutare la concessione del discarico del bilancio 2018 per il Consiglio europeo. La relazione conferma, infatti, la presenza di molteplici lacune in termini di trasparenza, situazione già lamentata nel corso degli ultimi anni, ma che non vede alcun miglioramento nella condotta del Consiglio, che continua ad essere poco collaborativo nei confronti del Parlamento europeo.

2020/10/20

Il DSA (Digital Service Act) sarà uno dei provvedimenti centrali di questa legislatura, e auspichiamo potrà svolgere un ruolo fondamentale nel rafforzamento del regime di responsabilità e sicurezza delle piattaforme internet, dei servizi e dei mercati on-line . Essa aggiornerà la normativa attualmente in vigore, la direttiva E-Commerce del 2000 sulla protezione dei dati e sulle libertà online . Il testo oggi al voto intende chiedere alla Commissione europea di affrontare, nel pacchetto DSA, le problematiche relative alle lacune del mondo digitale, come la protezione dei dati dei consumatori online o la qualità dei prodotti sul mercato digitale (eliminando i prodotti illegali, contraffatti o pericolosi), insieme ad altre misure di protezione dei diritti degli utenti. Purtroppo, il testo finale presenta alcune criticità, come quelle relative allo strumento email-marketing di iscrizione opt-in , e altre relative a temi come gli hate speech o le fake news , tutti mal contestualizzati all'interno del testo.Per queste ragioni, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2020/10/20

Ho espresso voto positivo alla relazione di iniziativa sull'adeguamento delle norme di diritto commerciale e civile per i soggetti commerciali che operano online , che si occupa specificamente di delineare la futura legislazione sulla gestione dei contenuti online .Condivido infatti la posizione del relatore sulla protezione dei dati e il conseguente loro accumulo da parte di piattaforme di hosting , sulla necessità di regole chiare per l'accumulo di dati a scopi pubblicitari, con la possibilità di utilizzare, quando possibile, i servizi in maniera anonima. Ritengo, inoltre, importante per la tutela degli utenti online , aumentare la trasparenza e il controllo della pubblicità targettizzata, favorendo forme di pubblicità meno invasive, che richiedano un uso limitato dei dati personali e che non dipendano dalle azioni degli utenti con i contenuti.

2020/10/20

La relazione oggi approvata affronta il tema dell'impatto dei servizi digitali sulla nostra vita quotidiana, analizzato dal punto di vista del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e della protezione dei dati personali. Il provvedimento contiene diversi punti condivisibili, tra questi l'attenzione posta alla protezione dei dati personali degli utenti, la previsione della rimozione di contenuti illegali terroristici e pedo-pornografici e l'importanza della tutela della libertà di espressione online . Presente, purtroppo, anche qualche criticità circa il tema della disinformazione, il quale, secondo il testo, andrebbe affrontato tramite l'adozione di un codice unico europeo contro la disinformazione. Ma ciononostante, e valutando la relazione nel suo complesso, ho espresso voto positivo.

2020/10/20

La relazione oggi al voto analizza gli aspetti etici, i vantaggi e i rischi dei sistemi di Intelligenza Artificiale, in vista della futura regolamentazione della materia. Il testo affronta una serie di principi guida che la Commissione europea dovrebbe tener in considerazione in vista della presentazione di una proposta legislativa per lo sviluppo, la diffusione e l'uso della robotica IA e delle tecnologie ad essa correlate, prevista per l'inizio del 2021.I temi chiave individuati, in linea con gli orientamenti etici non vincolanti per l'IA pubblicati nel 2019, sono: intelligenza artificiale centrata sull'uomo, sicurezza, trasparenza e responsabilità, rispetto dei diritti fondamentali, protezione contro le discriminazioni e i pregiudizi in rete, diritto al risarcimento. Si tratta di argomenti di rilevante impatto etico, che non possono prescindere dalla circostanza secondo cui, ad oggi, non esiste una definizione comune di intelligenza artificiale, e quindi da un approccio cauto. Per questo motivo, e vista l'importanza del tema, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/10/20

Ho votato a favore della relazione di iniziativa della commissione JURI, che chiede l'adeguamento della normativa in materia di responsabilità civile, al fine di rendere gli operatori dell'intelligenza artificiale, ed in particolare a quelli operanti nei settori e negli impieghi ad alto rischio, responsabili in caso di danni causati. Gli aspetti chiave di tale provvedimento sono una più ampia tutela dei cittadini e la certezza del diritto per le imprese, necessaria per stimolare l'innovazione nel settore. Altro aspetto importante che emerge dal testo, riguarda le richieste di risarcimento per responsabilità civile nei confronti dei gestori di sistemi di IA. Essa andrebbe a coprire la tutela della salute, della vita, dei beni e del patrimonio, nonché i danni significativi non materiali, ove si verificasse una "perdita economica sostanziale e verificabile". Nel complesso, una relazione condivisibile.

2020/10/20

Sempre all'interno del pacchetto di provvedimenti, approvati durante questa sessione, relativi al tema dell'intelligenza artificiale, si trova la presente relazione promossa dalla commissione giuridica. Essa prevede una serie di raccomandazioni per la definizione di un futuro quadro normativo relativo ai diritti di proprietà intellettuale, nell'ambito dello sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale. Il testo, che contiene una serie di disposizioni volte a superare la frammentarietà dell'attuale quadro giuridico, appare equilibrato e adeguato alle differenti specificità dei settori e degli attori coinvolti. Con esso, il Parlamento europeo chiede alla Commissione di effettuare uno studio d'impatto sull'effetto dell'IA e delle sue tecnologie nell'ambito dell'attuale sistema di diritto dei brevetti, protezione dei marchi e dei disegni e modelli, in tema di diritto d'autore e diritti connessi, compresa la protezione giuridica delle banche dati e dei programmi informatici e i cd. segreti commerciali. Per questi motivi, ho votato a favore.

2020/10/20

Obiettivo principale della cooperazione strutturata permanente (PESCO), istituita l'11 dicembre 2017, è aumentare l'efficienza dello strumento militare europeo, fare economie di scala negli acquisti, ridurre l'alto numero di diversi sistemi d'arma, facilitare il movimento delle truppe entro i confini UE e stimolare gli investimenti su progetti di ricerca comuni.Il testo al voto oggi contiene la raccomandazione del Parlamento europeo sull'attuazione e la governance della PESCO per la definizione dei progetti post 2020. Sebbene ci siano spunti interessanti e opportunità a livello tecnologico, industriale e operativo, per il comparto militare italiano, rimangono delle perplessità circa i rischi di sovrapposizione con la NATO. Inoltre, risulta assente una valutazione sull'impatto dei progetti PESCO da cui poter valutare il valore aggiunto da essi apportato e vi è la presenza di alcune proposte ambiziose, che sembrano andare oltre l'ambito di applicazione PESCO, considerato che la difesa costituisce ancora un elemento centrale della sovranità degli Stati membri. Pertanto, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/10/20

La relazione affronta l'applicazione dell'accordo di associazione tra l'UE e la Moldavia, entrato in vigore nel 2016, che include anche una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA), e delinea una serie di osservazioni e raccomandazioni in vista di tale accordo.Se, da un lato, tale accordo produce alcuni risultati positivi per il Paese, non possiamo negare, dall'altro, tutta una serie di criticità strutturali interne alla Moldavia. Bisognerebbe, infatti, concentrarsi sull'indipendenza delle istituzioni statali, sulla lotta alla corruzione, sul rafforzamento dello Stato di diritto e sul miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.L'accordo di associazione UE-Moldavia prevede, inoltre, anche interventi di assistenza macrofinanziaria, vincolati ad una serie di riforme, che non è possibile verificare a pieno, e che rendono purtroppo difficile il controllo dell'efficacia della spesa. Considerate, pertanto, tutte le perplessità emerse, ho deciso di mantenere un voto di astensione.

2020/10/20

Con la seguente raccomandazione al Consiglio, alla Commissione e all'Alto Rappresentante dell'UE per la politica estera e di sicurezza, il Parlamento europeo chiede una serie di azioni condivisibili sulle relazioni con la Bielorussia. Tra queste dichiara di non riconoscere Lukashenko come presidente legittimo del Paese una volta scaduto il suo attuale mandato, lo invita a rispettare la volontà del popolo bielorusso e a dimettersi pacificamente, chiedendo nuove elezioni libere e regolari. Il testo, raccomanda poi di porre immediatamente fine a tutte le forme di violenza, repressione e torture usate contro i manifestanti pacifici, di introdurre sanzioni concordate dai ministri degli esteri dell'UE e dal Consiglio europeo e di adottare misure di sostegno alla popolazione, per la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo. Per tutti questi motivi, ho votato a favore del testo.

2020/10/21

Il trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) istituito nel 1970, rappresenta senza dubbio lo strumento internazionale più importante per la regolamentazione del regime nucleare e la questione del disarmo. La Conferenza di revisione del 2020, posticipata per via della pandemia, cade, quindi, in un momento internazionale senza precedenti. Nella relazione si ribadisce a più riprese l'importanza del trattato quale strumento multilaterale essenziale per la pace e la sicurezza internazionali, e si richiama l'adozione del trattato sulla proibizione delle armi nucleari, da parte di 122 Stati, che rappresenta la volontà prevalente di conseguire l'obiettivo di realizzare un mondo senza armi nucleari. Pertanto ho deciso di votare a favore della relazione.

2020/10/21

La crisi pandemica di Covid-19 ha accelerato la transizione verso l'apprendimento digitale e ha migliorato le opportunità di apprendimento online . Molte aziende hanno investito in nuovi strumenti di istruzione e formazione per garantire agli studenti di tutta Europa un'educazione adeguata, nonostante le misure di distanziamento sociale. Purtuttavia, ciò non vale in egual misura per tutte le regioni d'Europa, considerati sia i divari tecnologici, che generazionali esistenti nei vari territori. Credo, pertanto, che l'interazione studente-docente, e quindi l'insegnamento in presenza, siano imprescindibili per la crescita dei cittadini del domani, e ritengo che l'apprendimento in presenza debba rimanere il punto focale della nostra politica di istruzione. La relazione tocca tutti questi punti, seppure forse in maniera troppo entusiastica con riferimento all'istruzione a distanza. Infine, sebbene l'apprendimento a distanza sia stato fondamentale in questi mesi di crisi, ritengo che non possa diventare la normalità, perché solo un rapporto diretto docente-discente può assicurare un'efficace acquisizione di competenze interpersonali e sociali. Per queste ragioni ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/10/21

La risoluzione sugli obblighi della Commissione in tema di reciprocità in materia di visti nasce dalla reciprocità incompiuta tra l'UE e gli Stati Uniti, i quali devono ancora riconoscere quattro Stati membri dell'UE (Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania). Non condivido la richiesta del Parlamento alla Commissione europea, proposta dal relatore, di sospendere il regime di reciprocità dei visti con gli USA, in quanto ciò sarebbe controproducente per il nostro Paese, in particolare in materia di relazioni esterne, scambi commerciali e turismo. Ritengo pertanto preferibile, come peraltro ad oggi fatto dalla Commissione europea, di mantenere un approccio moderato, basato su negoziati diplomatici, volti a trovare soluzioni caso per caso ed evitare lo scontro. Per queste ragioni ho votato contro la risoluzione.

2020/10/21

Ho espresso la mia contrarietà alla presente proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle politiche economiche della zona euro per il 2020, conosciuto anche come relazione sul c.d. semestre europeo. Difatti, non condivido l'approccio troppo europeista portato avanti nella relazione, che affida un ruolo centrale al coordinamento e all'armonizzazione delle politiche economiche e finanziarie dell'UE, attraverso il semestre europeo. Non condivido, inoltre, considerata la crisi che stiamo vivendo a causa della pandemia mondiale ancora in atto, l'enfasi posta sul raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica, che produrranno un dirottamento del semestre europeo in chiave esageratamente ambientalista, in un momento in cui gli sforzi dovrebbero essere concentrati al diretto aiuto dei nostri cittadini.

2020/10/21

Insieme ai colleghi della Lega mi sono opposta alla relazione di iniziativa sulle politiche occupazionali e sociali della zona euro. Oggi più che mai, considerata la crisi economica scaturita dalla pandemia di Covid-19, gli Stati membri devono essere liberi di decidere in piena autonomia le proprie politiche occupazionali e sociali, al fine di meglio modellarle sulle esigenze dei propri territori. L'Europa invece, preferisce continuare ad esaltare l'efficacia di strumenti di dubbio valore aggiunto, quale il semestre europeo. Infine, per ribadire la nostra ferma contrarietà al testo, e meglio esplicitare le nostre proposte e priorità in ambito occupazionale e sociale, abbiamo presentato una mozione di risoluzione alternativa.

2020/10/21

La relazione di iniziativa della Commissione FEMM relativa all'uguaglianza di genere nella politica estera e di sicurezza dell'UE, si fonda su nobili motivazioni e persegue fondamentali obiettivi, come il rafforzamento dei diritti delle donne e delle ragazze nei Paesi terzi, e la lotta contro ogni forma di violenza e/o discriminazione. Purtuttavia, a fianco a temi centrali e delicati, cui sono fermamente contraria, come quelli della pratica delle mutilazioni genitali femminili o la tratta di esseri umani, ci sono altri riferimenti che celano un'impronta fortemente ideologizzata nell'ambito del Gender Action Plan. Per questi motivi ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/10/23

Sebbene non condivida pienamente l'impostazione della nuova architettura verde e il meccanismo degli eco-schemi, ho votato a favore del regolamento sui piani strategici, all'interno della riforma volta a delineare la politica agricola comune post 2020. Si tratta, infatti, di un buon primo passo verso la PAC del futuro, visto il prevalere del buon senso di fronte ad alcune posizioni "verdi" decisamente irrealistiche, emerse nel corso dell'iter legislativo, che vedrà più aiuti per le piccole e medie imprese, misure di sostegno in caso di crisi e maggiore attenzione alle esigenze del territorio. In vista del negoziato con il Consiglio, che credo potrà portare il dibattito su toni più realistici, eliminando alcuni passaggi critici della relazione, fondamentale sarà la trattativa sul bilancio, poiché solo un budget adeguato alle sfide cui vanno incontro gli agricoltori potrà rappresentare per loro un sostegno reale, necessario per garantire la competitività delle nostre imprese ed evitare l'abbandono definitivo dell'autosufficienza alimentare per l'Europa.

2020/10/23

Il regolamento (CE) n. 1215/2009, introdotto nel 2009, istituisce misure commerciali eccezionali per i paesi e i territori dei Balcani occidentali che partecipano o sono legati al processo di stabilizzazione e associazione dell'Unione europea (Albania, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia). Se, da un lato, sono di base contraria a tale tipo di accordi, quello oggetto del provvedimento ha garantito ai paesi e ai territori interessati risultati positivi, e ha rappresentato un valido sostegno per le economie dei partner balcanici, tra cui anche l'Italia. Pertanto ho preferito mantenere una posizione di astensione sulla proposta di proroga al 31 dicembre 2025.

2020/11/11

Ho sostenuto col mio voto l'obiezione alla concessione di autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti, a partire da mais geneticamente modificato MON 87427 × MON 89034, avanzata dalla Commissione europea. Molti Stati membri hanno infatti presentato numerose osservazioni critiche all'EFSA circa la sicurezza dell'OGM, sia in materia di valutazione tossicologica, che per l'analisi dei rischi per il sistema immunitario. Pertanto, considerata la necessità di garantire un livello elevato di protezione sia della salute umana, che animale e dell'ambiente, mi sono opposta a tale concessione di autorizzazione.

2020/11/11

Come nel caso del provvedimento precedente, ho votato a favore della presente obiezione, relativa alla decisione di esecuzione della Commissione europea che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata SYHT0H2 (SYN-ØØØH2-5), a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio. Manca ancora una valutazione riconosciuta sui residui complementari degli erbicidi e pertanto non si può concludere che il consumo di soia geneticamente modificata SYHT0H2 sia sicuro per la salute umana e animale. Per queste ragioni, ho ritenuto opportuno oppormi alla richiesta avanzata dalla Commissione europea.

2020/11/11

Con voto positivo alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà alla procedura, avviata dalla Commissione europea, relativa all'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da mais geneticamente modificato MON 87427 × MON 87460. Permangono, infatti, ancora delle perplessità circa la tossicità dell'OGM, circa le potenziali interazioni con le condizioni ambientali, nonché numerosi dubbi legati alla possibile cancerogenicità del prodotto.

2020/11/11

L'accordo bilaterale di pesca tra l'Unione europea e il Senegal autorizza le navi spagnole, portoghesi e francesi, per un totale di 45 navi europee, a pescare nelle acque senegalesi nelle acque di altura. Tale accordo risulta positivo in termini di impatto sull'occupazione locale e incidenza sulla riduzione dei flussi migratori, nonché per promuovere lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque senegalesi. Ciononostante, non posso fare a meno di esprimere alcune riserve circa il mancato beneficio per i pescherecci italiani. Per questi motivi, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2020/11/11

Ho votato a favore alla presente raccomandazione riguardante l'accordo bilaterale tra l'Unione europea e la Cina sulla protezione di 100 Indicazioni Geografiche (IG) europee e 100 IG cinesi. Si tratta di un importante passo per proteggere le nostre eccellenze da contraffazioni e pratiche sleali. L'Italia, infatti, con 26 denominazioni protette, è il Paese più rappresentato.Tale accordo determinerà vantaggi commerciali per le nostre imprese, rafforzando il potenziale di esportazione e diminuendo al contempo il rischio di contraffazione. Inoltre, a quattro anni dall'entrata in vigore, l'ambito di applicazione dell'accordo sarà esteso ad ulteriori 175 indicazioni geografiche per parte, arrivando al mutuo riconoscimento di 550 indicazioni, con un'ulteriore estensione anche per i prodotti ittici e dell'acquacoltura.

2020/11/11

Come affermato in occasione della precedente votazione, ho deciso di votare a favore dell'approvazione dell'accordo tra l'UE e la Repubblica Popolare Cinese per la cooperazione in materia di indicazioni geografiche e loro protezione. L'accordo dovrebbe generare vantaggi commerciali reciproci e consentire ai consumatori di entrambi le parti, di avere accesso a prodotti di qualità garantiti. Mi auguro, inoltre, che esso venga pienamente rispettato e accompagnato da opportuni controlli, al fine di ridurre le pratiche di contraffazione che colpiscono i nostri prodotti.

2020/11/11

Il testo riguarda la proposta di modifica della direttiva IVA relativamente all'identificazione dei soggetti passivi in Irlanda del Nord, necessaria a seguito della Brexit.L'accordo di recesso del Regno Unito dall'UE prevede, infatti, un periodo di transizione che termina il 31 dicembre 2020. Fino a tale data, la legislazione dell'Unione sull'IVA continua ad applicarsi al Regno Unito e al suo territorio. Tuttavia, sulla base del Protocollo sull'Irlanda e l'Irlanda del Nord, che costituisce parte integrante dell'accordo di recesso, la legislazione dell'UE in materia di IVA continuerà ad applicarsi all'Irlanda del Nord, al fine di evitare una frontiera fisica tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. La modifica mira a introdurre in Irlanda del Nord numeri di identificazione IVA con un prefisso specifico, che permettano alle imprese interessate negli scambi import-export, di comprendere quali siano le norme applicabili. Trattandosi di una modifica tecnica necessaria, ho espresso voto positivo.

2020/11/11

Ho espresso voto positivo alla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che prevede di rafforzare la capacità, l'efficacia e l'efficienza dei Servizi pubblici per l'impiego (SPI). Questo sistema ha svolto un ruolo chiave nel promuovere la cooperazione tra gli Stati membri nei settori di competenza dei servizi pubblici per l'impiego, con un generale impatto positivo sui cittadini. Per queste ragioni, il testo al voto propone di prolungare il periodo di cooperazione rafforzata degli SPI fino al 31 dicembre 2027. Si tratta di una proposta di compromesso equilibrata, migliorativa rispetto all'originale posizione del Parlamento europeo, che potrebbe rappresentare un'opportunità in più per le imprese e i lavoratori.

2020/11/11

La relazione presenta la posizione del Parlamento europeo per il bilancio generale UE per il 2021, il primo del nuovo ciclo settennale di programmazione.Il testo presenta alcuni passaggi positivi, come quelli relativi alle risorse a sostegno degli agricoltori e delle piccole e medie imprese, colpiti dalla crisi, ma ha anche diverse criticità, che mi hanno spinta a esprimere un voto di astensione. Viene, difatti, rigettata la quasi totalità dei tagli di spesa chiesti dal Consiglio, e viene addirittura incrementata la proposta iniziale della Commissione.Inoltre, viene richiesta la creazione di un fondo ad hoc per la ricerca e il salvataggio in mare, attività che costituisce un ulteriore incentivo alle partenze nel Mediterraneo e ai traffici di esseri umani. Come Gruppo ID abbiamo, infine, presentato una serie di emendamenti per richiedere il blocco immediato dei fondi alla Turchia e la riduzione di alcune spese amministrative, ma purtroppo sono stati rigettati dai gruppi di maggioranza.

2020/11/12

Il provvedimento oggetto del voto odierno riguarda l'accordo di partenariato per la pesca sostenibile di tonno tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles, in base al quale l'UE fornisce alle Seychelles un contributo di circa 5 milioni di euro annui, in cambio dell'accesso alle risorse alieutiche e per il sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca della Repubblica. L'accordo produce certamente risultati positivi per la popolazione locale, soprattutto in termini occupazionali, che possono a loro volta avere effetti positivi sulla diminuzione dei flussi migratori verso il nostro continente. Tuttavia, riscontro la presenza di alcune limitazioni poste alle navi di pesca europee, nonché l'assenza di vantaggi per le flotte italiane. Per tali ragioni, ho preferito astenermi.

2020/11/12

Alla luce dei recenti sviluppi che la crisi pandemica ha avuto sulla salute dei cittadini e sui sistemi sanitari nazionali, è necessario un intervento normativo dell'Unione per preparare gli Stati membri alle future emergenze sanitarie. Il programma EU4Health, che ha avuto il mio supporto in Plenaria, mira a rafforzare i sistemi sanitari nazionali e avrà il compito di preparare al meglio l'UE ad affrontare importanti minacce sanitarie transfrontaliere. Esso contribuirà a incrementare la resilienza dei sistemi sanitari nazionali, in termini di approvvigionamento di medicinali e dispositivi medici, limitando così, al contempo, la dipendenza dai Paesi terzi. Grazie alle proposte del gruppo ID, inoltre, verranno incrementate le misure a tutela della salute mentale in tutti gli ambiti, dal lavoro alla scuola, per promuovere azioni contro la depressione e il suicidio. Per tutte queste ragioni, ho espresso voto favorevole.

2020/11/13

La proposta di risoluzione sul piano di investimenti per un'Europa sostenibile, a norma dell'articolo 54 del regolamento UE, definisce le linee guida del Parlamento europeo per il finanziamento del Green Deal. Il testo presenta molte parti condivisibili, come l'introduzione di nuove azioni per la tutela dell'ambiente e misure di protezione per il settore della pesca e dell'acquacoltura. Il finanziamento proposto avrà natura mista, poiché fondato sul bilancio dell'UE, sulle istituzioni finanziarie e monetarie, ma anche su investimenti privati. Tuttavia permangono alcune perplessità, su cui si fonda la mia astensione, dovute principalmente al fatto che l'uso del bilancio dell'UE potrebbe condurre all'introduzione di nuove risorse proprie, e ai molteplici riferimenti alla tassonomia.

2020/11/13

Alla luce della recente crisi economica, la Commissione ha proposto un programma rafforzato di investimenti dell'UE per fornire sostegno alle imprese e garantire un contributo agli investimenti pubblici e privati nel rispetto delle esigenze dell'economia europea dopo la pandemia da COVID-19. Il programma InvestEU, erede del Fondo strategico europeo per gli investimenti (EFSI), si rivolge ai capitali privati al fine di finanziare gli investimenti pubblici e privati all'interno dell'UE. I settori di azione principali sono la mobilità, le energie rinnovabili, l'efficienza energetica, la ricerca e l'innovazione, la digitalizzazione, l'istruzione e le competenze, l'economia sociale e le infrastrutture, l'economia circolare, e la crescita delle piccole e medie imprese. Nonostante la presenza di alcune posizioni "verdi" irrealistiche, e l'estensione anche ai Paesi terzi, che come gruppo non abbiamo condiviso, ritengo, nel complesso, che la proposta rappresenti un buon strumento di sostegno, anche in vista della totale assenza di condizionalità per gli Stati membri. Per queste ragioni, ho votato a favore del testo in questione.

2020/11/13

Il testo in votazione si propone di esaminare le misure straordinarie attuate dagli Stati membri per far fronte alla pandemia da COVID-19, e i loro conseguenti impatti sulle libertà individuali e lo Stato di diritto. Certamente condivisibili le raccomandazioni ai governi nazionali riguardo il coinvolgimento delle opposizioni nelle decisioni emergenziali, nonché alcuni passaggi volti alla riaffermazione dei diritti fondamentali. Discutibili, invece, i paragrafi riguardanti presunti e non comprovati aumenti delle discriminazioni contro le popolazioni rom, i migranti o le comunità LGBTQ, posto che tutti i cittadini sono stati duramente colpiti dalla pandemia.Bocciate, purtroppo, con la complicità di PD e M5S le proposte di buon senso della Lega, volte a segnalare i gravi deficit dell'azione del nostro governo in questi ultimi mesi, tra cui il rilascio dei boss mafiosi, i ritardi e il fallimento della cassa integrazione, l'abbandono delle imprese e delle famiglie italiane, nonché l'immigrazione incontrollata, che mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, in relazione anche ai recenti attacchi terroristici. Pertanto, considerata la forte impronta ideologica del testo finale, ho deciso di votare negativamente.

2020/11/13

61 - Il provvedimento oggetto del voto odierno riguarda la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) in base al quale l'UE fornisce assistenza finanziaria agli Stati membri per affrontare le calamità naturali e, a partire dal 1° aprile 2020, anche per coprire le principali emergenze sanitarie. In particolare, si propone di mobilitare il Fondo, per un importo complessivo di 823 milioni di euro, per sostenere la Croazia, per il terremoto dello scorso marzo, e la Polonia, per i danni causati dall'inondazione di giugno. Viene, inoltre, proposto anche un versamento di anticipi a sette Stati membri (Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Portogallo e Spagna) in risposta all'emergenza sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19. Si tratta di uno strumento di sostegno utile agli Stati membri in stato di difficoltà, soprattutto in vista dell'attuale crisi. Per queste ragioni, ho ritenuto doveroso votare a favore.

2020/11/23

Con il progetto di bilancio rettificativo DAB n. 9/2020 la Commissione europea propone al Parlamento europeo la mobilitazione di 734 milioni di euro, da destinare a copertura della mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea oggi approvato.Gli stanziamenti verranno attribuiti previa deduzione degli anticipi già versati alla Croazia, pari a 88 milioni di euro, rispetto all'importo totale predisposto dal FSUE di 823 milioni di euro. Nonostante si tratti di provvedimenti residuali rispetto alla gravità del fenomeno odierno, risulta indifferibile un'azione congiunta e rapida delle Istituzioni europee, al fine di sostenere i cittadini. Proprio per questo, e come affermato in occasione della precedente votazione, ho deciso di votare a favore dell'approvazione del bilancio rettificativo n. 9/2020.

2020/11/23

La proposta, che ha visto il mio supporto, si inserisce nel drammatico contesto degli oltre 4 milioni di cittadini europei senza fissa dimora; un dato che sarebbe aumentato di oltre il 70% negli ultimi dieci anni, a seguito del concatenarsi di molteplici fattori, tra cui la crisi economica, la crescita dei prezzi degli immobili e i diversi tagli al welfare nonché, da ultimo, la recente crisi pandemica. Il testo, proposto in commissione petizioni a seguito di numerose richieste di cittadini, riconosce che il diritto ad un alloggio svolge una funzione propedeutica al godimento di altri diritti fondamentali, quali quello all'assistenza sanitaria, all'istruzione e ai servizi sociali, e invita la Commissione europea e gli Stati membri a rafforzare i meccanismi di raccolta dei dati al fine di effettuare le opportune valutazioni del fenomeno e proporre soluzioni risolutive dello stesso.

2020/11/23

Il testo analizza le conseguenze delle misure introdotte durante la crisi della COVID-19 sulla libera circolazione nello spazio Schengen e, in particolare, sulle aree transfrontaliere. Certamente condivisibili le considerazioni sugli effetti negativi che la chiusura delle frontiere ha avuto sui settori imprenditoriale, scientifico e turistico a livello locale e internazionale, nonché alcuni paragrafi relativi alle regioni transfrontaliere, che sono state particolarmente penalizzate dall'insufficiente coordinamento tra le diverse restrizioni anti-COVID introdotte a livello nazionale. Discutibili, invece, i passaggi che si riferiscono ad uno spazio Schengen pienamente operativo, che comporterebbero l'ampliamento anche a Romania e Bulgaria, dove i controlli sono eccezionali. Ciononostante, la relazione nel suo complesso risulta positiva, motivazione che giustifica il mio voto a favore.

2020/11/23

La relazione di iniziativa oggi al voto, contiene alcune raccomandazioni alla Commissione europea e agli Stati membri sulla strategia che l'UE dovrebbe adottare al fine di rendere più sostenibile il mercato interno. Il testo presenta diverse proposte, con particolare attenzione alla ricerca e all'innovazione, a beneficio della durata, della riutilizzabilità e della riparabilità dei prodotti. Sebbene condivida alcuni richiami al concetto di trasformazione dei modelli di produzione e consumo per la protezione dei consumatori, il documento, in chiave esageratamente ambientalista, contiene diversi elementi discutibili, come l'invito alle imprese a registrarsi presso l'Eco-Management dell'UE. Si tratta, in sintesi, di un testo a tratti ideologico, su cui ho preferito esprimere un voto di astensione.

2020/11/25

Ho votato a favore della relazione di iniziativa contenente una serie di raccomandazioni per garantire la sicurezza dei prodotti nel mercato unico, in vista della revisione della relativa direttiva, prevista per il 2021. Essa prevede alcune proposte pienamente condivisibili, come la richiesta di conformità dei prodotti agli standard di sicurezza UE, il rafforzamento dei controlli tramite le autorità di sorveglianza del mercato, in particolare per i prodotti provenienti da Paesi terzi e per ridurre il fenomeno della contraffazione. Altro passaggio fondamentale, il riferimento alla tracciabilità dei prodotti, anche grazie alle proposte della Delegazione Lega nell'ambito dell'importante tema del Made In , che prevede un riferimento alla tracciabilità lungo la supply chain e riconosce l'importanza della stessa al fine di fornire informazioni chiare ai consumatori. Non si tratta, purtroppo, dell'accoglimento della nostra proposta integrale, e cioè di una etichettatura con indicazione di origine e tracciabilità obbligatoria, ma trovo che il testo rappresenti un primo passo nella giusta direzione.

2020/11/25

La risoluzione, che affronta il tema della libertà dei media in UE, include alcuni passaggi condivisibili, come l'invito agli Stati membri di garantire una migliore tutela della sicurezza personale dei giornalisti, in particolare quelli d'inchiesta, e la richiesta alle autorità pubbliche di garantire il rafforzamento della trasparenza dei media, a beneficio della loro indipendenza e credibilità. Riferimenti condivisibili che tuttavia sono accompagnati da paragrafi eccessivamente sbilanciati sul tema della disinformazione, su cui in parte si fonda la mia astensione, che vanno a considerare a priori qualsiasi contenuto critico nei confronti dell'UE o delle sue politiche, come esempio di disinformazione. La Lega sostiene la libertà di stampa e condanna, senza se e senza ma, tutte le forme di violenza, le intimidazioni e le minacce rivolte contro chi ogni giorno lavora per garantire il fondamentale diritto all'informazione. Purtroppo il Parlamento europeo, per l'ennesima volta ostaggio delle sinistre, ha perso ancora una volta l'occasione di incidere in maniera concreta sul tema, con un testo farcito di propaganda, che utilizza retorica su fake news e disinformazione solo per colpire avversari politici e silenziare le voci critiche di questa UE e del suo operato.

2020/11/25

Oggi abbiamo votato una relazione di iniziativa della commissione ITRE, che definisce le linee guida della nuova strategia industriale dell'UE. Nel complesso, la relazione contiene alcuni aspetti condivisibili, come la richiesta di maggiore attenzione alle PMI in difficoltà, la chiara opposizione alle ingerenze nel mercato interno da parte di autorità straniere e multinazionali offshore e la richiesta di sostenere la ri-localizzazione della grande industria entro l'UE. Tuttavia, il documento contiene alcuni passaggi che destano perplessità, in merito ad un'eccessiva impronta ambientalista sul tema, che rischia di privilegiare gli obiettivi "green ", suggerendo che essi debbano essere la priorità assoluta della prossima strategia industriale, a discapito di altre gravi emergenze, come ad esempio quella legata alla crisi occupazionale.Come Lega, abbiamo assunto una posizione critica ma allo stesso tempo partecipativa e costruttiva, inserendo all'interno del testo parti importanti a supporto del tessuto industriale, con un focus attento alle PMI, e cercando di smorzare i troppi riferimenti penalizzanti per l'industria e permeati da ideologie eccessivamente ambientaliste, purtroppo senza poter eliminarli del tutto. Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/11/25

Ho votato a favore del presente provvedimento, relativo al miglioramento dell'efficacia degli aiuti UE allo sviluppo. Si tratta di un testo bilanciato, che esorta all'implementazione di un maggior coordinamento tra i vari attori istituzionali, privilegiando la definizione di criteri mirati per ogni Paese partner, al fine di rendere più incisivi sia lo sviluppo, sia i relativi aiuti, garantendo sempre la massima trasparenza, il rispetto dei diritti fondamentali e il monitoraggio dei fondi. Inoltre, grazie ad alcuni emendamenti approvati e voluti dal relatore, è stato riconosciuto l'importante ruolo giocato da questi investimenti in tema di gestione della migrazione, per noi concetto fondamentale in materia di cooperazione.

2020/11/25

Obiettivo della proposta oggi al voto è quello di affrontare le conseguenze del ritiro del Regno Unito dall'UE e in particolare preparare l'attuazione dell'accordo di ritiro e del protocollo sull'Irlanda e l'Irlanda del Nord per quanto riguarda l'applicazione dei contingenti tariffari di importazione dell'UE, nonché garantire il corretto funzionamento del mercato unico dell'Unione. Nello specifico, il testo precisa che i contingenti tariffari di importazione dell'UE debbano essere disponibili solo per le merci importate ed emesse in libera pratica nel territorio dell'UE, escludendo, pertanto, il territorio dell'Irlanda del Nord. Trattandosi di una modifica puramente tecnica, e considerate le circostanze attuali, ho deciso di votare a favore della proposta di modifica.

2020/11/25

Con foto favorevole alla presente obiezione ho voluto respingere l'adozione della proposta di regolamento della Commissione europea volta a limitare l'uso di munizioni in piombo nelle zone umide e nelle loro vicinanze. Con il gruppo Identità e Democrazia abbiamo presentato una formale obiezione in merito al regolamento predisposto dalla Commissione, evidenziando le nostre perplessità sul testo e proponendo una via alternativa che garantisse maggiore vicinanza al mondo venatorio, piscatorio e alla civiltà rurale. Premesso, infatti, che siamo favorevoli ad eliminare l'uso del piombo dalle zone umide, cosa che 23 Stati membri hanno già provveduto a fare, non possiamo condividere le condizioni proposte dalla Commissione europea, che lo rendono tecnicamente inapplicabile e giuridicamente insostenibile, causa la violazione del principio di proporzionalità.

2020/11/25

Ho sostenuto col mio voto l'obiezione all'estensione della commercializzazione di clorotoluron presentata dalla Commissione europea, considerato che essa viene proposta senza la realizzazione degli studi necessari a garantirne la sicurezza e che viene associata, da alcune pubblicazioni scientifiche, a proprietà di interferenza endocrina, rischi di cancro e danni al feto. Pertanto, considerata la comune necessità di garantire un livello elevato di sicurezza per la salute umana, mi sono opposta alla proposta di rinnovo, che non rispetta il principio di precauzione.

2020/11/25

Con voto positivo alla presente obiezione, ho espresso la mia contrarietà alla procedura, avanzata dalla Commissione europea, di immissione sul mercato del carbenzadim, un agente antimicotico utilizzato per la protezione delle vernici nelle facciate esterne dei palazzi. Secondo diversi studi effettuati, la sostanza, infatti, risulterebbe un interferente endocrino di livello 2, ad alto rischio di inquinamento nelle acque a causa del reflusso di questa sostanza durante le piogge. Pertanto, ho votato a favore dell'obiezione.

2020/11/25

Pur valutando positivamente il significativo aumento della partecipazione dei giovani alle scorse elezioni, segnale incoraggiante di rinnovato interesse per il processo democratico, ho ritenuto di votare contro questa relazione di iniziativa, che analizza alcuni aspetti relativi alle elezioni europee 2019. Essa, infatti, non si limita a fare un bilancio delle scorse elezioni, ma le utilizza come pretesto per delineare nuove proposte, come il rafforzamento del sistema dello Spitzenkandidaten o la riproposizione delle liste transnazionali, tutte in direzione di un maggiore ruolo da attribuire agli organismi dell'Unione, a scapito delle prerogative nazionali.

2020/11/25

La risoluzione posta oggi al voto, analizza la situazione dello Stato di diritto nell'Unione europea per gli anni 2018 e 2019. Essa contiene elementi parzialmente condivisibili, tra questi l'invito agli Stati membri a elaborare programmi specifici intesi a porre fine alla povertà e all'esclusione sociale, nonché a garantire a tutti i cittadini l'accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione di qualità e agli alloggi, su un piano di parità per tutti. Purtroppo, però, invece che concentrarsi su priorità e bisogni dei nostri cittadini, come sarebbe lecito e doveroso fare, il testo voluto dalla relatrice Daly è sbilanciato in ogni aspetto, e si concentra sulla necessità di favorire le ONG e le loro attività in tema di immigrazione, sottolinea presunti incrementi delle discriminazioni contro le popolazioni rom, i migranti o le comunità LGBTQ, e dimentica le vittime di reati gravi, tra cui quelle del terrorismo. Per tutte queste ragioni, ho deciso di votare contro la risoluzione.

2020/11/26

Ho votato a favore di questa iniziativa che condanna le attività illegali della Turchia alla periferia di Varos nella città assediata di Famagosta, e chiede alla Turchia di consegnare Varosha ai suoi residenti legali sotto l'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite e di evitare qualsiasi azione che modifichi l'equilibrio demografico dell'isola attraverso una politica di insediamenti illegali.Il testo condanna le attività illegali della Turchia a Varosha e invita la Turchia ad astenersi dal procedere con attività unilaterali. La risoluzione congiunta, purtroppo, non si spinge fino alla previsione dell'interruzione definitiva dei negoziati di adesione della Turchia con il conseguente blocco dei finanziamenti UE, che abbiamo richiesto con una nostra proposta di risoluzione a nome del Gruppo ID, ma rappresenta comunque una base di partenza per ribadire una netta posizione politica e condannare la pericolosità del regime di Erdogan.

2020/11/26

Ho votato a favore della presente relazione riguardante la proposta di soppressione di dazi doganali da parte europea per le aragoste americane, e la riduzione da parte americana di alcuni prodotti europei come accendini, oggetti in cristallo e piatti preparati. Nonostante si tratti di un accordo commerciale con valore economico limitato, l'obiettivo è quello di incoraggiare una riduzione delle tensioni commerciali con gli USA, partner fondamentale per il mercato europeo e i suoi Stati membri, a beneficio degli operatori italiani.

2020/11/26

Ho votato a favore della presente raccomandazione relativa all'inserimento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nella lista dei Paesi che fanno parte dell'"Autorizzazione generale di esportazione dell'UE" relativa all'esportazione di prodotti a duplice uso a basso rischio. Si tratta di un adattamento normativo necessario, in vista della Brexit, che potrà garantire un'applicazione uniforme e coerente dei controlli in tutta l'Unione ed evitare oneri amministrativi superflui, proteggendo al contempo le esigenze di sicurezza.

2020/11/26

Ho votato positivamente alla presente relazione che modifica la direttiva IVA per la fornitura di vaccini e di dispositivi medici diagnostici in vitro per la cura contro il Covid-19. Le modifiche si inseriscono in un contesto particolarmente delicato e consentiranno agli Stati membri di esentare temporaneamente dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) la fornitura di vaccini Covid-19, nonché i servizi correlati, e di applicare un'aliquota IVA ridotta ai dispositivi medici diagnostici in vitro e ai servizi ad essi strettamente correlati. Soltanto dispositivi medico-diagnostici in vitro contrassegnati con il marchio CE e vaccini contro il Covid-19 autorizzati dalla Commissione o dagli Stati membri potranno beneficiare di un'aliquota zero. Tale riduzione, di carattere temporaneo, non dovrebbe andare oltre il 31 dicembre 2022.

2020/11/26

Premettendo il mio totale e indiscusso supporto a tutte le politiche e azioni di condanna e contrasto alla violenza sulle donne, ho votato contro la risoluzione odierna che, con il pretesto di discutere di una recente sentenza del Tribunale costituzionale polacco, è stata trasformata dalle sinistre in una strumentale accusa di carattere politico alla Polonia, Stato membro governato da un partito sgradito alla maggioranza politica in Parlamento europeo. Difatti, la sentenza del Tribunale non riguarda l'abolizione dell'aborto tout court , ma dichiara illegale l'interruzione di gravidanza in caso di malformazioni del feto (ad esempio, in caso di labbro leporino, palatoschisi, piede torto). Ma al di là dei singoli passaggi, il testo costituisce un'ingerenza nelle competenze nazionali polacche. La risoluzione è, infatti, farcita di riferimenti a temi di esclusiva competenza nazionale, come il funzionamento del sistema elettorale o l'organizzazione del sistema giuridico, che nulla hanno a che vedere con il titolo della risoluzione, e che non ritengo sia opportuno affrontare in questa sede.

2020/11/26

Ho votato a favore della relazione relativa alla revisione della politica commerciale europea nell'attuale contesto della crisi pandemica da Covid-19. Il testo presenta un'adeguata attenzione rispetto al mantenimento e rafforzamento della competitività degli operatori europei, compreso il settore agricolo. Condivido alcuni passaggi relativi alla protezione delle PMI e del settore agricolo, il rafforzamento della competitività europea, la richiesta di reshoring (rilocalizzazione) e la necessità di avere strumenti difensivi appropriati per aumentare la resilienza europea. Si tratta di un testo che, nonostante la presenza di alcune spinte globaliste e green , appare bilanciato, e potrà garantire benefici agli operatori italiani e all'economia italiana in generale.

2020/11/26

Scopo della proposta odierna è il recepimento nel diritto dell'UE, delle misure di controllo, conservazione e gestione, adottate dalla commissione interamericana per i tonnidi tropicali (IATTC). Il testo modifica il regolamento (CE) n. 520/2007 del Consiglio e stabilisce misure di gestione, conservazione e controllo, riguardanti le attività di pesca nelle zone di convenzione IATTC, con riferimento ai tonnidi e alle specie affini. La proposta in esame intende, inoltre, fissare misure destinate alla protezione di determinate specie marine presenti nella zona della convenzione IATTC, quali lo squalo alalunga, lo squalo seta, lo squalo martello e le Mobulidae. Essa, infine, non riguarda il settore della pesca italiano.Per questi motivi, ho espresso voto favorevole.

2020/12/14

Ho espresso voto favorevole alla relazione che fa riferimento al testo finale dell'accordo tra l'Unione europea e il Giappone, sulla sicurezza dell'aviazione civile. Tale accordo apporterà benefici in termini di trasparenza, cooperazione in materia di sicurezza, protezione dei dati e informazioni riservate, garantendo la certificazione di aeronavigabilità e ambientale, nonché le licenze e l'addestramento del personale e altri settori connessi alla sicurezza aerea, in linea con la convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale.

2020/12/14

La relazione della collega Schreijer- Pierik, riguarda l'accordo di partenariato nel settore della pesca (APP) con la Mauritania, che autorizza un massimo di 58 navi europee per la pesca di specie demersali e pelagiche, nonché di tonno e specie altamente migratorie. Pur considerando positivo tale accordo, in termini di approvvigionamento delle risorse alieutiche da parte dell'UE, esso riguarda principalmente le flotte francesi, portoghesi e spagnole. Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/12/14

Ho votato a favore della risoluzione, volta alla conclusione di un nuovo protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile, tra l'UE e le Isole Cook. Obiettivo dell'accordo è consentire all'UE e al Governo delle Isole Cook, di continuare a collaborare, al fine di promuovere una politica di pesca sostenibile, uno sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nelle acque delle Isole Cook, nonché consentire ai pescherecci dell'UE, di esercitare le loro attività di pesca in dette acque. Si tratta di un accordo di cooperazione che fornirà possibilità di pesca alle flotte europee, in conformità con i pareri scientifici e le raccomandazioni della commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale.

2020/12/14

Alla luce della situazione attuale e dei ritardi nei negoziati della nuova PAC, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento per definire le disposizioni transitorie per l'erogazione del sostegno del FEARS (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e del FEAGA (Fondo europeo agricolo di garanzia) per permettere agli Stati membri di programmare tutti gli atti necessari alla predisposizione dei Piani Strategici previsti dalla PAC post 2020, estendendo l'applicabilità del quadro giuridico esistente. Le regole dell'attuale PAC continueranno, quindi, ad applicarsi, ma con le risorse previste nel nuovo bilancio pluriennale. Saremo, pertanto, in grado di fornire agli agricoltori, la stabilità e la continuità finanziaria necessarie per affrontare la situazione attuale. Il testo introduce, poi, alcune disposizioni relative al Recovery Fund, che mette a disposizione circa 10 miliardi di euro aggiuntivi.Il Parlamento, inoltre, è riuscito ad aumentare da 70.000 a 100.000 euro il massimale per gli aiuti all'avviamento di imprese del Fondo di sviluppo rurale per i giovani agricoltori. In definiva, ritengo che il testo costituisca un'adeguata e necessaria base giuridica per la transizione, tra l'attuale e la nuova PAC, nonché un utile elemento di supporto agli interessi degli agricoltori europei e italiani.Pertanto, ho votato a favore della proposta.

2020/12/15

Ho votato a favore della decisione che istituisce l'Anno europeo delle ferrovie nel 2021. Il testo sottolinea la strategicità del settore ferroviario, e promuove una serie di iniziative di sostegno, riconoscendone la resilienza dimostrata nel garantire la continuità dei servizi, a fronte delle restrizioni introdotte per la crisi pandemica attuale. Tra le questioni affrontate si cita l'importanza dell'integrazione dei servizi di trasporto passeggeri e merci sulle reti europee, per promuovere la connettività delle reti TEN-T, la multimodalità, l'interoperabilità e la tecnologia ERMTS. Il testo va incontro alle necessità delle tratte transfrontaliere, regionali, rurali, periferiche e difficilmente accessibili, al fine di delineare linee guida finalizzate a garantire il completamento della rete centrale a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle categorie svantaggiate. Tra le proposte della nostra delegazione, è stata accolta anche quella di estendere la durata dei finanziamenti al 2022, per tenere in adeguata considerazione, le difficoltà derivanti dalla pandemia.

2020/12/15

Ho votato a favore della presente relazione che autorizza la Commissione europea, a concedere il proprio consenso all'aumento di capitale del Fondo europeo per gli Investimenti (FEI). Si tratta di una misura necessaria per contribuire alla risposta dell'UE alla crisi, dovuta dalla pandemia da Covid-1,9 attraverso l'implementazione del programma per il sostegno agli investimenti pubblici e privati InvestEU, nell'ambito del quadro finanziario pluriennale 2021-2027.

2020/12/15

La situazione emergenziale determinata dalla diffusione della pandemia di Covid-19, ha reso necessario un intervento sul bilancio UE per il 2020. Nello specifico, tramite il bilancio rettificativo n.10 del 2020, viene aumentato il livello degli stanziamenti di pagamento per una somma pari a 1 569 milioni di euro. La mobilitazione di queste risorse prevede di adeguare il fronte delle entrate per tenere conto dell'incidenza delle differenze nei tassi di cambio e delle multe e penalità incassate, nonché di iscrivere in bilancio, ulteriori adeguamenti di spesa più limitati. Si tratta di un bilancio rettificativo, composto da numerose e variegate misure. Alcune di esse sono condivisibili, come l'aumento degli stanziamenti del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) o i tagli alle risorse di alcune agenzie decentrate, mentre altre non sono sostenibili, come ad esempio l'ennesimo esborso a favore della Turchia.Per questi motivi, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2020/12/15

La proposta di regolamento React-EU è stata presentata dalla Commissione europea con la finalità di fornire risorse addizionali alla programmazione 2014-2020, per sostenere la ripresa a seguito della grave crisi sanitaria, economica e sociale in corso, dovuta alla pandemia da Covid-19, e per promuovere una crescita economica sostenibile, digitale e resiliente. La dotazione finanziaria del React-EU è pari a 47,5 miliardi di euro, di cui 37,5 miliardi per il 2021 e 10 miliardi per il 2022, distribuiti tra gli Stati membri in base all'effetto della pandemia sul PIL e sull'occupazione. L'Italia riceverà 10,6 miliardi nel 2021, che rappresenta la quota più ampia tra i paesi dell'UE. Le risorse sono finalizzate al sostegno del capitale circolante e degli investimenti delle PMI e a rivitalizzare i settori fortemente colpiti dalla pandemia, come il turismo e la cultura, oltre al rafforzamento dei sistemi sanitari. La priorità verrà data, inoltre, a sostenere l'accesso al mercato del lavoro. Si tratta di un testo che rappresenta per l'Italia un compromesso positivo.Per queste ragioni ho sostenuto l'accordo.

2020/12/15

Ho votato convintamente a favore della relazione di iniziativa del collega Paolo Borchia, che ha predisposto un documento programmatico, atto ad indirizzare la futura strategia delle piccole e medie imprese europee. Si tratta di un argomento molto importante, soprattutto per le piccole e medie imprese italiane, che sono state colpite duramente dalla crisi generata dalla pandemia. Per questo motivo, il lavoro del collega, ha portato ad un valido testo di compromesso con gli altri gruppi politici, che riconosce le posizioni storiche della Lega, da sempre a sostegno delle PMI. Tra le misure principali, ricordo la semplificazione dei sistemi fiscali con una possibile riduzione delle tasse, lo snellimento della burocrazia, il supporto all'ammodernamento degli strumenti di lavoro tramite incentivazione fiscale, l'accesso al credito semplificato e vari sostegni economici diretti, in casi di difficoltà eccezionale, come nel periodo pandemico attuale. Permangono, tuttavia, alcuni passaggi voluti dai gruppi di maggioranza, che tendono a privilegiare programmi e incentivi limitati, rispetto alla grande industria, o la previsione di obiettivi climatici troppo restrittivi, che non inficiano però nella sostanza l'impianto principale della strategia a favore delle PMI che trova, quindi, il mio pieno sostegno.

2020/12/16

Sono soddisfatta che il Parlamento europeo abbia finalmente preso atto del completo fallimento del regolamento di Dublino e della sua applicazione. Purtuttavia, permane lo sconforto nei riguardi di questa Europa, che si conferma sempre più ostaggio delle forze di sinistra. Il testo infatti, nonostante qualche passaggio condivisibile, inserito grazie al nostro lavoro in sede di commissione LIBE, si concentra solo ed esclusivamente sui diritti e sulla tutela di chi arriva e dei richiedenti asilo, senza prendere in considerazione quelli dei cittadini dei paesi di primi approdo, e in particolare degli italiani, che da anni subiscono sulla propria pelle e sulle loro comunità, gli effetti di un'immigrazione senza limiti. A nome della delegazione Lega, ho presentato alcuni emendamenti che pongono l'attenzione sulle frodi alle procedure del sistema di asilo e per esprimere solidarietà ai lampedusani, e a tutti i cittadini coinvolti nella gestione dell'emergenza. Resta il rammarico che il Parlamento, non abbia voluto inserire questi riferimenti, e spiace constatare che tra i voti contrari non ci siano solo i soliti noti, ma anche parlamentari italiani, e siciliani, che votano contro il proprio territorio e i propri cittadini.

2020/12/16

La relazione di implementazione oggi al voto, rappresenta una valutazione dell'attuazione della direttiva rimpatri, elemento necessario al fine di assicurare la sostenibilità del sistema asilo, così come affermato nel testo. Purtroppo però, a fianco di tale riconoscimento, la relazione manca di esprimere preoccupazione, per il fatto che il numero di rimpatri effettivamente eseguiti, resti estremamente basso, rispetto alle ordinanze emesse. Basti pensare che esso si è attestato al 37% per il 2017. Inoltre, il testo finale si è trasformato in un invito agli Stati membri, a ridurre il ricorso al trattenimento dei migranti irregolari, oltre che ad incrementare le casistiche a fronte delle quali sospendere la procedura di espulsione.Infine, trovo non condivisibile, l'auspicio che tutti gli accordi con i Paesi terzi siano negoziati a livello UE, allorché, nella pratica, gli accordi bilaterali si sono rivelati indispensabili. Come ho avuto modo di mettere in evidenza in occasione di altre votazioni, il Parlamento europeo, non perde occasione di mostrare quanto sia lontano dalle realtà vissute quotidianamente dai nostri cittadini.Pertanto, considerate le numerose criticità emerse dal testo, ho deciso di votare contro.

2020/12/16

Come nel caso del provvedimento precedente, ho votato a favore della presente obiezione, relativa alla decisione di esecuzione della Commissione europea, che autorizza l'immissione in commercio, di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti, a partire da soia geneticamente modificata MON 87751 × MON 87701 × MON 87708 × MON 89788.

2020/12/17

Con voto positivo alla presente obiezione, mi sono opposta alla proposta della Commissione europea, per l'autorizzazione dell'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti da od ottenuti, a partire da granturco geneticamente modificato MON 87427 × MON 89034 × MIR162 × MON 87411 e da granturco geneticamente modificato, che combina due o tre dei singoli eventi MON 87427, MON 89034, MIR162 e MON 87411. Molti Stati membri hanno infatti presentato numerose osservazioni critiche all'EFSA, circa la sicurezza dell'OGM, sia in materia di valutazione tossicologica, che per l'analisi dei rischi per il sistema immunitario.Per queste ragioni, ho ritenuto opportuno oppormi alla richiesta avanzata dalla Commissione europea.

2020/12/17

Mi sono opposta alla proposta della Commissione europea, che intende autorizzare l'immissione in commercio, di prodotti contenenti, costituiti da prodotti, a partire da granturco geneticamente modificato MIR604 (SYN-IR6Ø4-5) a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.Come in occasione del voto precedente, ho sostenuto l'obiezione promossa dal Parlamento europeo.

2020/12/17

Ho votato a favore di questa proposta, che obietta, la decisione della Commissione europea, di commercializzazione di prodotti contenenti o costituiti da granturco geneticamente modificato MON 88017 (MON-88Ø17-3) od ottenuti a partire da esso, considerato che tale autorizzazione, viene proposta senza la realizzazione degli studi necessari a garantirne la sicurezza e che viene associata, da alcuni studi scientifici, a rischi di maggiore tossicità per l'uomo e i mammiferi.

2020/12/17

Ho sostenuto col mio voto, l'obiezione all'autorizzazione all'immissione alla commercializzazione, di prodotti contenenti o costituiti da granturco geneticamente MON 89034 (MON-89Ø34-3) od ottenuti a partire da esso, presentata dalla Commissione europea. Gli Stati membri hanno presentato molte osservazioni critiche sul fatto che lo studio sui mangimi, condotto con polli da carne, non sia adeguato per valutare la sicurezza tossicologica, in quanto non considera i parametri tossicologici.Pertanto, ho votato a favore dell'obiezione.

2020/12/17

Premettendo il mio totale e indiscusso supporto a tutte le politiche socio economiche necessarie, per cambiare e migliorare il mercato del lavoro, ho votato contro la risoluzione odierna che, con il pretesto di far fronte alla crisi e promuovere il benessere dei cittadini, è stata convertita dai gruppi PPE e S&D in una richiesta di maggiore controllo sugli Stati membri da parte della Commissione europea. Difatti scorrendo il testo, si trovano molteplici paragrafi in cui si delineano obiettivi e proposte obbligatorie, con cui si chiede alla Commissione di legiferare, monitorare e fornire linee guida agli Stati membri.La risoluzione risulta, pertanto, farcita di riferimenti a temi di esclusiva competenza nazionale, come le retribuzioni, la protezione sociale o la sanità, che non trovo sostenibili in questa sede.

2020/12/17

Ho espresso voto contrario alla presente relazione sul governo societario sostenibile. Il testo è, purtroppo, permeato da uno sproporzionato riferimento alla sostenibilità ambientale, inserita a più riprese all'interno delle direttrici del diritto societario. Trovo poi, eccessivo, che nella definizione delle strategie aziendali per la sostenibilità venga previsto il pari coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, a fianco degli stessi azionisti.

2020/12/17

La globalizzazione impone nuove sfide alla competitività dello spazio economico e sociale dell'Unione europea. Le abilità e le competenze acquisite, sono costantemente sotto esame ed è necessario un aggiornamento continuo. Per questi motivi la risoluzione sottolinea il ruolo fondamentale giocato dall'istruzione e dalla formazione professionale, in un mercato del lavoro in costante cambiamento. Molteplici le azioni e misure da avviare al fine di adeguare l'Unione europea alla concorrenza internazionale. Innanzitutto occorre abbassare il tasso di abbandono scolastico e rafforzare la partecipazione all'apprendimento permanente, nonché migliorare la permeabilità fra l'istruzione superiore e la formazione professionale.Nonostante la presenza di qualche passaggio poco condivisibile, relativo al Green Deal e all'inclusione di alcuni gruppi considerati svantaggiati, tra cui minoranze, migranti e rifugiati, il testo al voto oggi, ha visto il mio supporto.

2020/12/17

La relazione in voto oggi prevede l'approvazione di un emendamento della commissione cultura, volto a modificare la decisione del Parlamento europeo del 2014 sulle Capitali europee della cultura dal 2020 al 2033. Con esso, si invitano gli Stati membri a posticipare al 2021 alcuni eventi inizialmente previsti nel 2020 e che, a causa della crisi pandemica da COVID-19, sono stati inevitabilmente annullati.Pertanto ho sostenuto il testo in questione.

2020/12/17

Ho votato a favore dell'approvazione in seconda lettura del provvedimento UE, sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Il testo mira a definire norme e disposizioni per garantire nuovi standard qualitativi per l'acqua potabile e introduce un nuovo metodo di monitoraggio, stabilendo requisiti minimi in materia di igiene per i materiali che entrano in contatto con l'acqua potabile, come ad esempio le tubature. In particolare, la presente direttiva crea un nuovo elenco di controllo, basato sulle crescenti preoccupazioni in merito agli effetti degli interferenti endocrini, dei prodotti farmaceutici e delle microplastiche, sulla salute umana. In linea con le disposizioni UE, inoltre, gli Stati membri saranno in grado di adottare provvedimenti per migliorare e mantenere l'accesso all'acqua a tutti i cittadini, e promuovere l'uso dell'acqua di rubinetto, anche tramite campagne di informazione e l'installazione di specifiche attrezzature.

2020/12/17

La relazione posta al voto oggi, analizza la posizione del Parlamento rispetto alla Strategia sull'unione della sicurezza presentata lo scorso luglio dalla Commissione. Ma le buone intenzioni, purtroppo, non si traducono in fatti concreti, e la risoluzione al voto oggi ne è testimonianza. Infatti, nonostante la presenza di alcune proposte condivisibili, mirate a contrastare più efficacemente il crimine organizzato, oltre che i reati finanziari e informatici, il testo paga pegno alle ideologie dei gruppi di sinistra. Esso si concentra, infatti, sui riferimenti alla disinformazione, che secondo i gruppi di maggioranza rappresenterebbe un rischio per la società in tema di sicurezza, sul ruolo delle ONG o, ancora, sugli aumenti di bilancio per Agenzie e istituzioni UE. Soltanto grazie a noi, si cita il terrorismo di matrice islamica che, dati statistici alla mano, rappresenta la maggiore minaccia alla nostra sicurezza, avendo firmato e rivendicato le morti che abbiamo pianto in questi ultimi anni in tutta Europa. Per qualcuno, invece, non andava bene sottolinearlo. Sicurezza dei cittadini, che è anche e soprattutto, controlli alle frontiere esterne dell'UE ,su tutti gli ingressi, per garantire la sicurezza dell'area Schengen, e non permettere che fatti come quelli di Nizza possano ripetersi ancora.Per tali motivi, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2020/12/17

La risoluzione posta al voto oggi riguarda la proposta di estensione della validità dei certificati di sicurezza ferroviaria e interoperabilità all'interno del Tunnel della Manica, in vista del termine del periodo di transizione, stabilito dall'accordo di recessione del Regno Unito, previsto per il 31 dicembre 2020. Si tratta, pertanto, di una modifica tecnica che concede una proroga di due mesi, in attesa della conclusione dei negoziati relativi all'accordo internazionale tra Francia e Regno Unito, volto al mantenimento della commissione intergovernativa.Ho quindi deciso di sostenere il testo con un voto favorevole.

2020/12/17

La risoluzione posta al voto oggi, riguarda la proposta di modifica del regolamento UE n. 654/2014, che stabilisce un quadro legislativo comune per l'esercizio dei diritti dell'Unione, nell'ambito degli accordi commerciali internazionali in alcune situazioni specifiche, tra cui i meccanismi di risoluzione delle controversie. La modifica si è resa necessaria alla luce dei recenti sviluppi in sede di Organizzazione mondiale del commercio (OCM) e del blocco dell'Organo di appello. Si tratta di una modifica funzionale, a garanzia dei diritti e degli interessi dei Paesi membri in accordi commerciali internazionali. Il Parlamento europeo chiede, inoltre, l'ampliamento dell'ambito di applicazione del regolamento, attraverso l'inclusione dei servizi e dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) nell'elenco delle misure di politica commerciale di cui dispone l'UE. In definitiva, ritengo che il testo costituisca un'adeguata e necessaria modifica delle disposizioni del regolamento, capace di permettere all'UE di dotarsi di strumenti atti a proteggere gli interessi europei da azioni illegali, portate avanti da Paesi terzi.Ho quindi deciso, di sostenere il testo con un voto favorevole.

2021/01/19

La relazione sulla possibilità di garantire un'eredità politica efficace all'Anno europeo del patrimonio culturale, ha trovato il mio convinto sostengo. Come è noto, il patrimonio culturale, fonte di memoria, conoscenza e appartenenza, promuove la coesione sociale e la comprensione reciproca all'interno della società. L'Italia è poi, il Paese con il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'Unesco. Le nostre isole contengono tesori unici al mondo, a cominciare dalla Valle dei Templi ad Agrigento, passando per le nostre splendide città, l'Etna, o dalle isole Eolie per la Sicilia, e il sito archeologico Su Nuraxi in Sardegna. Risorse di inestimabile valore culturale, ma capaci di creare anche un indotto economico considerevole.Per queste ragioni, supporto il testo, che esorta la Commissione e gli Stati membri a rafforzare la loro azione volta a proteggere, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale, artistico e linguistico. Condivisibili i passaggi relativi alla tutela delle lingue, che favoriscono la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo. Condivido, inoltre, il passaggio relativo al turismo culturale sostenibile, il quale deve garantire un equilibrio tra le esigenze economiche, sociali, culturali e ambientali dei territori.Il testo, infine, sottolinea la necessità di un quadro europeo globale con finanziamenti nuovi, alternativi e stabili per continuare a tutelare il patrimonio culturale europeo.

2021/01/20

La relazione d'iniziativa del collega Lebreton, si concentra sulla correlazione tra le norme del diritto internazionale pubblico e privato e del diritto UE e gli impieghi civili e militari di tecnologie IA (intelligenza artificiale), robotica e tecnologie. Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale rappresenta, infatti, una sfida per il diritto internazionale e per il diritto UE, posto che la definizione di un quadro giuridico per l'IA diventa sempre più stringente e necessaria. Il testo evidenzia il potenziale e i rischi offerti dallo sviluppo, dal dispiegamento e dall'uso dell'IA per la sicurezza sia all'interno dell'UE, che nelle sue relazioni esterne. In dettaglio, vengono analizzati i valori su cui si fonda l'UE per la legittimazione di dette tecnologie e le implicazioni che queste hanno per le autorità statali in ambiti non militari.Condivido in larga parte la posizione del relatore, che impone il divieto di antropomorfizzare i SALA (Sistemi d'arma autonomi letali) a beneficio della sicurezza umana, che chiede alle autorità pubbliche, che siano garantiti la trasparenza e la funzionalità degli algoritmi, nonché richiede accurate valutazioni d'impatto, da effettuare prima del dispiegamento di dette tecnologie.Per queste ragioni ho supportato il testo con voto favorevole.

2021/01/20

La Rete Transeuropea di trasporto (TENT-T) è la base per la movimentazione dei flussi di merci e rappresenta uno strumento strategico, per consentire ai cittadini di spostarsi liberamente all'interno dell'Unione europea. Il testo al voto oggi definisce la posizione e gli orientamenti del Parlamento europeo, riconoscendo l'importanza di investire nelle infrastrutture. Molteplici le misure e proposte condivisibili, come la necessità di garantire collegamenti di trasporto tra nodi urbani, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, hub logistici e piattaforme multimodali, anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie e politiche sostenibili. Molti gli emendamenti migliorativi proposti dalla Lega, che hanno evidenziato l'importanza di garantire la manutenzione delle infrastrutture e i relativi standard di sicurezza, maggiori azioni a sostegno della competitività delle imprese coinvolte nel processo di decarbonizzazione, il riconoscimento del ruolo strategico al Mar Mediterraneo e il rafforzamento delle infrastrutture nelle isole e la semplificazione burocratica e delle procedure amministrative, alle regioni interessate nella fase transitoria.Per queste ragioni ho votato a favore della relazione.

2021/01/20

La presente relazione annuale sull'attuazione della Politica estera e di sicurezza comune (PESC), include alcuni passaggi condivisibili, come l'analisi a tutto tondo dei diversi scenari mondiali, della crescente instabilità e l'ascesa di sfide globali senza precedenti, tra cui l'allargamento ai Balcani occidentali, i conflitti armati alimentati da paesi, quali la Turchia, il terrorismo, i flussi migratori incontrollati, i rischi sanitari, il partenariato UE-NATO, la violazione dei diritti umani in Cina. Riferimenti condivisibili, che tuttavia sono accompagnati da paragrafi eccessivamente sbilanciati sul rapporto Stati membri-Unione europea sul tema della politica estera, su cui in parte si fonda, la mia astensione.

2021/01/20

La relazione posta al voto oggi, analizza i progressi compiuti finora, dall'attuazione della Politica di sicurezza e difesa comune (PSDC) e suggerisce una serie di misure in vista delle azioni future. Il risultato è un testo piuttosto frammentato e poco chiaro che, pur contenendo una serie di aspetti positivi, come il riferimento alla PESCO e ad iniziative in materia di sviluppo delle capacità UE di difesa, intelligenza artificiale, export di armi e disarmo nucleare, mantiene molteplici riferimenti estremamente ideologici.Per questi motivi, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/01/20

La relazione annuale 2019 sullo stato dei diritti umani e della democrazia nel mondo presenta, nel complesso, varie parti condivisibili, relative alla condanna delle persecuzione dei cristiani, alla lotta contro gli attacchi terroristici e lo sfruttamento dei minori, sottolineando le molteplici sfide da affrontare e analizzando a tutto tondo l'impatto del COVID-19. Purtuttavia, il testo paga pegno alle solite ideologie estreme dei gruppi di sinistra, di cui il Parlamento sembra non riuscire a liberarsi, nemmeno di fronte a temi importanti come quello del rispetto dei diritti dell'uomo. Si tratta, in sintesi, di un testo in parte sbilanciato, su cui ho preferito esprimere un voto di astensione.

2021/01/20

La pandemia di COVID-19 ha reso evidenti, sia le debolezze che i punti di forza delle reti di connettività europee e mondiali. La relazione posta al voto oggi analizza il potenziale economico dell'UE nell'ambito del Global EU Connettivity Strategy, ovvero la strategia globale di connettività UE-Asia, al fine di estendere l'attuale cooperazione ad altri Paesi, quali l'India, la Cina, l'Africa e il Giappone. Viene richiesto, inoltre, di rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti, l'America Latina e la Federazione Russa e si toccano temi come il 5G, la Via della Seta, il Green Deal europeo e l'accordo di Parigi. Purtuttavia, sebbene valuti come parzialmente positiva, alcuni passaggi della proposta, il testo finale non è interamente condivisibile, anche per la richiesta di maggiori fondi pubblici.Pertanto, ho preferito esprimere una posizione di astensione.

2021/01/21

Ho espresso voto negativo alla relazione della collega Roose che analizza il calo delle risorse alieutiche dell'Unione europea. Il testo, sebbene tenga conto dei progressi scientifici e del miglioramento di alcuni stock ittici, propone un approccio ecosistemico che risulta troppo ideologizzato e sbilanciato, soprattutto per il nostro paese. Tra i vari passaggi che non sostengo, potrei citare, ad esempio, l'invito alla stipula di un trattato internazionale sulle aree marinen al di fuori delle giurisdizioni nazionali, nonostante la presenza della Convezione sul diritto del mare, e un'estensione al 30% delle aree marine protette, un aumento eccessivo e che non tiene in dovuta considerazione le esigenze dell'intero comparto.

2021/01/21

Condivido pienamente la posizione del Parlamento europeo che condanna fermamente quanto accaduto il 17 gennaio 2021 ad Alexei Navalny, arrestato presso l'aeroporto internazionale Sheremetyevo di Mosca, al rientro dopo il suo ricovero conseguente all'avvelenamento di questa estate in Russia. Il testo chiede il rilascio immediato e incondizionato di Navalny e dei suoi sostenitori e condanna le autorità russe per le attività di repressione politica, ricorso strumentale al sistema di condanna, anche tramite l'uso di armi chimiche, nonché per l'attentato alla vita di Alexei Navalny. La relazione invita le autorità russe a porre fine alle molestie, alle intimidazioni, alla violenza e alla repressione di voci indipendenti e dissidenti, e a fare chiarezza su quanto accaduto in questa vicenda, per noi inaccettabile.Per queste ragioni, ho sostenuto il testo.

2021/01/21

Le recenti elezioni fraudolente tenutesi in Venezuela il 6 dicembre 2020, sono l'ennesimo gravissimo atto compiuto da un regime illiberale, che non ha rispettato gli standard internazionali minimi e il pluralismo politico, la democrazia, la trasparenza e lo stato di diritto. Il testo al voto oggi esprime solidarietà a sostegno del popolo venezuelano, che assiste continuamente a fatti gravissimi: perseguitazioni a giornalisti e cittadini, prigionieri politici e per la prima volta, arresti ad esponenti di associazioni umanitarie. L'UE pertanto, non riconosce né le elezioni, né la legittimità dell'Assemblea che ne è risultata, e continuerà a mantenere un dialogo con tutti gli attori che sono disposti a lavorare per la restaurazione democratica del paese, a partire da Juan Guaidó e dai rappresentanti dell'Assemblea Nazionale uscente e legittimamente eletta nel 2015.Ho quindi deciso di sostenere la relazione con voto favorevole.

2021/01/21

Premettendo il mio totale e indiscusso supporto a tutte le politiche socio economiche necessarie, per garantire l'accesso ad un alloggio adeguato a tutti i cittadini, il quale deve costituire un diritto fondamentale, come condizione preliminare per l'esercizio e l'accesso agli altri diritti umani, ho votato contro la risoluzione odierna che, con il pretesto di far fronte alla crisi sociale attuale, si trasforma in una richiesta di trasferimento di maggiori competenze dagli Stati membri alle Istituzioni europee. La risoluzione risulta infatti, farcita di riferimenti a temi di esclusiva competenza nazionale, che non trovo sostenibili in questa sede. Con il gruppo Identità e Democrazia abbiamo presentato una risoluzione alternativa, che sottolinea l'importanza di piani nazionali concreti e capaci di rispettare le necessità reali dei singoli territori, e una politica più rigida in materia di gestione dell'immigrazione.

2021/01/21

Oggi più che mai, il ricorso allo smart working, è diventato essenziale e la digitalizzazione ha portato molti benefici ai datori di lavoro e ai lavoratori, ma anche alcuni svantaggi, come ad esempio l'assottigliarsi dei confini tra attività professionale e vita privata, con alcune conseguenze su molti lavoratori. Per queste ragioni, il testo esorta la Commissione alla presentazione di una nuova direttiva UE su norme e condizioni minime per i lavoratori. Pur condividendo le ragioni di fondo che possono condurre all'introduzione di normative ad hoc, ritengo più opportuno optare per una modifica della legislazione vigente, che non, come richiesto dal testo del relatore, procedere attraverso una nuova direttiva.Per tali ragioni, ho optato per una posizione di astensione.

2021/01/21

Ho espresso voto positivo alla presente risoluzione non legislativa, che affronta il tema delle conseguenze, per noi spesso favorevoli, delle politiche fiscali di alcuni Stati membri, che tendono ad attrarre capitali e imprese, attraverso considerevoli sconti sulle imposte.Nel dettaglio, il testo si concentra sulla riforma e l'implementazione della lista europea dei paradisi fiscali. Chiediamo infatti, che lo strumento sia rafforzato, sia in termini di trasparenza che per quanto riguarda i criteri utilizzati, per la definizione della lista, che devono essere resi più imparziali ed efficaci, rispetto a quelli attuali, al fine di rafforzare la lotta contro l'elusione fiscale.

2021/01/21

La risoluzione posta al voto oggi, analizza quanto accaduto all'inizio della crisi pandemica, e come sono state implementate le strategie di risposta delle istituzioni europee, con specifica attenzione alla parità di genere. Essa contiene molti elementi condivisibili, e tra questi la richiesta di maggiori attenzioni alla lotta contro la violenza domestica, alla situazione delle donne ospiti nelle RSA, nonché di esplorare la possibilità di garantire future e nuove opportunità lavorative nei settori digitali e dell'IA. Purtroppo, però, invece che concentrarsi su priorità e bisogni dei nostri cittadini, come sarebbe lecito e doveroso fare, il testo si sbilancia verso le minoranze etniche e dei migranti e attacca in via discriminatoria quegli Stati membri che hanno adottato politiche nazionali a tutela della famiglia e della natalità.Pertanto, ho deciso di mantenere una posizione di astensione.

2021/01/21

Al fine di giungere ad una razionalizzazione della materia, soggetta nel tempo a molteplici modifiche legislative, lo scopo della presente proposta è quello di procedere alla codificazione della direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. La nuova direttiva stabilisce disposizioni sulla circolazione delle armi da fuoco nell'UE, definite nei capitoli relativi alla definizione di "arma", di "componente essenziale", di "munizione", all'armonizzazione della legislazione sulle armi da fuoco, prodotte o importate nell'UE dopo il 2018, e ai i criteri per il movimento di armi nell'UE. Ciononostante, restiamo critici nei confronti di un provvedimento che, pur perseguendo obiettivi tesi ad un maggiore controllo del mercato delle armi, nell'ambito della lotta alla criminalità, rischia di limitare fortemente il possesso legittimo di armi in molti campi, incluso quello sportivo.Pertanto, di concerto con i colleghi della delegazione Lega, ho deciso di non supportare il presente testo.

2021/02/08

L'Unione europea si trova oggi in una nuova fase di ripresa da una crisi sanitaria ed economica, senza precedenti, che ha messo in luce le fragilità delle nostre risorse e catene del valore. Il nuovo piano d'azione dell'UE per l'economia circolare CEAP 2.0, in linea con gli obiettivi del Green Deal, pone l'accento sulle future azioni da intraprendere, specificatamente nell'ambito della prevenzione e nella gestione dei rifiuti, nonché della produzione circolare, che dovrebbe essere il fulcro della futura strategia industriale dell'UE. Condivisibili alcuni passaggi della proposta, come quelli relativi all'importanza di realizzare cicli di materiali non tossici e riparabili, nonché l'utilizzo di nuove tecnologie, alla richiesta di un'etichettatura armonizzata chiara e facilmente comprensibile sulla durabilità e riparabilità del prodotto e alla creazione di strutture ad alta qualità per la raccolta, lo smistamento, il riutilizzo e il riciclaggio di materiali. Meno condivisibili, invece, i riferimenti a obiettivi ambiziosi e vincolanti UE, imposti dalla Commissione per le imprese e il riciclo di materiali, nonché la richiesta di introdurre passaporti digitali dei prodotti.Alla luce di tali osservazioni, ho ritenuto opportuno mantenere una posizione di astensione.

2021/02/09

La tratta di esseri umani costituisce una grave violazione dei diritti fondamentali, e assume connotati preoccupanti in relazione alla violazione della dignità umana e dell'integrità fisica e psicologica, subite dalle vittime. Inoltre, è un fenomeno con una forte connotazione di genere, in quanto quasi tre quarti di tutte le vittime segnalate nell'UE nel 2017 e 2018 erano donne, prevalentemente oggetto della tratta a fini di sfruttamento sessuale. La relazione, sullo stato di attuazione della direttiva 2011/36/UE, sottolinea gli importanti passi in avanti compiuti, con riferimento alle attività di contrasto degli abusi sessuali sui minori, all'introduzione di ulteriori forme di assistenza per le vittime di tratta e al rafforzamento dei livelli di cooperazione giudiziaria tra le autorità nazionali. Riconosce, poi, che sono necessari ulteriori sforzi da parte degli Stati Membri per rafforzare il contrasto a tali reati. Tuttavia, il testo presenta alcune criticità, soprattutto a causa dell'introduzione di proposte che potrebbero incentivare la migrazione illegale, con annesso sfruttamento, e consentire potenziali abusi del sistema comune di asilo. In particolare, risultano fuori contesto i riferimenti relativi all'adozione di piani nazionali ed europei, a favore dell'integrazione dei rom, o all'ampliamento dei dispositivi di protezione internazionale per includere i familiari delle vittime di tratta.Pertanto, ho preferito esprimere una posizione di astensione.

2021/02/09

Il voto riguarda una relazione di implementazione, sullo stato di attuazione dell'applicazione delle procedure di frontiera, da parte degli Stati membri, come sancito dalla direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni, ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale. Questa concede agli Stati membri, la possibilità di applicare discrezionalmente la procedura di frontiera, esercitando il diritto di esaminare una domanda d'asilo sul posto, al confine o in una zona di transito. Oltre all'analisi dell'implementazione, il testo mira anche a fornire linee guida in vista del lavoro sul nuovo patto sulla migrazione e l'asilo. A livello generale, purtroppo, il testo, anziché soffermarsi sull'analisi dei dati reali, e sulla concreta applicazione delle procedure di frontiera, valutando il modo in cui gli Stati membri attuano l'articolo 43 della direttiva, risulta eccessivamente orientato sulla necessità di irrobustire le attuali garanzie procedurali, nonché sottolinea eccessivamente il ruolo da attribuire alle ONG. Infine, l'intero testo, implica che gli Stati membri dovrebbero astenersi dal ricorrere alle procedure di frontiera, in quanto queste, non permetterebbero un'equa valutazione delle domande di asilo, senza considerare che tali procedure sono, invece, necessarie per sollevare i sistemi nazionali dall'onere di trattare domande spesso infondate.Pertanto, ho deciso di votare negativamente.

2021/02/09

Il diritto dei cittadini di avere accesso ai documenti delle istituzioni è sancito nei Trattati e nella Carta dei diritti fondamentali ed è indissolubilmente legato alla cultura democratica, delle istituzioni. Per queste ragioni ho sostenuto il presente testo, che chiede maggiori standard di trasparenza, responsabilità e integrità nei confronti dei cittadini in merito alla gestione dei fondi europei, che sono risorse pubbliche, ed in particolare circa i contratti d'acquisto. Condivisibili anche gli inviti rivolti ad una maggiore trasparenza delle decisioni adottate nelle procedure di infrazione, avviate contro gli Stati membri chiedendo, in particolare, che i documenti inviati dalla Commissione agli Stati membri, e le relative risposte, siano accessibili al pubblico.

2021/02/09

La pandemia di COVID-19 ha reso ancora più evidenti le disuguaglianze economiche e sociali, già esistenti all'interno dell'UE, acuendo una crisi che in molti Paesi, e in alcune regioni e comparti, aveva già raggiunto soglie difficilmente tollerabili. La relazione posta al voto oggi, analizza la situazione attuale all'interno degli Stati membri e chiede di rafforzare provvedimenti legislativi europei su reddito minimo, salari, pensioni, telelavoro, piattaforme digitali e contratti atipici. La risoluzione risulta, pertanto, farcita di riferimenti a temi di esclusiva competenza nazionale, che non trovo sostenibili in questa sede. Ma al di là delle critiche procedurali, trovo che le proposte attività di sovra regolamentazione e la priorità, riconosciuta ai sussidi, non rappresentino la risposta più adeguata ed efficace, nonché sostenibile a lungo termine, per risolvere i problemi di cittadini e imprese. Servono, invece, visione e concretezza, e per queste ragioni abbiamo proposto una risoluzione alternativa, mentre ho preferito mantenere una posizione di astensione sul testo comune.

2021/02/09

Alla luce della recente crisi sociale ed economica, che ha colpito in maniera significativa i nostri giovani, i quali stanno subendo ripercussioni negative, sia sulla loro situazione economica che sul loro benessere psicofisico, nonché a causa della mancanza di opportunità di istruzione, volontariato e formazione in una fase cruciale del loro sviluppo, il Parlamento propone un'analisi approfondita dell'attuale situazione dei giovani europei. Essi, inoltre, devono purtroppo confrontarsi con il problema della disoccupazione, e con la mancanza di un'adeguata attività sportiva, che potrebbe condurre a gravi squilibri per le nuove generazioni, ed ha già prodotto notevoli perdite alle società sportive. Purtuttavia, nonostante l'importante argomento, il testo si trasforma in una richiesta di trasferimento di maggiori competenze nazionali alle Istituzioni europee. Sono, infatti, immancabili, alcune proposte meramente ideologiche, distanti dal tema centrale della risoluzione, che finiscono per rendere il testo poco bilanciato.Per tali ragioni, ho optato per una posizione di astensione.

2021/02/09

Ho espresso voto positivo al seguente accordo, che apporta una serie di modifiche tecniche alle norme alle sull'utilizzo delle bande orarie negli aeroporti, resesi necessarie, come conseguenze delle misure di contrasto al Covid, adottate in Europa e al conseguente calo dei passeggeri. Nello specifico, la proposta ha l'obiettivo di concedere una nuova deroga temporanea dai requisiti di utilizzo delle bande orarie negli aeroporti comunitari, per la stagione estiva 2021, tramite una maggiore flessibilità sulle relative percentuali, che oscilla tra il 30% e il 70%. Tale deroga, che verrà estesa alle compagnie aeree che operano su uno stesso aeroporto con meno di 29 tratte settimanali, sarà di fondamentale importanza per i piccoli aeroporti e per le connessioni da garantire con le isole.Per tutte queste ragioni, ho espresso voto favorevole.

2021/02/10

Ho sostenuto con voto favorevole la presente procedura d'urgenza, che propone di autorizzare in via del tutto eccezionale, visto il contesto dell'attuale crisi pandemica, l'estensione della validità di alcune certificazioni, licenze e autorizzazioni in diversi settori del trasporto stradale, ferroviario, vie navigabili interne e sicurezza marittima. Tale proroga, sollecitata anche da molteplici richieste provenienti dagli Stati membri, permetterà agli operatori dei trasporti di poter proseguire con le proprie attività, senza dover espletare tutte le procedure tese ai rinnovi delle relative autorizzazioni, considerate le attuali e oggettive difficoltà, nonché di ridurre al minimo, lo status di incertezza giuridica che potrebbe derivare dal relativo mancato prolungamento.

2021/02/10

La relazione sull'attuazione dell'Accordo di associazione e libero scambio tra l'Unione Europea e l'Ucraina, esprime soddisfazione per i progressi compiuti dall'Ucraina nella transizione democratica dopo le elezioni del 2019, soprattutto in alcune riforme chiave, come quelle in materia di lotta alla corruzione, rispetto dei diritti fondamentali, garanzia dello svolgimento di elezioni locali e regionali libere e sul piano della difesa. Essa, inoltre, invita il Paese a proseguire sul cammino intrapreso, anche in altri settori, quali il pluralismo dei media, la lotta alla disinformazione, il rispetto della parità di genere e il contrasto alla violenza. Purtuttavia, non condivido totalmente la decisione di liberalizzare i visti per i cittadini ucraini, nonché l'assistenza macrofinanziaria e i vari pacchetti di aiuti, difficili da monitorare da parte della Commissione. Inoltre, tale proposta rischia, come nel caso di altri accordi, di minacciare la concorrenza europea in alcuni settori agricoli.Ho quindi deciso di astenermi.

2021/02/10

La risoluzione delinea una nuova Agenda europea per le competenze dell'UE nell'ambito della competitività sostenibile, dell'equità sociale e della resilienza, in vista dell'auspicata ripresa economica e sociale. Risulta a mio avviso condivisibile, l'analisi dei dati e del contesto attuale, nonché la centralità riconosciuta all'istruzione e alla formazione. Sappiamo come infatti, esse siano, insieme ad un apprendimento permanente di qualità, fondamentali per mantenere e acquisire competenze in grado di consentire la piena partecipazione alla società e una consapevole gestione delle transizioni nel mercato del lavoro. Purtroppo, decisamente meno sostenibile, tra le altre, la proposta di includere maggiormente alcune minoranze etniche e i rom nel processo di ammodernamento e perfezionamento delle qualifiche.Per queste ragioni, ho optato per un voto di astensione.

2021/02/10

Il programma InvestEU, nell'ambito del nuovo Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, è il successore del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). Attraverso la proposta di stanziamento di 15,2 miliardi di euro, ha l'obiettivo di arrivare a fornire una garanzia di 38 miliardi di euro, a sostegno di investimenti pubblici e privati all'interno dell'UE. Il programma sostiene la crescita e la competitività delle imprese, compresa la ricerca, l'innovazione e la digitalizzazione, favorisce la creazione di infrastrutture sostenibili e supporta la ripresa sostenibile e inclusiva dell'economia, in particolare a supporto delle PMI colpite dalla pandemia. Sebbene ci siano alcuni target problematici relativi alle infrastrutture e agli investimenti per la transizione sostenibile, nel complesso la proposta rappresenta un positivo strumento di supporto agli investimenti pubblici e privati in settori strategici anche per il nostro Paese. A maggior ragione, in un momento di crisi delicato come quello che stiamo vivendo. Bene anche l'assenza di condizionalità per gli Stati membri.Per queste ragioni, ho sostenuto la relazione con voto favorevole.

2021/03/09

Ho votato a favore del Programma europeo EU4Health, lo strumento di finanziamento per gli Stati membri che favorirà la cooperazione tra paesi e che sosterrà e svilupperà le attività dell'UE in materia di salute. Il programma, a guida degli Stati membri, intende dare una risposta europea alla necessità di rafforzare i sistemi sanitari e di gestione delle crisi, emersa durante la pandemia di COVID-19. Con una dotazione di 5,1 miliardi di euro, EU4Health sarà dedicato alla prevenzione da future minacce per la salute, anche a carattere transfrontaliero e alla promozione di uno stile di vita sano, per ridurre l'onere di malattie trasmissibili e non trasmissibili e per diminuire le disuguaglianze esistenti nel settore della salute.Grazie al lavoro del Gruppo ID, il testo è stato migliorato in più parti, con riferimento alla protezione della salute mentale e della prevenzione di malattie, come quelle cardiovascolari, nonché alla riduzione al minimo, della dipendenza dalle produzioni dei paesi terzi per i principi attivi farmaceutici e i dispositivi medici all'interno dell'UE.Sebbene ci siano alcuni passaggi meno condivisibili, il testo rimane comunque positivo.

2021/03/09

Mi sono astenuta al voto finale sulla relazione, sulla proposta di direttiva del Consiglio, che modifica la direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa, in particolare nella parte riguardante il miglioramento del coordinamento delle autorità fiscali nazionali.La proposta prevede di modificare le disposizioni esistenti relative a tutte le forme di scambio di informazioni e di cooperazione amministrativa tra Stati membri, con maggiore attenzione agli accordi preventivi bilaterali e alle attività transfrontaliere. Il testo tende a migliorare la cooperazione amministrativa nel settore fiscale, e a rafforzare uno strumento utile a frenare frodi ed evasioni fiscali, con informazioni maggiormente dettagliate nel settore delle attività transfrontaliere, su cui scontiamo maggiore carenza di dati. Tuttavia la proposta rischia anche di inserire maggiori oneri e obblighi alle pubbliche amministrazioni, argomento che ha avuto il suo peso, insieme ad altre previsioni, nella valutazione complessiva sul provvedimento.

2021/03/10

Il progetto di relazione posto oggi al voto reca raccomandazioni alla Commissione europea per l'adozione di una direttiva europea, riguardante la dovuta diligenza e la responsabilità delle imprese che operano nel mercato interno, comprese quelle disciplinate dal diritto di un paese terzo e stabilite al di fuori dell'UE, per la protezione dell'ambiente, dei diritti umani e della buona governance. Il testo contiene riferimenti condivisibili circa la necessità di introdurre obblighi minimi armonizzati alle imprese che operano in Europa in materia di due diligence. Purtuttavia, esso prevede obblighi, a mio avviso, sproporzionati per le PMI quotate in borsa ed ad alto rischio, che non tengono conto delle dimensioni delle aziende, né della situazione di crisi causata dalla pandemia e che rischia di produrre effetti anche negli anni a venire.Come Gruppo ID abbiamo presentato degli emendamenti migliorativi del testo, volti a non rendere obbligatoria l'applicazione dei doveri di due diligence alle PMI, lasciando agli Stati membri la possibilità di definire l'ambito di applicazione del quadro normativo applicabile.Alla luce di queste motivazioni, mi sono astenuta nel voto finale.

2021/03/10

Ho sostenuto la relazione sull'attuazione del regolamento (UE) n. 305/2011, cd. regolamento sui prodotti da costruzione, che intende garantire la libera commercializzazione dei prodotti da costruzione nel mercato interno. Il testo si concentra sulla creazione e sull'adeguamento di norme armonizzate per la marcatura CE e per la dichiarazione di prestazione del prodotto, grazie al rafforzamento della vigilanza di mercato e all'uso di strumenti digitali innovativi. Con i colleghi della Lega abbiamo rimarcato la necessità di raggiungere condizioni di parità tra le aziende del settore operanti nel mercato interno, per evitare ulteriori requisiti nazionali e marchi nazionali obbligatori, che rischiano di fare da barriera all'accesso al mercato, impedendo la libera circolazione delle merci nell'UE e penalizzando molte aziende.Pertanto, ho votato a favore.

2021/03/10

Ho sostenuto la relazione d'iniziativa sull'attuazione della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD). Purtroppo i dati statistici in nostro possesso sono allarmanti con riferimento al tasso di disoccupazione, che per le persone con disabilità si attesta al 17,1%, quasi il doppio di quello della popolazione generale, e che risulta ancora più elevato nelle fasce relative ai giovani e alle donne. Il testo invita le istituzioni dell'UE e gli Stati membri a riaffermare l'impegno volto a raggiungere l'uguaglianza inclusiva per le persone con disabilità e a intensificare gli sforzi per creare un mercato del lavoro inclusivo, accessibile e non discriminatorio, per eliminare lo stigma e il pregiudizio contro le persone con disabilità e per combattere le molestie e lo sfruttamento.A questo si aggiungono misure specifiche per garantire l'accessibilità dei luoghi di lavoro, dei trasporti e degli edifici.

2021/03/10

L'approvazione della posizione del Parlamento sul nuovo regolamento Controllin rappresenta l'ennesima occasione mancata per la nostra istituzione, che dà una sferzata finale a un settore già fortemente colpito dalla crisi. Questa poteva essere un'opportunità per semplificare l'intricata normativa europea sulla pesca, rendendola più equa e più di buon senso. Invece, si verrà a creare un vero e proprio "grande fratello" a causa dell'istallazione obbligatoria delle telecamere CCTV per imbarcazioni sopra i 12 metri, identificate come ad alto rischio di inosservanza dell'obbligo di pesca. Inoltre sono previste norme più severe per il giornale di pesca elettronico e il Vessel Monitoring System, e assistiamo ad un inasprimento delle sanzioni. Spiace constatare come il voto della plenaria abbia peggiorato quanto avevamo approvato in commissione Pesca, dove eravamo riusciti ad apportare modifiche migliorative al testo proposto dalla Commissione europea. Da sempre la Lega ha tutelato i pescatori, dicendo un forte e chiaro no, alle telecamere a bordo e proponendo anche misure salvagente di buon senso, per scongiurare il peggio.Per queste ragioni abbiamo votato contro la posizione del PE. L'auspicio, adesso, è che in sede di negoziato, l'Italia si opponga in Consiglio e dica no a provvedimenti che, anziché tutelare i nostri pescatori, li penalizza.

2021/03/10

Con voto favorevole alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà alla procedura, implementata negli anni, dalla Commissione europea, relativa alla proroga dell'autorizzazione di nove principi attivi considerati tossici, tra cui la dimossistrobina, una sostanza antiparassitaria riconosciuta per avere proprietà di interferenza endocrina. L'autorizzazione della dimossistrobina, atteso un vuoto giuridico, è stata prorogata più volte, sulla base dell'assunto della mancata rivalutazione sulla sostanza. Pertanto, vista l'assenza di una valutazione scientifica recente, e considerati l'atteggiamento e i ritardi della Commissione europea, ho sostenuto l'obiezione.

2021/03/10

Mi sono opposta alla proposta della Commissione europea, che intende autorizzare l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti da od ottenuti a partire da cotone geneticamente modificato GHB614 × T304-40 × GHB119, una sostanza resistente agli erbicidi contenenti glufosato e glifosato e che produce proteine insetticide tossiche per alcune larve di insetti. Permangono, infatti, delle perplessità circa la tossicità dell'OGM e carenze nella valutazione del rischio, nonché una mancata attenzione della Commissione europea a sviluppare con urgenza criteri per la sostenibilità delle decisioni di autorizzazione degli OGM.

2021/03/10

Ho espresso voto favorevole all'obiezione oggi al voto relativa al progetto di esecuzione della Commissione europea, che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da granturco geneticamente modificato MZIR098 (SYN-ØØØ98-3), a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.Come in occasione del voto precedente, ho condiviso le argomentazioni a sostegno dell'obiezione.

2021/03/10

Ho espresso il mio sostegno alla relazione annuale riguardante l'operato del Mediatore europeo nel corso del 2019, elemento essenziale del controllo democratico all'interno dell'Unione europea. La missione del Mediatore è quella di rafforzare i diritti dei cittadini indagando sui casi di cattiva amministrazione nelle istituzioni e negli organi dell'UE. Solo nel 2019 la Mediatrice ha trattato più di 2 mila denunce e avviato 458 indagini, la maggior parte delle quali a carico della Commissione europea e di alcune Agenzie. Si tratta di una figura che svolge una funzione importante, seppure talvolta non troppo incisiva, ma che rappresenta il simbolo di una sempre maggiore attenzione che le istituzioni UE devono prestare alle regole di trasparenza e di buona condotta.

2021/03/10

Come purtroppo già avvenuto in passato, alcuni gruppi al Parlamento europeo strumentalizzano temi nobili, come quello della tutela dei diritti, per colpire avversari politici, motivazioni che mi hanno spinta a votare contro la presente risoluzione sulla proclamazione dell'UE come zona di libertà LGBTIQ. Con il gruppo ID abbiamo voluto esprimere la nostra chiara posizione sul tema, in maniera puntuale e scevra da connotazioni meramente ideologiche, cominciando da una ferma condanna di tutte le forme di violenza e discriminazione fondate sul sesso o sull'orientamento sessuale delle persone, e ribadendo la netta contrarietà a tutti i riferimenti all'art. 7 o alle corsie preferenziali per i migranti LGBTIQ, semplici strumenti propagandistici per attaccare il popolo polacco. Abbiamo, inoltre, condannato ogni forma di incitamento illecito alla discriminazione, all'odio o alla violenza nei confronti di chiunque, ribandendo altresì che l'UE deve rimanere uno spazio di libertà per tutti e ciò include anche il diritto alla non discriminazione e il diritto alla sicurezza, nel pieno rispetto delle scelte degli Stati membri e dei governi democraticamente eletti.In definitiva, siamo contrari a qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica su temi delicati, ma vogliamo combattere seriamente e concretamente tutte le forme di discriminazione.

2021/03/11

La risoluzione oggi al voto manifesta la posizione e le priorità del Parlamento europeo, rispetto alla nuova strategia della Commissione europea per i diritti dei minori. Il testo è ben articolato, con alcuni riferimenti condivisibili, relativi alle carenze strutturali in termini di educazione, didattica a distanza e il sempre maggiore rischio di abusi sessuali online, in particolare durante la pandemia di COVID-19. Assolutamente condivisibile, poi, la condanna a pratiche, quali mutilazioni genitali femminili, incesti, e crimini continui tra alcune comunità di migranti. Ciononostante, il testo è rimasto imbrigliato in posizioni ideologiche che ne hanno scalfito il contenuto, tra questi i riferimenti continui all'educazione sessuale a scuola o all'integrazione dei rom, che invece delle loro tradizioni, fanno un alibi, per la mancata scolarizzazione dei bambini. Dobbiamo tutelare i diritti dei nostri bambini, investendo in istruzione opportunità e cure, annullando le fragilità legate alla disabilità e difendendoli dai pericoli del mondo reale e del web. Ma purtroppo, come spesso accade, qualcuno lavora per dividere anziché unire, boicottando lo sforzo comune che dobbiamo compiere per difendere sul serio i nostri minori e assicurare loro un futuro migliore.Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/03/11

La relazione si riferisce ad una procedura che prevede il consenso del Parlamento europeo, alla posizione del Consiglio, relativa al regolamento, che stabilisce le misure di esecuzione delle risorse proprie (IMSOR). Il testo riporta alcune modifiche rispetto alla originaria proposta della Commissione europea. Tra esse, la rimozione delle disposizioni relative all'ETS, il sistema europeo di scambio delle quote di emissione, nonché sulla base imponibile consolidata comune, per l'imposta sulle società (CCCTB). Pur trattandosi di un provvedimento principalmente tecnico, ho deciso di esprimere voto di astensione sulla base del legame tra la proposta in oggetto, che riguarda un sistema di tassazione europea, su cui abbiamo sempre espresso forti dubbi, e gli accordi sul Next Generaion EU, importante strumento per la ripresa economica post crisi.

2021/03/24

Ho espresso voto favorevole alla presente relazione, che analizza la situazione dell'istruzione europea in seguito alla pandemia di COVID-19 e delinea una serie di obiettivi strategici per il raggiungimento di un'istruzione inclusiva e di qualità per tutti. La relazione si sofferma anche sulle lacune e sulle difficoltà riscontrate nei vari Stati membri in materia di didattica a distanza. Tra le soluzioni proposte, vi è il riconoscimento della necessità di contrastare il divario digitale oggi esistente attraverso partenariati pubblici-privati e di rafforzare la sicurezza online attraverso approcci pedagogici e psicologici adattabili alla formazione online e offline. Inoltre, si sottolinea positivamente il ruolo giocato dalle famiglie nella formazione dei nostri ragazzi. Un testo in definitiva positivo, che propone una strategia volta al rilancio della politica di istruzione nei diversi Stati membri, in maniera bilanciata e rispettosa delle prerogative dei singoli Stati.

2021/03/25

Obiettivo della presente relazione è l'invito a rivedere la politica marittima integrata dell'UE, al fine di stabilire un quadro più strategico, anche sui rifiuti marini, coinvolgendo tutti gli attori del settore della pesca. Il testo evidenzia come la scarsità di dati e studi disponibili renda difficile quantificare l'esatta misura in cui i danni causati dai rifiuti marini incidono sul settore della pesca e le loro conseguenze economiche negative, per i pescatori. Il rapporto ha, inoltre, sottolineato che la riduzione dell'impatto dei rifiuti marini dipende dai miglioramenti dell'economia circolare sulla terraferma, compresa la graduale eliminazione della plastica e degli imballaggi inutili e la trasformazione dei rifiuti in risorse, e dall'adozione di un approccio basato sul ciclo di vita nei settori della pesca e dell'acquacoltura. Sebbene ritenga fondamentale avviare un cambio di rotta sui rifiuti marini, non credo che la relazione oggi al voto sia all'altezza delle aspettative, poiché invece di elaborare un piano d'azione olistico e bilanciato, è orientata verso un approccio estremamente verde, che rischia quindi di danneggiare il settore della pesca.Per queste ragioni, ho espresso voto di astensione.

2021/03/25

I dati sono alla base della trasformazione digitale europea e quest'ultima, coinvolge tutti gli aspetti della società e dell'economia. E se questa affermazione era vera già negli scorsi anni, lo è ancora di più oggi, con il diffondersi della pandemia, che ha ulteriormente evidenziato la necessità e l'importanza di banche dati di qualità, di scambi di informazioni e di dati in tempi reali, così come le carenze infrastrutturali in tutti gli Stati membri. A tal fine, la Commissione europea ha pubblicato la strategia europea dei dati a fine 2020. Si tratta di una strategia di vitale importanza per la competitività delle nostre imprese e per settori chiave come l'istruzione, la ricerca e la sanità. Alla base di tale strategia vi è il rispetto dei diritti di protezione dei dati e della privacy, per assicurare un'identità elettronica europea sicura ed affidabile. Purtuttavia, la proposta è annacquata da un'eccessiva retorica, che rischia di distogliere il testo dal suo obiettivo principale, sminuito dal metodo adottato dal relatore del provvedimento, che ha perso di vista la necessità di mettere a punto una strategia caratterizzata da un approccio olistico e pragmatico.Per queste ragioni, ho deciso di mantenere una posizione di astensione.

2021/03/25

La relazione del collega Tang, intende modificare il regolamento 2017/2402 che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione e crea un quadro specifico per una cartolarizzazione semplice, trasparente e standardizzata, con l'obiettivo ultimo di facilitare l'uso della cartolarizzazione nel contesto della ripresa economica post pandemia. Si tratta di un testo molto tecnico, che origina da una proposta della Commissione europea tutto sommato apprezzabile, e nel quale la commissione ECON ha introdotto alcuni elementi per me non condivisibili, soprattutto in materia di nuovi obblighi amministrativi. Tra gli aspetti positivi segnalo, invece, le agevolazioni previste per le PMI.Pertanto, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/03/25

Il provvedimento posto oggi al voto, mira a modificare la normativa sui requisiti patrimoniali, al fine di aumentare la capacità delle istituzioni di erogare prestiti e di assorbire le perdite connesse alla pandemia da COVID-19. Esso costituisce, insieme alla relazione che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione, un unico pacchetto sulle cartolarizzazioni, e contiene alcune precise modifiche, orientate all'aumento della sensibilità complessiva al rischio del quadro di riferimento dell'UE in materia di cartolarizzazione.Anche questo, un testo molto tecnico, su cui ho preferito, in un'ottica di bilanciamento tra diversi aspetti, mantenere una posizione di astensione.

2021/03/25

Ho espresso voto favorevole alla proposta in questione, che prevede la revisione del regolamento del 2009, relativo ad un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso, ovvero beni e tecnologie usati per scopi civili, come anche per scopi militari. In vista del nuovo contesto geopolitico, delle relative sfide a livello globale, sia in campo economico che sociale, credo infatti che la proposta ci potrà consentire di garantire un maggiore controllo sulle esportazioni di taluni prodotti e di conseguenza, contribuire attivamente ad assicurare la pace e la sicurezza internazionale, disincentivando la proliferazione delle armi di distruzione di massa, la violazione dei diritti umani e gli attacchi terroristici.

2021/03/25

La relazione propone un'analisi dello stato di attuazione delle direttive sugli appalti pubblici nel settore della difesa e sui trasferimenti dei prodotti per la difesa. Diverse le problematiche riscontrate nella prassi applicativa, quali l'utilizzo sistematico dell'articolo 346 del TFUE, per ricorrere alle esclusioni da parte degli Stati membri, la bassa partecipazione delle PMI in appalti di Stati membri diversi da quelli di origine, e la scarsa cooperazione e pianificazione tra gli Stati membri. Tra le soluzioni suggerite nel testo, al fine di ovviare a tali problemi di implementazione, vi è la possibilità di ricorrere ad un massiccio intervento da parte della Commissione, in termini di monitoraggio, che risulta invero eccessivo e inopportuno, considerato l'ambito applicativo delle direttive.Pertanto, tenuto conto anche degli aspetti positivi contenuti della relazione, come il riferimento ad un approccio più favorevole per le PMI, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/03/25

Ho espresso voto negativo alla relazione sul progetto di regolamento riguardante il calcolo della risorsa propria, basata sui rifiuti di imballaggio in plastica non riciclati. Il provvedimento definisce le modalità e le procedure per l'individuazione di tali risorse proprie e prevede diritti e obblighi a carico degli Stati membri e della Commissione, con riferimento al prelievo, alla raccolta e al trasferimento degli importi dovuti dal prelievo sulla plastica. Proposte che, in buona sostanza, riguardano una nuova tassa europea sulla plastica. Una misura che mi vede molto critica, poiché rischia di gravare sulle tasche dei nostri cittadini e delle nostre imprese, già in ginocchio a causa della crisi economica scaturita dalla pandemia di COVID-19. Inoltre, le modifiche introdotte dal Parlamento sono peggiorative rispetto al testo negoziato in Consiglio, e pertanto non supportabili.

2021/03/25

Il progetto di regolamento del Consiglio introduce molteplici modifiche tecniche alla proposta iniziale della Commissione europea, sul regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie proveniente dall'IVA. Ho espresso voto di astensione in quanto ritengo discutibili le modifiche volute dai relatori del Parlamento europeo, rispetto alla proposta del Consiglio, per me preferibile.

2021/03/25

Con questa relazione il Parlamento europeo trasmette i propri orientamenti alla Commissione in vista della definizione della proposta di Bilancio annuale UE. Il testo per il 2022 contiene sicuramente elementi positivi e condivisibili, quali i riferimenti alla necessità di concentrare le risorse in misure utili alla ripresa dalla pandemia di COVID-19, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, al settore turistico e alle nuove generazioni. Tuttavia, ho deciso di propendere per un voto di astensione a causa della presenza di riferimenti non accettabili, quali gli obiettivi di dubbia praticabilità di un Green Deal troppo ambizioso, alcune politiche di allargamento generalizzato, e una serie di sprechi di risorse legati a inefficienze o ad aumenti non necessari relativi ai bilanci di alcune agenzie dell'UE.

2021/03/25

Il pacchetto "Aria pulita", adottato nel 2013, mira a ridurre l'inquinamento atmosferico in tutta l'UE. Esso ha rappresentato in questi anni il principale documento UE in materia di qualità dell'aria e stabilisce alcuni obiettivi di riduzione degli impatti dell'inquinamento sulla salute e sull'ambiente, da raggiungere entro il 2030. Nella relazione di iniziativa oggi al voto, il Parlamento valuta l'attuazione delle direttive sulla qualità dell'aria del 2004 e 2008, e lo fa secondo linee guida che privilegiano un approccio sostanzialmente teso a prevenire ogni tipo di attività umana, potenzialmente lesiva della qualità dell'aria. Una posizione che mi sembra poco realistica, non attuabile nella pratica, né efficiente in termini di costi. Non vi è dubbio, infatti, che si debba continuare a lavorare nella direzione di una sempre migliore qualità dell'aria, anche definendo nuove politiche a medio e lungo termine, orientate alla protezione della salute e dell'ambiente: credo, però, che il testo oggi proposto non sia uno strumento atto a raggiungere tale obiettivo in maniera concreta e bilanciata.Per questi motivi ho votato contro la relazione.

2021/03/25

Ho votato a favore della relazione di iniziativa sulla strategia UE, sul turismo sostenibile, che delinea una serie di misure volte alla ripresa del settore turistico, fortemente colpito dai provvedimenti di contrasto alla diffusione del contagio, adottati dai diversi Paesi nel corso della pandemia. La risoluzione evidenzia l'importanza di rilanciare il settore con piani di risposta alla pandemia, di rafforzare tutte le iniziative a sostegno dello stesso, nonché la necessità di pianificarne il futuro. Il testo sottolinea, inoltre, l'urgenza di delineare strumenti di sostegno finanziario a breve termine, con l'obiettivo di integrare l'industria del turismo, fortemente colpita dalla pandemia, nei piani di sviluppo europei e nazionali. A tal fine, viene inserito un chiaro riferimento, a vantaggio delle micro imprese e delle PMI, con l'invito ad interventi mirati sulla liquidità, per promuovere la sostenibilità, l'innovazione e la digitalizzazione nel settore.Grazie alle proposte della Lega, poi, sono stati inseriti alcuni passaggi che evidenziano l'esigenza di favorire il turismo costiero e marittimo, nonché l'importanza delle regioni montuose e insulari nelle aree rurali.

2021/03/25

Il testo oggi al voto intende fornire alcune linee politiche in tema di promozione del ruolo internazionale dell'euro. Esso contiene degli aspetti positivi, quali alcuni accenni alla necessità di revisione del Patto di stabilità e crescita, o riferimenti ad un equilibrio da ricercare tra innovazione finanziaria, stabilità e protezione dei consumatori. Inoltre, nella sezione dedicata all'euro digitale si sottolinea, grazie all'adozione di un emendamento a firma Lega, che questo non sostituirà il contante, ma si affiancherà ad esso. Tuttavia, la relazione vede anche al suo interno molteplici criticità ed elementi discutibili, come ad esempio i continui riferimenti a politiche "green" eccessivamente ambiziose e alle risorse proprie.Ho pertanto deciso di mantenere una posizione di astensione.

2021/03/25

A due anni dall'applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), il Parlamento europeo è chiamato a esprimere una valutazione in merito. Il testo della risoluzione passa in rassegna i benefici, così come le lacune, che sono emerse dall'attuazione della nuova normativa e formula raccomandazioni rispetto alle misure da adottare in futuro. Tra essi, sottolineo i passaggi che evidenziano il bisogno di rafforzare le misure a protezione dei ragazzi nei confronti dei rischi del web, la necessità di prevenire la creazione di reti criminali sul territorio europeo e di diminuire gli oneri a carico delle imprese, soprattutto le medie e piccole, per poter loro permettere di essere competitive. Sono, tuttavia, presenti alcuni riferimenti e paragrafi meno condivisibili, come quelli che invitano la Commissione ad avviare procedure d'infrazione contro gli Stati membri, o le richieste di aggiornare il quadro normativo per l'accesso ai dati personali per le forze dell'ordine.Ciononostante, vista l'importanza del tema e considerata la direzione generale assunta dal testo, ho espresso voto favorevole.

2021/03/25

Il provvedimento posto oggi al voto ha natura tecnica e mira a garantire i flussi commerciali con la Norvegia, a seguito dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea ed evitare che i membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio avviino una procedura di risoluzione delle controversie contro l'UE in seno all'OMC.Nello specifico, l'accordo non contiene aumenti dei contingenti capaci di produrre effetti negativi sul commercio europeo o italiano, pertanto, ho votato a favore.

2021/04/26

Nel 2013 l'Unione europa ha avviato le trattative per un accordo di partenariato con la Repubblica di Honduras sull'applicazione delle normative nel settore forestale, la governance e il commercio del legname e dei suoi derivati nell'UE. Il presente testo intende garantire che tutti i legnami e i prodotti da esso derivati, importati nell'UE, siano ottenuti legalmente. Ho votato a favore dell'accordo, poiché credo che potrà contribuire a ridurre i disboscamenti illegali, nonché a garantire un maggiore controllo delle importazioni dei prodotti nell'UE, in quanto fondato su un sistema di verifica della legalità tarato sugli standard di produzione europei.Infine, l'accordo potrà contribuire a migliorare la situazione generale in Honduras, caratterizzata oggi da un preoccupante disagio sociale a da alti livelli di povertà e tassi di disoccupazione, favorendo una buona governance.

2021/04/26

Il testo si riferisce ad una relazione d'iniziativa del Parlamento europeo, relativa alla valutazione dell'attuazione del cosiddetto "Pacchetto controlli tecnici", che stabilisce gli standard di qualità dei test sui veicoli, uniforma i requisiti e i criteri utilizzati per i controlli su strada e ha introdotto la prima misura europea per contrastare le frodi commesse con i contachilometri. Il provvedimento, nella sua disamina dell'applicazione dei tre testi legislativi che compongono il pacchetto, ne valuta gli effetti positivi e negativi e prevede una serie di raccomandazioni. Nello specifico, si richiedono ulteriori miglioramenti in merito alla frequenza e al contenuto dei test, alle attrezzature utilizzate e alla formazione degli ispettori, nonché si invita al compimento di ulteriori progressi, con riferimento ai controlli tecnici su strada e alla messa in sicurezza del carico, ai registri informativi e allo scambio di dati tra gli Stati.Alla luce di queste motivazioni, ho espresso voto favorevole, con l'obiettivo di migliorare la normativa, in vista della futura riforma.

2021/04/26

La proposta, che ha visto il mio supporto, si inserisce nel drammatico contesto in cui versa il Mar Baltico, dove nel corso degli ultimi decenni sono state riversate circa 50.000 tonnellate di armi chimiche contenenti sostanze pericolose quali iprite, gas lacrimogeno e agenti chimici nervini e soffocanti. Purtroppo tale fenomeno rappresenta una minaccia per la salute umana, per gli ecosistemi marini, la biodiversità, nonché per tutto il comparto ittico locale. La segnalazione, giunta in commissione petizioni a seguito di numerose richieste dei cittadini, sottolinea infatti come la degradazione di tali armi abbia condotto, negli anni, al rilascio di molteplici sostanze tossiche. Per tali motivi, si chiede alla Commissione europea e al comitato congiunto di programmazione del programma interregionale per la regione del Mar Baltico, di intervenire urgentemente, al fine di risolvere la situazione e neutralizzare i pericoli derivanti dalla presenza in mare, delle citate sostanze tossiche.

2021/04/26

Con una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi di euro, compresi 5,4 miliardi dallo strumento per la ripresa Next generation EU, a valere sul Quadro finanziario pluriennale dell'Unione, il programma Orizzonte Europa, che succede ad Horizon 2020, garantisce finanziamenti a breve e lungo termine, per la ricerca e l'innovazione in relazione alle sfide globali, tra cui, la lotta ai cambiamenti climatici, la digitalizzazione e la pandemia di COVID-19. Il programma prevede anche il sostegno alle PMI innovative e all'infrastruttura europea di ricerca. Si tratta di un programma faro dell'Unione e di grande successo, che mira a rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche, e in cui, grazie al ruolo dei ricercatori, si possa contribuire al miglioramento della competitività europea promuovendo, al contempo, tutte le attività di ricerca e innovazione necessarie al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione.Per questi motivi, ho deciso di votare positivamente.

2021/04/27

Ho espresso voto favorevole alla presente relazione, relativa all'istituzione del programma specifico di attuazione di Orizzonte Europa, Programma quadro di ricerca e innovazione che, come abbiamo visto in occasione della precedente votazione, è il successore di Horizon 2020. Nonostante alcuni paragrafi a mio avviso troppo orientati verso un'ideologia “"verde", il processo di pianificazione strategica prevede diversi obiettivi condivisibili, tra cui la semplificazione burocratica per le Piccole e Medie Imprese, il coinvolgimento di tutti gli Stati membri, e le consultazioni con i portatori di interessi e il pubblico.Infine, condivido tutte le misure volte all'eliminazione di sprechi, nell'utilizzazione delle risorse.

2021/04/27

L'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), organismo indipendente dell'Unione europea, ha l'obiettivo di stimolare la crescita economica e la competitività sostenibile in Europa, rafforzando la capacità d'innovazione degli Stati membri e dell'Unione. L'EIT opera attraverso le comunità della conoscenza e dell'innovazione (CCI), la cui missione è quella di aiutare le imprese, l'istruzione e le istituzioni di ricerca per formare partenariati multinazionali che affrontano sfide sociali specifiche. In vista della nuova programmazione settennale 2021-2027, il presente testo propone una revisione del regolamento dell'EIT per garantire maggiore chiarezza giuridica e l'allineamento con il programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.Nonostante i difficili negoziati in commissione ITRE, ho espresso voto positivo al provvedimento, poiché l'EIT rappresenta uno dei principali motori di innovazione ed una buona opportunità per le nostre aziende, che possono migliorare la loro capacità di innovazione, nonché per il territorio, che potrà beneficiare dei risultati del suo impiego.

2021/04/27

In vista della revisione del regolamento che istituisce l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), la relazione in oggetto si concentra sulla definizione di una nuova agenda strategica dell'innovazione, per il periodo 2021-2027. Il testo contiene una serie di miglioramenti: la riduzione degli oneri amministrativi e il perfezionamento dell'attuale modello di finanziamento, per favorire investimenti pubblici e privati efficienti, il rafforzamento dell'istruzione superiore per integrare la cultura imprenditoriale nell'intera società, una distribuzione geografica più equilibrata all'interno dell'UE, maggior equilibrio nella distribuzione dei fondi alle CCI e un migliore riconoscimento dell'importanza delle PMI. Nello specifico, questi ultimi risultati, sono stati ottenuti grazie al lavoro dei colleghi del Gruppo ID.Per queste ragioni, e come espresso per la precedente votazione, ho supportato il testo con voto favorevole.

2021/04/27

Istituito nel 2013 come sistema volontario di aiuti ai Paesi UE, per affrontare le catastrofi naturali, il Meccanismo di protezione civile UE, riveste un ruolo sempre più importante considerato, purtroppo, l'aumento della frequenza delle catastrofi naturali negli Stati membri. Inoltre, la pandemia ha anche messo a dura prova la capacità dell'UE di assistere gli Stati nel momento in cui tutti loro sono stati colpiti simultaneamente da una crisi. Il meccanismo dell'Unione ha il compito di rafforzare la risposta comune alle catastrofi naturali, attraverso la creazione di una riserva di capacità che integra le capacità esistenti degli Stati membri, consentendo una preparazione e una risposta più efficaci, qualora quelle disponibili a livello nazionale, non siano sufficienti, e migliorando la prevenzione e la preparazione alle catastrofi.Infine, grazie alle nostre proposte, formulate durante i negoziati, è stata esclusa la possibilità di ubicare i mezzi di rescEU in paesi terzi, esigenza che è emersa chiaramente durante la pandemia, in cui abbiamo assistito ad episodi in cui alcuni paesi terzi hanno confiscato i dispositivi di protezione individuale acquistati da altri paesi.Per tali ragioni ho espresso voto favorevole.

2021/04/27

Ho votato a favore dell'accordo interistituzionale tra Parlamento, Consiglio e Commissione, su un nuovo Registro obbligatorio per la trasparenza, il cui obiettivo è quello di rendere più trasparente il dialogo tra i rappresentanti istituzionali, le associazioni rappresentative e la società civile. Secondo tale accordo, che prevede specifiche misure di condizionalità e di trasparenza, i rappresentanti di interessi dovranno registrarsi per poter svolgere determinate attività rispetto a tutte e tre le istituzioni firmatarie, mentre ogni istituzione implementerà alcune misure complementari di trasparenza per incoraggiare la registrazione. Come Lega, abbiamo sempre chiesto maggior trasparenza nei processi decisionali dell'Unione europea, per cui non posso che accogliere positivamente questo nuovo accordo.

2021/04/27

Il trasporto marittimo produce attualmente 940 milioni di tonnellate di CO2 all'anno ed è responsabile del 2,5% delle emissioni globali di gas a effetto serra. Con il testo oggi al voto, si intende affrontare il tema della necessità di ridurre le future emissioni del trasporto marittimo di CO2, come anche di zolfo, metano, ossidi di azoto e particolato. Sebbene ritenga fondamentale proseguire con l'impegno volto alla riduzione delle emissioni, di cui ricordo sempre, l'Europa è leader nel mondo, non credo che la relazione oggi al voto sia all'altezza delle aspettative. Essa, infatti, invece di presentare un piano d'azione orizzontale e bilanciato, nonché concretamente attuabile, rischia di inasprire eccessivamente le misure per il settore marittimo, con maggiori oneri che graverebbero sugli operatori del settore e sugli armatori, esposti anche al rischio di una perdita di competitività dell'industria europea rispetto a quella dei paesi terzi.Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/04/27

Ho votato contro l'obiezione sollevata sui livelli massimi di lufenurone, una sostanza attiva utilizzata dagli agricoltori per alcune colture speciali, al fine di soddisfare esigenze di uso minori, poiché ritengo si tratti di una sostanza sicura. Sono infatti molteplici, gli studi avviati e convalidati dall'EFSA, nonché dagli Stati membri, compresa l'Italia, che hanno dimostrato che il lufenurone non rileva alcuna tossicità e non rappresenta un pericolo per l'ambiente e per la salute umana.

2021/04/27

La presente obiezione intende contestare l'innalzamento dei livelli massimi di residuali di flonicamid, un insetticida di straordinaria importanza per gli agricoltori italiani. Considerato il parere positivo dell'EFSA e degli Stati membri, che confermano l'utilizzo sicuro della sostanza, che non rappresenta quindi un rischio per l'ambiente o per la salute umana, nonché il fatto che non esistono sul mercato prodotti alternativi alla sua modalità d'azione, ho votato contro la proposta dei verdi, che rischierebbe di creare notevoli ostacoli alle nostre attività agricole.Peraltro, sono dell'avviso che ogni decisione relativa all'utilizzo di prodotti fitosanitari e sostanze attive, debba sempre essere basata su evidenze scientifiche certe.

2021/04/27

Ho sostenuto con il mio voto l'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l'Unione europea e il Regno Unito. Nello specifico, si tratta di un accordo di libero scambio su merci, servizi e investimenti, anche in materia di concorrenza, aiuti di Stato, trasparenza fiscale, trasporti, protezione dei dati, sicurezza sociale, energia e sostenibilità. Le merci conformi alle opportune regole di origine non saranno soggette a tariffe e contingenti e permane il principio di "non regressione" per tutte quelle azioni riguardanti la tutela ambientale, i diritti sociali, la trasparenza fiscale e gli aiuti di Stato. Inoltre, viene proposto un nuovo partenariato per la sicurezza dei cittadini per combattere i crimini transfrontalieri e un accordo in materia di governance. Il testo presenta anche alcuni punti deboli, ma è importante assicurare certezza giuridica nei rapporti successivi all'uscita del Regno Unito dall'UE. In tal senso, l'accordo costituisce un buon punto di partenza, considerando anche che il Regno Unito, è un partner commerciale importante per il nostro paese.

2021/04/27

Questa proposta, per la quale sono relatrice per il mio gruppo politico, riguarda il piano di gestione pluriennale del tonno rosso nell'Atlantico e nel Mar Mediterraneo. Abbiamo deciso di coinvolgere l'intero Parlamento, cui abbiamo chiesto un voto chiaro a sostegno del lavoro svolto in commissione Pesca e nel negoziato con il Consiglio che, con un comportamento che ha ben pochi precedenti, ha irresponsabilmente deciso di respingere l'accordo raggiunto. Un accordo che, grazie al nostro impegno come Lega, contiene modifiche importanti, tenendo in considerazione le peculiarità e i bisogni della piccola pesca artigianale. Un testo che prevede deroghe per piccole imbarcazioni, che consente flessibilità agli Stati, non solo in caso di crisi sanitaria, ma anche di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, si prevede una maggiore allocazione di quote per la piccola pesca artigianale, in particolare in tutti quegli Stati che, come l'Italia, hanno finora destinato meno del 20% delle quote a questo settore. Un giusto riconoscimento che, a mio avviso, ripaga gli sforzi profusi in questi anni dai pescatori, nel rispettare i limiti imposti dai piani precedenti.Con il voto di oggi diciamo no a giochi istituzionali o di potere, perché i cittadini meritano risposte rapide e concrete e il Consiglio deve assumersi le proprie responsabilità.

2021/04/28

Ho espresso voto negativo alla proposta di risoluzione sulla protezione delle risorse del terreno e del suolo in Europa. Pur consapevole dell'importanza del tema, credo sia più opportuno agire a livello dei singoli Stati membri, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà. Pertanto non condivido il testo del relatore, che critica l'assenza di un quadro giuridico comunitario in materia, e invita la Commissione a predisporne uno, inclusivo di target intermedi e finali che, a mio avviso, potrebbero risultare troppo invasivi per alcune regioni.

2021/04/28

Ho votato positivo alla proposta sul certificato COVID-19. Si tratta di uno strumento che servirà ad armonizzare le regole dei viaggi, per consentire di rilanciare il turismo europeo, senza le incertezze vissute alle frontiere da chi viaggia, a causa di regole che cambiano ogni settimana e da Stato in Stato, creando notevoli disagi. Non si tratta di un passaporto, non obbliga a vaccinarsi e non è obbligatorio utilizzarlo. L'idea è quella di agevolare gli spostamenti dei cittadini, oggi limitati a chi esibisce un test negativo, estendendoli anche a chi è guarito o si è vaccinato. Grazie al contributo della Lega, abbiamo migliorato il testo con proposte a difesa dei cittadini. Abbiamo rafforzato la tutela dei dati personali, chiesto di rendere i tamponi gratuiti e disponibili ovunque, e abbiamo inserito una data di scadenza della validità dello strumento, per sottolineare l'eccezionalità della misura, legata alla pandemia. Accanto alle esigenze sanitarie, non possiamo dimenticare il settore del turismo, che dà lavoro e reddito a numerose famiglie, soprattutto al Sud. Pertanto credo sia corretto, nel rispetto dei diritti e delle scelte di tutti, uniformare le regole sui viaggi, scongiurando accordi bilaterali tra Stati, per spingere la ripresa economica: il certificato COVID-19, seppure non perfetto va solo in questa direzione.

2021/04/28

Questa proposta, gemella della precedente, contiene il quadro giuridico del Certificato verde digitale, da noi modificato in certificato COVID-19, per i cittadini di Paesi terzi, che soggiornano o risiedono legalmente nell'UE. Essa, a differenza della precedente, che si fonda sull'articolo 21 del TFUE, relativo alla libera circolazione delle persone, si basa sull'articolo 77, relativo ai controlli e all'attraversamento delle frontiere, con riferimento ai cittadini di Paesi terzi. Per le medesime motivazioni politiche relative alla proposta, che disciplina il certificato per i cittadini dell'UE. Ho votato a favore anche della proposta in oggetto, a favore dei cittadini di paesi terzi.

2021/04/28

Ho votato a favore della relazione d'iniziativa del Parlamento europeo, relativa all'introduzione di una tassazione digitale, poiché ritengo condivisibile la proposta di tassare le grandi aziende che generano enormi profitti, grazie alle nuove frontiere digitali e che sfuggono oggi ai sistemi fiscali tradizionali, a scapito delle imprese europee. La pandemia di COVID-19 ha notevolmente accelerato la digitalizzazione dell'economia e oggi più che mai, vi è la necessità di trovare una soluzione per superare la sotto-tassazione dell'economia digitalizzata e di garantire un'equa distribuzione dei diritti di tassazione tra tutti i paesi, nel caso di attività effettuate da multinazionali altamente digitalizzate. Il testo, nonostante qualche passaggio più critico, relativo al riconoscimento di una tassazione unica, che rischia di sovrapporsi a quella nazionale, va nel complesso nella giusta direzione, poiché riconosce la sovranità fiscale come competenza degli Stati membri.

2021/04/28

Ho espresso voto positivo al presente testo, riguardante i diritti e gli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Il regolamento finale prevede un generale miglioramento dei diritti dei passeggeri nel settore ferroviario, rispetto al quadro attuale. Tra i punti principali, ricordiamo l'introduzione di obblighi per la vendita di biglietti integrati e conseguenti garanzie di protezione per più tratte operate da una stessa azienda; maggiori diritti per le persone con disabilità o a mobilità ridotta; la fornitura in tempo reale di informazioni ai passeggeri in merito agli orari dei treni ed eventuali ritardi e l'introduzione di norme generali, sui diritti dei passeggeri del trasporto urbano e suburbano.In definiva, una serie di previsioni importanti, che avrebbero potuto essere ancora più ambiziose, ma che rappresentano un giusto compromesso considerato anche che alcune previsioni sarebbero state, di oggettiva difficile attuazione, sia per gli operatori che per gli Stati membri.

2021/04/29

Il Fondo europeo per la difesa, è il nuovo programma dell'UE per investimenti e progetti collaborativi di sviluppo delle capacità di difesa, per promuovere la competitività, l'efficienza e la capacità di innovazione dell'industria europea della difesa. Esso intende promuovere la cooperazione in materia di difesa tra le imprese e gli Stati membri, e contribuire a rafforzare l'interoperabilità dei sistemi di difesa utilizzati dalle diverse forze armate nazionali.Non ho supportato la proposta perché, a nostro avviso, diversi sono i dubbi relativi all'utilità di tale fondo e all'impiego di ingenti risorse per il rafforzamento della difesa europea. In tal senso, accolgo con favore la riduzione del budget allocato allo stesso, dagli originari 13 miliardi a 7,9 miliardi, eliminando risorse che potranno essere destinate a priorità più urgenti per i cittadini.

2021/04/29

Il testo odierno propone una modifica del regolamento (UE) n. 389/2012 del Consiglio, relativo alla cooperazione amministrativa in materia di accise. Esso impone agli Stati membri di tenere registri elettronici delle licenze degli operatori (speditori e destinatari certificati) e dei depositi coinvolti nella circolazione dei prodotti soggetti ad accisa in sospensione di imposta. Il testo propone agli Stati membri di aggiungere ai registri anche le informazioni relative agli speditori e ai destinatari certificati, che inviano o ricevano merci solo occasionalmente, come la quantità delle merci, l'identità dell'operatore al termine della circolazione delle merci e la durata della certificazione temporanea.Vista la natura puramente tecnica della proposta, l'assenza di criticità e la mancata richiesta di risorse aggiuntive a valere sul bilancio, ho deciso di votare a favore.

2021/04/29

Questa risoluzione è stata fortemente voluta dal Parlamento europeo, che ha deciso di approvarla insieme alla proposta sul certificato COVID-19, per mandare un forte messaggio politico agli Stati membri e ribadire che tutti noi, riteniamo necessario assicurare l'accesso gratuito, o a prezzi contenuti, dei test COVID ai cittadini, ed in particolare a chi viaggia ed ai lavoratori in settori essenziali. Condividiamo la gran parte del testo concordato tra i gruppi, che riprende anche la nostra proposta di creare centri di test gratuiti nelle stazioni e negli aeroporti, per favorire i viaggi ed evitare discriminazioni su costi e provenienza geografica. Non condividiamo, invece, l'invito alla Commissione europea di replicare il modello di acquisti centralizzati a livello UE usato per i vaccini, anche per i tamponi, senza riconoscere che tale approccio si è rivelato fallimentare alla prova dei fatti. Come Lega e gruppo ID abbiamo anche presentato una risoluzione che riporta integralmente le nostre proposte.Tuttavia, condividendo l'idea di fondo di offrire test gratuitamente ai cittadini, ho votato a favore della risoluzione congiunta.

2021/04/29

Istituito nel 2002, il Fondo di solidarietà dell'Unione europea permette all'UE di fornire sostegno finanziario ai Paesi membri colpiti da grandi calamità naturali e di esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Nell'arco dei suoi primi 18 anni il FSUE è stato mobilitato per un totale di oltre 6,5 miliardi di euro e l'Italia è il maggior beneficiario del Fondo, a causa principalmente dei terribili terremoti che tra il 2016 e il 2017 hanno colpito Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio.Il Regolamento (UE) 2020/461, adottato lo scorso anno sulla base di una procedura d'urgenza proposta dalla Commissione europea, ha ampliato il campo d'applicazione del Fondo alle gravi emergenze di sanità pubblica. Nello specifico, sono state previste risorse per 800 milioni di euro per l'anno 2020 ed è stato innalzato il livello degli anticipi, portato dal 10% al 25%, con un importo massimo erogabile di 100 milioni di euro.Ho, quindi, votato a favore del testo odierno, che consiste nel riesame del Fondo dello scorso anno e condivido soprattutto le richieste formulate alla Commissione europea, al fine di accelerare le procedure e i tempi di pagamento degli anticipi.

2021/05/18

Ho votato a favore della presente proposta, che mira a estendere l'applicazione del regolamento che istituisce il Programma Pericles IV , programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria, agli Stati membri non partecipanti. Per il periodo 2021-2027, la dotazione finanziaria ammonterà a 7 700 000 euro e permetterà di finanziare attrezzature utili alle autorità specializzate nella lotta alla contraffazione monetaria, nonché di fornire assistenza tecnica, scientifica e operativa nell'ambito del suddetto programma, al fine di garantire la protezione delle banconote e delle monete in euro contro attività di falsificazione.

2021/05/18

Il testo oggi al voto propone la modifica delle concessioni per tutti i contingenti tariffari dell'UE nel quadro dell'OMC con la Repubblica di Cuba a seguito del recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Si tratta di una modifica puramente tecnica, concernente l'adattamento dei contingenti tariffari, che consentirà di garantire i flussi commerciali per prodotti agricoli, ittici e industriali, senza conseguenze negative sul commercio europeo o su quello italiano.

2021/05/18

Ho deciso di astenermi sul voto per l'approvazione della conclusione del protocollo aggiuntivo relativo alla partecipazione della Croazia all'accordo euromediterraneo, che istituisce un'associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri da una parte e la Tunisia dall'altra, al fine di tenere conto dell'adesione della Croazia all'Unione europea.Al di là della natura tecnica del provvedimento odierno, infatti, nutro notevoli perplessità sull'accordo a suo tempo stipulato, che a mio avviso andrebbe modificato per risolvere alcuni aspetti molto problematici legati alle produzioni agricole e in materia di reciprocità e sicurezza.

2021/05/18

Nel giugno 2012 l'Unione europea e i paesi dell'America centrale hanno firmato un accordo di associazione che crea un nuovo quadro per le relazioni bilaterali fondato su tre pilastri interconnessi: il dialogo politico, la cooperazione e gli scambi commerciali.Il voto oggi in plenaria riguarda l'approvazione al progetto di decisione del Consiglio relativo alla partecipazione della Croazia, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea, all'accordo di associazione tra l'UE e i suoi Stati membri da una parte e i paesi dell'America centrale dall'altra. Si tratta di un testo puramente tecnico, che non desta particolari problematiche. Per queste ragioni ho dato il mio supporto con voto positivo.

2021/05/18

L'obiettivo del presente testo è di confermare la definizione di accordi sulla fornitura di aeromobili con equipaggio (wet lease ) chiari e non restrittivi tra l'Unione europea, gli Stati Uniti, l'Islanda e il Regno di Norvegia. Esso si basa sull'accordo UE-USA sui trasporti aerei (ATA) firmato nell'aprile del 2007. Il documento oggi al voto dispone che le parti non possono imporre limite temporali per il noleggio di aeromobili immatricolati in paesi terzi, chiarendo che eventuali controversie devono essere risolte con gli appositi meccanismi previsti dall'accordo stesso. In tal modo, si mira ad ottimizzare i benefici per i consumatori, per le compagnie aeree e per i lavoratori, così da meglio rispecchiare la realtà di un'industria del trasporto aereo a dimensione mondiale e rafforzare il sistema di rapporti transatlantico.Pertanto, ho votato a favore.

2021/05/18

L'imposta “dazi di mare” è un'imposta indiretta applicata unicamente alle regioni ultraperiferiche francesi (RUP) della Martinica, della Guadalupa, della Guyana francese, della Riunione e di Mayotte per le importazioni di beni.La proposta in esame stabilisce il quadro giuridico per prorogare i dazi di mare oltre il 30 giugno 2021, istituendo per il periodo 2022-2027 un nuovo regime di deroga, con una revisione delle attuali disposizioni volta a rendere il regime più flessibile e trasparente. Altresì, essa proroga di sei mesi, fino al 31 dicembre 2021, la decisione n. 940/2014/UE, al fine di garantire alla Francia il tempo utile per recepire questo nuovo regime nel proprio diritto nazionale. Tale proposta risponde alle difficoltà economiche attuali, causate dalla crisi pandemica di COVID-19, e sarà necessaria per compensare gli svantaggi concorrenziali che già affliggono le regioni ultraperiferiche francesi per motivi oggettivi e strutturali.Per tali ragioni, ho espresso voto favorevole.

2021/05/18

La proposta mira a modificare la direttiva IVA (direttiva 2006/112/CE) al fine di permettere alla Commissione europea e alle altre agenzie e organi dell'UE di importare e acquistare beni e servizi in esenzione IVA qualora gli acquisti vengano distribuiti nell'ambito di emergenze e catastrofi naturali nell'UE. Il campo di applicazione ricopre un'ampia gamma di prodotti e servizi e si estende, tra gli altri, a test diagnostici e materiali di prova, attrezzature di laboratorio, dispositivi di protezione personale, giubbotti di salvataggio, tende e letti da campo.Considerata la natura particolare della proposta, relativa a situazioni emergenziali, ho ritenuto di esprimere voto favorevole.

2021/05/18

La proposta in esame intende mobilitare 484 milioni di euro, a valere sul Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE), per sostenere la Grecia e la Francia in seguito alle catastrofi naturali che hanno colpito i due paesi nel 2020, nonché Albania, Austria, Belgio, Repubblica ceca, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna e Ungheria in relazione all'emergenza sanitaria pubblica causata dalla pandemia da COVID-19.Tale supporto verrà finanziato tramite il riporto di 48 milioni inutilizzati nella dotazione 2020 e lo storno di 428 milioni di euro dalla linea della riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza (SEAR) alla linea di bilancio operativa del Fondo.Vista la natura solidale del Fondo e considerata anche la presenza dell'Italia tra i paesi beneficiari, ho votato convintamente a favore.

2021/05/18

Con il progetto di bilancio rettificativo DAB n. 2/2021, la Commissione europea propone al Parlamento di mettere a disposizione 261 milioni di euro in stanziamenti d'impegno e 253 milioni di euro in stanziamenti di pagamento per finanziare azioni di prevenzione, preparazione e di risposta alla pandemia di COVID-19 da una parte e per introdurre modifiche tecniche a seguito dell’adozione del nuovo QFP dall’altra, oltre che alcuni adeguamenti relativi alla dotazione della garanzia per le azioni esterne.Esso prevede, altresì, il riporto di 48 milioni di euro dalla dotazione non utilizzata nel 2020 del Fondo di solidarietà dell’UE necessari a coprire la mobilitazione approvata nel corso di questa plenaria, su proposta della relatrice Gardiazabal Rubial.Ho deciso, quindi, di esprimere voto favorevole.

2021/05/18

Ho votato a favore della proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione sul programma di ricerca del Fondo di ricerca per carbone e acciaio, che chiede la definizione di un fondo per la ricerca per una modernizzazione e una produzione ecosostenibile di carbone e acciaio, in linea con gli obiettivi climatici stabiliti dall'accordo di Parigi e dalle politiche del Green Deal .Nello specifico, si tratta di una relazione bilanciata, che mira alla transizione produttiva delle regioni che presentano un'alta concentrazione di miniere, nel rispetto dell'ambiente e della salute delle persone, prevedendo misure atte a salvaguardare i lavoratori del comparto.

2021/05/18

Mi sono astenuta nel voto sulla presente relazione riguardante gli effetti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni vulnerabili nei paesi in via di sviluppo.Pur condividendo le ragioni di fondo della problematica, il risultato dei negoziati tra i gruppi è, purtroppo, un testo piuttosto frammentato, che mantiene molteplici riferimenti critici e ideologici in connessione al tema della migrazione, arrivando finanche alla richiesta di introduzione di una nuova categoria di rifugiati e non a livello internazionale.Il documento esorta inoltre la Commissione a riconoscere il ruolo politico svolto da attivisti per la tutela del clima e chiede un ulteriore impegno finanziario da parte dei paesi UE. A mio avviso, richieste fuori luogo in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo.

2021/05/18

La relazione di iniziativa in oggetto approfondisce il tema dell'intelligenza artificiale nei settori dell'istruzione, della cultura e dell'audiovisivo e ne delinea i possibili futuri scenari dal punto di vista sociale e industriale. Il rapido sviluppo dell'IA, infatti, rappresenta un'importante sfida, sia politica che normativa, da affrontare con particolare attenzione.Il testo contiene elementi positivi e condivisibili, quali l'attenzione rivolta al multilinguismo, fondamentale per garantire la diversità culturale e linguistica in rete, e la necessità di un controllo umano continuo, in particolare in tema di istruzione, con riferimento al ruolo degli insegnanti. Assolutamente condivisibili, poi, i riferimenti a maggiori tutele per le categorie vulnerabili come minori, anziani e disabili e il focus sul rispetto dei diritti fondamentali, la libertà di espressione e di informazione.Condivido in larga parte la posizione della relatrice, anche in materia di pluralismo dei media, e per queste ragioni ho dato il mio supporto con voto positivo.

2021/05/19

Ho espresso la mia contrarietà alla presente proposta di iniziativa del Parlamento europeo, che esorta la Commissione e il Consiglio a intraprendere nuove iniziative legislative per poter integrare al meglio i sistemi energetici, allineandoli alle politiche del Green Deal europeo. Il testo si presenta infatti sbilanciato e lontano dalla realtà, con riferimenti a obiettivi eccessivamente ambiziosi e la richiesta di una nuova tassazione, che rappresenterà un aggravio di costi e aumento di tasse per i nostri cittadini e le imprese; senza considerare la critica ingiustificata rivolta ad alcuni settori cruciali, come ICT, i trasporti e il turismo.Ritengo fondamentale intraprendere una strada concreta che ci possa consentire di meglio integrare i diversi sistemi energetici, ma questa non può basarsi su proposte in parte ideologiche ed eccessivamente punitive per interi settori e categorie.

2021/05/19

Ho espresso voto contrario alla relazione su una strategia europea per l'idrogeno, che ha assunto, nella sua versione definitiva, una direzione orientata a priorità poco pragmatiche. Il testo contiene, purtroppo, riferimento ad ambiziosi obiettivi climatici che rischiano di compromettere la competitività delle imprese europee.Obiettivo della proposta è quello definire le indicazioni del Parlamento europeo sulla strategia presentata lo scorso luglio dalla Commissione, con il duplice obiettivo di decarbonizzare la produzione di idrogeno e di estenderne l'uso in settori in cui potrebbe sostituire i combustibili fossili. Ovviamente le decisioni assunte incideranno su numerosi settori di attività come l'industria siderurgica, il trasporto e lo stoccaggio di energia, il trasporto di veicoli pesanti, marittimo e aereo. Non vi è dubbio che la transizione verde sia importante per la ripresa economica, ma serve una gradualità nel processo di "trasformazione", che non può essere imposta attraverso approcci eccessivamente regolatori o penalizzanti per i livelli occupazionali europei.Per queste ragioni, come gruppo ID e con il gruppo ECR abbiamo presentato degli emendamenti alternativi, maggiormente rispettosi delle esigenze delle nostre imprese, ricordando il ruolo centrale da riservare all'idrogeno a basso contenuto di carbonio, molto importante per l'industria italiana, e il focus da porre su ricerca e innovazione.

2021/05/19

La relazione della commissione AFET, affidata a una relatrice dei Verdi, è purtroppo permeata da valutazioni puramente ideologiche e si concentra sulla cooperazione dell'UE con i paesi terzi in termini di rispetto e promozione dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati di tutto il mondo. Essa sottolinea il carattere prioritario attribuito all'attuazione degli obiettivi del Global Compact sulla migrazione e le implicazioni pratiche in termini di diritti umani che derivano dagli accordi informali di rimpatrio e riammissione. Viene esaltato il ruolo dell'Agenzia per i diritti fondamentali, per cui si chiede l'ampliamento delle competenze nonché un incremento di bilancio.Abbiamo cofirmato e sostenuto emendamenti al fine di migliorare il testo e smorzarne il carattere ideologico, tuttavia, la relazione finale presenta ancora troppe criticità. Per questi motivi ho espresso voto negativo.

2021/05/19

La relazione rivolge la propria attenzione allo stato delle relazioni tra l'UE e la Turchia, attraverso l'analisi delle relazioni annuali predisposte dalla Commissione europea, nell'ambito del più ampio processo di negoziati in merito all'adesione della Turchia all'UE.Il documento sottolinea, correttamente, l'allontanamento delle azioni e delle politiche attuate dal governo Erdoğan dal sistema valoriale e dagli standard europei e prende atto che i negoziati si trovano in una fase di stallo. Varie sono le critiche all'operato di Ankara, come ad esempio le provocazioni rivolte contro l'UE e i suoi Stati membri, nonché la politica estera aggressiva nei confronti di Grecia e Cipro. Inoltre, viene analizzato lo status di protezione dei diritti fondamentali, preoccupante in alcuni settori e verso alcune categorie come quella dei giornalisti, sottoposti a incarcerazioni di massa, o degli oppositori politici.Tuttavia, il testo risulta carente laddove non si spinge a sostenere una posizione forte contro l'adesione della Turchia all'UE e non affronta la questione degli ingenti finanziamenti alla Turchia, correlati alla gestione turca dei flussi migratori, utilizzati come "arma" politica. Per questi motivi ho deciso di astenermi.

2021/05/19

Il testo finale della relazione oggetto del voto odierno risulta troppo sbilanciato e non riesce a cogliere l'occasione di centrare il giusto equilibrio tra cambiamento climatico e tutela dei diritti umani, finendo con il rincorrere slogan ideologici sul tema ambientale. Sono presenti riferimenti al concetto di ecocidio e alla giustizia climatica e viene persino sottolineato che le restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19 hanno ostacolato le attività degli attivisti per i cambiamenti climatici. È un aspetto che non mi sembra prioritario evidenziare, considerate le tragiche conseguenze della pandemia. Eccessiva enfasi inoltre, viene posta sul tema dei finanziamenti alle ONG impegnate nei paesi terzi.Anche in questo caso, il carattere ideologico del testo finisce con l'oscurare le proposte di buonsenso, il che mi conduce ad esprimere un voto negativo.

2021/05/19

La relazione si concentra su un problema che ha oramai assunto dimensioni preoccupanti, quello del declino demografico, soprattutto nelle zone rurali, post-industriali e periferiche, caratterizzate da un drastico calo della popolazione, da bassi livelli di reddito e da difficoltà di integrazione territoriale. La relazione contiene diverse proposte positive, come il riferimento alla necessità di un sostegno particolare alle zone maggiormente in difficoltà, che presentano svantaggi geografici o demografici, utilizzando le risorse del FESR e del Fondo di coesione previste nel quadro finanziario pluriennale (2021-2027). Queste aree necessitano di politiche di sviluppo che possano anche migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sociali, nonché promuovere l'imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro.La relazione invita, inoltre, gli Stati membri a mobilitare e combinare le risorse del FSE e del JTF con gli investimenti nazionali, per una maggiore inclusione sociale e per contrastare efficacemente il divario digitale e l'esclusione digitale, in particolare tra i giovani, gli anziani e le persone con disabilità.Per questi motivi ho deciso di esprimere voto positivo.

2021/05/19

La crisi scaturita dalla pandemia di COVID-19 ha messo in luce problemi significativi riguardanti la mobilità professionale, alcuni strettamente connessi alla crisi sanitaria, altri riguardanti carenze strutturali che sono diventate ancora più evidenti durante la pandemia.La relazione si concentra su diverse e annose questioni riguardanti il mercato del lavoro nell'UE e, in particolare, sulle condizioni di lavoro dei lavoratori mobili (stagionali, distaccati, transfrontalieri e migranti), nonché sull'eccessiva burocrazia e sugli ostacoli spesso incontrati dai prestatori di servizi, dai lavoratori autonomi e dalle PMI che operano in più paesi.Esprimo una valutazione positiva nei confronti di alcune proposte, in particolare quelle inerenti ai livelli salariali, alla lotta al dumping sociale e alla discriminazione e alla richiesta di maggiori azioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tuttavia, vi sono alcuni passaggi discutibili riguardo, ad esempio, al maggiore ruolo da attribuire all'Autorità europea del lavoro in termini di ispezioni, a discapito delle prerogative nazionali, o all'inserimento di eccessivi riferimenti a politiche e obiettivi "verdi".Per le ragioni sopra esposte, ho ritenuto opportuno astenermi.

2021/05/19

Nella mozione del collega Tobè si chiede di incrementare gli sforzi necessari per raggiungere gli obiettivi del 2025 in materia di risposta all'AIDS come sfida globale multisettoriale. Si esorta a potenziare gli investimenti a favore dell'UNAIDS e del Fondo globale delle Nazioni Unite per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria.Il testo presenta molteplici passaggi positivi, soprattutto quello relativo al tema della copertura terapeutica insufficiente per i bambini affetti da HIV e all'accesso ai servizi correlati all'HIV per le donne incinte e le madri che allattano al seno, per evitare che trasmettano la malattia ai figli. Condivisibile anche l'invito a una maggiore cooperazione per aumentare il sostegno alla protezione sociale per le persone affette da HIV.Per tutti i motivi sovraesposti, ho espresso voto a favore del testo.

2021/05/19

Ho votato a favore della proposta di risoluzione congiunta che esprime piena solidarietà ai rappresentati delle istituzioni internazionali che sono stati oggetto di sanzioni da parte delle autorità cinesi.Le misure di ritorsione e le sanzioni adottate dal governo cinese nei confronti di colleghi deputati al Parlamento europeo, di membri della sottocommissione per i diritti umani, di componenti del Comitato politico e di sicurezza del Consiglio dell'Unione europea e di deputati di parlamenti nazionali, tra gli altri, sono inaccettabili e dimostrano, ancora una volta, quanto sia necessario che l'UE continui a battersi a difesa dei diritti fondamentali e contro gli abusi, denunciando i responsabili di violazioni, come nel caso della situazione preoccupante nello Xinjiang. Condivido, infine, la richiesta di rafforzare il coordinamento e la cooperazione UE con gli Stati Uniti, nel quadro di un dialogo transatlantico sulla Cina.

2021/05/20

Ho espresso voto di astensione sulla relazione in oggetto. Essa indica come necessario l’intervento per la modifica dell’accordo tra UE e USA riguardo il trasferimento di dati personali, noto come Privacy Shield , recentemente interessato da una sentenza della Corte di giustizia, relativa al c.d. caso Schrems II, in cui l'attivista austriaco Maximilian Schrems, denunciava il comportamento di Facebook, a cui intendeva vietare di trasferire ulteriormente i propri dati dall'Irlanda agli Stati Uniti.La relazione contiene orientamenti in merito alla necessaria definizione di un nuovo accordo, che deve rispettare pienamente gli standard europei in materia di protezione dei dati personali, a beneficio soprattutto di numerose imprese, con particolare attenzione a quelle di piccole dimensioni, che trasferiscono dati a scopi commerciali negli Stati Uniti, a cui dobbiamo garantire certezza del diritto.Sono obiettivi condivisibili, ma il testo nel suo complesso risulta a tratti assumere un atteggiamento quasi "integralista" in materia di privacy e per questo mi sono astenuta.

2021/05/20

L'agenzia per i diritti fondamentali (FRA) fornisce informazioni, assistenza e competenze in materia di diritti fondamentali e nel difendere e proteggere i diritti fondamentali nell'Unione europea. Essa opera come intermediario a sostegno delle istituzioni dell'UE e dei paesi membri nell'adozione di misure o nella definizione di linee d'azione relative ai diritti fondamentali.Il testo oggi al voto si propone di delineare delle raccomandazioni nell'ambito della prossima riforma del regolamento dell'agenzia. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, il testo finale posto al voto presenta numerose criticità, che mi hanno spinta a votare contro la relazione. Tra queste, segnalo la richiesta di ampliare ulteriormente i compiti dell'agenzia, anche in materia di cooperazione giudiziaria e di polizia, e di incrementare le risorse finanziare e umane da destinare a essa. Punti che mi lasciano perplessa, considerato che l'agenzia deve ancora dimostrare la sua reale utilità e che talvolta finisce con svolgere più un ruolo politico che tecnico.

2021/05/20

L'intelligenza artificiale ci offre un ventaglio di opportunità eccezionali, ma a essa sono correlati una serie di rischi e preoccupazioni in campo etico. Certamente dobbiamo essere capaci di assicurare lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture digitali europee, anche per ridurre la dipendenza dai paesi extra UE, come la Cina, nonché sostenere le nostre PMI per renderle più competitive sui mercati internazionali. Altresì è fondamentale dotare gli Stati membri di un quadro legislativo affidabile e sicuro, che regoli l'impatto che l'IA può avere sui diritti di tutti i cittadini, dalla protezione dei dati personali alla sicurezza.Questa relazione, per la quale ho svolto il ruolo di relatrice per la commissione LIBE, intende individuare gli ostacoli presenti sul mercato unico digitale e definire una serie di azioni concrete per lo sviluppo di un ecosistema favorevole al successo digitale in Europa e alla creazione di un mercato interno innovativo e affidabile, capace di assicurare un livello elevato di protezione dei consumatori. Vanno, poi, approfonditi la questione della responsabilità e il tema dell'eventuale riconoscimento di una personalità giuridica ai sistemi intelligenti. In commissione LIBE, a tal proposito, abbiamo optato per un approccio antropocentrico, assicurando che si faccia sempre riferimento ad un soggetto giuridico "tradizionale".

2021/05/20

Ho votato contro questa risoluzione che obietta la decisione della Commissione europea di adeguatezza in materia di protezione dei dati personali da parte del Regno Unito. La Commissione ha difatti effettuato una valutazione approfondita del quadro di protezione dei dati personali previsto dalla legislazione britannica e ha decretato che questo rispecchia gli standard previsti dall'UE, ai sensi del regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR).Il testo della risoluzione presenta, invero, diverse criticità, come il tentativo fattuale di ostacolare le attività di cooperazione in materia penale e investigativa, impedendo sostanzialmente l'accesso del Regno Unito a determinate banche dati, sulla base di un presunto gap di protezione dati.Il documento, in definitiva, non solo rischia di creare un clima di incertezza giuridica per le imprese situate nell'UE e che intendono trasferire, senza ulteriori oneri, i dati personali nel Regno Unito, ma si presenta, inoltre, come una critica ‒ meramente politica ‒ alle autorità britanniche per aver intrapreso il processo di recesso dall'Unione europea.

2021/05/21

Nel 2018 il Parlamento europeo e il Consiglio, hanno approvato l'ETIAS, il regolamento che istituisce un "Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi", simile all'americano ESTA. Si tratta di uno strumento fondamentale per rafforzare il controllo delle frontiere esterne dell'UE e la protezione dei nostri cittadini. Esso si applica ai cittadini di paesi terzi esenti dall'obbligo di visto che si rechino nello spazio Schengen, e permetterà di identificare i soggetti che potrebbero rappresentare una minaccia alla sicurezza prima che arrivino sul territorio dell'Unione europea, e quindi di negare loro l'autorizzazione ai viaggi. La relazione posta oggi al voto, riguarda diverse modifiche tecniche, ed in particolare la modifica di alcune disposizioni relative al Sistema informativo Schengen (SIS), sistema fondamentale per la lotta contro il terrorismo in Europa, il crimine transnazionale e l'immigrazione irregolare, al fine di garantire la piena operabilità del sistema ETIAS.Visti gli importanti interessi tutelati, e gli alti standard di protezione dei dati personali, ho votato a favore della proposta.

2021/06/07

Ho espresso voto favorevole alla presente relazione, che propone delle modifiche tecniche al regolamento riguardante il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). Nello specifico, il testo prevede una modifica delle disposizioni relative al nuovo sistema Entry/Exit System (EES), un sistema di registrazione elettronica utilizzato per il rilevamento dell'entrata e della partenza dei cittadini di Stati terzi, che si recano nello spazio Schengen, per soggiorni di breve durata. L'ETIAS sarà così in grado di comparare i dati dei passeggeri che richiedono un'autorizzazione a viaggiare nell'UE con i dati contenuti in EES, che consente di individuare più facilmente i casi di migrazione irregolare, non da ultimo, grazie all'impiego di identificatori biometrici, immagine del volto e impronte digitali.

2021/06/07

Ho votato a favore della richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione presentata dalla Germania, a sostegno di circa 500 lavoratori in esubero, nel settore delle attività metallurgiche. Il contributo previsto, pari a circa 1,1 milione di euro, verrà concesso per sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori in esubero, a causa della crisi affrontata dal settore, dovuta anche alla sempre crescente delocalizzazione delle attività in paesi terzi e all'aggressività delle politiche messe in atto dalla Cina, in ambito commerciale.

2021/06/07

Ho espresso voto favorevole alla richiesta di mobilitazione di circa 3,7 milioni di euro a valere sul Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione (FEG), per il reinserimento nel mercato del lavoro di 1468 lavoratori in esubero, presso la Swissport Belgium. Considerata l'attuale crisi economica dovuta alla pandemia di COVID-19, e l'importanza di finanziare iniziative a supporto dei lavoratori in difficoltà, ho dato il mio sostegno alla relazione in oggetto.

2021/06/07

Come per le precedenti votazioni, ho votato a favore della richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla Globalizzazione, avanzata in questo caso dai Paesi Bassi. Essa è volta ad ottenere un contributo finanziario di 5 milioni di euro per sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro di 1201 beneficiari, che rappresentano una parte dei lavoratori della compagnia KLM Royal Dutch Airlines in esubero, a causa delle difficoltà economiche incontrate a seguito della pandemia da COVID-19.

2021/06/07

Ho sostenuto la richiesta della Finlandia di mobilitare 1,7 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG). Il contributo potrà aiutare i lavoratori in esubero presso la compagnia aerea Finnair Oyl e presso un subappaltatore, a seguito della crisi economica post pandemia, e agevolare il loro reinserimento nel mondo del lavoro.

2021/06/07

Come espresso in occasione delle precedenti votazioni, ho ritenuto opportuno sostenere le relazioni proposte dal collega Lenaers, atte a migliorare l'operabilità del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). Il testo in oggetto riguarda la modifica delle disposizioni relative al Servizio informativo del Casellario giudiziale europeo (ECRIS), che è un database di casellari giudiziari, condiviso tra gli Stati membri dell'Unione europea. Il provvedimento è molto importante, in quanto finalizzato a rafforzare il contrasto della migrazione irregolare e la tutela della pubblica sicurezza.

2021/06/08

Il Certificato digitale COVID UE, sarà uno strumento utile in vista della stagione estiva, poiché permetterà l'armonizzazione delle norme sulla libera circolazione dei cittadini all'interno dell'UE, oggi affidate alle frammentate decisioni degli Stati, che hanno creato disagi ai cittadini, nonché agevolato la Commissione di frodi. Il lavoro svolto, che ho seguito in quanto membro del team negoziale del Parlamento, si è concentrato su proposte concrete a difesa dei cittadini, e ci ha condotti a migliorare la proposta della Commissione, rafforzando la tutela dei dati personali, inserendo una data di scadenza, per sottolineare il carattere eccezionale della misura, legata alla pandemia, ed evitare discriminazioni. Va precisato che tale certificazione non è un documento di viaggio, prevede alternative al vaccino, che quindi non è obbligatorio, contrariamente a quanto è stato sostenuto, e non è precondizione per viaggiare: ogni cittadino sarà libero di informarsi e rispettare le regole previste dal singolo paese di destinazione. Si tratta, piuttosto, di uno strumento per semplificare la vita ai cittadini che viaggiano in Europa, in sicurezza, senza lungaggini burocratiche.Nonostante il testo non sia perfetto, avrei ad esempio preferito un maggiore sforzo sui test gratuiti da parte degli Stati. Il certificato sarà un'opportunità di rilancio per il settore del turismo, che ha subito una gravissima crisi.

2021/06/08

Ho votato a favore della proposta di regolamento sul Certificato digitale COVID UE per i cittadini dei paesi terzi, che è una proposta gemella, di quella applicabile ai cittadini UE, basata sull'articolo 77 del TFUE, relativo ai controlli e all'attraversamento delle frontiere, con riferimento ai cittadini di Paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell'UE, e che va a completare il quadro giuridico che regola l'applicazione del Certificato COVID.

2021/06/08

Mi sono astenuta nel voto finale della relazione riguardante la Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030. Da un lato, infatti, le proposte del Parlamento delineano un ambizioso e completo piano d'azione a lungo termine per proteggere la natura, con impegni e misure chiare a beneficio dell'ambiente e del clima, nonché delle categorie coinvolte da vicino, come quella degli agricoltori, dei pescatori, e dei cacciatori. Condivisibili le proposte per ridurre l'inquinamento del suolo e delle acque da pesticidi e agenti chimici diversi, a beneficio della salute umana e animale, e per tutelare le foreste e affrontare il critico problema della desertificazione. Dall'altro lato, però, il testo risulta permeato da ideologie eccessivamente verdi, che rischiano di penalizzare le categorie citate, dimenticando l'importanza della dimensione sociale ed economica della biodiversità. In commissione Pesca, ho avuto il piacere di fare da relatrice per il mio gruppo politico. Abbiamo chiesto che la strategia preveda delle misure di accompagnamento in grado di aiutare le imprese a modificare i propri modelli di produzione e di garantire una giusta competitività sotto il profilo economico e sociale, nei settori della pesca e dell'acquacoltura, nonché una revisione degli accordi di partenariato con i paesi terzi che devono, anche loro, rispettare gli obiettivi fondamentali della Strategia.

2021/06/08

In occasione delle sessioni n. 75 e 76 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Parlamento ha preparato le proprie raccomandazioni per il Consiglio. La relazione si concentra su alcuni aspetti condivisibili, come quelli relativi alla riforma dell'ONU, al suo ruolo e alle sue priorità, nonché l'importanza della difesa dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto. Approvo, inoltre, la richiesta di avviare un'indagine imparziale, trasparente e indipendente sulla diffusione del SARS-CoV-2 e sulla gestione della pandemia, anche da parte dell'OMS. Purtroppo il testo contiene alcuni riferimenti meno condivisibili, in quanto ideologici e strumentali, come quelli dedicati al patto globale sulla migrazione, e ad alcune Agenzie e organi dell'ONU di cui non approvo appieno l'operato, nonché la richiesta di una voce unica UE all'interno delle Nazioni Unite, a discapito della pluralità dei singoli Stati membri dell'Unione.Pertanto, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/06/09

Ho votato a favore dell'obiezione sollevata sul limite massimo di residui per l'imidacloprid, un insetticida utilizzato per il trattamento di infezioni da pidocchi di mare, negli allevamenti di salmoni. Permangono infatti, delle perplessità circa la tossicità della sostanza in oggetto per le specie acquatiche e l'ambiente, con effetti di lunga durata, su cui va fatta chiarezza.

2021/06/09

Con voto favorevole all'obiezione oggi al voto, ho espresso la mia contrarietà ad un provvedimento esecutivo emanato dalla Commissione europea, relativo alla proroga del periodo di approvazione del Flumioxazin, una sostanza identificata come tossica per la riproduzione (categoria 1B), nonché probabile interferente endocrino.

2021/06/09

La Commissione europea e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, hanno presentato, a dicembre 2020, una nuova strategia di sicurezza informatica dell'UE. Essa ha l'obiettivo di garantire a tutti i cittadini e alle imprese un cyberspazio aperto, globale e sicuro. La relazione, tra i vari punti, prende in considerazione le debolezze di alcuni settori dipendenti dalle tecnologie, come la sanità, e propone finanziamenti alle PMI per una formazione adeguata al cyberspazio. Temi fondamentali anche la necessità di una adeguata protezione della privacy e dei dati degli utenti, nonché quello della dipendenza europea da servizi di paesi terzi, soggetti a leggi non adeguate alla normativa UE.Grazie al lavoro del gruppo Identità e Democrazia e della delegazione Lega, abbiamo apportato miglioramenti al testo, che sono stati accolti. Motivi che mi hanno convinta a votare a favore.

2021/06/10

Il testo oggi al voto, riguarda il progetto di rapporto sulla promozione dell'uguaglianza di genere nell'istruzione e nelle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). La relazione invita gli Stati membri a intraprendere una serie di obiettivi strategici per la parità di genere, tramite campagne di sensibilizzazione, di formazione e orientamento professionale, per incoraggiare le donne agli studi e alle carriere STEM, per ridurre il divario di genere, il divario retributivo e pensionistico. Nonostante la presenza di alcuni paragrafi poco condivisibili, dedicati al tema dei migranti e dei rom, o alle cosidette "quote rosa" per il reclutamento del personale nel settore privato, ritengo il tema di grande importanza, e pertanto ho votato a favore della relazione, che mira complessivamente a promuovere il ruolo delle donne in settori chiave, come la scienza, la tecnologia, l'ingegneristica e la matematica.

2021/06/10

Ho espresso voto favorevole alla relazione sulla proposta, che prevede la codificazione del regolamento (CE) n. 924/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo ai pagamenti transfrontalieri nella Comunità, che abroga il regolamento (CE) n.2560/2013. Si tratta di una modifica puramente tecnica, che ha l'obiettivo di semplificare e chiarire la normativa applicabile in materia, per una maggiore certezza del diritto.

2021/06/23

Ho espresso voto favorevole alla presente proposta di risoluzione, che propone una modifica migliorativa dello statuto e delle condizioni generali, per l'esercizio delle funzioni del Mediatore europeo, al fine di rafforzare ulteriormente il ruolo e l'efficacia dell'organo. Il Mediatore europeo, istituzione UE che svolge un'importante funzione di controllo democratico, ha, come noto, il compito di proteggere i diritti dei cittadini in relazione a casi di cattiva amministrazione nelle istituzioni e negli organi dell'Unione Europea. Esso ha, inoltre, l'obiettivo di potenziare la trasparenza e la responsabilità democratica del processo decisionale e dell'amministrazione delle istituzioni dell'UE. Nell'esercizio delle sue funzioni, il Mediatore può condurre indagini di propria iniziativa o a seguito di una denuncia e può formulare raccomandazioni, proposte di risoluzione e suggerimenti di miglioramento.Con il testo oggi al voto, si intende rafforzare questo organo UE, consolidandone l'indipendenza e dotandolo di tutti gli strumenti necessari all'efficace esercizio delle sue funzioni.

2021/06/23

Il provvedimento oggi al voto, ha natura tecnica e mira a garantire i flussi commerciali con la Tailandia, a seguito dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Nello specifico, l'accordo riguarda 31 contingenti tariffari inclusi nell'elenco CLXXV dell'UE. Poiché tra questi, ve ne sono alcuni che rischiano creare delle criticità per la produzione italiana ed europea, in particolare su alcuni prodotti sensibili per la preparazione o le conserve di pesce e la carne di pollame, ho votato contro la modifica.

2021/06/23

Tale accordo prevede la modifica delle concessioni per tutti i contingenti tariffari dell'UE nel quadro dell'OMC con la Repubblica di Indonesia, a seguito del recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Si tratta di una modifica puramente tecnica, concernente l'adattamento dei contingenti tariffari inclusi nell'elenco CLXXV dell'UE, che consentirà di garantire i flussi commerciali senza conseguenze negative sul commercio europeo o su quello italiano.Per tali ragioni, ho espresso voto favorevole.

2021/06/23

Il testo oggi al voto, è inteso a modificare le concessioni per tutti i contingenti tariffari dell'UE nel quadro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, con la Repubblica di Argentina, a seguito del recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Si tratta di una modifica puramente tecnica, che però rischia di diventare problematica, nel caso specifico dell'accordo con l'Argentina, poiché riguarda alcuni prodotti importanti della nostra produzione, come la carne ovina, il succo d'uva, il granturco, l'orzo e le rotture di riso.Per queste ragioni, ho votato contro alla proposta di modifica.

2021/06/23

La relazione oggi al voto, intende delineare nuove sfide e opportunità per il settore della pesca nel Mar Nero, al fine di rafforzare la protezione dell'ambiente e della biodiversità e di garantire al settore un corretto sostentamento economico. Pur condividendo l'obiettivo di fondo, il testo prevede misure vincolanti solo per la Romania e la Bulgaria, che potrebbero avere una reale efficacia, solo se implementate anche dagli altri paesi che si affacciano sul Mar Nero. Il testo, pertanto, rischia di rimanere una pura enunciazione di obiettivi, incapace di produrre risultati concreti.Per queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/06/23

Ho votato astensione alla presente relazione d'iniziativa, sul ruolo della cooperazione allo sviluppo e degli aiuti umanitari dell'UE, per far fronte alle conseguenze della pandemia COVID-19. Il testo contiene delle indicazioni che approvo, come quelle relative alla richiesta di maggiore sostegno al settore sanitario, alle PMI, all'agro-alimentare, per incrementare la sicurezza alimentare e la resilienza e alla ricerca e innovazione (R&I). Positivi, inoltre, i richiami all'importanza dell'istruzione, della digitalizzazione e della tutela dei diritti umani.Purtuttavia, la relazione si dilunga anche su altri argomenti, a mio avviso divisivi, e che finiscono con l'allontanare il focus del testo dagli elementi principali, come ad esempio, nel caso del ripetuto elogio all'UE, per il suo approccio nella gestione della pandemia.

2021/06/23

La presente relazione, relativa alla proposta di regolamento per l'impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (impresa comune EuroHPC), include una serie di proposte volte a garantire che l'impresa comune, raggiunga il proprio obiettivo, che è quello di mettere a fattor comune, le risorse utili a sviluppare supercomputer exascale di alta gamma per l'elaborazione di grandi dati, basati su tecnologie europee competitive, restando al servizio dei cittadini, delle imprese, degli istituti di ricerca e delle amministrazioni. Il testo propone una revisione delle missioni e delle attività dell'impresa comune, tra cui l'acquisizione di supercomputer exascale, computer quantistici e supercomputer, nuovi spazi dati europei e un miglior coordinamento con altri partenariati e unità europee. Grazie anche al lavoro svolto dalla nostra delegazione, il testo va nella giusta direzione.Per queste ragioni, ho votato positivamente.

2021/06/24

Ho votato a favore del testo di regolamento che intende armonizzare i requisiti stabiliti dalla legislazione dell'Unione, sulle norme relative all'uso degli antimicrobici in agricoltura e nell'industria alimentare, compresi i prodotti importati da paesi terzi nell'UE. Per affrontare il serio problema della resistenza antimicrobica, la proposta intende assicurare la reciprocità delle condizioni applicabili ai produttori Ue ed extra UE, creando una situazione di parità tra essi, estendendo l'applicazione delle norme che regolano le restrizioni e i divieti sull'uso di antimicrobici in animali e derivati animali anche ai produttori dei paesi terzi che intendono importare prodotti nel mercato dell'Unione.

2021/06/24

La relazione oggi al voto, riguarda la situazione dello stato di diritto nell'UE, un esercizio annuale compiuto dal Parlamento europeo. Nel valutare la situazione del 2020, il testo propone alcuni passaggi condivisibili, come le proposte di tutelare la pluralità dei media, contrastare gravi fenomeni, quali la corruzione e il crimine organizzato, e la critica a procedure giudiziarie civili, penali e amministrative troppo lente. Riferimenti importanti che, tuttavia, sono accompagnati da paragrafi eccessivamente sbilanciati e ideologici su altri temi. Tra questi, cito a titolo di esempio le accuse rivolte all'Ungheria e alla Polonia, presi di mira, in quanto paesi governati da partiti politici sgraditi alla maggioranza politica in Parlamento europeo, nonché diversi elementi riferibili alle ONG, che sarebbero vittime di una ingiusta criminalizzazione. A mio avviso sarebbe stato opportuno varare un testo bilanciato, scevro da strumentalizzazioni politiche o di ricatto verso alcuni Stati UE, e per queste ragioni abbiamo proposto una risoluzione alternativa, come gruppo Identità e Democrazia, che illustra le nostre posizioni in materia.Per questi motivi ho deciso di votare contro il testo proposto dalla maggioranza dei gruppi politici.

2021/06/24

Nonostante i difficili negoziati sia all'interno del Parlamento europeo che in sede di trilogo, da Strasburgo arriva un passo in avanti importante su un tema fondamentale per tutti noi, quello della sicurezza dei nostri bambini online. Come Lega abbiamo mandato un messaggio forte e chiaro a tutti coloro che sfruttano il gioco e i social media per approfittarsi dei minori sul web.Grazie al testo oggi in plenaria, che ha visto il mio voto favorevole, la lotta contro gli abusi sessuali online sarà dotata di strumenti di segnalazione e rimozione dei contenuti illeciti in grado di identificare i colpevoli e assicurarli alla giustizia. Nello specifico, la deroga alla e-privacy consentirà la ripresa delle attività di monitoraggio delle comunicazioni online da parte delle imprese fornitrici di servizi di comunicazione online, al fine di combattere l'adescamento di minori a scopo sessuale sul web. Si tratta di un reato odioso e purtroppo sempre più diffuso, contro il quale decidere rapidamente era nostro dovere, come politici e come cittadini, tenendo ben presente anche l'importanza della tutela della privacy. Non ci deve essere spazio alcuno per l'impunità. I predatori sessuali devono stare lontano dai nostri figli; su questo, almeno, l'Europa deve essere unita e determinata.

2021/07/06

La presente relazione modifica la direttiva (UE) 2017/2397 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure transitorie al fine di garantire il mantenimento della validità dei certificati di qualifica, dei libretti di navigazione e dei giornali di bordo rilasciati prima della fine del termine di recepimento, prevedendo la possibilità per gli Stati membri di continuare a riconoscere i documenti di paesi terzi sulla base dei loro requisiti nazionali stabiliti prima dell'entrata in vigore della direttiva (UE) 2017/2397 (16 gennaio 2018).Ho sostenuto la proposta poiché contiene modifiche di natura prettamente tecnica e transitoria e non presenta particolari criticità per il settore italiano.

2021/07/06

Il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2021 è stato presentato dalla Commissione europea per iscrivere nel bilancio 2021 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2020, per un importo pari a 1 768,6 milioni di euro. Si tratta di somme derivanti da entrate superiori alle previsioni per 1 647,3 milioni di euro e da una sottoesecuzione delle spese pari a 121,3 milioni di euro.Ho deciso di votare a favore della rettifica del bilancio, anche perché tali somme consentiranno di diminuire proporzionalmente il contributo dei singoli Stati membri al bilancio generale dell'UE.

2021/07/06

Il testo in votazione contiene le disposizioni necessarie all'estensione dell'accordo Interbus sui servizi internazionali occasionali di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus, ai servizi internazionali regolari e ai servizi internazionali regolari specializzati di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus.Per quanto la proposta contenga degli elementi positivi, ad esempio per il settore del turismo, non va sottovalutato come tale liberalizzazione ed estensione dei servizi ai paesi extra UE rischi di provocare ricadute in termini di competitività e di dumping sociale, senza dimenticare le difficoltà che potrebbero emergere in termini di controlli sulle norme di cabotaggio.Pertanto, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/07/06

Ho votato a favore della presente relazione, che valuta lo stato di avanzamento del sistema di gestione del traffico ferroviario europeo (ERTMS).Si tratta di un sistema unico europeo di segnalamento e controllo della velocità introdotto all'inizio degli anni '90 con l'obiettivo di garantire l'interoperabilità dei sistemi ferroviari nazionali, ridurre i costi di acquisto e manutenzione dei sistemi di segnalamento e aumentare la velocità dei treni, la capacità dell'infrastruttura e il livello di sicurezza del trasporto ferroviario. Il testo mira a rafforzare l'ERTMS al fine di adattarlo alle necessità odierne, per ridurre i costi di acquisto e manutenzione dei sistemi di segnaletica, ottimizzare i tempi di percorrenza e migliorare i livelli di sicurezza, investendo sui relativi progetti, nell'ambito delle diverse opportunità di finanziamento dell'Unione.

2021/07/06

La relazione d'iniziativa oggi al voto analizza gli effetti e le conseguenze della pandemia sul commercio internazionale, al fine di individuare i punti deboli della politica commerciale europea e delineare le sfide future.Il testo presenta alcuni aspetti positivi, come il riferimento ai fenomeni economici "reshoring" e "nearshoring" e l'attenzione posta sugli strumenti di difesa commerciale, in particolare il meccanismo di controllo degli investimenti diretti esteri e lo strumento per affrontare le distorsioni causate dalle sovvenzioni estere e dalle imprese statali. Bene, inoltre, i passaggi relativi alla richiesta di rafforzare le catene di approvvigionamento, tenendo in dovuta considerazione la dipendenza dall'UE da alcuni fornitori di materie prime e prodotti sanitari, e alla necessità di aumentare la cooperazione con gli Stati Uniti. Purtuttavia, la relazione si concentra anche su aspetti meno rilevanti e lo fa ideologicamente, insistendo sulle politiche green in maniera ambiziosa e ponendo un'eccessiva attenzione ai paesi in via di sviluppo. Manca, inoltre, un riferimento chiaro ai problemi sorti e agli errori commessi durante la gestione della pandemia.Per tutte queste ragioni, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/07/06

La direttiva del Consiglio conferisce alla Commissione competenze di esecuzione per definire alcuni termini contenuti nella direttiva 2006/112/CE (direttiva IVA) istituendo un comitato con mandato di controllo sull'adozione di questi atti di esecuzione della Commissione.Gli atti di esecuzione dovrebbero consistere in una serie limitata di norme laddove sia necessaria un'interpretazione comune della direttiva IVA, mentre le questioni più sensibili per gli Stati membri, ovvero le disposizioni dei titoli I, VIII e XIII, rimarrebbero in capo al Consiglio. La necessità di un'interpretazione univoca sorge al fine di evitare casi di doppia imposizione, incertezza e costi aggiuntivi per le imprese.Sebbene gli obiettivi siano in buona parte condivisibili, non sostengo eccessive deleghe di poteri alla Commissione. Per questo motivo ho ritenuto preferibile esprimere un voto di astensione.

2021/07/06

Il testo relaziona sulle attività del 2020 della Banca europea per gli investimenti (BEI), soffermandosi su quattro aspetti: investimenti climatici, sostegno alla ripresa, trasparenza e rapporti con il Parlamento europeo e investimenti sociali. Tra le criticità ho rilevato il particolare risalto conferito agli obiettivi verdi della Banca, a scapito degli obiettivi di supporto alla crescita e della creazione di posti di lavoro. Ho invece trovato particolarmente positivi i passaggi a favore della ripresa economica delle PMI, tra cui il riferimento esplicito alle microimprese inserito grazie a un emendamento Lega. Infine, non va dimenticato che l'Italia è tra i maggiori beneficiari degli investimenti della BEI.Per questi motivi, ho deciso di sostenere il testo con un voto favorevole.

2021/07/06

Il testo, a guida di un relatore del gruppo dei Verdi, sembrerebbe voler trasformare la BEI nella prima banca di sviluppo multilaterale allineata agli obiettivi dell’accordo di Parigi, focalizzandosi sul Green Deal europeo e sul meccanismo per una transizione giusta.Per questo motivo, di concerto con la delegazione Lega, ho espresso voto di astensione.

2021/07/06

Mi sono opposta alla proposta della Commissione europea, che intende autorizzare l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti o ottenuti a partire da soia geneticamente modificata DAS-81419-2, una sostanza resistente agli erbicidi contenenti glufosato e glifosato e classificata come tossica ai fini della riproduzione 1B. Permangono, infatti, delle perplessità circa la tossicità degli OGM e alcune carenze nella valutazione del rischio; per questi motivi ho sostenuto l'obiezione presentata.

2021/07/06

Ho espresso voto favorevole all'obiezione oggi al voto relativa al progetto di esecuzione della Commissione europea che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata DAS-81419-2 × DAS-44406-6, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.Come in occasione del voto precedente, ho condiviso le argomentazioni a sostegno dell'obiezione.

2021/07/06

Con voto positivo alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà alla procedura avviata dalla Commissione europea relativa all'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti da o ottenuti a partire da granturco geneticamente modificato 1507 × MIR162 × MON810 × NK603 e da granturco geneticamente modificato che combina due o tre dei singoli eventi 1507, MIR162, MON810 e NK603.Permangono, infatti, delle perplessità circa la tossicità degli OGM, circa le potenziali interazioni con le condizioni ambientali, nonché numerosi dubbi legati alla possibile cancerogenicità della sostanza.

2021/07/06

Con voto positivo alla presente obiezione ho espresso la mia contrarietà a un provvedimento esecutivo emanato dalla Commissione europea, relativo alla proroga del periodo di approvazione alla commercializzazione di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti da granturco geneticamente modificato Bt 11 (SYN-BTØ11-1), una sostanza identificata come tossica per il sistema immunitario, nonché dannosa per esseri umani e animali.

2021/07/06

La relazione si concentra sui risultati ottenuti nel 2019 con riferimento al consolidamento del quadro istituzionale sulla lotta contro le frodi e le irregolarità a livello dell'UE e lo fa accogliendo con favore la politica di tolleranza zero nei confronti delle frodi e ribadendo l'importanza delle indagini dell'OLAF, nonché il suo ruolo nel coordinare gli sforzi per proteggere gli interessi finanziari dell'UE.Rafforzare la tutela del bilancio europeo e limitare le frodi commesse ai suoi danni sono sicuramente obiettivi condivisibili, a maggior ragione poiché si tratta di risorse pubbliche in larga parte provenienti dai nostri contribuenti. Tuttavia, non condivido i passaggi relativi a una eccessiva ingerenza dell'UE nei sistemi giudiziari nazionali, né i paragrafi in cui si fa riferimento al principio della condizionalità dei fondi al rispetto dello Stato di diritto.Per questa ragione, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/07/06

La relazione, da me sostenuta, propone una modifica della decisione 2003/76/CE che stabilisce le disposizioni necessarie all'attuazione del protocollo relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (FRCA). La raccomandazione, con cui il Parlamento esprime il proprio parere favorevole al Consiglio, fa parte di un pacchetto legislativo di revisione del FRCA che intende procedere a una revisione delle basi giuridiche del Fondo, in modo tale da consentirne il finanziamento a supporto della ricerca nei settori del carbone e dell'acciaio, sia per le tecnologie volte a produrre acciaio con emissioni di carbonio prossime allo zero che nei settori di transizione.

2021/07/07

Mi sono astenuta nel voto finale sulla richiesta di modifica della decisione 2003/77/CE che stabilisce gli orientamenti finanziari pluriennali per la gestione dei fondi della CECA in liquidazione e del patrimonio del Fondo di ricerca carbone e acciaio (FRCA).Obiettivo del testo è quello di rendere il portafoglio della CECA più resiliente, aumentando la possibilità di investire in altre classi di attività e utilizzando diverse tecniche di investimento. Tuttavia, seppure in larga parte condivisibile, la proposta rischia di condurre a considerevoli perdite in bilancio.

2021/07/07

La presente relazione, che ha visto il mio appoggio, affronta i vari aspetti della cooperazione transatlantica tra l'UE e la NATO e chiede una più stretta collaborazione promuovendo un approccio coordinato capace di rafforzare l'alleanza, anche al fine di poter affrontare in maniera efficace le nuove sfide in termini di sicurezza, concorrenza sistemica, Stato di diritto e rispetto delle libertà fondamentali.Il testo mette in risalto l'importanza dei valori comuni, della storia e delle relazioni tra l'UE, i membri della NATO, gli Stati Uniti e il Canada in un'ottica comune di sicurezza e futura stabilità del mondo, anche in considerazione del ruolo oggi giocato da Russia e Cina nel contesto internazionale. Infine, il testo non manca di sottolineare l'importanza strategica del settore della difesa.

2021/07/07

La relazione presenta le valutazioni annuali del Parlamento europeo circa il funzionamento dello spazio Schengen.La pandemia di COVID-19 ha messo a dura prova il sistema della libera circolazione, con restrizioni diversificate per ogni Stato. Il testo insiste sul principio di "libera circolazione a tutti i costi" e invita la Commissione a riformare il codice frontiere Schengen per garantire dei controlli alla frontiera sempre più limitati. Altri passaggi criticano i presunti respingimenti messi in atto da Frontex o dalle autorità croate. Mancano, inoltre, riferimenti alla necessità di proteggere i confini esterni a beneficio della sicurezza dei cittadini all'interno dell'area Schengen e si ricorda l'assenza di un meccanismo UE per lo Stato di diritto incaricato di indagare sulle presunte violazioni alle frontiere UE.Il risultato è un testo sbilanciato, che nega le responsabilità delle istituzioni europee nella gestione delle frontiere esterne e che, soprattutto, cerca di limitare ulteriormente la sovranità degli stati nazionali in materia.Per queste ragioni, mi sono opposta con voto negativo.

2021/07/07

Il testo oggi al voto propone una modifica dell'articolo 19 del regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio concernente la privativa comunitaria per ritrovati vegetali.In particolare, si propone una proroga di 5 anni, passando quindi da 25 a 30 anni, per la protezione delle specie di asparago e per i gruppi di specie di piante bulbose, piante legnose a piccoli frutti e piante legnose ornamentali. Non avendo riscontrato particolari problematiche nel testo proposto, ho deciso di sostenere la relazione.

2021/09/13

I paesi e territori d'oltremare (PTOM) sono associati all'Unione europea dall'entrata in vigore del trattato di Roma. Si tratta di 25 isole, inclusa la Groenlandia, situate nelle regioni dell'Atlantico, dell'Antartico, dell'Artico, dei Caraibi, dell'Oceano Indiano e del Pacifico. Nel 2019 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione relativa all'associazione dei paesi e territori d'oltremare (PTOM) all'Unione europea, comprese le relazioni tra l'Unione europea, da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca, dall'altro.Dal testo emergono obiettivi specifici per consentire ai PTOM di colmare le carenze strutturali tramite il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, il miglioramento della loro dimensione sociale, la tutela dei diritti umani, l'aumento del livello d'istruzione, nonché l'emancipazione delle donne.Tale associazione potrà apportare benefici alla cooperazione e all'integrazione tra i PTOM e altri partner e regioni vicine, nonché consolidare i legami a medio-lungo termine con l'Unione europea. Per queste ragioni, ho votato a favore.

2021/09/13

Ho votato contro la risoluzione odierna che, a dispetto del titolo, usato come mero pretesto, è stata da un lato trasformata in una strumentale accusa di carattere politico alla Polonia e all'Ungheria e, dall'altro, usata quale strumento mediatico di interferenza sul diritto di famiglia che, come noto, è materia di competenza esclusiva degli Stati membri fondata sulle tradizioni culturali, religiose e giuridiche proprie di ogni paese.Il testo contiene anche dei paragrafi condivisibili, come nella parte in cui si condannano tutte le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, paragrafo cui sono assolutamente favorevole.Tuttavia, la risoluzione è farcita di riferimenti ideologici o relativi a temi di esclusiva competenza nazionale e attacchi politici mirati, che nulla hanno a che vedere con le nostre competenze di europarlamentari.

2021/09/13

La relazione, da me sostenuta, analizza le esigenze future del settore della navigazione interna in Europa, con particolare riferimento al trasferimento modale nel trasporto merci, e individua percorsi e direzioni da intraprendere nei prossimi decenni.La relazione di iniziativa si sofferma sulla richiesta di modernizzazione e digitalizzazione del settore, sul completamento delle reti TEN-T e sul miglioramento della performance ambientale delle flotte. Secondo il testo, inoltre, bisogna garantire l'armonizzazione e la standardizzazione delle norme che regolano la logistica urbana e la distribuzione merci, la previsione di condizioni di lavoro e salari adeguati a tutti i lavoratori del settore, nonché i necessari finanziamenti europei, per il tramite del Meccanismo per collegare l'Europa e della BEI.Peraltro, il documento finale è migliorato rispetto alle proposte iniziali, provenienti dai gruppi di sinistra, che sono state notevolmente ridimensionate durante la procedura.

2021/09/14

La relazione odierna, che ho sostenuto, mira alla piena attuazione dell'articolo 349 del TFUE relativo allo sviluppo e alla ricostruzione delle regioni ultraperiferiche (RUP), ed intende rafforzare la collaborazione tra queste regioni e l'Unione europea.Le RUP sono, infatti, dei territori geograficamente distanti dal continente europeo, che per la loro condizione di insularità, il sottosviluppo strutturale e la fragilità sociale, economica e climatica che li contraddistinguono, hanno subito pesantemente le conseguenze della crisi pandemica. I settori dell'agricoltura, della pesca e della produzione locale si sono rivelati indispensabili per le RUP. Il testo invita, pertanto, l'Unione europea a spingere verso lo sviluppo di tali regioni, tramite un corretto ed efficiente utilizzo dei fondi strutturali.Infine, il documento invita l'UE ad attuare un "Blue Deal" per preservare, sviluppare e sfruttare il potenziare marittimo e oceanico di questi territori.

2021/09/14

La relazione su un nuovo approccio alla strategia marittima atlantica, che ha visto il mio voto favorevole, analizza i risultati della prima strategia e individua opportunità e sfide per il futuro piano d'azione. Il testo propone, in sintesi, una maggiore cooperazione delle regioni atlantiche e un rafforzamento della loro governance.Il documento, redatto dal presidente della commissione REGI, promuove un rafforzamento strategico, attraverso la creazione di una macroregione atlantica, che riunirebbe le coste di Spagna, Francia, Irlanda, Portogallo e le regioni ultraperiferiche, al fine di migliorare il coordinamento tra le sfide marittime e terrestri, razionalizzare le diverse fonti di finanziamento e rafforzare il peso politico della strategia.

2021/09/14

Con il progetto di bilancio rettificativo DAB n. 1/2021 si propone di iscrivere a bilancio circa 4,2 miliardi di euro in stanziamenti di impegno e di pagamento da destinare al prefinanziamento della riserva di adeguamento alla Brexit (BAR), strumento speciale, al di fuori dei massimali del bilancio settennale dell'Unione europea (QFP).Il compromesso raggiunto in sede interistituzionale rappresenta senz'altro un importante passo in avanti rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva una ripartizione della dotazione finanziaria penalizzante per l'Italia.La relazione, infatti, prevede un incremento della dotazione finanziaria destinata al nostro paese e la distribuzione del prefinanziamento su tre annualità, come da noi richiesto insieme ad altri Stati membri. Ciononostante ho ritenuto, insieme alla mia delegazione, di optare per un voto di astensione, considerato che l'importante legame commerciale esistente tra Italia e Regno Unito non è a nostro avviso adeguatamente rappresentato nelle allocazioni finanziarie.

2021/09/15

Ho sostenuto tale procedura d'urgenza, che modifica il regolamento (UE) 2020/2222, al fine di garantire la continuità dei servizi ferroviari transfrontalieri tra l'Unione europea e il Regno Unito oltre il 30 settembre 2021.Dettagliatamente, il testo propone, nel contesto della gestione del post Brexit, l'estensione del periodo di validità delle licenze rilasciate dal Regno Unito a norma della direttiva 2012/34/UE alle imprese ferroviarie stabilite nel suo territorio, nonché quello dei certificati di sicurezza rilasciati a norma della direttiva 2004/49/CE dalla Commissione intergovernativa per la costruzione e l'esercizio del tunnel.

2021/09/15

La relazione oggi approvata propone una modifica del regolamento (UE) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali su animali e prodotti di origine animale esportati dai paesi terzi nell'Unione europea al fine di garantire il rispetto del divieto di determinati usi di antimicrobici. Scopo della proposta è modificare il regolamento sui controlli ufficiali per includere nel suo ambito di applicazione i controlli per la verifica del rispetto delle norme su un uso più prudente e responsabile degli antimicrobici sugli animali, anche attraverso il divieto dell'uso di tali sostanze per la promozione della crescita e il miglioramento della resa, e vietando l'uso di antimicrobici riservati al trattamento di alcune infezioni nell'uomo.Inoltre, il testo invita la Commissione ad adottare norme specifiche di controllo, non discriminatorie e proporzionate. Per queste ragioni, ho votato a favore.

2021/09/15

Ho votato a favore della decisione del Consiglio di creare una riserva di adeguamento alla Brexit (BAR), per ridurre l'impatto economico negativo subito dagli Stati membri e derivante dal recesso della Regno Unito dall'UE.Dettagliatamente, dei 5 miliardi di euro previsti a titolo di riserva speciale al di fuori dei massimali di bilancio, 4 miliardi di euro verranno stanziati a titolo di prefinanziamento dal 2021 al 2023 in tre tranches , mentre il restante miliardo sarà erogato nel 2025.La BAR verrà utilizzata a sostegno della spesa pubblica dei Paesi UE direttamente connessa alle misure adottate per affrontare l'impatto negativo della Brexit, al fine di compensare le perdite commerciali e mantenere i posti di lavoro a rischio, soprattutto in alcuni settori fragili come quello della pesca.L'Italia, penalizzata dalla proposta iniziale, ha ottenuto un aumento della dotazione pari al 63 %, che rappresenta un elemento sicuramente positivo e che va sostenuto, seppure alcuni dubbi permangono, soprattutto per il sostegno al settore agroalimentare, fortemente penalizzato dalla Brexit, e a cui poteva essere riservata una maggiore quota.

2021/09/15

Ho votato contro questa relazione riguardante la proposta di direttiva Carta Blu UE del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le condizioni di ingresso e di soggiorno dei lavoratori di Paesi terzi che intendono svolgere lavori qualificati nell'UE.Nonostante il compromesso raggiunto a seguito del negoziato con il Consiglio abbia permesso di smussare alcune posizioni ideologiche inserite dai gruppi di sinistra nella posizione votata dal Parlamento, e ferma restando la necessità per l'UE di diventare un attore più competitivo nell'attrazione di talenti a livello globale, il testo è rimasto profondamente problematico.Sono infatti contraria all'abbassamento della retribuzione minima da garantire ai lavoratori, nonché all'estensione dell'accesso al mercato del lavoro ai familiari dei detentori della Carta blu.Ritengo che questa oggi non possa essere la priorità dell'azione dell'UE in materia di politiche migratorie: considerata la situazione attuale, caratterizzata dall'emergenza sbarchi e da arrivi illegali in molte aree dell'UE, non sembra prioritario istituire nuovi canali di migrazione, né si ritiene che andrebbero riformate in modo estensivo le regole vigenti, ma occorre preventivamente evitare le partenze irregolari.

2021/09/15

La presente proposta fa parte del più ampio pacchetto salute promosso dall'UE e volto a rafforzare il quadro di sicurezza sanitaria dell'Unione, la preparazione alle crisi e la capacità di risposta delle principali agenzie dell'UE.Il testo mira a consolidare la collaborazione tra il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e gli Stati membri in materia di prevenzione e risposta in vista di future minacce sanitarie.La pandemia ha infatti evidenziato i limiti dell'azione dell'ECDC, che non solo è stato molto in ritardo all'inizio della crisi, ma ha dimostrato di non avere a disposizione i mezzi e la capacità d'azione necessari ad affrontarla.La proposta mira, pertanto, a rafforzare il Centro ma lo fa in maniera poco rispettosa delle prerogative degli Stati membri, poiché gli assegna nuovi compiti che rischiano di scavalcare le competenze nazionali dei singoli Paesi, come nel caso della proposta di avviare delle missioni da parte dell'ECDC per ispezionarne le capacità sanitarie e per verificare l'attuazione delle proprie raccomandazioni.Alla luce di queste motivazioni, ho deciso di votare contro la modifica del regolamento.

2021/09/15

La relazione, facente parte del pacchetto legislativo "Costruire un'Unione europea della salute", mira a rafforzare il quadro europeo per la prevenzione e risposta alle minacce sanitarie a livello europeo, in particolare proponendo l'implementazione di un piano di preparazione alle crisi sanitarie e pandemiche, il potenziamento di un sistema di sorveglianza epidemiologico a livello UE e il rafforzamento del monitoraggio dei dati epidemiologici.Come noto, la crisi sanitaria COVID-19 ha evidenziato tutti i limiti dell'azione europea nella gestione della crisi e la sua incapacità di reazione, per cui un cambiamento, limitato al miglioramento in tema di cooperazione e trasparenza, si rende necessario.Ma il testo proposto dalla maggioranza, sebbene proponga delle azioni positive quale la creazione di stock di farmaci e dispositivi medici critici che possano essere mobilitati all'inizio di una crisi, lascia nel complesso emergere la volontà di Bruxelles di acquisire direttamente una competenza che oggi spetta agli Stati membri.Per queste motivazioni ho deciso di votare contro.

2021/09/15

La relazione propone una modifica dell'accordo tra la Repubblica di Capo Verde e l'Unione europea, siglato nel 2008, relativo alla facilitazione del rilascio dei visti per soggiorni di breve durata a cittadini della Repubblica del Capo Verde e dell'Unione europea.In generale non sono favorevole ad accordi di tale natura, soprattutto se siglati con Paesi che si trovano in condizioni economiche peggiori rispetto a quelle dei Paesi europei, in quanto possibili incentivi per soggiorni irregolari.Tuttavia, nel caso specifico di Capo Verde, le indicazioni fornite dalla Commissione europea sembrano escludere rischi sia sotto il profilo della sicurezza pubblica che della migrazione irregolare.Peraltro l'accordo prevede, accanto alla facilitazione nel rilascio dei visti, impegni concreti da parte di Capo Verde in materia di riammissione.Per tali ragioni ho sostenuto il testo.

2021/09/15

La relazione, da me sostenuta, propone una modifica della decisione quadro del Consiglio 2002/465/GAI relativa alle squadre investigative comuni, al fine di allinearla alle norme dell'UE in materia di protezione dei dati personali.Si tratta di un provvedimento puramente tecnico, che non modificherà il meccanismo di cooperazione tra Stati UE, né l’ambito di applicazione dello stesso.

2021/09/15

Il testo propone di allineare la direttiva 2014/41/UE, relativa all'ordine europeo di indagine penale, alla legislazione UE in materia di protezione dei dati personali.Ho sostenuto la proposta, di contenuto prettamente tecnico, e adottata attraverso la procedura semplificata prevista dal nostro regolamento interno.

2021/09/15

Di concerto con la mia delegazione ho votato contro la proposta, avanzata dal gruppo dei Verdi, di modificare la normativa sui medicinali veterinari per correggere i criteri fissati dalla Commissione europea per la definizione degli antimicrobici destinati esclusivamente all'uomo.Il testo infatti prevede il possibile divieto per uso veterinario di alcune classi di antimicrobici essenziali per curare infezioni batteriche gravi e potenzialmente letali degli animali.Una decisione che va contro la legislazione europea, che mira a garantire il benessere animale anche prevedendo la possibilità di agire per porre fine a situazioni di sofferenza per gli animali.Per queste ragioni, come Lega, ci siamo opposti sin dall'inizio a questa proposta, contribuendo a far prevalere la logica e il buon senso, grazie anche al sostegno tecnico delle associazioni di categoria, dei veterinari e degli allevatori.

2021/09/15

Condivido pienamente la necessità di modificare l'attuale quadro normativo che regola il lavoro nelle piattaforme digitali in quanto le norme vigenti non tutelano adeguatamente questi lavoratori, che spesso non godono degli stessi diritti e delle stette tutele dei lavoratori delle aziende tradizionali. E sostengo, pertanto, la necessità di agire, chiedendo alla Commissione europea di presentare, previa consultazione pubblica, una proposta di direttiva in materia in grado di garantire i diritti di questi lavoratori.Tuttavia, non credo sia opportuno legare questa proposta alla richiesta di valutare sistematicamente l'andamento degli Stati membri nel quadro delle raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo, né tantomeno quella di istituire un generico e indefinito "marchio europeo di qualità" per le piattaforme digitali.Per questi motivi ho deciso di esprimere voto di astensione.

2021/09/15

Il settore della pesca europeo ha di fronte una serie di importanti sfide ambientali, economiche e sociali.La relazione, a cui ho lavorato personalmente in quanto relatrice per il gruppo Identità e Democrazia, si propone di affrontare le questioni occupazionali nel settore della pesca, e in particolare di promuovere il ricambio generazionale dei lavoratori nel settore.Grazie ai nostri emendamenti, il Parlamento richiede di sostenere azioni volte a favorire il dialogo sociale tra le parti e garantire un equilibrio tra sostenibilità ambientale ed economica, favorendo la formazione dei giovani imprenditori ittici, riconoscendo il ruolo delle donne e sostenendo programmi di formazione e aggiornamento professionale.Nel testo votato sono contenute, inoltre, raccomandazioni per favorire una maggiore sicurezza a bordo dei pescherecci.Ma bisogna fare di più per attirare i giovani non solo verso le attività di pesca marittima, ma anche verso la gestione delle imprese della pesca e dell'acquacoltura, in modo da garantire il ricambio generazionale in tutto il settore. Adesso la palla passa alla Commissione e agli Stati membri. Se si vogliono attirare i giovani al mondo della pesca, è fondamentale effettuare una riflessione sulle eccessive regole e la burocrazia che appesantiscono il settore: troppi regolamenti allontanano gli utenti di ogni età e non invogliano i giovani a intraprendere questo percorso.Continueremo a tenere alta l'attenzione affinché si arrivi a misure necessarie per il bene della pesca e, più in generale, della nostra sovranità alimentare e delle nostre comunità costiere.

2021/09/15

Ho votato a favore di questa risoluzione che chiede di avviare un'iniziativa concreta per superare gradualmente la sperimentazione animale in tutta l'UE.Si tratta di un piano d'azione ambizioso, che tramite la messa a disposizione di finanziamenti a medio e lungo termine per la ricerca e l'innovazione potrà garantire lo sviluppo, la convalida e l'introduzione di metodi di sperimentazione alternativi e sicuri sia per l'uomo che per gli animali.Il testo chiede, inoltre, alla Commissione europea di fissare obiettivi di riduzione tramite una banca dati UE sulla sicurezza chimica e la correzione di alcuni regolamenti sulla sicurezza delle sostanze chimiche e di altri prodotti, di concerto con le agenzie e gli istituti tecnico-scientifici competenti, in particolare con l'Agenzia per le sostanze chimiche (ECHA) e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

2021/09/15

La presente relazione mira a modificare il regolamento (CE) n. 1367/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, sull'applicazione alle istituzioni e agli organi comunitari delle disposizioni della convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale.Essa propone di rivedere il meccanismo di riesame amministrativo in tema di accesso a procedure amministrative o giudiziarie per contestare atti e omissioni dei privati e delle autorità pubbliche in tema di violazioni di diritto ambientale, consentendo il riesame anche nei confronti di atti amministrativi di portata generale, mentre oggi è possibile solo nei casi di atti di portata individuale.Credo che questa modifica sia eccessiva e ritengo lo status quo preferibile. Per tali motivi ho deciso di votare contro la proposta al voto.

2021/10/05

Ho votato a favore della decisione, su proposta della Conferenza dei Presidenti, di costituzione della delegazione dell'Assemblea parlamentare di partenariato UE-Regno Unito.L'Assemblea comprenderà 35 membri ciascuno del Parlamento europeo e del Parlamento britannico (70 in totale) e potrà garantire l'attuazione dell'Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e Regno Unito.

2021/10/05

L'accordo di partenariato di pesca tra l'Unione europea e la Groenlandia e la Danimarca prevede la possibilità, per 12 navi dell'UE, di pescare otto specie ittiche nelle acque della Groenlandia.Il Parlamento ha espresso la volontà di negoziare un accordo che preveda una migliore correlazione tra possibilità di pesca e consulenza tecnico-scientifica e maggiori flessibilità in termini di cattura. Poiché questo accordo prevede un importante impegno finanziario, ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/10/05

Come ribadito precedentemente, ho deciso di astenermi nel voto sulla relazione riguardante l'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il governo della Groenlandia e il governo della Danimarca.Esso, come anticipato, consentirà a 12 navi UE di pescare nelle acque della Groenlandia per una durata di 4 + 2 anni ed è il terzo accordo più importante in vigore per l'UE in termini finanziari.

2021/10/05

Considerate le difficoltà oggettive e strutturali che caratterizzano le Isole Canarie, e che penalizzano gli operatori economici locali, nonché le disastrose conseguenze economiche derivanti dalla crisi di Covid-19, ho espresso il mio consenso alla proposta di proroga, derivata dalla richiesta del governo spagnolo, della sospensione temporanea dei dazi autonomi della tariffa doganale comune sulle importazioni di taluni prodotti industriali.Si tratta di una misura importante e giusta, che potrà sostenere l'economia delle isole, fortemente provate dalla crisi con un calo del PIL stimato a circa il 20 %, e che ha un minimo impatto sulle entrate UE.

2021/10/05

Nel contesto dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la relazione, avanzata dalla commissione DEVE, ha l'obiettivo di delineare il ruolo della politica di sviluppo dell'Unione europea nella lotta contro la perdita di biodiversità nei paesi in via di sviluppo.La relazione esorta l'Unione europea a basare gli obiettivi in materia di biodiversità su una solida base scientifica e a integrarli pienamente nella sua azione esterna, anche nel contesto delle strategie e degli accordi di partenariato, come gli accordi di pesca con i paesi in via di sviluppo.Condivisibile la proposta di fornire incentivi finanziari e di prevedere misure per incoraggiare l'adozione e l'attuazione di pratiche positive per l'ambiente da parte degli operatori economici.Bene, inoltre, la richiesta di maggiore attenzione sull'assistenza sanitaria, sulla prevenzione delle malattie e sull'accesso ai farmaci nei paesi in via di sviluppo, volta anche a rafforzare l'azione dell'Unione europea contro le pandemie e altre minacce sanitarie, tenendo conto della relazione tra pandemie zoonotiche e perdita di biodiversità.Tuttavia, non posso sostenere la relazione nel complesso in quanto contiene alcune proposte problematiche, perché ideologiche o eccessive, tra queste le modifiche richieste in materia di diritto penale internazionale. Per tali ragioni, ho optato per un'astensione.

2021/10/05

Ho votato contro la relazione riguardante la posizione del Parlamento europeo rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) nel diritto penale e il suo utilizzo da parte delle autorità di polizia e giudiziarie in ambito penale.L'IA è certamente utile in termini di efficienza e precisione e potrà offrire grandi opportunità anche nel settore delle attività di contrasto al crimine e della giustizia penale, in particolare semplificando e accelerando le metodologie di lavoro delle autorità di polizia e giudiziarie, con il risultato di poter agire in maniera maggiormente efficace su alcuni tipi di reati, come quelli del settore finanziario, in ambito di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, nonché i reati informatici e commessi a danno dei minori.Tuttavia la relazione, così come modificata dalla maggioranza dei gruppi di sinistra che compongono questo Parlamento, risulta assolutamente sbilanciata nel garantire eccessive misure in tema privacy, che potrebbero anche risultare in un annacquamento del valore aggiunto che queste tecnologie offrono nella lotta contro reati gravi.Inaccettabili, infine, alcuni paragrafi sulle forze di polizia, in cui si lascia intendere che le pratiche razziste e discriminatorie siano comuni e diffuse in tutta l'UE, arrivando ad affermare che i dati raccolti da poliziotti razzisti condurranno l'IA a generare risultati razzisti.

2021/10/05

Le cifre relative alle tragiche vittime della strada sono ancora molto preoccupanti. Siamo pertanto chiamati a fare di più, a livello politico e normativo, per assicurare a tutti i nostri cittadini strade sicure.Il testo in votazione oggi fa riferimento al piano d'azione strategico sulla sicurezza stradale della Commissione e al quadro strategico dell'UE per la sicurezza stradale 2021-2030, due documenti che si pongono l'obiettivo di "zero vittime" della strada da raggiungere entro il 2050.Nel dettaglio, il testo propone varie misure, tra cui ricordo la dotazione nei veicoli di strumenti di sicurezza innovativi e dell'integrazione della modalità "guida sicura" per i cellulari, al fine di ridurre le distrazioni al volante.Si invitano, inoltre, gli Stati ad adottare un approccio di tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza e a fornire incentivi fiscali per promuovere veicoli con elevati standard di sicurezza.Ho pertanto deciso di sostenere il testo con voto favorevole.

2021/10/05

La presente votazione, che ha visto il mio voto favorevole, riguarda l'approvazione di una relazione d'iniziativa sulla ricostituzione degli stock ittici nel Mediterraneo e invita la Commissione a individuarne gli ostacoli, fornendo ai paesi UE supporto scientifico e tecnico adeguato per consentire loro di utilizzare meccanismi di finanziamento regionali e internazionali.Come Lega abbiamo sempre lavorato per affermare un principio chiave: il settore della pesca, in difficoltà, va supportato e salvaguardato attraverso misure forti in grado di garantire un equilibrio tra sostenibilità ambientale e socioeconomica. In quest'ottica, gli emendamenti da noi presentati e approvati chiedono un approccio capace di riequilibrare i diversi elementi che incidono sugli stock ittici, tenendo conto anche dei fattori di pressione che ne alterano l'equilibrio e della presenza di nuove specie invasive, il coinvolgimento di attori locali e regionali nel processo di monitoraggio dei dati scientifici sugli stock ittici, maggiori tutele e sostegni per i pescatori e la richiesta di riconoscimento del ruolo di "guardiani del mare".Abbiamo, inoltre, richiesto il rispetto degli accordi internazionali sulle territorialità delle acque e clausole di reciprocità negli accordi con i paesi terzi per quanto riguarda gli standard da rispettare.Infine, un riferimento è dedicato alle violazioni dei diritti umani, per noi molto importanti, affinché non si ripetano più le drammatiche vicende che hanno pericolosamente coinvolto i nostri pescatori in Libia.

2021/10/05

Con voto favorevole all'obiezione odierna ho espresso la mia contrarietà all'estensione del periodo di approvazione di alcune sostanze attive, tra cui il clorotoluron e il difenoconazolo, adottata dalla Commissione europea.Con riferimento specifico al clorotoluron poi, sussistono seri dubbi di pericolosità per la salute, considerato che diverse produzioni scientifiche contengono riferimenti a una serie di effetti nocivi.Nel rispetto del principio di precauzione ritengo, pertanto, corretto non autorizzare l'uso di tali sostanze.

2021/10/05

Ho votato a favore della relazione sul futuro delle relazioni tra l'Unione europea e gli USA. Il documento, di competenza della commissione AFET, è molto ampio ed esaustivo ed evidenzia l'importanza della cooperazione con gli Stati Uniti, partner storico per il continente europeo.Tra le proposte, spicca il primato attribuito alla necessità di un rinnovato dialogo istituzionale con il paese al fine di ricostruire, consolidare e ampliare ulteriormente le relazioni transatlantiche.Si chiede, inoltre, il rafforzamento della cooperazione sul commercio internazionale e degli investimenti in qualità di alleati e partner commerciali storici per favorire un sistema commerciale aperto e regolamentato, nonché di individuare soluzioni comuni alle pressanti sfide globali, ivi compresa quella relativa alla salute mondiale.Infine, si chiede un approccio comune strategico sulla pianificazione futura in merito alle sfide in materia di sicurezza e difesa e un maggiore coordinamento in materia di politica estera.

2021/10/06

Il voto riguarda il progetto di relazione sulla valutazione dell'attuazione dei fondi fiduciari UE e dello strumento per i rifugiati in Turchia.I fondi fiduciari consentono alla Commissione di reagire tempestivamente e con flessibilità ad avvenimenti e crisi impreviste nell'ambito delle relazioni esterne. Previsti dal regolamento finanziario entrato in vigore nel 2013, essi sono quattro: il fondo fiduciario BEKOU, istituito nel 2014 per contribuire alla stabilizzazione della Repubblica Centroafricana; il MADAD, sempre del 2014, per far fronte alla crisi siriana che ha comportato l'esodo di popolazione in molti Paesi dell'area; l'EUTF, un fondo dedicato all'Africa istituito nel 2015, e il fondo fiduciario per la Colombia, istituito nel 2016, con lo scopo di sostenere il processo di pace del governo locale. A questi si è aggiunto nel 2015 lo strumento dell'UE per i rifugiati in Turchia.Tuttavia è evidente che, nonostante siano stati pensati come strumenti utili a risolvere situazioni crisi e, in quanto tali, eccezionali, tali fondi sono oggi oggetto di un utilizzo differente. Sono inoltre presenti delle carenze in materia di responsabilità democratica, rispetto del ruolo del Parlamento e con riferimento all'integrità del bilancio UE.In particolare lo strumento per i rifugiati in Turchia manca di trasparenza... e continua a essere utilizzato...

2021/10/06

La relazione sottolinea che una politica di ciberdifesa comune e una maggiore cooperazione a livello dell'Unione per sviluppare capacità comuni e rafforzate di difesa cibernetica sono elementi essenziali per costruire un'Unione europea della difesa più solida.A tal proposito, il testo contiene una serie di proposte che mirano a consolidare e migliorare la cooperazione e lo scambio di buone pratiche con la NATO, nonché a favorire un migliore coordinamento tra Stati membri e alcune iniziative UE in materia di difesa quali PESCO, CARD, PSDS, OSCE e i contributi FED.La realtà con cui ci confrontiamo oggi, e soprattutto quella del futuro, sono sempre più caratterizzate da uno spazio senza limiti e frontiere che, insieme a indubbi vantaggi, nasconde alcune insidie, come quelle degli attacchi informatici, sempre più complessi e pericolosi, che richiedono una risposta coordinata a livello UE.Anche in tal senso, la relazione chiede di dare vita a un solido partenariato nel settore informatico con il Regno Unito, nazione leader in termini di arsenale di ciberdifesa.Per questi motivi ho supportato il testo.

2021/10/06

Considerata l'importanza strategica dell'Artico in termini geopolitici, economici e ambientali, la relazione ritiene fondamentale che tutte le parti interessate, compresi l'UE e i suoi Stati membri, si adoperino per mantenere una stretta e pacifica cooperazione internazionale e regionale.Condivisibili i paragrafi relativi ai cambiamenti climatici e alla necessità di salvaguardare l'ambiente artico, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile dell'area e l'implementazione di soluzioni energetiche innovative.Si chiede, inoltre, l'aumento dell'accessibilità alle infrastrutture digitali per favorire l'imprenditorialità, l'innovazione e la diversificazione dell'economia.Infine si insiste sulla necessità di garantire la conservazione della cultura, delle tradizioni e delle lingue dei popoli indigeni presenti sul territorio, tramite l'introduzione di programmi di sviluppo mirati.Il testo va, pertanto, nella giusta direzione e ha avuto il mio supporto.

2021/10/06

La proposta approfondisce il tema della protezione delle persone con disabilità, che mi sta particolarmente a cuore.Il testo, proposto in commissione petizioni a seguito di numerose richieste pervenute dai cittadini, contiene molteplici elementi positivi e condivisibili, tra cui l'attenzione rivolta all'accessibilità di prodotti e servizi, come l'accesso ai servizi pubblici e l'uso della lingua dei segni; il rafforzamento della protezione sociale, dell'istruzione inclusiva e dei diritti in materia di lavoro tramite finanziamenti adeguati.La relazione propone, inoltre, la creazione di una tessera di disabilità valida a livello UE per aiutare le persone con disabilità a esercitare il loro diritto alla libera circolazione in tutti gli Stati membri.Importante, infine, è la promozione dei diritti delle persone con disabilità e la sensibilizzazione dei cittadini europei attraverso campagne mirate di informazione, volte a far conoscere i problemi quotidianamente affrontati delle persone con disabilità insieme alle loro famiglie.Per questi motivi ho votato a favore.

2021/10/06

Il provvedimento al voto riguarda la relazione annuale sull'Unione bancaria.Sono diversi i paragrafi problematici contenuti nel testo, trai quali la proposta di completamento dell'Unione bancaria nonché quella di armonizzazione delle norme sull'insolvenza degli strumenti di garanzia dei depositi nazionali.Supporto le parti del documento in cui si richiede una maggiore protezione dei depositanti, specie per le famiglie, ma tali meccanismi andrebbero slegati da schemi ibridi, come quello dello European deposit insurance scheme .Fortunatamente alcuni paragrafi troppo rigidi sono stati smorzati nel corso dei negoziati tra i gruppi, ma nel complesso la relazione non mi ha convinta e per questo ho mantenuto una posizione di astensione.

2021/10/07

La commissione per i bilanci propone di approvare il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2021 dell'Unione europea, per l'esercizio 2021. La relazione chiede di rivedere l'aggiornamento delle stime relative alle risorse proprie tradizionali (RPT), alle risorse proprie basate sull'imposta sul valore aggiunto (IVA) e sul reddito nazionale lordo (RNL) e l'introduzione di una nuova risorsa proprie, basata su una plastic tax. Un aggiornamento negativo per l'Italia, il cui saldo ammonta ad un aumento dei contributi del nostro paese al bilancio europeo per oltre 1 miliardo di euro.Motivo sufficiente per votare contro la proposta di rettifica del bilancio UE.

2021/10/19

Ho votato convintamente contro la relazione finale sulla strategia "Dal produttore al Consumatore". Si tratta di un'iniziativa della Commissione alla quale manca ancora una valutazione d'impatto complessiva e che sembra procedere senza tener conto della pubblicazione di alcuni importanti indicatori, tutti negativi, analizzati negli ultimi mesi all'interno di diversi studi internazionali. A fronte di dati oggettivi, Bruxelles sembra voler esporre un settore fondamentale, come quello agroalimentare, a una scommessa "al buio", con possibili gravi conseguenze per i consumatori, le imprese e i lavoratori. Il testo finale oggetto di voto, proposto dai gruppi di maggioranza al Parlamento, non riesce a migliorare la strategia su alcuni temi cardine, come l'etichettatura nutrizionale, poiché insiste su riferimenti troppo vaghi e ambigui, che lasciano aperte le porte al "Nutriscore", una minaccia concreta per il Made in Italy.Inoltre, la proposta di una tassazione agevolata per prodotti green spalanca la strada a logiche commerciali, già in atto in alcune catene di distribuzione, che condizionano - anziché informare - i consumatori.In definitiva, anziché definire una tabella di marcia per la trasformazione del sistema di produzione alimentare dell'UE verso un modello realmente virtuoso ed attento alle esigenze dei consumatori e del mondo produttivo, la preoccupazione di Bruxelles sembra quella di provare a modificare profondamente le pratiche agricole e culturali in Europa. Un obiettivo che contrastiamo con forza.

2021/10/19

L'amianto è stato e continua ad essere uno dei principali agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. La relazione invita ad elaborare una strategia europea globale per la rimozione dell'amianto (ESRAA) nell'UE, utilizzando le sinergie tra diverse aree politiche, al fine di rimuovere in modo sicuro l'amianto dall'ambiente edificato e proteggere così lavoratori e cittadini. Si tratta di policy che spaziano dal Green Deal e i relativi piani per la ristrutturazione degli edifici, all'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali (EPSR), passando per il Piano europeo di lotta contro il cancro. Fondamentali anche il nuovo Quadro strategico dell'UE per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro e la revisione della direttiva 2009/148/CE sull'amianto, sul luogo di lavoro e il Piano d'azione per l'economia circolare, nelle parti che riguardano l'edilizia e le costruzioni. Il documento propone, inoltre, di sostenere le PMI tramite l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati per la raccolta e la rimozione dell'amianto.Vista l'importanza degli obiettivi perseguiti dal testo, ho votato a favore.

2021/10/19

Ho votato a favore del progetto di relazione sull'efficacia dell'utilizzo dei finanziamenti dell'UE, da parte degli Stati membri, nel quadro del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE). Istituito nel 2002, il Fondo è lo strumento che caratterizza la risposta dell'UE a sostegno degli Stati membri in caso di grandi catastrofi naturali, quali inondazioni, terremoti o tempeste. Il testo oggi al voto affronta alcune criticità emerse nell'attuazione del Fondo, come ad esempio i lunghi tempi di attesa per i pagamenti e invita la Commissione a rafforzare il proprio impegno a sostegno dei paesi colpiti dalle calamità naturali, anche fornendo assistenza tecnica e tecnologica, volta alla riduzione degli oneri amministrativi e alla semplificazione delle procedure.Il documento, inoltre esorta la Commissione, a mettere in campo interventi sempre più tempestivi ed efficaci a supporto degli Stati membri.

2021/10/19

Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo che punta a rafforzare i legami con Taiwan. Si tratta di un segnale forte che esprime grave preoccupazione con riferimento agli atteggiamenti della Cina, che si è resa protagonista di molteplici episodi di belligeranza militare, di violazione dello spazio aereo, attacchi informatici e campagne di disinformazione. Nel testo si sottolinea l'importanza delle relazioni commerciali ed economiche tra l'Unione e l'isola, anche su questioni relative al multilateralismo e all'Organizzazione mondiale del commercio, dalla tecnologia alla salute pubblica, fino alla cooperazione essenziale su questioni critiche di approvvigionamento, come quelle relative alle forniture dei semiconduttori.Infine, il testo esorta la Commissione ad affrontare le tensioni con la Cina, al fine di tutelare la democrazia e lo stato di diritto di Taiwan.Per questi motivi, ho deciso di sostenere il testo.

2021/10/20

Come da prassi consolidata, il testo elenca le priorità del Parlamento europeo per il bilancio generale dell'UE per il prossimo anno. Condivido diverse proposte, ed in particolare l'intento di voler orientare le risorse a favore della ripresa economica a seguito della pandemia, con maggiori tutele per agricoltori, pescatori, Piccole e Medie Imprese, il settore turistico e i giovani. Meno condivisibili, invece, i continui richiami alla necessità di potenziare i finanziamenti per le agenzie dell'UE, nonché la posizione assunta nei confronti della Turchia, soprattutto con riferimento al ruolo svolto dal Paese nell'accoglienza dei rifugiati. Per queste ragioni con il gruppo ID abbiamo presentato una serie di emendamenti migliorativi, volti a ribadire alcune nostre priorità, oltre alla richiesta immediata di blocco di fondi UE alla Turchia.Pertanto, ho preferito mantenere una posizione di astensione sul testo finale.

2021/10/20

All'interno di Horizon Europe, programma faro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, sono stati creati nove partenariati pubblici-privati. Alcune di tali imprese comuni si basano su iniziative preesistenti, mentre altre sono nuove. Lo scopo congiunto delle imprese comuni è di accelerare la transizione verso un'Europa verde e digitale e rendere l'industria europea più resiliente e competitiva. Il testo oggi al voto delinea i criteri e gli obiettivi generali di tali partenariati, ed elenca le caratteristiche specifiche di ciascuno di essi, tra cui sottolineo le esigenze di trasparenza, flessibilità, semplificazione e rafforzamento del legame con la ricerca di base d'eccellenza.Le proposte che abbiamo presentato come Lega sono state accolte dalla relatrice e mantenute nel testo dopo le negoziazioni con gli altri gruppi politici. Inoltre, è bene ricordare che Horizon è stato tra i programmi di finanziamento UE ad avere maggior impatto sul territorio, con risultati positivi per le imprese che avevano in cantiere progetti di innovazione.Per tutte queste ragioni, ho votato a favore del testo.

2021/10/21

Sono soddisfatta che il Parlamento europeo abbia finalmente preso atto della gestione fallimentare, da parte della Commissione europea, delle attività relative all'acquisto e alla distribuzione dei vaccini. La risoluzione oggi al voto origina da due petizioni inviate alla commissione PETI, con cui alcuni cittadini hanno sollevato preoccupazioni in materia. E la risoluzione richiede un intervento normativo capace di rendere più trasparenti le procedure relative ai vaccini anti-COVID. Con tale finalità, si chiede che la Commissione renda pubbliche le informazioni su chi si occupa delle trattative di acquisto dei vaccini, nonché gli accordi preliminari di acquisto stipulati con i fornitori, senza omissioni. Si chiede, inoltre, di rendere pubblici i prezzi per dose del vaccino di ciascun produttore e di fornire informazioni dettagliate sulla strategia di approvvigionamento utilizzata, considerato che i prezzi dei vaccini variano notevolmente da un produttore all'altro. Il testo è in larga parte condivisibile, tranne nella parte in cui sembra sconfinare nelle prerogative nazionali in materia di salute.Per questi motivi il nostro Gruppo ID ha presentato una risoluzione alternativa, in cui si sottolinea che il settore della sanità è, e deve rimanere di competenza nazionale.Pertanto, ho ritenuto l'astensione, la scelta più equilibrata.

2021/10/21

Ho votato a favore della relazione per concedere il discarico all'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) per l'esercizio 2019. A differenza di PD e M5S che sono andati contro gli interessi del proprio Paese, votando contro l'unica agenzia UE che difende i confini e che assiste le autorità italiane nelle operazioni relative alla gestione dell'immigrazione. Solo grazie ai nostri voti è stato possibile concedere risorse europee per aiutare gli Stati membri, in primis l'Italia, per difendere le proprie frontiere. La sinistra italiana, a parole dice che l'Italia non deve essere lasciata sola, ma nei fatti vota contro, mostrando il suo vero volto e si schiera a favore di chi vuole abbandonare l'Italia nella lotta all'immigrazione clandestina. Il voto di PD e cinque stelle, in linea con quello delle sinistre europee, che strumentalizzano un voto tecnico a fini politici, conferma il placet all'agenda dei porti spalancati e al business legato all'immigrazione senza controlli, cui noi ci opponiamo con forza da sempre.

2021/10/21

Ho deciso di votare favorevolmente alla relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla partecipazione dell'Unione al partenariato europeo sulla metrologia, avviato congiuntamente da più Stati membri, nel quadro di Horizon Europe. La metrologia consiste nello studio scientifico della misurazione e, come riconosciuto dalla Commissione, rappresenta un fattore chiave dell'attività economica e sociale. Questa, infatti, consente la tracciabilità delle transazioni finanziarie in conformità con le regolamentazioni europee e svolge un ruolo fondamentale nell'ambito della sicurezza dei prodotti di consumo. La risoluzione prevede che EURAMET, l'Associazione europea degli istituti nazionali di metrologia, gestirà il contributo finanziario dell'Unione dal valore massimo di 300 milioni di euro, ai fini dell'attuazione del partenariato sulla metrologia, e che gli Stati membri coprano le spese amministrative, limitatamente al 5% del bilancio totale del partenariato.Condivido le ambizioni perseguite attraverso il nuovo partenariato entro il 2030, volte a dotare l'Europa di soluzioni metrologiche al pari dei paesi che registrano i migliori risultati a livello mondiale, attraverso lo sviluppo di nuove modalità di ricerca e l'adozione di nuove capacità metrologiche nelle tecnologie emergenti.

2021/11/11

La proposta di regolamento intende migliorare il funzionamento del sistema europeo comune di asilo, attraverso il rafforzamento dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO), che diverrà un'Agenzia europea a pieno titolo, incaricata di fornire ulteriore assistenza operativa e tecnica agli Stati membri, nonché di assicurare maggiore omogeneità nella valutazione delle domande di asilo.Si tratta di una proposta che sicuramente ha il pregio di aiutare gli Stati di frontiera, ma che al contempo presenta alcune criticità, come evidenziato dalla richiesta dei ministri dei cinque Paesi europei del Mediterraneo - Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta - di posticipare l'applicazione degli articoli relativi al meccanismo di monitoraggio e alla pressione sproporzionata al momento in cui vi siano progressi sulla istituzione di un meccanismo di ricollocazione in grado di alleviare gli oneri dei Paesi europei di primo arrivo.Poiché l'attuazione di questi articoli rischia di aggravare gli oneri burocratici e logistici per l'Italia, senza garanzie in tema di una maggiore ed efficace solidarietà, ho deciso di esprimere un voto di astensione a seguito di un bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti.

2021/11/11

La proposta di regolamento in oggetto è stata adottata nel settembre 2021 dal Parlamento europeo, in seduta Plenaria. In seguito, la Commissione ha istituito un'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e ha lanciato una proposta di regolamento del Consiglio su un pacchetto di misure volte ad assicurare la fornitura di contromisure mediche in caso di crisi a livello comunitario. La proposta punta a uniformare le politiche nazionali in tema di anticipo, preparazione e gestione delle crisi sanitarie e intende quindi rafforzare il ruolo delle agenzie europee per una migliore capacità di risposta europea, sebbene la crisi COVID-19 abbia messo ben in rilievo, i limiti dell'azione europea nella gestione di crisi sanitarie. Nonostante il testo possa apparire legittimo nel suo intento, ciò che realmente emerge è il tentativo di istituire una politica europea di gestione delle crisi che non lascia spazio agli Stati membri. Un sistema in cui l'UE sarà l'unica a decidere se si è o meno, in presenza di una crisi e quali misure vadano adottate, non lasciando agli Stati alcun margine d'azione.Pertanto, ho deciso di esprimere un voto negativo.

2021/11/11

Ho deciso di votare contro il testo che propone la negoziazione dei diritti di 143 contingenti tariffari inclusi nell'accordo bilaterale di libero scambio con l'Australia, siglato dalla Commissione europea nel dicembre 2020. Tale accordo rientra nell'ambito di una serie di negoziati avviati nel 2018 dall'Unione europea con alcuni membri della Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), con lo scopo di redistribuire i contingenti tariffari dell'UE28, tra l'UE27 e il Regno Unito, a seguito della Brexit, e prende in considerazione i flussi commerciali verso l'UE27 e il Regno Unito tra il 2013 ed il 2015. L'attuale testo di modifica presenta dei cambiamenti a contingenti tariffari difficilmente condivisibili, a causa del loro impatto su prodotti sensibili per l'attività produttiva del nostro paese, e comunitaria. Nello specifico, le modifiche apportate ai diritti di 14 contingenti tariffari comporterebbero un aumento delle importazioni del 37% di carne e frattaglie commestibili di bovini, del 52% di carne di pecora o capra, e del 100% di zucchero di canna. Aggiustamenti non supportabili in un momento storico come questo, in cui è prioritario garantire la tutela dei produttori italiani ed europei.

2021/11/11

La proposta di iniziativa, si occupa delle cause giudiziarie presentate contro la partecipazione pubblica, principalmente nei confronti di giornalisti, per impedire di indagare e denunciare violazioni di normative nazionali e comunitarie (SLAPPs), e degli strumenti a disposizione, per contrastare queste pratiche abusive. Nonostante sia una tema altamente sensibile, che ci vede favorevoli nel sostenere azioni comuni a protezione dei giornalisti, il testo oggetto di votazione presenta diverse criticità. Di difficile condivisione è, ad esempio, la proposta di introduzione di una normativa europea comune in tema di SLAPP, materia che dovrebbe rimanere di competenza degli Stati membri, e dei rispettivi ordinamenti giuridici, così da rispettare i principi di proporzionalità e sussidiarietà sanciti dai trattati europei.Tenendo conto della delicatezza del tema della tutela dei giornalisti e della libertà dei media, ma anche delle motivazioni appena esposte, ho ritenuto l'astensione, la scelta più equilibrata.

2021/11/11

La relazione sottoposta a votazione, punta a condividere e definire alcune linee guida per un futuro Spazio europeo dell'istruzione. Nel documento si evidenzia che la diversità delle culture europee rappresenta un valore aggiunto per l'Unione, e si esortano gli Stati membri ad un maggiore impegno in materia di insegnamento, con particolare riguardo alla nostra scuola dell'obbligo, così da garantire una migliore preparazione ai nostri studenti, anche in chiave di nuove prospettive di sviluppo socioeconomico. Inoltre, si sottolinea come il tasso di ritorno all'istruzione continui ad essere molto elevato, e come il ruolo dell'istruzione sia cruciale con riferimento non solo a maggiori margini di crescita economica, ma anche per un maggior progresso sociale e la creazione di più ampie opportunità professionali.Ho apprezzato e condiviso questi riferimenti, e ribadisco che l'istruzione deve essere accessibile a tutti. Poco convincenti, invece, sono stati i passaggi relativi all'intenzione di standardizzare lo Spazio europeo dell'istruzione. Date le profonde differenze che caratterizzano gli Stati membri, è importante che questi ultimi vengano coinvolti maggiormente, insieme alle regioni.Per queste motivazioni, ho deciso di esprimere un voto di astensione.

2021/11/11

Ho deciso di votare a favore della relazione sulla protezione e l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, al fine di sostenere la ripresa dell'UE nel periodo post pandemico. Il testo, nel complesso, appare equilibrato e condivisibile. Al suo interno, vi sono riferimenti alla necessità di armonizzare i diritti di proprietà intellettuale, nonché di aumentare la tutela contro gli abusi da parte di paesi terzi. Obiettivi da perseguire sono quindi, una tutela brevettuale più efficace e una risoluzione delle controversie in Europa più accessibile e meno costosa, così da ridurre al minimo l'avvio di procedure parallele negli Stati membri, e rafforzando la certezza del diritto. Tra le proposte, ho ritenuto particolarmente apprezzabili le ambizioni di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, e di adottare una normativa e strumenti efficaci per valorizzare i diritti di proprietà intellettuale dell'imprese europee, anche al fine di rafforzare la competitività delle PMI e delle microimprese.Per queste, nello specifico, oltre al sostegno finanziario, vanno previste procedure di registrazione semplici e oneri amministrativi ridotti.

2021/11/11

La relazione oggi al voto, nel valutare l'attuazione del regolamento n.1141/2014 in tema di fondazioni europee e partiti politici europei, suggerisce alcune proposte di modifica. Il testo evidenzia il ruolo chiave dei partiti e delle fondazioni, al fine di sviluppare una sfera pubblica europea, e raccomanda che questi ultimi occupino un ruolo di maggiore rilievo nel processo elettorale, sostenendo anche la formazione di una coscienza politica maggiormente aderente a volontà ed esigenze dei cittadini. Tra le proposte che condivido, vi è il miglioramento dell'attuale sistema di controllo del rispetto delle normative sull'utilizzo di contributi e sovvenzioni pubbliche e l'introduzione di ulteriori norme antielusive, nonché la possibilità di finanziare campagne referendarie su tematiche europee negli Stati membri. Risultano, invece, poco condivisibili le richieste di rafforzare l'ambito dei poteri dell'Autorità per i partiti le Fondazioni europee e la volontà di adottare come requisito chiave per la costituzione di partiti europei e l'adesione a questi, il totale rispetto dei cosidetti "valori europei".Ritengo che la libertà di organizzazione dei partiti, anche a livello europeo, sia fondamentale. Pertanto, ho preferito mantenere una posizione di astensione sul testo finale.

2021/11/11

Oggetto della presente relazione è il regolamento sui Piani Strategici, pilastro della riforma della Politica agricola Comune (PAC), presentata dalla Commissione europea nel 2018 e arrivata al voto, dopo un lungo negoziato. La nuova architettura della PAC post riforma si fonda, infatti, sui cosiddetti Piani strategici nazionali, redatti da ogni Stato e comprendenti una visione strategica dell'agricoltura interna del Paese. Un piano declinabile anche su scala regionale, e che dovrà specificare come ciascuno Stato intenda raggiungere i nove obiettivi chiave della Politica agricola comune.I piani strategici combineranno tutti gli strumenti del sostegno PAC: pagamenti diretti, misure settoriali (vitivinicolo, ortofrutticolo, apicoltura, olio di oliva), e i PSR. Per la prima volta, il primo e il secondo pilastro saranno accumunati da un'unica strategia nazionale e/o regionale. Purtroppo sul giudizio complessivo della riforma, pesano i tagli di bilancio, pari a circa 6,2 miliardi rispetto alla passata programmazione, con una perdita per l'Italia pari al circa il 15%, ma la PAC rimane uno strumento di fondamentale efficacia, soprattutto per il suo ruolo di sostegno al reddito aziendale e per le iniziative di investimento.Ho votato a favore perché si tratta di un accordo nel complesso positivo, per quanto migliorabile, ed è qui che entrano in gioco i singoli Stati. Confidiamo che il percorso italiano della PAC possa riconoscere il giusto ruolo alle regioni, al fine di tutelare la capacità produttiva e la competitività del comparto agroalimentare italiano, eccellenza in Europa e nel mondo.

2021/11/23

La PAC dovrà essere in grado di rispondere adeguatamente alle attuali sfide concernenti la salute economica del settore agricolo, il reddito degli agricoltori, la tutela dell'ambiente e la tenuta del tessuto economico e sociale nelle aree rurali dell'UE, soprattutto alla luce delle nuove possibilità di azione nei settori del commercio, della bioeconomia, delle energie rinnovabili, dell'economia circolare e dell'economia digitale. Il regolamento orizzontale, uno dei 3 documenti che compongono la riforma, è un provvedimento molto tecnico, relativo al finanziamento, alla gestione e al monitoraggio della PAC 2021-2027. Esso è strettamente correlato al regolamento sui piani strategici e disciplina la governance dei pagamenti della PAC nonché la disciplina sulle eventuali sanzioni. Si tratta di un testo che, a seguito del negoziato interistituzionale, intende fornire maggiori margini di flessibilità agli Stati membri e di passare a un sistema di ammissibilità della spesa, basato sulle prestazioni in relazione agli obiettivi stabiliti, limitando allo stesso tempo il numero di organismi pagatori. Trovo positive le modifiche in materia di gestione della riserva di crisi agricola. Uno strumento già esistente ma ad oggi mai utilizzato, in quanto estremamente complesso, nonostante le ripetute crisi che hanno colpito il settore.Il testo al voto oggi, e che ha visto il mio voto favorevole, istituisce infatti una nuova riserva permanente di crisi con l'obiettivo di aiutare gli agricoltori nel caso di volatilità dei prezzi e dei mercati.

2021/11/23

Ho sostenuto la proposta di regolamento che modifica il regolamento UE n.1286/2014, in merito alla proroga del regime transitorio per le società di gestione, di investimento e le persone che offrono consulenza su quote di organismi di investimento in valori mobiliari (OICVM) e non. Il regolamento UE n.1286/2014 prevede un regime che sollevi transitoriamente i soggetti sopra elencati dall'obbligo di fornire il KID – un documento contenente informazioni chiave su prodotti di investimento e assicurativi pre-assemblati (PRIIPs) – agli investitori al dettaglio. Sia la Commissione europea che la commissione ECON in Parlamento, hanno suggerito di estendere questo regime transitorio, così da garantire ai soggetti interessati il tempo necessario per elaborare tale documento informativo, rispettando le disposizioni del regolamento delegato UE 2017/653.Da sempre la nostra delegazione sostiene i consumatori al dettaglio, in particolare in materia di informazione consapevole. In questo contesto, il KID svolge un ruolo chiave come supporto alla comprensione dei prodotti di investimento strutturati PRIIP. Condivido la necessità di semplificare le procedure informative ed evitare che l'industria si adegui a un modello KID che risulti desueto subito poco dopo e quindi, modificato dal regolamento delegato UE 2017/653.

2021/11/23

Ho votato convintamente a favore di questa relazione, che affronta una tematica rilevante per l'Unione, proponendo iniziative concrete per il settore sportivo europeo. Il testo esorta il Parlamento ad essere maggiormente coinvolto nella diplomazia sportiva e individua i club sportivi, come base per lo sviluppo di un modello capace di offrire a tutti, indipendentemente dal proprio background, la possibilità di praticare sport, anche a livello locale e soprattutto per i giovani.Condivido le istanze del relatore sull'importanza di promuovere stili di vita sani, unitamente all'istruzione, di garantire sicurezza ed uguaglianza nello sport e di aumentare il contributo e l'integrazione dello sport nelle politiche comunitarie, considerato l'importante ruolo da esso giocato per lo sviluppo psicofisico dell'essere umano, nonché come strumento educativo e sociale.

2021/11/23

Oggi arriva al voto il Bilancio generale dell'Unione europea per il 2022, così come modificato al termine del periodo di conciliazione, conclusosi il 15 novembre. Previsti 169,5 miliardi di euro in impegni, e 170,6 miliardi di euro per i pagamenti, da integrare con i fondi previsti nel quadro di Next Generation EU.Rispetto alla proposta della Commissione europa, le priorità potenziate sono quelle relative alla ricerca, all'ambiente e il programma Erasmus+. Sicuramente positivi gli impegni di bilancio a favore degli agricoltori, delle PMI e del settore del turismo, ambiti nei quali le conseguenze della crisi pandemica richiederebbero ancora un maggiore impegno finanziario da parte dell'Europa. Discutibili, invece, gli aumenti alle dotazioni di alcuni organismi ed agenzie, quali ad esempio la Procura europea (EPPO), che ci ha sempre visto contrari, o il Servizio europeo per l'azione esterna (EEAS), non privo di sprechi e inefficienze. In definitiva si tratta di un documento migliorativo rispetto alla pozione del Parlamento ma che presenta evidenti criticità, in diversi settori.Alla luce di un'attenta analisi, e considerata l'importanza di dare impulso e spinta alla crescita UE, post pandemia, ho pertanto deciso di mantenere una posizione di astensione.

2021/11/24

Con il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n.5/2021 si intende utilizzare il margine residuo della rubrica VI "Vicinato e resto del mondo", per un importo pari a 149,6 milioni di euro, a sostegno dei rifugiati in Turchia. Lo scopo è estendere il raggio d'azione del programma "rete di sicurezza sociale e di emergenza" (EESN), per il quale occorrerebbero 325 milioni di euro da ottenere tramite il rettificativo in oggetto e i fondi per l'aiuto umanitario previsti per il 2021-2022. La nostra delegazione si è sempre opposta con forza all'elargizione di sostegni finanziari a favore della Turchia, che fa uso dei rifugiati, come arma di ricatto verso l'Unione europea. Nonostante questo rettificativo rientri tra le proposte della Commissione volte a proseguire i finanziamenti anche a favore di paesi più virtuosi, quali il Libano e la Giordania, non condivido che le risorse europee siano destinate esclusivamente al paese guidato da Erdogan.Per queste ragioni, ho deciso di votare contro il progetto di bilancio rettificativo.

2021/11/24

Il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n.6/2021 posto oggi al voto, prevede lo stanziamento di impegni pari a 473,5 milioni di euro per il finanziamento della donazione di vaccini contro la COVID-19 ai Paesi a reddito medio e medio-basso, nel tentativo di accelerarne il processo di vaccinazione, ed alla implementazione del meccanismo europeo di protezione civile.Non riscontrando particolari criticità, e vista l'importanza di promuovere tali attività, ho espresso voto favorevole, per l'approvazione del bilancio rettificativo in oggetto.

2021/11/24

La relazione di iniziativa nota, che l'entrata in vigore del pacchetto sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 e dello strumento Next Generation EU (NGEU), ha reso necessaria una modifica del regolamento finanziario. Il testo evidenzia un aumento significativo del numero e della portata degli strumenti fuori bilancio nell'ultimo decennio, e un incremento del volume del bilancio dell'Unione causato dallo strumento NGEU, i quali potrebbero pregiudicare i principi di unità, verità ed equilibrio di bilancio. La proposta suggerisce che la revisione aggiorni le normative applicabili al bilancio dell'Unione e aumenti il controllo del Parlamento e la responsabilità democratica. Inoltre, evidenzia la necessità di introdurre incentivi per favorire l'integrazione di genere nei processi di elaborazione ed attuazione del bilancio. Sebbene la proposta presenti elementi condivisibili in materia di digitalizzazione e lotta ai conflitti di interesse, non condivido le condizionalità legate al rispetto dello stato di diritto e l'attuazione efficiente del bilancio dell'Unione debba essere di natura vincolante, come anche i riferimenti alla Procura europea (EPPO).Sulla base di queste motivazioni, ho espresso un voto negativo.

2021/11/24

La pandemia ha messo in evidenza tutti i principali limiti dei nostri sistemi sanitari, nonostante la prova di grande resilienza fornita da quasi tutti i paesi europei. Inevitabilmente, sono infatti, emerse alcune criticità. Oggi approviamo la Nuova Strategia Farmaceutica per l'Europa, una documento frutto di lunghi negoziati, che interviene sulsettore farmaceutico. Tra gli obiettivi dichiarati del testo, vi è quello di garantire a tutti i cittadini l'accessibilità economica ai medicinali, la quale risulta ancora connotata da significativi squilibri tra gli Stati membri, e di rispondere concretamente alle sfide poste in campo sanitario. Quest'ultimo punto è legato, tra gli altri, alla diffusione della resistenza agli antimicrobici, che rappresenta una delle sfide più annose da affrontare. Inoltre vi è la necessità di stimolare la ricerca e l'innovazione, tramite incentivi di lungo periodo alle imprese impegnate nella produzione di nuovi farmaci, di alta qualità, e nello studio di terapie avanzate, le quali offrono nuove opportunità per la diagnosi precoce, la prevenzione o il trattamento di gravi patologie, che hanno limitate opzioni terapeutiche, quali ad esempio malattie rare e croniche. Bisogna, poi, migliorare i meccanismi di preparazione e risposta alle crisi, e predisporre catene di approvvigionamento diversificate e sicure.Considerate, in definitiva, l'importanza del tema, e la condivisione degli strumenti e obiettivi proposti, ho votato a favore della relazione.

2021/11/24

Il testo in oggetto, che ha visto il mio voto positivo, riguarda la richiesta della Spagna di ottenere un contributo finanziario a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) a fronte di 491 esuberi all'interno di imprese metallurgiche, nella regione dei Paesi Baschi, causate dalla pandemia di COVID-19 e dalle misure restrittive adottate dal governo spagnolo sul finire del 2020. L'obiettivo è aiutare i lavoratori in esubero e agevolare il loro reinserimento nel mercato del lavoro. Dopo aver verificato la presenza delle condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG, la Commissione ha risposto positivamente alla domanda presentata dal governo spagnolo nel giugno 2021 e ha adottato una proposta di decisione sull'utilizzo del FEG per supportare il reinserimento di 300 lavoratori spagnoli, attraverso un contributo di 1,2 milioni di euro.Più volte la nostra delegazione ha supportato iniziative motivate a sostegno dei lavoratori, a maggior ragione in questo caso particolare, in cui la pandemia si è rivelata la causa principale delle espulsioni dal lavoro.

2021/11/25

Il testo sottoposto a votazione si riferisce ad una relazione di iniziativa adottata dalla commissione LIBE, che esorta la Commissione a proporre nuove misure in tema di migrazione legale di manodopera, a seguito dell'approvazione della direttiva cosidetta Blue card.Il documento ha dei paragrafi condivisibili, come la richiesta di introduzione di nuove regole volte ad aumentare l'attrattività dell'UE, per incentivare l'arrivo di talenti su scala globale, le proposte sul contrasto dello sfruttamento dei cittadini di paesi terzi, nonché la riconferma del diritto degli Stati membri di decidere sulla capacità di ammissione nel proprio territorio di cittadini di paesi terzi, in cerca di impiego. Diversamente, non condivido la narrativa utilizzata insistentemente dai gruppi di sinistra del Parlamento, in questo caso maggioranza, secondo cui l'invecchiamento della popolazione europea e la carenza di manodopera in alcuni settori debbano essere fronteggiati incoraggiando l'accesso al mercato del lavoro europeo di cittadini di Stati terzi, anziché investendo in politiche sulla natalità e sullo sviluppo di competenze interne all'Unione. Ritengo che questa oggi non possa essere la priorità dell'azione dell'UE, né in termini di politiche sociali, né in materia di politiche migratorie, considerata anche la situazione attuale, caratterizzata dall'emergenza sbarchi e da migliaia di arrivi illegali.Per questi motivi, ho deciso di esprimere un voto negativo.

2021/11/25

Il testo della risoluzione esprime la posizione del Parlamento, su diverse questioni, che saranno discusse durante la 12a Conferenza ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), prevista a Ginevra, dal 30 novembre al 3 dicembre 2021. Il Parlamento ritiene necessario riformare e innovare l'OMC ed in particolare il sistema di risoluzione delle controversie, richiede l'avanzamento dei negoziati in corso sulla pesca, sull'agricoltura, sul commercio elettronico, sulla risposta alla crisi pandemica e sull'adozione di regolamentazioni contro le pratiche sleali, nonché di revisionare il meccanismo di attribuzione dello status di Paese in via di sviluppo. Sebbene alcune proposte siano condivisibili, il testo presenta alcune criticità, in particolare in merito ai negoziati sull'agricoltura e sulla pesca, settori in cui l'eliminazione parziale o totale dei sussidi potrebbe costituire un serio rischio per i lavoratori italiani. Ulteriori criticità riguardano l'istituzione di una Commissione permanente per il commercio e la salute all'interno dell'OMC, incaricata di negoziare un trattato internazionale sulle risposte pandemiche, e inoltre, i paragrafi dedicati al clima e all'ambiente, in parte ideologici e poco concreti, soprattutto con rifermento alla dimensione economica e sociale della sostenibilità.Pertanto, ho preferito esprimere un voto di astensione, in un'ottica di bilanciamento degli aspetti positivi e negativi della proposta.

2021/11/25

La Convenzione dell'Aia del 1980, ad oggi ratificata da 101 Stati, inclusi tutti gli Stati membri dell'UE, introduce procedure uniformi relative agli aspetti civili della sottrazione internazionale dei minori. Essa mira a garantire che il rientro di minori illecitamente trasferiti o trattenuti, avvenga nel totale rispetto del loro interesse superiore, e promuove una cooperazione più efficiente tra le autorità centrali di ciascuno Stato contraente. Il testo dedica particolare attenzione ai casi di separazione di genitori provenienti da Stati diversi, poiché la mancanza di cooperazione tra gli Stati di origine, potrebbe produrre casi di favoritismi nei confronti dei propri cittadini. Nel caso specifico, la relazione riguarda la decisione del Consiglio, che autorizza gli Stati membri ad accettare l'adesione delle Filippine alla Convenzione. Ad oggi le Filippine non hanno ancora adottato la normativa nazionale che attua la Convenzione, a causa di consultazioni interne necessarie tra le autorità nazionali preposte alla sua attuazione. Nonostante ciò, il ministero della Giustizia filippino, sta già elaborando un decreto in cui si delineano i ruoli delle agenzie competenti incluse nel processo della Convenzione e il meccanismo volto ad accelerare la cooperazione ed il coordinamento interno tra di esse. Ritengo fondamentale migliorare gli strumenti a disposizione, per contrastare il crescente fenomeno della sottrazione internazionale dei minori e per questo, ho votato a favore.

2021/11/25

Come per il caso delle Filippine, ho votato a favore della decisione del Consiglio, relativa all'adesione della Giamaica alla Convenzione dell'Aia del 1980. La Convenzione è uno strumento chiave per ampliare la tutela dei minori, a livello internazionale, in casi di loro trasferimento o trattenimento illecito. Essa punta a introdurre procedure uniformi per far fronte a questi episodi, tutelare la protezione del diritto di visita e promuovere un sistema di cooperazione tra gli Stati contraenti, per decidere sui casi di affidamento, in particolare in presenza di genitori di diversa nazionalità, il tutto nell'interesse del minore.Uno degli obiettivi è infatti, la protezione del minore contro gli effetti nocivi derivanti da un suo trasferimento o mancato rientro. Con riferimento alla relazione oggi al voto, notiamo con favore, che la Giamaica ha già adottato un'adeguata legislazione nazionale, ha nominato un giudice della rete dell'Aia per collaborare con le autorità nazionali centrali, sulle misure di attuazione e ha preso parte, a incontri formativi con partner internazionali, volti a migliorare l'attuazione delle Convenzioni dell'Aia sulla protezione dei minori.

2021/11/25

Come per le precedenti relazioni, ho votato a favore della richiesta di adesione della Bolivia alla Convenzione dell'Aia del 1980. Diversamente dagli altri Stati in questione, la Bolivia ha compiuto delle scelte differenti, ad esempio designando come autorità centrale a norma della Convenzione, il ministero degli Affari Esteri, mentre come autorità garante della sua effettiva applicazione, il ministero della Giustizia. Il paese ha espresso la volontà di risolvere alcuni problemi strutturali, chiedendo assistenza all'Ufficio regionale della Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato (HCCH) dimostrando, di fatto, un forte interesse politico nei confronti della tematica.L'adesione della Bolivia costituisce una tappa in più, nel percorso di rafforzamento della cooperazione, atta a contrastare il crescente fenomeno della sottrazione internazionale dei minori.

2021/11/25

Sulla base dei progressi e dei risultati concreti, ottenuti dal Pakistan, in termini di attuazione della Convenzione, ho deciso di esprimere un voto positivo sulla decisione del Consiglio, relativa alla sua adesione, alla Convenzione dell'Aia del 1980. La Convenzione, ricordo, punta ad accrescere la tutela internazionale dei minori e a garantire il rispetto del loro interesse superiore in casi di sottrazione internazionale e affidamento transfrontaliero, uniformando il quadro procedurale di riferimento ed esortando i Paesi partner della Convenzione, a cooperare più efficacemente. Il Pakistan ha designato autorità centrali e provinciali competenti nella gestione dei casi di sottrazione di minori, ha modificato la legislazione nazionale per inserire la Convenzione tra le competenze dei tribunali di famiglia, e ha provveduto all'organizzazione di iniziative di formazione rivolte al proprio sistema giudiziario sulle peculiarità della Convenzione, fin dal 2017.

2021/11/25

Il testo oggi al voto, riguarda la relazione sulla decisione del Consiglio, sull'adesione della Tunisia alla Convenzione dell'Aia del 1980. Come indicato nel caso delle altre adesioni oggi approvate, la Convenzione in oggetto, è uno strumento decisivo per garantire ai minori una maggiore tutela internazionale nei casi di trasferimenti o trattenimenti illeciti, assicurando loro, un ritorno rapido e sicuro nello Stato di residenza, attraverso una maggiore cooperazione tra le parti contraenti e l'uniformazione di normative in materia. Le autorità tunisine hanno istituito una commissione all'interno del ministero di Giustizia, con il compito di elaborare una norma attuativa in tema di rientro dei minori nel luogo di residenza, e un'unità cui viene affidata la definizione di politiche conformi alle convenzioni internazionali, sui diritti dei minori.Considerata la gravità del fenomeno della sottrazione internazionale dei minori, ho votato a favore di questo documento, che contribuisce a rafforzare l'efficacia del sistema di cooperazione.

2021/11/25

La risoluzione oggetto di votazione, si basa su una proposta discussa in commissione PETI, relativa alla sicurezza delle aree di sosta per automezzi pesanti all'interno dell'Unione, e alla conseguente necessità di adottare iniziative per ridurre i rischi per la sicurezza dei professionisti di questo settore. Il testo evidenzia che gli autotrasportatori sono spesso vittime di aggressioni, alcune delle quali sfociano in episodi di violenza grave, e fa riferimento alla responsabilità predominante della criminalità organizzata in questa tipologia di attività illegali. Inoltre, auspica che si intervenga per fronteggiare l'assenza di strutture attrezzate dotate di efficaci sistemi di protezione per questi tipi di automezzi, attraverso l'utilizzo di fondi europei, e che la collaborazione tra le diverse autorità competenti in materia di sicurezza venga rafforzata, anche oltre confine. Tra le altre misure proposte, vi poi è l'utilizzo della tecnologia per lo sviluppo di sistemi di scambio di informazioni e di allarme veloci e coordinati.Poiché trovo la totalità di queste misure ampiamente condivisibili, a tutela dei lavoratori, ho espresso un voto positivo.

2021/11/25

Ho sostenuto la proposta in oggetto, il cui obiettivo è rimediare ad un errore tecnico compiuto dalla Commissione europea che, a seguito della Brexit, aveva limitato l'importazione di carni di alta qualità provenienti dal Paraguay, a 711 tonnellate, a fronte di una quantità originaria fissata di 1000 tonnellate. Il ripristino della situazione precedente ai negoziati intercorsi tra UE e OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) in ottemperanza alle disposizioni del GATT - accordo che ripartiva i 143 contingenti tariffari tra Unione europea dei 27 e Regno Unito - avrà comunque effetti ex nunc, limitatamente alle carni bovine destinate al consumo fresco e alla distribuzione.

2021/12/13

La proposta in oggetto, riguarda uno dei temi a noi più cari, quale il futuro delle giovani generazioni, e contiene la richiesta di fare delle politiche a favore dei giovani, un impegno europeo da affrontare a livello orizzontale, consacrando il prossimo anno, quale Anno europeo dei giovani. Ritengo tuttavia, che a fianco all'approccio europeo, fondamentale, potrà essere l'apporto dei singoli Stati membri, anche perché essi conoscono a fondo le esigenze dei propri giovani e sono in grado di fornire adeguate risposte alle specifiche esigenze della popolazione. Apprezzo alcuni passaggi del testo, e specialmente, l'attenzione che la relazione ha dedicato ai disabili, non risparmiati dagli impatti negativi della pandemia. Si tratta di persone e famiglie che abbiamo il dovere di tutelare e supportare, e lo facciamo anche grazie al ministero della Disabilità, fortemente voluto in Italia dalla Lega.In definitiva, ritengo che vi siano i presupposti per un ambizioso progetto europeo, ma non condivido interamente quanto prospettato dalla proposta in esame; ecco perché ho preferito astenermi nel voto finale, per ragioni di governance, a causa del mancato ruolo riconosciuto a regioni e Stati membri, cui va riconosciuto un peso maggiore, affinché si possano proporre azioni e politiche ambiziose e attente ai bisogni delle generazioni del futuro.

2021/12/14

Ho votato a favore della proposta di relazione volta a modificare la direttiva 2014/41/UE del Consiglio, relativa all'ordine europeo di indagine penale, al fine di allinearla alla legislazione dell'Unione in materia di GDPR. La proposta mira ad uniformare le norme sulla protezione dei dati previste dalla direttiva in oggetto anche ai principi e alle disposizioni previste dalla direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie (2016/679), così da fornire un quadro di protezione di dati coerente e solido nell'UE. L'allineamento specifica che i dati ottenuti ai sensi della direttiva 2014/41/UE possono essere trattati per finalità differenti da quelle per cui sono stati raccolti, unicamente rispettando le condizioni previste dalla direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie, o nella GDPR.

2021/12/14

Come per il caso precedente, ho espresso un voto favorevole alla proposta di modifica della decisione quadro 2002/465/GAI, relativa alle squadre investigative comuni, finalizzata al suo allineamento alle normative comunitarie in materia di protezione dei dati personali. Anche in questo caso, la proposta si limita a quanto necessario per allineare la decisione in oggetto alla legislazione UE sul GDPR, inclusa la direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie (2016/679), senza modificare le procedure di cooperazione tra Stati membri per la costituzione di una squadra investigativa comune. Inoltre, il testo chiarisce che i trattamenti dei dati personali ai sensi della decisione quadro, sono soggetti alla direttiva GDPR e alla direttiva 2016/679, attraverso l'eliminazione dell'articolo 1 della decisione, per cui determinati dati personali possono essere trattati, a certe condizioni, per finalità diverse da quelle per cui sono stati inizialmente raccolti.

2021/12/14

Con la diffusione di internet e l'utilizzo diffuso dei social media, la violenza virtuale è diventata un problema di grande portata, le cui ripercussioni si estendono su scala globale. Ritengo fondamentale lottare contro la cyberviolenza e difendere le donne vittime di tali odiosi reati, ma la proposta che ci troviamo a votare risulta assai poco convincente. Con essa, infatti, siamo di fronte all'ennesimo tentativo di costruire uno strumento legislativo europeo, in un settore di competenza nazionale, tramite l'invito ad utilizzare l'imminente direttiva per configurare il reato di violenza di genere online, come pietra angolare per l'armonizzazione europea degli atti giuridici esistenti e futuri. Ma il problema principale, oltre alla questione delle competenze, risiede nella definizione proposta di "violenza di genere", troppo ampia ed ambigua, in quanto tale capace perfino di censurare la libertà di espressione e di classificare le voci critiche, come discorsi d'odio, in linea con quanto si cercava di fare in Italia con il DDL Zan. Peraltro tengo a ricordare come l'Italia disponga già di uno dei quadri giuridici all'avanguardia nel contrasto al cyberbullismo e alle molestie online, approvato all'unanimità. Trovo, quindi, inaccettabili le proposte imposizioni ideologiche di una maggioranza politica che, mediante l'introduzione di definizioni volutamente ambigue, intende offrire una visione parziale delle violenze in rete e nuocere strumentalmente alla libertà d'espressione online.Alla luce di queste considerazioni, ho deciso di votare contro la relazione.

2021/12/14

Ho deciso di votare a favore della proposta del Parlamento e del Consiglio, volta a fornire aiuti finanziari alla Croazia in risposta alla sequenza di terremoti che hanno colpito il paese tra il dicembre 2020 e il febbraio 2021. Si prevede che il sostegno finanziario avvenga attraverso la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per un valore di 319 milioni di euro, incluso l'anticipo versato di 41,3 milioni di euro. Il Fondo di solidarietà è uno strumento importante, che abbiamo sempre sostenuto, visto il suo ruolo di assistenza per gli Stati membri in occasione di calamità naturali. Va ricordato, però, che tali fondi non rappresentano un cortese omaggio dell'UE, ma riguardano risorse che gli Stati membri versano annualmente al bilancio dell'Unione, destinate a importanti finalità di sostegno in momenti emergenziali.

2021/12/14

Il testo in oggetto, che ha visto il mio voto favorevole, riguarda la richiesta dell'Italia di ottenere un contributo finanziario tramite il Fondo europeo di adeguamento alla Globalizzazione (FEG), a fronte dei 190 esuberi nella società Porto Industriale di Cagliari, operante nei settori dello stoccaggio e supporto ai trasporti nella regione sarda. Già tra il 2011 e il 2018 il porto di Cagliari aveva registrato una graduale riduzione delle proprie attività, fino a raggiungere un calo del 90% nel 2018, e perdite per un valore di oltre 3 milioni di euro. Sebbene tra il 2018-2019 vi sia stata una ripresa dell'occupazione sarda, la pandemia ha causato una ulteriore riduzione nel corso del 2020, portando il saldo tra posti di lavoro creati e cancellati ,a valori estremamente negativi. Grazie alla mobilitazione del Fondo, per un importo pari a 1,4 milioni di euro, saremo in grado di favorire il reinserimento nel mondo del lavoro di 190 lavoratori. Un sostegno reale a favore di lavoratori in difficoltà, a causa non solo della pandemia, ma anche, a dire il vero, di alcune politiche europee errate degli ultimi anni, che abbiamo sempre denunciato e che vanno corrette nel prossimo futuro.

2021/12/14

Il testo in oggetto, che ha trovato il mio pieno sostegno, riguarda la richiesta avanzata dall'Italia alla Commissione europea, al fine di ottenere la mobilitazione del FEG (Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione) a fronte di 466 esuberi nella società Air Italy. La situazione di difficoltà in cui versava la compagnia a causa dell'ostruzionismo alla sua espansione, operata da alcune compagnie americane e dalla concorrenza di Alitalia, è infatti peggiorata con l'insorgere della pandemia e ha condotto all'approvazione di una liquidazione volontaria da parte degli azionisti. Grazie a questa richiesta e al relativo finanziamento pari a 3,8 milioni di euro, saremo in grado di sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro di 611 lavoratori - i 466 espulsi durante il periodo di riferimento e 145 lavoratori espulsi prima o dopo tale periodo - e con essi aiutare anche le loro famiglie.Un segnale importante, che arriva in un momento di crisi e difficoltà generalizzate.

2021/12/14

Il testo in votazione, riguarda una nuova mobilitazione del FEG (Fondo europeo di adeguamento alla Globalizzazione), con riferimento alla richiesta avanzata dalla Spagna, a fronte di 592 esuberi in imprese operanti nel settore della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi nella regione dell'Aragona, causati dalle conseguenze nel settore prodotte dalla pandemia da COVID-19 e dalle successive misure di contenimento adottate dal governo spagnolo. L'obiettivo è aiutare i lavoratori in esubero e sostenere il loro reinserimento nel mercato del lavoro. Dopo aver verificato la presenza delle condizioni per la concessione di un contributo finanziario da parte del FEG, la Commissione ha risposto positivamente alla domanda presentata dal governo spagnolo nel luglio 2021 ed ha adottato una proposta di decisione sull'utilizzo del FEG per supportare il reinserimento di 300 beneficiari, attraverso un contributo di 1,4 milioni di euro.Coerentemente con le altre votazioni aventi ad oggetto simili proposte, ho deciso di sostenere la mobilitazione di bilancio richiesta.

2021/12/14

La relazione sottoposta a votazione, mira ad introdurre delle modifiche al regolamento sulla messa a disposizione delle risorse proprie tradizionali dell'UE e delle risorse proprie, basate su IVA e Reddito nazionale lordo, c.d. MAR. Ho apprezzato e condiviso l'impostazione generale della proposta, meno convincenti, invece, risultano alcune modifiche proposte dal Parlamento, come quelle che hanno portato all'introduzione di una procedura di riesame rapida, in caso di contenzioso tra Stati membri e Commissione, o le modifiche delle norme afferenti gli interessi di mora.Proprio la poca chiarezza su tali interventi correttivi proposti dal Parlamento, mi ha spinta ad esprimere un voto di astensione.

2021/12/14

Ho votato a favore della relazione sul protocollo di modifica dell'Accordo sui trasporti aerei tra Stati Uniti e UE. La proposta, negoziata e firmata dalla Commissione europea, mira ad aggiungere nuove disposizioni al testo dell'accordo sui trasporti aerei USA-UE, firmato nel 2007. Tra le novità introdotte, vi è un maggiore impegno verso normative in tema di lavoro e in tema ambientale, con lo scopo di stabilire un quadro normativo che consenta di fronteggiare minacce ambientali locali e globali causate dal trasporto aereo in modo strutturato. Attraverso questo accordo, inoltre, UE e Stati Uniti intendono aumentare il grado di liberalizzazione all'apertura del mercato per le compagnie aeree, consentendo alle compagnie aeree europee, di avere un accesso totale alla vendita di biglietti a controparti del governo americano, e un accesso parziale ai trasporti aerei dei funzionari governativi statunitensi.

2021/12/14

Il Protocollo sottoposto alla nostra attenzione, concerne la stipula di un nuovo protocollo, relativo all'attuazione di un nuovo Accordo di partenariato di pesca tra l'Unione europea e la Repubblica Gabonese, il quale riguarda la concessione di diritti di pesca alle flotte dell'UE nella zona di pesca del Gabon. Il suddetto protocollo prevede possibilità di pesca per 27 tonniere con reti a circuizione, 6 tonniere con lenze e canne, 4 pescherecci con traino per la pesca di crostacei di profondità, e navi d'appoggio per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico.Si tratta di un accordo che non vede l'Italia interessata o direttamente coinvolta, e per questo motivo ho preferito astenermi nel voto finale.

2021/12/14

La proposta relativa a uno strumento per gli appalti internazionali (IPI) è la risposta dell'UE all'assenza di parità di condizioni nei mercati degli appalti a livello mondiale. Mentre il mercato degli appalti pubblici dell'Unione europea è aperto a offerenti esteri, i mercati degli appalti per beni e servizi esteri nei paesi terzi, restano in larga misura chiusi de iure o de facto. L'IPI incoraggia l'apertura dei mercati degli appalti pubblici dei paesi che proteggono questo settore, introducendo delle misure, originariamente non previste nel testo della Commissione europea, che limitano l'accesso alle gare d'appalto pubbliche dell'UE delle società provenienti da paesi extra UE che non offrono un accesso simile alle imprese europee. Si tratta di una presa di posizione importante, che condivido appieno. Difatti, alla base della decisione che mi ha spinto a sostenere la proposta di regolamento in oggetto, nonostante figurino ancora degli elementi di criticità, vi è la necessità di fronteggiare le tensioni geopolitiche e le conseguenze delle misure protezionistiche adottate da Paesi competitors, come la Cina, i cui operatori economici applicano misure restrittive, se non discriminatorie, nei confronti delle nostre imprese.

2021/12/14

La relazione in oggetto, prevede alcune modifiche alla proposta della Commissione in materia di mercati nel settore digitale, tra cui l'introduzione del "Gruppo europeo ad alto livello di regolatori digitali", costituito da rappresentati della Commissione e delle autorità nazionali competenti, incaricato di fornire raccomandazioni alla Commissione sul bisogno di effettuare analisi di mercato o riformare gli obblighi per i cosidetti "gatekeeper". Il testo prevede il divieto per i gatekeeper – piattaforme online che agiscono come intermediari nelle transazioni tra consumatori e imprese – di utilizzare dati personali con finalità pubblicitaria targettizzata in assenza di consenso, ed in particolare i dati personali dei minori, nonché un aumento delle multe in casi di mancato rispetto delle disposizioni. Sebbene condivido l'importanza di questo strumento, ritengo che sia necessario un approccio più risoluto. Trovo infatti, difficilmente condivisibile l'aumento delle soglie economiche minime per definire un'azienda come gatekeeper, in quanto ciò potrebbe limitare la portata applicativa del futuro regolamento.Inoltre, preoccupa il livello di partecipazione degli Stati membri al procedimento decisionale, le cui autorità competenti svolgono un mero ruolo consultivo rispetto alla Commissione europea.Pertanto ho ritenuto l'astensione la scelta più equilibrata.

2021/12/15

Con la relazione oggi al voto, la Commissione, partendo dal prerequisito della parità di retribuzione e trattamento economico tra uomo e donna, si concentra sulla necessità di contrastare ogni forma di disuguaglianza e violenza nei luoghi di lavoro, riconoscendo le molestie tra le cause prime che inficiano la carriera delle donne. Il testo analizza il tema delle disuguaglianze di genere in diversi settori, incluso l'ambito sanitario, ed esorta gli Stati membri a promuovere politiche di sostegno per donne disabili o anziane, in situazioni svantaggiate o vulnerabili. Sebbene si tratti di proposte condivisibili, il testo presenta anche diverse criticità, soprattutto con riferimento alle modalità di raggiungimento degli obiettivi prefissati che, ripeto, trovano il mio pieno supporto. Ritengo, infatti, che la strada da percorrere per il raggiungimento della parità debba coinvolgere maggiormente gli Stati membri, sia a livello di politiche familiari e fiscali, che a livello culturale, riconoscendogli un ruolo di promotori di una cultura del rispetto senza, per questo, dover passare attraverso una legislazione '‘MeToo' armonizzata, o scadere in posizioni che rischiano di restare proclami ideologici incapaci di produrre concreti effetti migliorativi.Pertanto, dopo una valutazione ponderata degli elementi positivi e negativi della proposta, ed anche in considerazione della delicatezza della materia trattata, ho preferito esprimere un voto di astensione.

2021/12/15

La relazione evidenzia la forte presenza della criminalità organizzata all'interno degli Stati membri e l'abilità delle organizzazioni criminali di riversare i ricavi di queste attività illecite, nell'economia legale, mettendo a rischio sia la libertà dei cittadini che lo stato di diritto in Europa. Il testo esorta la Commissione a suggerire la creazione di un meccanismo di denuncia centralizzato a livello europeo. Esso sottolinea, inoltre, l'importanza dello scambio di informazioni tra Stati membri e istituzioni UE, e tra istituzioni e paesi terzi per contrastare la criminalità organizzata, invita gli Stati membri e la Commissione ad utilizzare più coerentemente gli strumenti digitali a disposizione per individuare e combattere le frodi, e ad aumentare l'interoperabilità tra questi strumenti e le banche dati nazionali.Pertanto, nonostante i richiami ad un rafforzamento della Procura europea, considero importanti e condivisibili gli inviti a irrobustire i controlli sulle attività illegali a danno del bilancio dell'Unione, insieme alle altre proposte menzionate, che sostengo e che hanno visto il mio voto favorevole.

2021/12/15

La relazione in oggetto, affronta un tema sempre rilevante nel dibattito politico non solo europeo, ma anche nazionale, relativo alla predisposizione di idonei strumenti di controllo sulla gestione delle finanze pubbliche. La mobilitazione di ingenti quantità di risorse, che si è resa necessaria per rispondere alle sfide cui la pandemia ci ha costretto, ha aumentato la pressione sui sistemi di controllo della spesa pubblica. Pertanto guardo certamente con favore all'obiettivo di implementare strumenti di trasparenza per la prevenzione di reati economici e finanziari ai danni del bilancio europeo, ma non posso condividere il testo nella sua interezza, soprattutto per alcuni riferimenti strumentali al tema dello stato di diritto e per la richiesta di un ruolo sempre più ampio, anche da un punto di vista finanziario, da riconoscere all'EPPO.Per tali motivi ho preferito mantenere una posizione di astensione.

2021/12/15

Il testo oggetto di votazione, esamina la direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia e le relative modalità di attuazione da parte degli Stati membri. Approvata nel 2010, la direttiva mirava ad armonizzare e stabilire degli standard per l'aumento della prestazione energetica nell'edilizia, e riguardava in particolare l'energia necessaria per l'isolamento termico, il riscaldamento degli ambienti, la ventilazione e l'illuminazione. La relazione intende offrire alcuni spunti strategici relativi all'imminente revisione della direttiva, al fine di integrare al suo interno i recenti obiettivi climatici che arrivano dalla legge sul Clima e dal pacchetto legislativo "Fit for 55". Purtroppo, di concerto con la mia delegazione, siamo stati costretti a votare contro la relazione, principalmente a causa della presenza di diversi elementi ampiamente criticabili voluti dalla maggioranza. Tra questi, ricordo solo l'assenza della dovuta considerazione delle difficoltà che alcuni Stati membri hanno incontrato nell'adozione di piani a lungo termine molto ambiziosi, per uniformarsi agli obiettivi climatici.Il mio voto negativo non è, pertanto, sinonimo di contrarietà al miglioramento dell'efficienza della performance energetica nell'edilizia. Al contrario, esso intende cristallizzare la mancata condivisione delle metodologie utilizzate in Parlamento, che non prevedono, ad esempio, nemmeno l'individuazione di proposte specifiche in relazione alla situazione reale nei singoli Paesi.

2021/12/15

Il testo oggetto di votazione, esamina le sfide e le prospettive in materia di controllo multilaterale delle armi convenzionali, di distruzione di massa (ADM) - quali le armi chimiche, biologiche e nucleari - e i regimi di disarmo. Questi ultimi trovano fondamento all'interno di una serie di trattati internazionali vincolanti, volti a garantire il mantenimento della pace, della sicurezza e evitare le conseguenze di una possibile escalation di violenza armata. La relazione invita l'Unione ad intensificare i propri sforzi per estendere la portata di questi trattati, e conferma il sostegno al Trattato di non proliferazione (TNP), quale pietra miliare del regime di non proliferazione nucleare. Il testo sottolinea l'intenzione degli alleati NATO di agire al fine di ridurre ulteriormente gli arsenali nucleari su base di reciprocità, ribadisce la necessità di perseguire gli usi di armi chimiche e riconosce l'entrata in vigore del trattato per la proibizione delle armi nucleari TPNW, ricordando la necessità di non indebolire il TNP.Data la rilevanza e la portata della relazione, ho deciso di votare positivamente.

2021/12/15

Attraverso la relazione in oggetto, il Parlamento ha espresso le proprie priorità strategiche e raccomandazioni politiche, nell'ambito delle politiche relative agli aiuti umanitari forniti dall'UE. Il testo rappresenta la posizione del PE a seguito della pubblicazione della comunicazione della Commissione "L'azione umanitaria dell'UE: nuove sfide, stessi principi", e delle conclusioni del Consiglio sullo stesso tema. Esso ci ricorda in primo luogo che le esigenze umanitarie hanno raggiunto livelli storici nel 2021, essendo state accentuate dall'impatto della pandemia, nonché da conflitti e fattori sistemici come i cambiamenti climatici e la crescita della popolazione.La relazione invita, poi, l'Unione e gli Stati membri ad un controllo vigile sulle violazioni del diritto internazionale umanitario e sottolinea il bisogno di aumentare l'efficacia e l'efficienza degli aiuti umanitari, incrementando i finanziamenti flessibili. Accanto ad alcune misure e posizioni ragionevoli, purtroppo il documento esalta eccessivamente alcuni aspetti legati ai fattori climatici, con riferimenti all'istituzione di un piano d'azione per i rifugiati climatici, e promuove il coinvolgimento del settore privato per aiuti umanitari, non prendendo in considerazione i rischi che potrebbero scaturirne - soprattutto in alcuni contesti e Paesi - in assenza di un controllo adeguato.Per questi motivi, e a seguito di una valutazione globale, ho preferito mantenere una posizione di astensione nel voto finale.

2021/12/15

La relazione evidenzia che l'assenza di una prospettiva europea concreta, contribuisce a incrementare la già elevata presenza di corruzione e criminalità organizzata nei Balcani occidentali. Inoltre invita le autorità balcaniche e i loro partner internazionali, ad intensificare lo scambio di intelligence per fronteggiare la carenza di occupazione, le interferenze esterne di regimi non democratici - come Russia e Cina - e la staticità del processo di adesione, sottolineando il ruolo fondamentale delle società civili nel monitorare il lavoro dei governi. Il testo analizza anche le diverse tipologie di attività criminali presenti nella regione - il cybercrime, il traffico di migranti, di armi e di droga - riconosce l'importanza della cooperazione tra i Balcani occidentali ed agenzie e organismi UE, come Europol, Eurojust, Frontex e Cepol, e invita le autorità di questi paesi ad accrescere le loro capacità di raccolta ed elaborazione di dati.Nonostante la presenza di qualche paragrafo ridondante e di matrice ideologica, ho ritenuto il testo largamente condivisibile, e ho pertanto espresso un voto favorevole.

2021/12/15

Il provvedimento al voto, che ho sostenuto, riguarda le deliberazioni della commissione per le petizioni nel 2020. Nella relazione vengono ripercorse le tappe percorse nell'anno della pandemia, la quale ha costretto il Parlamento all'adozione di misure senza precedenti. L'insorgere della pandemia e la successiva necessità di ridurre al minimo le occasioni di contagio, hanno indotto il Presidente e gli organi di governance, sin da marzo, a sospendere la prosecuzione in presenza delle attività lavorative in tutti e tre i luoghi di lavoro. Analizzando i dati statistici relativi al lavoro della commissione Peti, emerge un aumento del 15,9% delle petizioni presentate nel 2020 rispetto al 2019, per un totale di 1573 petizioni; tale aumento, che naturalmente si spiega alla luce dell'emergenza epidemiologica, mostra l'impegno che ciascuno, sia a livello individuale che a livello istituzionale, ha profuso in questa battaglia comune contro la COVID-19.

2021/12/16

Con la presente relazione, le forze di sinistra presenti in Parlamento dimostrano ancora una volta di essere una pedina nelle mani di chi, all'interno delle istituzioni UE, intende espandere i propri poteri, incurante dei limiti di operatività tracciati dai Trattati e delle prerogative dei singoli Stati membri. Nel confermare il mio massimo sostegno ai lavoratori e alla tutela dei loro diritti, anche in materia di consultazione e rappresentanza, non condivido la proposta di imporre vincoli sempre più stringenti agli imprenditori, come avviene nel caso di alcune richieste irragionevoli avanzate in nome del raggiungimento di obiettivi ambientali, a dir poco ambiziosi e lontani dalla realtà di tutti i giorni. Proprio per questo ci siamo opposti alla presente relazione già in sede di Commissione e abbiamo presentato in plenaria una risoluzione alternativa a nome del gruppo Identità e Democrazia, che contiene le nostre priorità.Ed oggi confermo la mia posizione, esprimendo voto negativo su questa relazione.

2021/12/16

La risoluzione al voto oggi, segue il dibattito tenuto in occasione della scorsa sessione plenaria e ci ricorda, ancora una volta, quanto alcuni gruppi politici di questo Parlamento, amino la pratica del doppiopesismo nel trattamento degli Stati membri. Il pretesto usato in questo caso, per portare avanti un attacco politico a un governo sgradito all'establishment di Bruxelles, è quello del rispetto dello stato di diritto in Slovenia, e in particolare dei presunti ritardi nella nomina dei procuratori delegati sloveni nella Procura europea. Un non tema, come ho avuto modo di ricordare in aula, considerato che negli ultimi mesi il governo sloveno, a guida del Presidente Jansa, ha con successo risolto le questioni che sia il Parlamento che la Commissione europea avevano sollevato: per l'appunto la nomina dei procuratori delegati, insieme allo sblocco dei finanziamenti necessari a proseguire le attività della principale agenzia di stampa del paese. Il voto di oggi, pertanto, altro non è, che una polemica strumentale. Peraltro vorrei ricordare che siamo stati di recente in missione a Lubiana, dove abbiamo avuto modo di apprezzare quanto fatto dal Primo Ministro per il suo Paese. La Slovenia non è una dittatura o una democrazia illiberale, come qualcuno vorrebbe fare credere, dipingendo un quadro ben diverso dalla realtà. Anzi, la stessa missione della commissione Libe ha riconosciuto che le istituzioni pubbliche funzionano correttamente. La verità è che la Slovenia, al pari di ogni altro Stato, ha tutto il diritto di esprimersi su come vede il futuro dell'Europa, e tutte le voci devono trovare pari ascolto, se è vero che il dialogo è alla base della democrazia. Certamente ci sono dei problemi, ma essi affondano le proprie radici in ragioni storiche, ancora irrisolte e siamo convinti che il governo stia facendo un ottimo lavoro e sia sulla buona strada.Per questi motivi, ho votato contro una relazione strumentale, fondata su meri pregiudizi politici.

2021/12/16

La proposta di regolamento in oggetto, mira a dotare l'Unione europea di un quadro istituzionale idoneo a fronteggiare le emergenze sanitarie a carattere transfrontaliero. Per garantire risposte adeguate alle minacce sanitarie a livello europeo, la relazione, che fa parte del pacchetto legislativo "Costruire un'Unione europea della salute", propone la creazione di un sistema di controllo e monitoraggio della catena di approvvigionamento dei medicinali mediante il coordinamento tra Stati membri e istituzioni europee, nonché una banca dati europea sulla fornitura di medicinali. Come messo in luce dalla pandemia di COVID-19 infatti, l'UE ha necessità di dotarsi di un sistema di gestione orizzontale dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici resiliente e coordinato, capace di rispondere prontamente, insieme agli Stati membri, alle minacce contro la salute pubblica. La crisi sanitaria ha, inoltre, evidenziato ulteriormente come la filiera europea faccia eccessivo affidamento su subfornitori extraeuropei, causando una perdita di indipendenza e gravi rischi legati alle politiche commerciali protezionistiche adottate in tempi di crisi, dai Paesi esportatori. La Lega si è sempre battuta per la definizione di una strategia chiara, integrata e comune volta alla massima tutela della salute dei cittadini europei; il testo del provvedimento, migliorato a seguito del negoziato con il Consiglio, va nella giusta direzione, non interferendo con le competenze riservate agli Stati, ecco perché ho espresso voto favorevole.

2022/01/19

Il testo oggetto di votazione consiste nell'obiezione presentata dai gruppi di sinistra, in seno al Parlamento europeo ad un atto delegato della Commissione europea, ad integrazione del regolamento (UE) 2019/817, che mira ad estendere l'interoperabilità tra i sistemi di informazione dell'Unione nei settori della cooperazione di polizia e giudiziaria, dell'asilo e della migrazione. La posizione della nostra delegazione al riguardo è sempre stata favorevole, poiché il rafforzamento degli strumenti atti a favorire la cooperazione tra sistemi informativi, garantisce una più efficace identificazione nonché prevenzione di casi di frodi identitarie. Nello specifico, il regolamento stabilisce che la Commissione, tramite atti delegati, debba definire le modalità di rilevamento dei casi in cui dati identificativi possano essere considerati uguali o simili, al fine di individuare identità multiple. Ed è ciò che la Commissione ha fatto, presentando una proposta che avrà il risultato di rendere più efficaci i controlli di identità, contribuendo a facilitare una corretta identificazione dei viaggiatori. Le sinistre, contrarie al provvedimento sin dall'inizio, hanno presentato questa obiezione strumentale, fondata su argomentazioni giuridiche già confutate dalla Commissione europea.Per questi motivi, ho votato contro questa risoluzione, che contribuisce soltanto a rallentare le procedure di adozione, di un provvedimento necessario.

2022/01/19

Analogamente al caso precedente, ho deciso di votare contro la risoluzione che contiene l'obiezione agli atti delegati adottati dalla Commissione, volti a stabilire procedure che determinino le circostanze in cui i dati identitari, possano essere considerati identici o similari per individuare identità multiple. Previsti dal regolamento (UE) 2019/818, che, come il precedente, punta ad estendere l'interoperabilità tra sistemi informativi comunitari nei settori dell'asilo, della migrazione, della cooperazione giudiziaria e di polizia, questi atti sono essenziali per dotare le autorità che contrastano le frodi identitarie degli strumenti necessari per farlo.Pertanto, ritengo che questi debbano essere adottati rapidamente, superando le deboli argomentazioni giuridiche della sinistra, che somigliano a tentativi di rallentare l'utilizzo di un mezzo in grado di accrescere l'efficacia dei controlli di identità.

2022/01/19

La legge sui servizi digitali, mira a promuovere la sicurezza online e la tutela dei diritti fondamentali, attraverso l'eliminazione di contenuti illegali sul web. Il testo è indirizzato ai prestatori di servizi intermediari e alle piattaforme online, tra cui i servizi di "mere conduit" (es. società che forniscono servizi email) i servizi di "caching" (es. motori di ricerca) e i servizi di "hosting" (es. piattaforme online di grandi dimensioni come Facebook). Inoltre si prevede che questi ultimi adottino meccanismi di notifica e risposta per contenuti illegali, e che le grandi piattaforme online conducano valutazioni di rischi sistemici generati dai loro servizi.Sebbene condivida le finalità del provvedimento, e la necessità di regolamentare questo settore, credo che il testo, seppur migliorato rispetto alla proposta iniziale in alcune parti, presenti nella sua versione finale, una serie di criticità per me insuperabili. Tra esse, sottolineo alcune disposizione relative ai cosidetti "trusted flaggers" e allo status prioritario da assegnare alle loro notifiche, a differenza delle notifiche degli utenti comuni, e le previsioni sulla valutazione del rischio sistemico da parte delle piattaforme di grandi dimensioni, con l'adozione di misure per mitigarne i rischi. Il pericolo concreto è che le piattaforme utilizzino sistemi di moderazione automatica per definire il confine tra diritto all'informazione e libertà di espressione, su contenuti dannosi, ma non illegali, rischiando di ledere i diritti fondamentali, che il regolamento mirerebbe invece a tutelare.Pertanto, ho deciso di esprimere un voto negativo, a seguito di una valutazione globale del testo.

2022/01/20

La presente raccomandazione ha ad oggetto, le conclusioni della commissione ANIT, istituita su richiesta del Parlamento europeo, per indagare la corretta applicazione delle disposizioni UE in materia di protezione degli animali, durante il trasporto. Pur disponendo di un sistema europeo che vanta un elevato standard di sicurezza nell'ambito del benessere degli animali, dalle indagini effettuate dalla commissione d'inchiesta, sono emerse delle negligenze da parte di taluni Stati membri. Pertanto, le raccomandazioni oggetto di votazione invitano i paesi UE a intensificare gli sforzi tramite un'azione multilivello che preveda controlli rafforzati, l'ammodernamento dei veicoli per migliorare le condizioni di trasporto, di ventilazione, carico e scarico, nutrimento ed abbeveraggio e, in generale, per garantire la massima sicurezza degli animali.Come Lega, condividiamo gli obiettivi finali della raccomandazione, e abbiamo avanzato proposte concrete a beneficio degli animali e del settore nel suo complesso. Tuttavia, le proposte dalla commissione ANIT non tengono nella dovuta considerazione le differenze che connotano le varie realtà nazionali e rischiano di danneggiare gli operatori del settore con richieste non realistiche ed ideologiche.Per questo ho preferito esprimere un voto di astensione.

2022/01/20

La proposta oggi al voto richiede al Parlamento l'approvazione della proposta di adesione dell'UE alla Convezione sulla conservazione e la gestione delle risorse della pesca d'alto mare nel Pacifico settentrionale.La domanda di adesione, che consentirebbe alle navi dell'UE di estendere la loro zona di pesca dal Pacifico meridionale al Pacifico settentrionale, accettata solo dopo diverse infruttuose richieste, garantisce all'Unione europea il primato tra gli attori più presenti nel settore delle organizzazioni di pesca grazie anche alla partecipazione di 14 organizzazioni regionali di pesca.Nello specifico, la convenzione del Pacifico settentrionale stabilisce regole sui piccoli pelagici come sardoncino americano, lo sgombro americano e la sardina giapponese, nonché le specie di calamari. Per questi motivi ho votato a favore.

2022/02/14

La relazione oggi al voto si concentra sulle sfide che le zone urbane dovranno fronteggiare nel post-pandemia, attraverso una serie di raccomandazioni relative ad alcune delle problematiche più complesse, da implementare per definire città inclusive, sostenibili e innovative.Guardiamo con favore al tentativo di incrementare ed ottimizzare l'utilizzo dei fondi destinati allo sviluppo urbano, anche attraverso il rafforzamento dei poteri amministrativi delle autorità locali, che garantisce anche maggiori tutele a favore delle categorie più vulnerabili, come ad esempio i disabili.Questi buoni propositi, però, si scontrano con alcuni punti meno condivisibili della relazione, come i passaggi che pongono al centro delle misure la transizione verso la neutralità climatica, senza la previsione di un adeguato supporto a favore di quei settori che saranno maggiormente impattati dalla transizione o, ancora, rifiutando il sostegno alle autorità locali e regionali sulla base di posizioni ideologiche.A tal fine, e sulla base di una valutazione dei contenuti della proposta, ho preferito confermare la posizione di astensione già espressa dalla Lega in Commissione REGI.

2022/02/15

Nella relazione in esame viene valutato l'impatto delle riforme fiscali avviate dagli Stati membri sull'economia europea. La questione relativa alle pratiche fiscali nazionali è un tema molto delicato, in ragion del fatto che si tratta di un ambito entro il quale gli Stati membri hanno libertà circa le proprie politiche economiche, seppur nel rispetto dei limiti dei trattati, nonché, del corretto recepimento dalla normativa UE.Ho apprezzato l'impegno che la Commissione ha dedicato ai temi della lotta all'elusione e all'evasione fiscale, e le misure destinate alle PMI, cui va dedicato il maggiore sostegno. È importante, altresì, concentrarsi sulla lotta contro le frodi e promuovere lo scambio di informazioni.Tuttavia, nel testo permangono delle criticità di non poco conto, sia in materia di gestione nazionale dell'IVA, che con relazione al richiesto irrigidimento dei controlli tramite operazioni di monitoraggio delle riforme fiscali nazionali, che andrebbe necessariamente a ridurre lo spazio dell'autonomia dei singoli Stati membri. Ho scelto, pertanto, di assumere una posizione di astensione.

2022/02/15

Ho votato a favore dell'obiezione contro la proposta della Commissione europea, con la quale si autorizza la commercializzazione di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata GMB151 (BCS-GM151-6).Come dimostrato dagli studi condotti, le colture geneticamente modificate risultano estremamente resistenti agli erbicidi, sicché è facilmente preventivabile il ricorso ad erbicidi "complementari" che potrebbero aumentare la concentrazione di residui nel raccolto. Ad acuire le preoccupazioni su questo genere di prodotti contribuisce, poi, la mancanza di studi approfonditi sulla maggiore tossicità degli stessi, e della relativa valutazione del rischio per la salute.Continuiamo, purtroppo, a notare una scarsa attenzione da parte della Commissione e speriamo che vengano sviluppati con celerità criteri per la sostenibilità delle decisioni di autorizzazione degli OGM.

2022/02/15

Come nel caso del provvedimento precedente, la proposta della Commissione europea intende autorizzare l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da cotone geneticamente modificato GHB (BCS-GHØØ2-5).Come già detto, i prodotti geneticamente modificati destano perplessità in quanto alla loro possibile tossicità sia per gli animali che per l'uomo, in quanto potenzialmente cancerogeni. Pertanto, e in virtù dell'applicazione del principio di precauzione, ho votato a favore dell'obiezione contro la proposta della Commissione europea.

2022/02/15

Da Strasburgo giungono finalmente buone notizie per il settore della pesca, dove, grazie a un grande lavoro di squadra, siamo riusciti a fermare un atto delegato della Commissione che avrebbe fortemente penalizzato i nostri pescatori, prevedendo un regime vessatorio di multe e sanzioni.La proposta, contenuta nell'atto delegato della Commissione europea che definisce l'ammissibilità delle domande di finanziamento a valere sul Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA), prevedeva non solo la riduzione della soglia per far scattare l'inammissibilità delle domande di sostegno, ma anche e soprattutto un inasprimento delle sanzioni in caso di violazioni più gravi e la restituzione di quanto ricevuto fino a 5 anni dopo la percezione del contributo. Un approccio punitivo e severo, oltre che incapace di distinguere tra una violazione amministrativa da un reiterato comportamento contrario alle disposizioni vigenti.Per queste ragioni ci siamo fortemente opposti, sia in sede di commissione Pesca, che in plenaria, presentando un'obiezione formale e rigettando l'atto delegato in questione. Una vittoria del buon senso, che ci ha visto protagonisti a difesa di tutto il settore e della pesca del Mediterraneo. Per noi era fondamentale salvaguardare il lavoro di tutti quei pescatori e operatori che lavorano onestamente e con sacrificio, differenziandoli da chi viola le norme e commette infrazioni.

2022/02/15

Di concerto con la mia delegazione, ho condiviso i suggerimenti del servizio giuridico del Parlamento europeo circa la possibilità di pubblicare, per il tramite di un atto delegato, alcuni allegati ICCAT (Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico) alla proposta legislativa, che la Commissione europea ha preferito non includere nel testo.Tra essi, provvedimenti sulle istruzioni per i privati relative, ad esempio, alle zone e ai periodi di divieto connessi della pesca del tonno, nonché specifiche tecniche degli attrezzi autorizzati, e più in generale una serie di informazioni fondamentali, la cui conoscenza consente di scongiurare i rischi di violazioni e conseguenti sanzioni a carico dei lavoratori della filiera, già provati dalla sfida della crisi pandemica, creando così condizioni di parità per tutti gli operatori.Come Lega abbiamo sempre lavorato sottolineando la centralità del settore della pesca e gli emendamenti proposti dal relatore sono orientati alla tutela degli operatori coinvolti e dunque non possono che trovare il mio pieno supporto.

2022/02/15

Il testo in oggetto ha trovato il mio sostegno, coerentemente con le posizioni che abbiamo sostenuto in passato. Esso riguarda la richiesta della Francia di ottenere un contributo finanziario tramite la mobilitazione del FEG (Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione), a fronte di 508 esuberi nella società Airbus, operante nel settore economico della fabbricazione di mezzi di trasporto.La situazione di difficoltà in cui versava la compagnia a causa della pandemia, e del crollo generale del settore dell'aviazione ha portato all'approvazione di un piano di licenziamenti per 4248 unità di personale. Nonostante l'intervento delle autorità competenti nazionali, grazie alle quali sono stati salvati poco meno della metà dei posti di lavoro, sono stati persi oltre duemila posti di lavoro.Grazie a questa richiesta e al relativo finanziamento, pari a 3,7 milioni di euro, saremo in grado di sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro di 297 lavoratori in esubero - e con esso aiutare anche le loro famiglie. Un segnale importante che arriva in un momento di crisi e difficoltà generalizzate.

2022/02/15

Il testo oggi al voto riguarda la relazione annuale della Banca centrale europea per il 2021. L'impatto della pandemia ha richiesto il tempestivo intervento di tutte le istituzioni europee e la BCE ha sicuramente giocato un ruolo importante.La relazione guarda con particolare favore alla risposta fornita dalla BCE in un contesto mondiale senza precedenti, che ha richiesto la mobilitazione di ingenti somme di denaro, nonché l'impegno per l'introduzione di un programma di acquisto per l'emergenza pandemica (PEPP), per il quale erano stati originariamente destinati 750 miliardi, oggi aumentati a 1850 miliardi di EUR, ed il proposito di continuare a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel medesimo quadro PEPP.Inoltre, grazie all'approvazione di alcuni emendamenti, sono stati mitigati i riferimenti green presenti nel testo originale, motivo che contribuisce a rafforzare il sostegno alla relazione, soprattutto nel riconoscere l'importanza delle azioni di politica espansiva poste in essere dalla Banca centrale nel 2021, che hanno consentito di contenere l’aumento dello spread.

2022/02/15

La presente relazione, che ha ad oggetto l'applicazione delle disposizioni UE in materia di protezione degli animali destinati alla produzione alimentare, si basa sulle conclusioni dello studio "Animal welfare on the farm – ex-post evaluation of the EU legislation: Prospects for animal welfare labelling at EU level", il cui obiettivo è il miglioramento delle condizioni di salute degli animali negli allevamenti.Accolgo con favore la previsione di un sistema di regole armonizzate, sì da garantire il miglioramento del benessere animale, e la previsione di strumenti finanziari specifici per gli allevatori, affinché questi possano migliorare le condizioni presso i propri allevamenti, potendo contare sulle risorse necessarie per evitare di trovarsi in posizione di debolezza rispetto ai concorrenti terzi.Inoltre, tutte le importazioni devono rispettare i nostri standard, al fine di garantire ai nostri cittadini il massimo livello di sicurezza alimentare. Per queste ragioni, ho espresso voto positivo.

2022/02/15

Il tema centrale del testo riguarda una valutazione della procedura e del funzionamento dell'articolo 50 TUE, sulla scorta dell'analisi di quanto accaduto con riferimento al processo di recesso del Regno Unito dall'Unione europea.Una valutazione tecnica sull'implementazione dell'articolo 50, che non si esime anche da passaggi politici, invero non esenti da criticità. Dalla relazione emerge come la procedura attuale, seppure con i suoi limiti, rappresenti un giusto equilibrio tra l'esigenza di garantire un processo di recesso giuridicamente solido e quella di salvaguardare la possibilità di adattare il procedimento alle circostanze specifiche, attraverso un adeguato livello di flessibilità.Esigenze certamente condivisibili, a differenza di tutte le parti del testo in cui si accusano velatamente i cittadini britannici di aver agito, e votato, sulla base di informazioni fuorvianti e mossi da una sostanziale inconsapevolezza circa le implicazioni dell'uscita dall'Unione. Un pregiudizio che porta il testo alla richiesta di promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione a favore di tutti i cittadini europei, così da creare maggiore consapevolezza circa le implicazioni derivanti dall'appartenenza all'UE.Una presa di posizione che ha evitato, ovviamente, di fare una seria riflessione sulle criticità del comportamento delle istituzioni europee negli ultimi decenni e sui problemi che hanno portato alla decisione sulla Brexit. Per questi motivi ho espresso un voto di astensione.

2022/02/15

La relazione in voto riguarda l'attuazione della sesta direttiva IVA. Nel testo vengono sottolineati i buoni risultati conseguiti in termini di armonizzazione dell'IVA, il cui divario tra gli Stati membri si è ridotto del 10% tra il 2009 e il 2019, e nella lotta alle frodi in materia di IVA, che hanno subito un calo nell'UE.Alla luce dei buoni risultati conseguiti, gli Stati membri sono sollecitati ad analizzare e scambiare le migliori pratiche adottate per ridurre ulteriormente il divario ed allinearsi alle nuove realtà economiche, sociali e ambientali. Meno soddisfacenti sono, invece, le critiche mosse alle aliquote minime applicate sull'energia fossile e le imprese, per noi importanti al fine di non aggravare la situazione relativa al costo dell'energia nei prossimi anni, già difficile a seguito dei recenti incrementi. Pertanto, in considerazione dei diversi elementi della relazione, ho optato per un voto di astensione.

2022/02/15

La relazione in oggetto propone la revisione della direttiva c.d. "Eurovignette" e l'adeguamento delle normative sulla tassazione a carico dei veicoli pesanti adibiti al trasporto merci con riferimento alle politiche di riduzione delle emissioni di CO2 dei trasporti.L'accordo consentirà di armonizzare le disposizioni nazionali in materia di pedaggi stradali attraverso l'introduzione di criteri omogenei a livello europeo, in base ai quali i vari Stati applicheranno in maniera volontaria le regole sul calcolo dei tariffari.Analizzando nel dettaglio l'accordo raggiunto con il Consiglio dopo i negoziati tecnici e politici, è apprezzabile l'evoluzione verso un modello di calcolo del bollo basato sulla distanza, che va a sostituire il metodo basato sul tempo, accolto positivamente dal settore, soprattutto per i casi di transito in Paesi in cui la percorrenza delle tratte è relativamente breve.Va, però, detto che gli impatti del testo sul nostro sistema nazionale dei pedaggi nazionali è limitato. Infatti il nostro sistema di calcolo è già basato sulla distanza, mentre per quanto concerne le concessioni esistenti, queste risultano esonerate dalle disposizioni in materia. In generale siamo complessivamente soddisfatti del risultato conseguito, e pertanto ho espresso voto favorevole al testo finale.

2022/02/16

Abbiamo accolto con favore la relazione di iniziativa relativa all'attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli, tema molto importante e delicato. Nella relazione, che affronta il tema su diversi livelli, incluso quello prioritario della salute dei bambini, si invita la Commissione europea ad effettuare una valutazione d'impatto che tenga conto delle raccomandazioni formulate dal Comitato scientifico competente sulle deroghe in materia di sostanze chimiche cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.Il testo, inoltre, non manca di sollecitare un rafforzamento dei controlli tanto sui prodotti extra-UE che entrano nel mercato europeo, al fine di garantire la loro tracciabilità nella catena di approvvigionamento, quanto sui prodotti venduti tramite e-commerce, servendosi a tal fine dei nuovi strumenti messi a disposizione dalle applicazioni di intelligenza artificiale.In definitiva, il testo contiene una serie di raccomandazioni e misure condivisibili, in materia di sicurezza, tracciabilità e responsabilità, tese a garantire il massimo livello di protezione dei bambini in tutta l'UE e la libera circolazione di giocattoli sicuri nel mercato unico.

2022/02/16

La relazione annuale sull'attuazione della Politica estera e di sicurezza comune (PESC), include molti passaggi condivisibili, che si basano su un'analisi a tutto tondo dei diversi scenari mondiali, dalla crescente instabilità di alcune aree del globo, al confronto con sfide globali senza precedenti.Tra esse, vale la pena di citare l'allargamento ai Balcani occidentali, la situazione in Turchia, le sfide poste dalle minacce ibride e, su tutte, le conseguenze geopolitiche dovute all’emergenza COVID. Tuttavia, l’ampia rilevanza dedicata ai temi del rafforzamento della politica di sicurezza e difesa comune desta non poche perplessità, cosi come anche i paragrafi dedicati alla questione dell’autonomia e sovranità strategica dell'UE.Ci sono, infine, una serie di riferimenti permeati da un'eccessiva accondiscendenza a favore delle richieste di alcuni gruppi politici di sinistra, che risultano ad un'analisi complessiva politicamente sbilanciati. Per questi motivi, ho ritenuto di mantenere auna posizione di astensione sul testo finale.

2022/02/16

Il provvedimento oggi al voto contiene la relazione annuale sull'attuazione della Politica estera e di difesa comune (PESC-CSDP). Vi sono molti riferimenti condivisibili, come la richiesta di cooperazione rafforzata con i paesi partner nel Mediterraneo, ciò alla luce della crescente instabilità e delle minacce provenienti da estremismo e terrorismo, dal commercio di armi e dalla tratta di esseri umani.Tuttavia non condivido l'approccio che intende modificare l'attuale architettura istituzionale, e che mira a virare verso una vera e propria Unione europea della difesa. Una scelta prematura oltre che ideologica, che finirebbe con il concedere alla UE la possibilità di agire in maniera autonoma, anche militarmente, se necessario, a scapito delle prerogative di cui godono gli Stati membri in materia.Ritengo, invece, sarebbe più corretto agire su un maggiore coordinamento con la NATO, al fine di ottenere un rafforzamento delle capacità di difesa degli Stati membri, tale da dare vita ad un processo capace di far identificare l'UE quale attore di maggiore rilievo nell'architettura di sicurezza transatlantica.Pertanto, ho preferito esprimere un voto di astensione, valutando anche le criticità contenute nel testo.

2022/02/16

La relazione annuale 2021 sullo stato dei diritti umani, sulla democrazia e politica dell'UE analizza le delicate questioni relative al rispetto dei diritti umani, partendo dalla prospettiva delle conseguenze prodotte dal Covid-19 sugli stessi, e declinando il testo nell'ottica della transizione avviata con il Green Deal europeo.Nel complesso vi sono vari paragrafi condivisibili, relativi alla difesa dei diritti fondamentali, alla lotta contro gli attacchi terroristici e lo sfruttamento dei minori, e alle molteplici sfide che l'UE sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.Tuttavia, il documento paga pegno alle solite ideologie estreme dei gruppi di sinistra, le quali continuano a strumentalizzare temi come discriminazione, migrazione e asilo, e ambiente per scopi di parte, anziché concentrarsi sul tema oggetto della relazione.Sebbene vengano ripresi numerosi, e da me condivisi, orientamenti espressi in sede di plenaria in occasione di altre risoluzioni, il testo appare sbilanciato, come nel caso dei riferimenti alla discriminazione religiosa, in cui non si fa cenno alle persecuzioni di cui sono vittime i cristiani. Un esempio dei motivi per i quali ho preferito esprimere un voto di astensione.

2022/02/16

Ho votato a favore della relazione di iniziativa sull'eliminazione delle barriere non tariffarie e non fiscali nel mercato unico, coerentemente con la posizione assunta dalla delegazione in commissione IMCO.Si tratta di un lavoro che origina da alcune comunicazioni della Commissione europea in tema di rafforzamento del mercato unico, pubblicate nel 2020 e nel 2021, che hanno individuato una serie di barriere ingiustificate che finiscono per limitare gli scambi transfrontalieri, creando disparità nell'applicazione della legislazione europea.Tra questi ostacoli, che danneggiano principalmente le piccole e medie imprese, ricordiamo le richieste aggiuntive di requisiti tecnici adottate a livello nazionale o, ad esempio, la previsione di complesse procedure amministrative in alcuni paesi, che finiscono con il compromettere il corretto funzionamento del mercato interno.Il testo contiene dei passaggi talvolta discutibili in tema di Green deal o di rispetto – in senso strumentale – dello stato di diritto, ma ha anche alcuni riferimenti cruciali per noi, che in quanto tali hanno orientato la nostra posizione favorevole.Essi riguardano i problemi relativi alla direttiva sui servizi, che altro non sono che il risultato dell'incertezza giuridica della stessa riguardo al suo ambito di applicazione, in particolare per la filiera del turismo in tema di concessioni balneari, che in Italia coinvolge oltre 30000 concessioni esistenti, insieme al riferimento alle difficoltà del settore degli autotrasporti, temi prioritari per noi, cui abbiamo dedicato alcuni emendamenti specifici, ripresi dal testo finale.

2022/02/16

La relazione presenta delle raccomandazioni alla Commissione europea per l'adozione di uno statuto delle associazioni e l'individuazione di norme minime comuni sulle organizzazioni senza scopo di lucro transfrontaliere europee. Accanto ad una mozione di risoluzione, troviamo infatti una proposta di regolamento, che delinea lo statuto dell'associazione europea e una direttiva, contenente norme minime per regolare tali associazioni.Una proposta non necessaria, che va a ledere le prerogative degli Stati membri, invadendo il campo d'azione a loro riservato in tema di inquadramento delle persone giuridiche e del relativo trattamento fiscale, nonché tramite la previsione di politiche di armonizzazione a livello europeo del Public benefit status .Un tentativo di rafforzare e proteggere il ruolo delle ONG nello spazio europeo, che ritengo superfluo, anche in considerazione dei già elevati standard di tutela di cui queste organizzazioni beneficiano. Pertanto ho deciso di non sostenere il testo.

2022/02/16

La relazione promossa dalla commissione EMPL ha ad oggetto il rafforzamento del ruolo dei giovani nel contesto della ripresa sociale ed economica del dopo la pandemia, obiettivo per me prioritario.Il testo, che prende atto delle difficili condizioni sociooccupazionali in cui versano oggi milioni di giovani europei, chiede alla Commissione europea di sostenere in modo concreto i programmi indirizzati ai giovani disoccupati, per offrire loro soluzioni nuove e favorirne l'inclusione sociale.Il post pandemia renderà sempre più centrale il ruolo delle nuove generazioni e sarà nostro compito porre in essere tutte le condizioni necessarie per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro, cominciando dalle iniziative volte alla riduzione dei tassi di disoccupazione.Tuttavia non credo che la proposta di risoluzione, così come elaborata, possa conseguire i risultati auspicati, poiché si concentra su misure poco efficaci, a partire dalla proposta di rafforzamento di garanzia per i giovani, che andrebbe prima resa più efficiente, come suggerito dalla Corte dei Conti europea.Troppi, poi, i riferimenti a strumenti vincolanti per l'inclusione di ROM o dei migranti, quando si dovrebbe in primis lavorare per aiutare i nostri giovani, e sostenere tutti i settori su cui l'impatto della pandemia sarà più forte. Ho deciso quindi di astenermi sul voto finale della proposta del Parlamento.

2022/02/16

Il testo in oggetto, che ha visto il mio voto positivo, riguarda la richiesta della Spagna di ottenere un contributo finanziario a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) a fronte di 705 casi di licenziamento nel settore della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, nella regione della Catalogna.L'obiettivo è quello di sostenere 450 lavoratori in esubero e agevolare il loro reinserimento nel mercato del lavoro. Dopo aver verificato la presenza delle condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG, la Commissione ha risposto positivamente alla domanda presentata dal governo spagnolo e ha adottato una proposta di decisione sull'utilizzo del FEG, che prevede un contributo pari a 2,7 milioni di euro.Più volte la nostra delegazione ha supportato iniziative motivate a sostegno dei lavoratori e, pertanto, sosteniamo questo provvedimento, che rappresenta un segnale importante per i cittadini coinvolti, e arriva in un momento di crisi e difficoltà generalizzate.

2022/03/08

Il testo oggetto di votazione si concentra sulla disparità di accesso all'assistenza sanitaria, che rischia di avere notevoli ripercussioni sul piano socioeconomico, soprattutto all'interno delle regioni meno sviluppate e delle zone rurali del nostro continente, dove la percentuale di anziani è più elevata e i servizi sanitari sono meno facilmente accessibili.In particolare, la presente relazione d'iniziativa, che si inserisce nel contesto dell'implementazione della politica di coesione, si concentra su due obiettivi: valutare la possibilità di potenziare l'impatto dei fondi UE al fine di ridurre le disparità in termini di qualità dei sistemi sanitari, ed esaminare l'esperienza già acquisita dai progetti di cooperazione sanitaria transfrontaliera, finanziati dai programmi Interreg, per identificare raccomandazioni a lungo termine al fine di limitare il gap esistente.Un lavoro che offre molti spunti condivisibili, e che ho pertanto sostenuto, votando a favore della relazione.

2022/03/08

La relazione oggi approvata integra l'Agenda digitale europea con le politiche di coesione e quelle del "Next generation EU". Grazie al testo, il Parlamento europeo richiede più fondi per il Sud Italia e la Sicilia per colmare il cosiddetto "digital divide" e portare la banda ultralarga e la formazione in competenze digitali nelle aree interne e rurali, alle fasce più deboli della popolazione, come anziani e donne, alle PMI agricole, artigianali e manifatturiere, ai giovani studenti e lavoratori in smart working, tutti penalizzati dalla carenza di infrastrutture di connessione, di vie di collegamento e di servizi di trasporto.Il divario tra le regioni europee è ancora molto vasto, per questo è fondamentale una sinergia fra istituzioni e imprenditori, organizzati in filiere, distretti, sistemi e associazioni, per riuscire a convertire la maggiore quantità possibile di stanziamenti UE in investimenti innovativi.Inoltre, è fondamentale favorire l'incontro tra fabbisogno di competenze specialistiche digitali e formazione dei lavoratori. Per queste ragioni ho sostenuto il testo.

2022/03/08

Grazie a questo voto abbiamo confermato alcuni importanti progetti di infrastrutture energetiche strategiche in Italia e in Sicilia, fondamentali anche per contribuire all'indipendenza dell'Italia dal gas russo e a ridurre il caro bollette.Di concerto con la delegazione Lega, ho votato contro il testo, per bocciare l'obiezione con cui i Verdi e la Sinistra, inclusi alcuni colleghi eletti in Sicilia, avrebbero voluto eliminare alcuni progetti strategici, fra cui il gasdotto Gela-Malta, il cavidotto sottomarino "Elmed" fra Tunisia e Sicilia, e il "Sacoi 3", finalizzato alla sostenibilità della rete siciliana e allo spegnimento delle centrali a carbone in Sardegna.Una posizione incomprensibile e inaccettabile per chiunque, soprattutto in questa fase di emergenza determinata dalla crisi ucraina, con le relative conseguenze in campo energetico. Abbiamo salvaguardato investimenti, posti di lavoro, bilanci delle famiglie italiane e siciliane, apporto alla crescita del PIL e la nostra autosufficienza energetica.

2022/03/09

L'obiezione al voto riguarda la proposta della Commissione europea con cui si intende autorizzare l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da cotone geneticamente modificato GHB811 (BCS-GH811-4).Come sostenuto in più occasioni, i prodotti geneticamente modificati destano perplessità da un punto di vista scientifico, in quanto alla loro possibile tossicità, poiché potenzialmente cancerogeni. Peraltro, vista l'assenza di criteri univoci per la sostenibilità delle decisioni di autorizzazione degli OGM, non sostengo la proposta della Commissione, e ho quindi votato a favore dell'obiezione.

2022/03/09

Ho votato a favore dell'obiezione, presentata contro la proposta della Commissione europea che autorizza la commercializzazione di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da colza geneticamente modificata 73496 (DP-Ø73496-4).In linea con le preoccupazioni espresse più volte, considerata la mancanza di studi approfonditi sulla maggiore tossicità di queste sostanze, e sulla base della valutazione dei rischi per la salute, ho preferito applicare il principio di precauzione.

2022/03/09

. – La proposta in oggetto prevede la modifica della decisione (UE) 2015/1814 che istituisce una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra (EU ETS), attivata nel 2019. Il tasso di assunzione della riserva, che in principio era stato fissato al 12%, per il periodo 2019-2023 è stato temporaneamente raddoppiato al 24%, in modo tale da favorire il raggiungimento dell'obiettivo intermedio di almeno il 55% di riduzione netta delle emissioni di gas serra entro il 2030, ed è stato modificato anche l'importo minimo di quote da mettere in riserva, passato da 100 a 200 milioni. Considerato il momento storico attuale, questa proposta risulta quantomeno inopportuna, visto anche il notevole incremento dei costi dell’energia dovuto alla crisi ucraina, che ricade non solo sulle famiglie, ma anche sulle imprese.Mi sono, pertanto, espressa contro la relazione al voto.

2022/04/05

. – Risulta oggi fondamentale, mandare un segnale all'Unione, affinché si impegni, con atti concreti e immediati, difendendo i pescatori, dal Canale di Sicilia al Mare del Nord. LaBrexit ha evidenziato come gli interessi della pesca non siano stati tutelati. Sono state danneggiate le imprese della pesca artigianale dei paesi del nord, che hanno dovuto rinunciare al 25% delle quote nelle aree britanniche, ma hanno anche privato i pescatori italiani di un'ulteriore quota di tonno rosso, come se già non bastassero i limiti imposti da sempre, in particolare alle marinerie italiane. Un danno per tutto il comparto al quale ora bisogna rimediare. La relazione, già migliorata in sede di commissione grazie ai nostri emendamenti, rappresenta un importante passo in avanti a difesa del settore. Chiediamo di sfruttare appieno i fondi della riserva di adeguamento Brexit per aiutare i pescatori penalizzati dal taglio delle quote e di difendere gli interessi dei pescatori, a costo di fare leva sugli equilibri di potere, e di utilizzare tutti gli strumenti giuridici necessari, fino al ripristino di dazi doganali sulle importazioni di pesce dal Regno Unito, se quest'ultimo imporrà nuove restrizioni dopo la fine del periodo di adeguamento nel 2026.Per questi motivi, ho votato favorevolmente.

2022/04/05

. – Il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2022 dell'UE per l'esercizio 2022, prevede il trasferimento al bilancio 2022 e successivi, delle risorse destinate ai fondi in gestione concorrente, originariamente previste per l'esercizio finanziario 2021, ma che non sono ancora state utilizzate. Nello specifico, il DAB n. 1/2022, riguarda lo storno per il 2022, di otto dei nove fondi, che comporta un incremento sulle spese nel bilancio 2022 per un importo pari a 12,2 milioni di euro.Considerato che si tratta di una procedura annuale standard, atta a trasferire risorse non utilizzate nel corso del 2021 ai bilanci annuali successivi, ho deciso di votare a favore, di concerto con il mio gruppo politico.

2022/04/05

. – Con la relazione oggi al voto, si intende procedere alla codificazione della direttiva 2008/106/CE sui requisiti minimi di formazione della gente di mare, per il tramite della sua modifica e dell'abrogazione della direttiva 2005/45/CE sul riconoscimento reciproco, dei certificati della gente di mare. Si tratta di una proposta tecnica, che mira a emendare il testo con le misure approvate finora in materia, e ciò in linea con l'obiettivo generale di semplificare il diritto dell'Unione.Per tali ragioni, ho votato a favore.

2022/04/05

. – La risoluzione, che ha visto il mio voto favorevole, esprime preoccupazione rispetto al considerevole ritardo accumulato dagli Stati membri nell'attuazione della Politica di Coesione per il periodo 2021-2027. Tale ritardo, infatti, mette a repentaglio la capacità delle autorità nazionali, regionali e locali di programmare efficacemente questi fondi, circostanza che va evitata attraverso degli interventi urgenti. Per questo la risoluzione esorta la Commissione europea ad approvare celermente gli Accordi di Partenariato e i Programmi, sfruttando in toto le possibilità offerte dall'attuale regolamento recante disposizioni comuni a riguardo. Non possiamo non considerare il contesto di crisi in cui gli Stati e le regioni si trovano ad operare, già reso difficile dalla pandemia, e oggi aggravato dalla guerra in Ucraina, e per questo dobbiamo attivare tutti gli strumenti idonei ad aiutare gli Stati membri ad attuare efficacemente la Politica di coesione.

2022/04/06

. – La proposta al voto prevede un aumento pari a 3,4 miliardi di euro del prefinanziamento delle risorse REACT-EU, il piano di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa, fondamentale oggi per sostenere gli Stati membri a gestire l'afflusso di rifugiati ucraini, offrendo aiuto e assistenza. In base alla proposta in oggetto, il prefinanziamento di tali risorse passerebbe dall'11 al 15% della tranche relativa al 2021, mentre per gli Stati membri in prima linea nell'affrontare la crisi, tra cui la Polonia e l'Ungheria, la Commissione propone un prefinanziamento pari al 45%. Tale provvedimento va ad integrare la proposta legislativa, approvata lo scorso 23 marzo, che semplificava l'uso del FESR e dell'FSE per far fronte alle conseguenze del massiccio afflusso di rifugiati. Ho espresso il mio voto favorevole poiché si tratta di un'iniezione immediata di liquidità che, associata alla flessibilità introdotta dal CARE, accelererà l'accesso degli Stati membri ai fondi da utilizzare per garantire accoglienza e assistenza alle persone in fuga dall'Ucraina.

2022/04/07

. – La proposta di risoluzione in oggetto ha lo scopo di dare il via libera alla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza alle negoziazioni sul regolamento 2022/0090, in materia di approvvigionamento sicuro di gas e di ulteriori possibilità di stoccaggio dello stesso. La crisi geopolitica odierna impone all'Unione europea di dotarsi immediatamente di strumenti atti a raggiungere l'indipendenza energetica, anche attraverso l'aumento delle possibilità di stoccaggio del gas naturale. Adottare normative chiare e immediate in materia è una priorità per noi e le tempistiche del tradizionale iter co-legislativo non ci consentirebbero di far fronte al contesto emergenziale attuale in maniera tempestiva. Per queste ragioni, il mio voto non può che essere favorevole, nonostante si rivelerà necessario approfondire alcuni punti del provvedimento normativo, in vista del voto nel merito della proposta.

2022/04/07

. – La relazione al voto rappresenta il parere del Parlamento rispetto al regolamento del Consiglio in materia di riforma del meccanismo di valutazione e monitoraggio di Schengen, che ha come obiettivo principale la verifica dell'attuazione "dell'acquis di Schengen" da parte degli Stati membri, attraverso periodiche valutazioni nell'applicazione della normativa.Al di là di alcune proposte sensate e che condivido, come quelle volte alla semplificazione delle procedure, e posta la necessità di una vera riforma del meccanismo di monitoraggio e valutazione di Schengen, i gruppi di maggioranza, nel loro consueto stile, hanno inserito nel testo molti passaggi su temi ideologici, sempre mirati ad una progressiva e ulteriore erosione di porzioni di sovranità statale. Nello specifico, si intende limitare enormemente i controlli alle frontiere interne, quando invece abbiamo visto che esistono casi in cui il ripristino di questi controlli è non solo giustificato ma anche necessario, come è stato evidenziato dagli attacchi terroristici prima, e dalla pandemia poi. Molte sono, inoltre, le lacune della relazione, accompagnate da provocazioni costanti e scarsa oggettività delle proposte.In virtù delle sopracitate motivazioni, il mio voto non può che essere negativo.

2022/04/07

. – La risoluzione approvata a larghissima maggioranza rappresenta la posizione del Parlamento rispetto alle misure da adottare a livello UE per tutelare minori in fuga dalla guerra in Ucraina. Tema di fondamentale importanza e prioritario all'interno della nostra agenda politica e normativa; una risposta concreta alle notizie e immagini drammatiche che arrivano dai territori ucraini. Il testo prevede molteplici misure: la registrazione e lo scambio di dati tra Paesi, relativi ai minori in transito, al fine di evitare che questi possano divenire vittime di reti criminali e prevenirne così la scomparsa e lo sfruttamento, la formazione dei tutori e la presenza di garanzie sulla loro figura, a tutela dei minori non accompagnati. Misure importanti dovrebbero essere attivate anche a livello finanziario, come un sostegno economico agli Stati membri per sostenere un efficace sistema di accoglienza, assistenza e protezione. Il testo, pur contenendo alcuni riferimenti non condivisibili, che nulla hanno a che vedere con la protezione dei minori, ha visto il mio voto favorevole.Inoltre, come gruppo abbiamo presentato una risoluzione bilanciata e corredata da proposte concrete, attraverso un testo che condanna fermamente l'aggressione russa ai danni dell'Ucraina e chiede una serie di misure specifiche a tutela dei minori.

2022/04/07

Lo scambio di informazioni tra paesi in materia di cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, è di fondamentale importanza per assicurare la sicurezza dei nostri cittadini. Oggi votiamo una relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sull'applicazione delle disposizioni dell'acquis di Schengen nel settore del sistema d'informazione Schengen nella Repubblica di Cipro.Cipro, infatti, non fa parte dell'area Schengen, e tale modifica normativa si rende necessaria per poter consentire alle autorità cipriote l'applicazione del SIS, ovvero il Sistema Informazione Schengen, anche nel proprio paese.Il SIS, creato nel 1995 in seguito all'abolizione dei controlli alle frontiere interne nell'UE, è una banca dati su larga scala a sostegno del controllo delle frontiere esterne e della cooperazione in materia giudiziaria tra gli Stati membri dell'accordo di Schengen e contiene, tra le altre, diverse segnalazioni dei casi di persone ricercate per l'arresto a fini di consegna o di estradizione, soggette ad un divieto d'entrata o scomparse, nonché relativi ad oggetti rubati o sottoposti a sequestro.Considerata anche la posizione geografica di Cipro, ritengo sia un valore aggiunto che le autorità cipriote abbiano accesso alle informazioni del SIS. Pertanto il mio non può che essere un voto positivo.

2022/05/03

Il documento al voto rappresenta la posizione del Parlamento sul Piano d'azione dell'UE per l'agricoltura biologica, presentato nel 2021 dalla Commissione europea. Si tratta di un programma ambizioso, legato al Green Deal europeo, caratterizzato da un approccio olistico orientato a stimolare la domanda di prodotti biologici e promuovere lo sviluppo di un sistema alimentare sostenibile dell'UE.Il Parlamento ha inteso evidenziare la necessità di adeguare il bilancio della PAC non solo in materia di ricerca e innovazione, ma anche al fine di creare incentivi in grado di sostenere gli agricoltori nella conversione delle loro produzioni, anche attraverso la promozione dell'uso delle tecnologie digitali, come l'agricoltura di precisione. Fondamentale, inoltre, il rafforzamento della filiera e dell'intera catena del valore.Grazie agli emendamenti approvati dal Parlamento in commissione AGRI, ritengo il testo finale migliore rispetto al Piano d'azione propoto dall'esecutivo e per questo ho espresso il mio voto favorevole.

2022/05/03

La relazione al voto esamina le conseguenze della pandemia da COVID-19 nell'educazione scolastica dei bambini in tutto il mondo. In particolare, si esortano le Istituzioni dell'Unione ad assistere le famiglie i cui redditi si sono ridotti a causa della crisi pandemica ed a sostenere le autorità dei Paesi terzi nella tutela del diritto all'istruzione primaria, anche attraverso i metodi d'insegnamento e apprendimento digitali.A tal fine, la relazione si appella agli Stati membri delle Nazioni Unite che ancora non hanno ratificato la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989 ad adeguarsi a tale strumento di diritto internazionale, che garantisce degli standard minimi universali per tutti. Considerata l'importanza e l’attualità del tema, ho espresso il mio voto favorevole.

2022/05/03

Il voto riguarda la relazione della commissione speciale sull'intelligenza artificiale in un'era digitale (AIDA). Si tratta di un tema sensibile e di ampia portata, oltre che di attualità, che non può essere affrontato in maniera superficiale. Nonostante il nostro Gruppo ID condivida molti aspetti e princìpi affermati nella relazione, riteniamo che sarebbe stato necessario porre maggiore attenzione su alcune questioni precipue per la nostra sensibilità politica.Come già emerso dai nostri emendamenti, il nostro obiettivo è, infatti, quello di analizzare il futuro impatto dell'IA sulla società, riconoscendo il valore aggiunto espresso per le imprese e la crescita economica, da conseguire nel pieno rispetto dei nostri valori e dei diritti fondamentali. Peraltro, alcune tecnologie permettono un trattamento automatico dei dati su larga scala, e questo, se mal regolamentato, potrebbe rappresentare una minaccia non solo in tema di tutela dei diritti, ma anche per i possibili effetti dovuti a interferenze illegali in tema di sovranità nazionale.Penso, poi, alla necessità di tutelare le libertà di espressione e di informazione, che potrebbero essere limitate dall'uso dell'IA per il filtraggio dei contenuti online, temi di cui mi sono anche occupata in commissione LIBE. Pertanto ho preferito astenermi.

2022/05/03

Il provvedimento odierno riguarda una richiesta di procedura urgente riguardo all'introduzione di norme transitorie nel regolamento 2019/8, in materia di etichettatura e imballaggio dei medicinali veterinari, entrato in vigore lo scorso gennaio. Nello specifico, la Commissione propone l'inserimento di un periodo di transizione di cinque anni, al fine di permettere ai produttori di medicinali veterinari che non dispongono ancora delle nuove versioni di etichette e imballaggi, anche a causa di alcuni ritardi delle competenti autorità nazionali, di continuare a vendere i propri prodotti. Le norme transitorie si applicherebbero sia ai titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio, che alle autorità competenti per controllare le variazioni delle stesse.Considerato che la norma eviterebbe una probabile carenza di medicinali veterinari, e che non vi è pericolo per la salute degli animali e/o degli esseri umani, ho espresso il mio voto favorevole alla richiesta procedurale.

2022/05/05

La liberalizzazione temporanea degli scambi con l'Ucraina, sorta come risposta all'aggressione della Russia, è un tema tanto importante quanto delicato. Come è noto, il conflitto sta progressivamente ostacolando le capacità commerciali dell'Ucraina, causando problemi di approvvigionamento anche per l'Europa. La proposta prevede la totale rimozione dei dazi per un anno, all'import di prodotti industriali, ortofrutticoli e misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio. Inoltre, vi sarà la sospensione dei dazi antidumping. Si tratta di norme di impatto, che potrebbero anche provocare effetti negativi su alcuni prodotti agricoli, in assenza degli opportuni controlli, ma che hanno un forte significato politico e solidale.Tuttavia, il mio voto è favorevole, considerando il contesto della proposta, nata a supporto dell'Ucraina e del suo popolo, nonché il suo carattere temporaneo.

2022/05/19

Eurojust ha il ruolo di supportare e coordinare le indagini e le azioni penali delle autorità nazionali, nei casi di gravi forme di criminalità transfrontaliera. Tra i reati di sua competenza figurano anche il genocidio, i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra. La proposta della Commissione, pubblicata lo scorso 25 aprile, modifica il regolamento di Eurojust per consentire all'Agenzia di raccogliere, conservare e analizzare le prove sui recenti crimini di guerra che potrebbero essere stati perpetrati in Ucraina. A tal fine, si propone l'estensione delle categorie di dati che Eurojust può legalmente trattare (registrazioni audio, video e fotografie), includendovi anche le immagini satellitari. Inoltre, poiché a causa delle ostilità in corso le prove non possono essere conservate in condizioni di sicurezza in Ucraina, le modifiche normative prevedono la creazione di un luogo di conservazione sicuro ed efficace, al fine di assicurare che le prove raccolte non vadano perdute.Considerate le finalità del provvedimento, nonché il suo carattere di urgenza, ho espresso voto favorevole.

2022/05/19

La risoluzione oggetto di votazione tratta la seconda relazione della Commissione europea sullo stato di diritto dell'Unione, pubblicata nel luglio 2021, che analizza singolarmente la situazione dei 27 Paesi membri dell'Unione, e ne rappresenta la valutazione ad opera del Parlamento europeo. Sebbene alcuni elementi sottolineati nel testo siano condivisibili, quali ad esempio il riferimento alla tutela della pluralità dei media e la necessità di contrastare la corruzione e fenomeni di criminalità organizzata, la relazione tende a interferire in maniera eccessiva nel dominio delle competenze riservate agli Stati membri. La relatrice, espressione di un gruppo di sinistra, ha dedicato molti passaggi critici sulla situazione di Polonia e Ungheria, inserendo anche riferimenti all'applicazione delle procedure di cui all'aricolo 7, e menziona presunte gravi violazioni dei diritti dei migranti e di alcune minoranze, quali quella Rom.Tutte posizioni che non condivido, e a causa delle quali ho espresso voto negativo sull'intero documento, preferendo invece la risoluzione presentata dal mio gruppo politico di appartenenza, Identità e Democrazia.

2022/05/19

La relazione al voto, riguarda la proposta di direttiva del Consiglio, che intende introdurre un livello minimo di tassazione al 15% per le imprese multinazionali con ricavi superiori a 750 milioni di euro annui e prevede disposizioni atte a evitare i fenomeni elusivi delle imposte messi in essere dalle stesse. Già analizzato in sede di OCSE e anche di G20, il tema in oggetto è fondamentale per affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell'economia, combattendo anche l'elusione fiscale messa in atto dai grandi colossi che operano nel mercato unico, fenomeno che l'Italia subisce pesantemente nell'era della globalizzazione.Ho espresso, pertanto, il mio voto favorevole alla relazione, poiché ritengo essenziale non solo garantire, un livello minimo di tassazione effettiva dei colossi multinazionali, ma anche contrastare gli atti di concorrenza sleale che questi ultimi, pongono in essere contro le imprese italiane ed europee.

2022/05/19

La relazione oggi al voto riguarda la richiesta di rinnovo, per un periodo di cinque anni, dell'accordo tra l'UE e gli Stati Uniti sulla promozione, la fornitura e l'uso del sistema di navigazione satellitare europeo, Galileo, e del sistema americano GPS. L'accordo di cooperazione, siglato nel 2004 in Irlanda tra Stati Uniti e Unione europea, ha rappresentato una pietra miliare nello sviluppo di uno standard, a livello tecnico, che fosse interoperabile tra i sistemi GPS e Galileo. Tale accordo rafforza la cooperazione fra UE e USA rispetto a molteplici attività e applicazioni che si possono svolgere grazie ai sistemi satellitari.Il mio voto, non può pertanto che essere positivo, anche perché ritengo essenziale proseguire con la collaborazione con gli USA, in questo settore strategico, che ci consente di beneficiare dei risultati della messa in comune di know-how di alto livello e, quando possibile, anche di una parte delle spese.

2022/06/07

La risoluzione in oggetto si occupa di analizzare i rapporti fra l'Unione europea e la regione dell'indo-pacifico. Si tratta di un'area cruciale nello scacchiere internazionale odierno, caratterizzata dal 60% della popolazione globale e da sette Paesi appartenenti al G20. Potenziare la presenza europea nella regione è pertanto fondamentale per ragioni economiche, culturali e di sicurezza, nonché per sottrarla alla morsa della Cina, particolarmente aggressiva in quell'area, e causa dell'aggravamento delle tensioni nella regione. Nello specifico, la risoluzione promuove la necessità di costruire una struttura di sicurezza regionale aperta, con il rafforzamento delle capacità navali nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e la promozione dei princìpi che fanno capo all'azione esterna dell'Unione, contenuti nell'articolo 21 TUE. Si propone, inoltre, di consolidare la cooperazione tra l'Unione e i quattro partner della NATO nell'indo-pacifico, ossia Australia, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda e Giappone.Considerata l'importanza geopolitica e geoeconomica della stabilità di tale regione, ho deciso di esprimere voto favorevole.

2022/06/07

La relazione in oggetto, propone alla Commissione europea, la messa a punto di una serie di misure economiche permanenti e normative dedicate, per consentire alle isole dell'Unione, di affrontare al meglio la loro condizione di insularità, che non può essere gestita attraverso i tradizionali strumenti una tantum. Sono stata eletta per rappresentare i cittadini delle due maggiori isole italiane, Sicilia e Sardegna, che solo grazie alla loro straordinaria bellezza e alla grande capacità di adattamento dei cittadini sopravvivono da decenni a politiche europee inadeguate, che non hanno favorito il loro sviluppo. Per questo ho votato a favore della relazione, che richiede un Patto per le isole, un documento strategico dedicato alla risoluzione dei problemi strutturali che caratterizzano le isole: lavoro, infrastrutture, trasporti, costi dell'energia, assistenza tecnica.Nonostante non si tratti di uno strumento legislativo, ma di una risoluzione politica, la relazione è importante per la sua azione di pungolo nei confronti della Commissione, alla quale chiediamo con forza la predisposizione di un vero e proprio Patto per le isole, strutturato, non legato alle singole emergenze, con una precisa agenda strategica, con compensazioni per i disagi ed il riconoscimento di finanziamenti dedicati, come previsto per le regioni ultra periferiche.

2022/06/07

La relazione al voto riguarda l'attuazione dell'articolo 17 del regolamento n. 1380/2013 sulla Politica comune della pesca (PCP) e nello specifico, il modo in cui gli Stati membri assegnano le possibilità di pesca distribuite a livello dell'UE. L'Unione europea è competente a fissare le catture totali ammissibili (TAC) annuali e lo sforzo di pesca totale, al fine di sfruttare in maniera sostenibile le risorse biologiche marine. Tali quote, assegnate agli Stati membri, devono essere poi da loro conferite alle diverse organizzazioni di pescatori e produttori, rispettando vari obblighi, tra cui il rispetto di procedure trasparenti durante l'assegnazione delle quote e la valutazione dell'impatto della pesca sull'ambiente. Nonostante ciò, pochi Stati stanno rispettando tali obblighi e il sistema di assegnazione, non attribuisce dei sostegni adeguati ai pescatori che rispettano i parametri previsti dalla PCP.Ho espresso il mio voto contrario alla risoluzione, giacché ritengo necessaria l'elaborazione di nuovi criteri di assegnazione in consultazione con i pescatori e gli altri eventuali stakeholder, al fine di mettere definitivamente all'angolo l'idealismo utopico che contraddistingue i movimenti ambientalisti. La relazione, infatti, affidata al Gruppo dei verdi, è permeata da considerazioni distaccate dalla realtà del settore, culminanti in una visione poco realistica dei bisogni dei pescatori.

2022/06/07

La proposta in oggetto fa parte di una riforma che mira a conferire maggiori poteri ad Europol, rafforzandone mandato e competenze. Nello specifico, il provvedimento consente all'Agenzia, di inserire, in consultazione con gli Stati membri, segnalazioni specifiche nel Sistema d'Informazione Schengen (SIS), competenza ad oggi riconosciuta alle sole autorità nazionali. Tramite questa proposta, Europol avrà la possibilità di emettere segnalazioni sulla base delle analisi prodotte, con dati raccolti in Stati terzi o Organizzazioni Internazionali, con riferimento ai reati che rientrano nel mandato dell'Agenzia. Considerato il ruolo che il terrorismo ha avuto negli ultimi anni, credo sia opportuno fornire Europol di strumenti maggiormente efficaci, affinché possa meglio assistere le autorità nazionali nella lotta al terrorismo globale e alla criminalità organizzata internazionale, al fine di favorire una sempre maggiore cooperazione tra autorità di contrasto nazionali.Per i sopraccitati motivi, il mio voto è positivo.

2022/06/08

La relazione riguarda la proposta presentata nel 2021, dalla Commissione, per modificare il sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'UE (ETS). Tale proposta, inserita all'interno del pacchetto "Fit for 55", mira ad allineare l'ETS con l'obiettivo europeo di riduzione delle emissioni nette di gas serra del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, fissato dalla legge europea sul clima. Il testo, derivante dai negoziati in commissione ENVI, va addirittura oltre i livelli di ambizione della proposta della Commissione europea, grazie ad una serie di concessioni fatte dal relatore ai gruppi di sinistra. Io ho votato contro, e grazie al nostro voto convinto, il testo è stato respinto in plenaria con 340 voti contrari. Un risultato che rappresenta il fallimento della cosiddetta "maggioranza Ursula", che con arroganza e supponenza, ha provato a calare dall'alto proposte eccessivamente ideologiche, prive di reale efficacia in materia di tutela ambientale, che si tradurrebbero in nuove tasse, obblighi e imposizioni a carico di imprese, lavoratori e famiglie.Con la nostra ferma opposizione al testo, che riporta il dossier in commissione ENVI, chiediamo meno ideologie, meno propaganda, più buonsenso e concretezza.

2022/06/08

La risoluzione al voto, riguarda l'Accordo interistituzionale in materia di stoccaggio di gas naturale negli Stati membri, raggiunto nel maggio 2022. In particolare, l'accordo mira a imporre agli Stati membri, l'obbligo di riempimento delle capacità fisiche di stoccaggio gas all'80%, la creazione di stoccaggi sicuri e performanti, la previsione di misure di compensazione o incentivazione degli operatori nel caso in cui il mercato subisca una degenerazione dei prezzi, nonché la previsione di piattaforme di acquisto comune che permettano di accrescere la forza contrattuale degli Stati membri e, pertanto, di mantenere dei prezzi accessibili. Il negoziato, grazie anche alla nostra presenza in commissione ITRE, ha migliorato il testo rispetto alla proposta originale, soprattutto per quanto riguarda la riduzione dell'obbligo di riempimento delle capacità fisiche di stoccaggio di gas dal 90% all'80%, con una flessibilità del 5%.Ritengo pertanto tale accordo positivo e, di conseguenza, ho espresso il mio voto favorevole.

2022/06/23

Il testo oggetto di relazione, propone l'estensione della validità del regolamento sul Certificato Covid Digitale di un anno, ossia fino al 30 giugno 2023. Ho votato convintamente contro il testo proposto dalla maggioranza dei gruppi politici e a nome del gruppo Identità e Democrazia, ho presentato un emendamento di rigetto della proposta della Commissione europea, poiché la situazione pandemica è in netto miglioramento e pertanto, non sussistono le ragioni emergenziali che avevano portato all'approvazione del regolamento lo scorso anno. La proroga, oggi, non farebbe altro che limitare ulteriormente il diritto alla libera circolazione dei cittadini europei, e senza le dovute motivazioni.Ci rammarica e stupisce, peraltro, il fatto che la maggioranza del Parlamento europeo, comprese le altre forze politiche italiane, abbia votato a favore della proroga, non curanti degli effetti che questa potrà avere sui cittadini.

2022/06/23

Come nel caso del provvedimento precedente, la proposta della Commissione europea, prevede la proroga della validità del regolamento sul Certificato Covid Digitale, fino al giugno del 2023. In questo caso, l'estensione riguarderebbe i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o residenti nel territorio degli Stati membri, durante la pandemia di COVID-19. Come già detto, non ritengo necessaria tale proroga e pertanto ho votato contro. In Europa siamo tornati per fortuna ad una situazione di normalità, senza mascherine o certificati da esibire. Chiedere di prorogare questo strumento per un ulteriore anno rappresenta, oggi, una inaccettabile (in quanto non necessaria) limitazione di alcuni diritti fondamentali.

2022/06/23

Il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2022 proposto dalla Commissione, ha come obiettivo quello di contribuire al finanziamento dei costi di prima accoglienza e registrazione, delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Nello specifico, la proposta prevede lo stanziamento di 400 milioni di euro, di cui 76 milioni di euro in stanziamenti di pagamento per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF), 99,8 milioni di euro in stanziamenti di impegno e 100 milioni di euro in stanziamenti di pagamento per lo Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti (BMVI).Coerentemente alla posizione che abbiamo assunto come partito, a supporto dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, ho espresso il mio voto favorevole a tale progetto di bilancio rettificativo, che consentirà un rapido utilizzo di queste somme.

2022/06/23

La proposta di voto ha in oggetto la richiesta della Francia di mobilitare 17,7 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per far fronte ai 282 esuberi presso la compagnia aerea di bandiera Air France.Tale compagnia è stata particolarmente colpita dalla crisi pandemica negli ultimi due anni, a causa della chiusura delle frontiere e del crollo dei viaggi aerei, che hanno costretto gli operatori del settore a ridurre la propria offerta.La Lega in passato ha sempre sostenuto l'attivazione di tale fondo, quando supportata da richieste motivate, a sostegno delle istanze dei lavoratori europei in crisi. Anche in questo caso, pertanto, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto positivo, per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori in esubero.

2022/06/23

La proposta al voto ha in oggetto la richiesta da parte della Grecia di mobilitare 1,5 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per far fronte a 206 esuberi presso sei imprese operanti nel settore della fabbricazione di apparecchiature elettriche nella regione dell'Attica.La causa scatenante di tale crisi è stata la decisione dell'azienda Pitos di chiudere il suo stabilimento di Attica per delocalizzare la produzione in Turchia, soprattutto conseguentemente alla crisi greca del 2008, che ha visto ridurre considerevolmente la domanda interna di nuovi elettrodomestici.Abbiamo sempre sostenuto le richieste di attivazione di tale fondo per supportare le istanze dei lavoratori europei in crisi. Anche in questo caso, pertanto, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto favorevole, sebbene l'Ue dovrebbe intervenire a monte, sulle cause che portano a crisi e licenziamenti, spesso dovuti a concorrenza sleale extra UE, anziché arrivare con piccoli sostegni a crisi ormai aggravata.

2022/06/23

Il testo in oggetto consiste nell'obiezione al progetto di decisione di esecuzione che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da granturco geneticamente modificato DP4114 × MON 810 × MIR604 × NK603 e da granturco geneticamente modificato che combina due o tre dei singoli eventi DP4114, MON 810, MIR604 e NK603.Come nel caso precedente, tale decisione della Commissione è a nostro avviso incompatibile con l'obiettivo del Regolamento (CE) n.1829 del 2003, ossia quello di garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana e degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati.L'importazione di colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi potrebbe, infatti, produrre gravi conseguenze sulla biodiversità, sulla sicurezza alimentare e sulla salute dei lavoratori. Per questa ragione, ho votato a favore dell'obiezione.

2022/06/23

La proposta di risoluzione oggetto del voto contiene l'obiezione presentata alla Decisione di esecuzione (UE) 2022/797 della Commissione del 19 maggio 2022 che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti o derivati da granturco geneticamente modificato NK603 × T25 × DAS-40278-9 e dalla relativa sottocombinazione T25 × DAS 40278 9.Tale decisione della Commissione è considerata incompatibile con l'obiettivo del Regolamento (CE) del 2003, ossia quello di garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana e degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati.L'importazione di colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi potrebbe, infatti, portare a conseguenze negative sulla biodiversità, sulla sicurezza alimentare e sulla salute dei lavoratori. Per questa ragione ho votato a favore della risoluzione.

2022/06/23

La raccomandazione in oggetto riguarda il rinnovo dell'accordo formale di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Repubblica federativa del Brasile. Tale accordo, entrato in vigore nel 2007, prevede un rinnovo ogni cinque anni e risulta essere pertanto in scadenza il prossimo 7 agosto 2022.Considerata l'importanza di tale accordo in termini di condivisione di obiettivi di ricerca, di sviluppo di una collaborazione su determinati progetti e di messa in comune di risorse, ho espresso il mio voto favorevole al suo rinnovo.

2022/06/23

La legge sui servizi digitali (DSA) apporta delle modifiche alla direttiva E-Commerce, che armonizza l'attività di prestazione transfrontaliera di servizi digitali nel mercato interno, completando il vigente regime di lex specialis, complementare alla disciplina antitrust in vigore nell'Unione.L'obiettivo ultimo del DSA è quello di rimuovere i contenuti illegali dal web, per promuovere la sicurezza informatica e proteggere i diritti fondamentali dei cittadini, sebbene non esista una definizione comune UE di contenuto illegale. I soggetti destinatari del nuovo regime sarebbero dunque le piattaforme online, social media inclusi.Nonostante la Lega sia favorevole a regolamentare un settore delicato come quello dei servizi digitali, il testo al voto presenta diverse criticità che non possiamo condividere. Tra queste, l'applicazione degli articoli 26 e 27, che potrebbe portare ad abusi da parte delle grandi piattaforme nell'utilizzo di sistemi di moderazione automatica, comportando una grave minaccia alla libertà d'espressione e d'informazione, o quanto deciso in merito alla figura di "trusted flagger", assegnata a tempo indeterminato a delle entità che non forniscono garanzie di indipendenza e imparzialità.In definitiva, il DSA rappresentava potenzialmente una grande opportunità, ma è stata sprecata rischiando anche di limitare la libertà di espressione dei cittadini. Per questo ho votato contro.

2022/07/05

Il testo al voto ha in oggetto le raccomandazioni proposte dal Parlamento europeo al Consiglio e alla Commissione europea al fine di avviare i negoziati per la stipula di un accordo di cooperazione tra l'Unione europea e l'Interpol, l'organizzazione intergovernativa più importante a livello mondiale nell'ambito della cooperazione di polizia. Il terrorismo e i reati gravi hanno, infatti, sempre più una dimensione transfrontaliera, per la quale risulta essere indispensabile una efficace cooperazione di polizia.Nello specifico, alcune raccomandazioni proposte sottolineano la necessità di incrementare la trasparenza attraverso la quale opera l'Interpol e di rispettare i princìpi dell'acquis dell'Unione in materia di protezione dei dati.Nonostante si tratti di un pacchetto di raccomandazioni non del tutto condivisibile per il nostro gruppo, ritengo che buona parte delle proposte possano apportare dei consistenti benefici alle autorità europee incaricate di contrastare il terrorismo e la criminalità organizzata. Di conseguenza ho espresso il mio voto positivo alla relazione.

2022/07/05

Dopo la débacle della c.d. maggioranza Ursula su alcuni provvedimenti al voto contenuti nel pacchetto "Fit for 55" e la bocciatura della riforma ETS, a Strasburgo ancora una volta siamo riusciti a fare prevalere le ragioni del buonsenso.Netto il No all'obiezione, presentata dalle sinistre, tra cui M5S e Pd, che chiedeva il rigetto della proposta della Commissione relativa all'inclusione di specifiche attività energetiche legate al nucleare e al gas tra i progetti finanziabili.Un duro colpo alle sinistre di questo Parlamento, che sin dall'inizio del mandato continuano a sostenere una transizione green lontana dalla realtà, basata esclusivamente su ideologie, molto distante dalle esigenze di imprese e dei cittadini.La Lega si è sempre opposta a questo fanatismo ambientalista, a maggior ragione in un momento di crisi, e per questo abbiamo votato contro l'obiezione. Riteniamo, infatti, che questo voto sia un grande risultato e da sempre consideriamo essenziali nucleare e gas per il mix energetico e per rendere l'UE autonoma e non dipendente da altri paesi. Come abbiamo sempre fatto, noi continueremo a difendere gli interessi delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie italiane.

2022/07/06

Ho votato a favore della relazione riguardante le misure di crisi, nel settore della pesca e dell'acquacoltura, per contrastare le conseguenze della guerra in Ucraina. Nonostante alcune criticità già evidenziate dalla Lega, in commissione pesca, per le quali avevamo presentato una serie di emendamenti, il testo è un buon punto di partenza per sostenere un settore costretto a fronteggiare numerose difficoltà, in Italia e in Europa. Specificatamente, il testo modifica alcune disposizioni del FEAMPA, per consentire ai paesi di adottare misure emergenziali per affrontare i problemi socioeconomici derivanti dall'invasione russa. Tra le varie misure, nel testo si propongono compensazioni finanziarie per l'interruzione delle attività di pesca, nonché un ulteriore sostegno agli operatori del settore ,per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato, in primis l'aumento del costo del carburante.Da Bruxelles a Roma continueremo a portare avanti le nostre altre richieste: un aumento del tasso del cofinanziamento al 100%, al posto dell'attuale 75%, la deroga alla regola N+3 per prorogare l'uso dei finanziamenti e il recupero del 50% delle misure non spese nella vecchia programmazione. Condizioni importanti per sostenere un settore fondamentare per l'economia del nostro paese.

2022/07/06

La risoluzione in oggetto, fa riferimento al piano d'azione dell'UE per l'economia sociale, presentato dalla Commissione europea nel 2021. L'economia sociale comprende diversi tipi di soggetti privati, indipendenti dalle autorità pubbliche, come cooperative e associazioni, che prioritarizzano le finalità sociali rispetto al profitto, con un totale di 13,6 milioni di lavoratori nell'Unione. Il piano d'azione proposto, tuttavia, non è del tutto soddisfacente. Si propongono innanzitutto delle soluzioni standardizzate per tutti i ventisette Paesi membri, senza tenere in considerazione che l'economia sociale è una realtà complessa ed eterogenea, che richiede soluzioni asimmetriche per ciascun Paese. Si includono, inoltre, delle preoccupanti linee guida che gli operatori del settore sarebbero tenuti a rispettare per ottenere delle risorse finanziarie, escludendo pertanto quelle entità sociali politicamente e ideologicamente non allineate.Per queste ragioni ho votato contro la relazione in oggetto, e come gruppo Identità e Democrazia, abbiamo presentato un testo alternativo, che meglio riflette il nostro posizionamento e le nostre proposte.

2022/07/06

La relazione in oggetto, riguarda la richiesta, avanzata dal Consiglio al Parlamento, di dare il proprio consenso alla proposta della Commissione europea, di aggiungere la violazione delle misure restrittive dell'Unione alle aree di criminalità di cui all'articolo 83, paragrafo 1, del TFUE. Tale articolo prevede, infatti, la possibilità per il Parlamento e il Consiglio, mendiate procedura legislativa ordinaria, di dettare "norme minime" relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalità particolarmente gravi, che presentano una dimensione transnazionale derivante dal carattere o dalle implicazioni di tali reati o da una particolare necessità di combatterli su basi comuni. In effetti, nel contesto dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina si sono moltiplicati i meccanismi volti ad aggirare le misure restrittive adottate contro la Russia, da qui, la proposta della Commissione. Il gruppo Identità e Democrazia è sempre stato contrario all'ampliamento massiccio delle competenze comunitarie in ambito penale, e io condivido tale approccio.Tuttavia, in questo caso specifico, ritengo sussistenti in via eccezionale le ragioni per l'armonizzazione. Per questo ho espresso il mio voto favorevole.

2022/07/07

Il regolamento in oggetto, ha lo scopo di promuovere un nuovo quadro di sicurezza in ambito sanitario, fondato sugli insegnamenti tratti dalla lotta contro la pandemia di COVID-19. Nello specifico, si propone il rafforzamento del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che avrà, tra gli altri, il compito di istituire una task force sanitaria dell'UE composta da esperti, di monitorare le capacità dei sistemi sanitari nazionali dei Paesi membri nella gestione di possibili focolai di malattie trasmissibili e di coordinare la standardizzazione delle procedure di raccolta dei dati e della loro convalida, analisi e diffusione a livello europeo. Competenze che verranno attuate di concerto con la Commissione europea e le relative Agenzie, nonché altre organizzazioni internazionali, come l'Organizzazione mondiale della sanità.Riteniamo sia fondamentale migliorare l'azione di coordinamento a livello europeo in questo ambito, per evitare in futuro gli inaccettabili errori di cui l'UE è stata protagonista nella gestione della recente crisi pandemica.Per questo, ho deciso di esprimere il mio voto favorevole.

2022/10/04

La proposta al voto, riguarda la definizione di un nuovo quadro legislativo per far fronte alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero. L'accordo provvisorio raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento, in sede di trilogo prevede, tra l'altro, una migliore pianificazione della prevenzione, della preparazione e della risposta a livello nazionale e dell'UE in caso di gravi minacce per la salute, e una cooperazione rafforzata tra gli organismi e i Paesi dell'UE, durante le emergenze sanitarie, Prevista inoltre, la definizione di norme più chiare per l'acquisto congiunto di farmaci e dispositivi medici. Rispetto al testo di partenza, la proposta è migliorata, a seguito dei negoziati tecnici e politici, e ho pertanto deciso di esprimere il mio voto favorevole alla relazione. Come nel caso del regolamento sul Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, anche per questo provvedimento prevale la necessità di adottare nuove norme in ambito sanitario, al fine di evitare la reiterazione dei gravi ritardi di cui l'UE è stata protagonista allo scoppio della recente crisi pandemica.

2022/10/04

La direttiva oggi al voto, propone l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio, altrimenti nota come direttiva sul "caricatore universale". La relazione prevede l'obbligatorietà, entro due anni, di una porta di ricarica USB tipo C, per un'ampia gamma di dispositivi elettronici, inclusi i cellulari, in modo da permettere al consumatore di utilizzare lo stesso caricabatteria per tutti gli apparecchi elettronici. Ritengo che il compromesso raggiunto, dopo oltre dieci anni di lavoro da parte delle istituzioni coinvolte, sia soddisfacente e ho deciso di votare a favore della relazione, in quanto prevede una serie di disposizioni favorevoli per il consumatore, che ne semplificheranno la quotidianità, riducendo anche la mole di rifiuti elettronici prodotti. Tra l'altro, grazie al lavoro dei colleghi della delegazione Lega in commissione IMCO, è stato possibile introdurre nella proposta, un periodo transitorio di libera scelta per il consumatore, che potrà in una prima fase acquistare un nuovo apparecchio con o senza caricabatteria.

2022/10/04

La relazione al voto oggi, prevede l'istituzione dello Sportello unico dell'UE per le dogane, e modifica il regolamento (UE) n. 952/2013. La ratio legis, è l'agevolazione del commercio internazionale, attraverso la riduzione dei tempi di sdoganamento e la parziale riduzione degli oneri amministrativi per gli operatori, nonché la diminuzione del rischio di frode. In questo modo, le imprese saranno sollevate dall'obbligo di presentare documenti a varie autorità attraverso portali diversi, grazie alla creazione di piattaforme informatiche nazionali, su cui potranno caricare le informazioni relative alle merci che intendono trasportare nell'UE o al di fuori di essa.Considerata l'importanza del commercio internazionale per il nostro Paese, nonché la necessità di disporre di mezzi efficaci per contrastare i fenomeni del commercio illegale e della contraffazione, per garantire ai cittadini prodotti sicuri e conformi agli standard europei, ho espresso il mio voto favorevole alla relazione.

2022/10/04

La risoluzione al voto tratta le condizioni di vita nei campi rom in Europa. In particolare, ci si focalizza sulla necessità di integrare maggiormente le comunità rom nel mondo del lavoro e nell'istruzione, nonché di prevedere degli alloggi dignitosi e di sfruttare più efficientemente i fondi europei a loro destinati.Ho espresso convintamente un voto negativo alla relazione, giacché questa si fonda sulla ormai usuale propaganda buonista delle sinistre in maggioranza. In realtà, come ho avuto modo di ricordare in aula in passato, "l’accoglienza deve sempre realizzarsi nel rispetto delle leggi e quindi coniugarsi, quando necessario, con la ferma repressione degli abusi".Parole di Papa Giovanni Paolo II, in cui è, secondo me, custodito il senso più profondo del concetto di inclusione, inteso come un processo fatto da diritti, ma soprattutto da doveri. Nel caso dei ROM, è noto come essi abbiano dato vita a network criminali su larga scala, sottraendosi al censimento, mentre noi tutti siamo registrati, e che sfruttano i propri bambini, obbligati a chiedere l'elemosina. Bambini cui si nega finanche il diritto alla scolarizzazione. Quindi intendo ribadire il mio basta all'ipocrisia, per una vera integrazione, che non sia un inaccettabile annullamento delle differenze.

2022/10/05

La risoluzione ha lo scopo di promuovere l'istituzione di un quadro legislativo sulla gestione del traffico nello Spazio (STM - Space Traffic Management), tema caratterizzato ancora oggi da un vuoto legislativo a livello europeo.Nello specifico, la risoluzione esorta l'Unione a sottoscrivere le convenzioni internazionali promosse dalle Nazioni Unite in ambito spaziale, ossia la Convenzione sul salvataggio e ritorno degli astronauti (1967), la Convenzione sulla responsabilità dei danni compiuti da oggetti spaziali (1971) e la Convenzione sull'immatricolazione degli oggetti lanciati nello Spazio (1974).Si sollecita, inoltre, la Commissione europea affinché l'UE possa assumere una posizione di capofila in questo settore, tenendo comunque un approccio di cooperazione con gli altri attori in esso impegnati. Considerati, infine, i benefici che gli obiettivi posti dalla risoluzione potranno apportare in termini di certezza del diritto e di soft power per l'Unione, in un settore sempre più importante nello scacchiere internazionale, ho deciso di esprimere il mio voto favorevole alla stessa.

2022/10/06

Il trasporto di merci su strada tra l'Unione europea e l'Ucraina è ad oggi, regolato dagli accordi bilaterali fra Ucraina e Stati membri UE e dalle autorizzazioni concesse nel quadro del sistema del contingente multilaterale (CEMT) in seno al Forum Internazionale dei Trasporti. In entrambi i meccanismi, si impongono dei contingenti ai trasportatori europei e ucraini, per ciò che concerne il transito e il commercio bilaterale. La guerra in Ucraina ha tuttavia, reso il trasporto di merci molto complicato, sia a livello marittimo che a livello ferroviario. Inoltre, lo spazio aereo ucraino risulta essere chiuso al traffico civile. Per risolvere tale grave situazione, la proposta in oggetto prevede una liberalizzazione temporanea del trasporto di merci su strada fra l'UE e l'Ucraina, nonché una regolamentazione specifica per quanto riguarda le patenti di guida.Considerato il suo carattere limitato nel tempo, ritengo la proposta utile e necessaria. Ho espresso, pertanto, il mio voto favorevole alla relazione.

2022/11/10

Come per il precedente provvedimento, anche il trasporto di merci su strada tra l'Unione europea e la Moldavia, è disciplinato da accordi bilaterali e da autorizzazioni concesse nel quadro del sistema del contingente multilaterale della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT), nel quadro del Forum Internazionale dei Trasporti. In entrambi i meccanismi, si impongono dei contingenti ai trasportatori europei e moldavi, per ciò che concerne il transito e il commercio bilaterale. La guerra in Ucraina ha tuttavia, reso il trasporto di merci molto complicato, in particolare per quanto riguarda il rifornimento di prodotti agricoli, costringendo gli operatori moldavi a trovare dei percorsi alternativi per non transitare nelle zone colpite dal conflitto. Per questo, la proposta in oggetto prevede una liberalizzazione temporanea del trasporto di merci su strada fra l'UE e la Moldavia.Considerata la temporaneità e l'utilità delle disposizioni in oggetto, ho espresso voto favorevole alla relazione.

2022/11/10

La relazione al voto, riguarda la conclusione di un accordo in seno all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) sulla modifica degli elenchi di impegni specifici dell'UE, nel quadro dell'Accordo generale sugli scambi dei servizi (GATS). Il negoziato, intercorso fra 67 Paesi membri dell'OMC, si è già concluso con successo alla fine del 2021 ed ora spetta al Consiglio dell'Unione europea, approvare l'accordo, con il consenso del Parlamento. Nello specifico, l'intesa verte sulla regolamentazione interna dei servizi, con l'intento di implementare la trasparenza, la prevedibilità e l'efficienza delle procedure di autorizzazione per i fornitori di servizi che intendono operare sui mercati esteri. Come delegazione e gruppo, non possiamo che essere favorevoli al miglioramento delle norme che regolano gli scambi dei servizi, soprattutto perché, l'accordo fa riferimento ai principali attori del mercato, che rappresentano insieme oltre il 90% degli scambi mondiali di servizi.Per queste ragioni, ho espresso il mio voto favorevole alla relazione proposta.

2022/11/10

Il presente regolamento, ha l'obiettivo di colmare alcune lacune legislative esistenti in tema di sovvenzioni estere alle imprese europee. Ad oggi, infatti, i sussidi concessi dai governi di Paesi extra-UE, sono incontrollati, a differenza delle sovvenzioni concesse dagli Stati membri dell'UE, che sono oggetto di un attento esame. Un vuoto normativo deleterio per il mercato interno, capace di produrre distorsioni nel sistema concorrenziale europeo.Ho espresso il mio voto favorevole alla relazione proposta, giacché ritengo che sia opportuno stabilire una parità di condizioni fra le imprese operanti nel mercato europeo, con un maggior coinvolgimento delle parti interessate, una minore discrezionalità della Commissione europea, e uno snellimento della burocrazia relativa agli appalti.

2022/11/10

La relazione al voto, tratta la proposta di direttiva CSRD ("Corporate Sustainability Reporting Directive") riguardante i controlli sull'operato delle imprese. Nello specifico, s'intende obbligare le imprese a rendere pubbliche le informazioni sugli impatti sociali ed etici che le loro azioni producono o potrebbero produrre, su ambiente e diritti umani. I destinatari della proposta sono le imprese di grandi dimensioni, le società straniere con un'attività significativa nel mercato dell'UE e le PMI quotate in mercati regolamentati. Su base volontaria, potranno aderire ai nuovi standard anche le PMI non quotate. L'intesa raggiunta durante i negoziati è in linea di principio soddisfacente, soprattutto per l'esclusione dell'obbligo per le piccole e medie imprese non quotate, alle quali volevamo evitare quanto più possibile l'introduzione di nuovi gravosi oneri, nonché sull'inclusione nell'ambito di applicazione delle società non europee operanti nel mercato interno, entrambe questioni per noi essenziali.Per questa ragione, ho espresso voto favorevole.

2022/11/10

Il provvedimento al voto, riguarda la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario, parte del pacchetto sulla finanza digitale. Nello specifico, il testo mira a stabilire requisiti uniformi per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi degli enti finanziari, in modo da migliorare la gestione dei rischi digitali da parte degli stessi, per il tramite di una serie di modifiche normative che prediligono un nuovo approccio qualitativo in relazione alla prevenzione e alla gestione degli incidenti legati al rischio informatico.Ho espresso un voto positivo alla relazione, in quanto ritengo prioritario il raggiungimento di una maggiore resilienza delle reti, specialmente nel settore finanziario, e in seguito agli ultimi eventi geopolitici, che hanno visto il moltiplicarsi degli attacchi cibernetici.

2022/11/10

Ho votato a favore della relazione con la quale il Parlamento esprime la sua posizione positiva sul progetto di decisione del Consiglio, riguardante la piena applicazione delle disposizioni dell'acquis di Schengen in Croazia. Il processo di valutazione del rispetto delle condizioni di accesso per la Croazia si è concluso nel 2019, con un parere positivo da parte di un team di esperti della Commissione e degli Stati membri. Ciononostante, il Consiglio non ha ancora provveduto ad approvare una decisione per la piena applicazione del sistema alla Croazia. La ratio della relazione è dunque, quella di sollecitare il Consiglio ad adottare la decisione finale il più presto possibile, considerato che la Croazia ha adempiuto a tutte le disposizioni tecniche necessarie ad accedere all'area Schengen, tenuto anche conto, delle politiche messe in atto dal governo croato, che ci consentono di considerare il paese un partner affidabile anche nella lotta contro l'immigrazione clandestina.

2022/11/10

Il testo al voto, si focalizza sull'implementazione del settore europeo dei videogiochi, una realtà florida ma poco conosciuta del Made in Europe. Nello specifico, il documento analizza aspetti economici e aspetti più prettamente sociologici, legati al settore. Sul piano economico, si mette in evidenza l'esistenza dei programmi Europa Creativa e Orizzonte Europa, utili per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione in un settore caratterizzato dalla presenza di molte start up, ma si esorta anche la Commissione a contribuire alla creazione di un marchio "Videogioco europeo". Sul piano sociologico, invece, il documento analizza il tema degli eventuali contenuti inappropriati all'interno dei videogiochi, e riconosce il ruolo di segnalazione al pubblico svolto dalle associazioni di categoria, come la PEGI (Pan European Game Information). È interessante, inoltre, il riferimento all'utilizzo dei videogiochi e sport elettronici a fini didattici, purché ovviamente questi non sostituiscano l'attività fisica e l'apprendimento tradizionale.Ho espresso, quindi, voto favorevole alla relazione.

2022/11/10

La risoluzione esprime la posizione del Parlamento rispetto al tema della giustizia razziale, della non discriminazione e dell'antirazzismo nell'UE. Come di consueto, le sinistre hanno trasformato un tema nobile e condivisibile, in mero furore ideologico, dispensando accuse faziose, senza considerare che gli Stati europei risultano tra i più rispettosi e garantisti dei diritti umani. Il documento infatti, si concentra nel rimprovero all'UE, rea di non aver adottato misure concrete per combattere il razzismo, ivi compresa l'imposizione di "obiettivi vincolanti" agli Stati. Oltre a ciò, si attribuisce alle forze dell'ordine la colpa di ricorrere a pratiche di "profilazione razziale" ingiustificate. In sintesi, siamo purtroppo di fronte alla strumentalizzazione di tematiche importanti e delicate, come la lotta al razzismo e alle discriminazioni, al solo fine di portare avanti un'agenda elettorale ideologica e di attaccare le forze di centrodestra o non allineate al pensiero unico di Bruxelles.Non possiamo condividere, pertanto, un documento che intende imporre una determinata visione di società, facendo riferimento a "violenza istituzionale" nei confronti delle minoranze e che accusa le forze dell'ordine, senza accennare alle sfide sociali o al necessario rispetto di norme e valori: non è con l'ideologia di sinistra che si sconfiggono razzismo e discriminazioni!

2022/11/10

. – Il documento al voto prevede la proposta di accordo fra l'UE e la Nuova Zelanda sulla modifica dei contingenti tariffari previsti dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).In seguito alla Brexit, ai sensi delle regole dell'Accordo generale sul commercio e sui dazi (GATT), si è rivelato necessario per l'Unione stipulare nuovi accordi con alcuni Stati membri dell'OMC per ripartire i 143 contingenti tariffari previsti dell'UE a 28 Stati membri tra l'UE a 27 e il Regno Unito.Fra questi vi è, appunto, l'accordo con la Nuova Zelanda, i cui negoziati hanno riguardato prodotti sensibili, come la carne bovina e ovina e i prodotti lattiero-caseari, per i quali i contingenti tariffari hanno subìto alcune modifiche al fine di migliorarne la gestione. Trattandosi di un accordo di natura tecnica e considerati gli ottimi rapporti di cooperazione fra l'Unione e la Nuova Zelanda in diverse materie fondamentali, ho espresso voto favorevole.

2022/11/22

. – Il testo in oggetto è una relazione d'iniziativa, con cui il Parlamento europeo esprime la sua posizione sull'implementazione del fondo collegato al Consiglio europeo dell'innovazione (CEI).Nello specifico, il testo evidenzia i ritardi accumulati nel tempo, che hanno impedito un'efficace implementazione dell'Acceleratore che dovrebbe finanziare le start-up innovative. L'obiettivo è, dunque, quello di collaborare con la Commissione europea per adottare la migliore riforma possibile del CEI e del fondo ad esso collegato.La Lega ha sempre sostenuto una riforma in tal senso, soprattutto per ridurre l'attuale burocrazia legata ai finanziamenti del CEI dedicati alle start-up innovative. Per questa ragione, ho espresso un voto favorevole alla relazione.

2022/11/22

. – Il testo, che ha visto il mio voto positivo, riguarda il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n.5/2022, ossia quello strumento con cui si modificano le previsioni del bilancio annuale dell'UE, aggiornando le spese e le entrate nel corso della sua implementazione.Tale progetto prevede un aumento degli stanziamenti di impegno pari a 447,5 milioni di euro e una diminuzione degli stanziamenti di pagamento pari a 741,1 milioni di euro. Inoltre, per quanto riguarda le entrate, si prevede una diminuzione netta dei contributi basati sul Reddito Nazionale Lordo (RNL) pari a 3.779 milioni di euro.Nello specifico, tra le misure più significative si propone un aumento della spesa per rafforzare le misure di emergenza nella filiera alimentare al fine di ridurre l'impatto di malattie come l'aviaria (€78,8 milioni), per rafforzare il meccanismo europeo di protezione civile per far fronte alla guerra in Ucraina (€138,6 milioni) e un aumento delle spese per le pensioni al fine di adeguarle all'aumento dell'inflazione (€163 milioni).

2022/11/23

. – Ho votato a favore del nuovo pacchetto di sostegno finanziario all'Ucraina per il 2023.Si tratta di un provvedimento che stanzia 18 miliardi di EUR in forma di prestiti all'Ucraina nel quadro dell'"assistenza macrofinanziaria +" ("AMF +"). Tali fondi avranno una durata di 12 mesi e verranno garantiti dal bilancio europeo a condizioni straordinarie, ossia con scadenze lunghe e un abbuono del tasso d'interesse.L'assistenza macrofinanziaria è tuttavia legata a presupposti politici, che sono già stati rispettati dall'Ucraina, e da condizioni politiche, che verranno monitorate dalla Commissione europea tramite la sottoscrizione di un accordo sotto forma di protocollo d'intesa. Tra tali condizioni verrà inclusa certamente la lotta contro le frodi e la corruzione, ma anche l'obbligo di rendicontazione per garantire l'uso trasparente dei fondi da parte del governo ucraino.La Lega fin dal principio ha sostenuto la causa ucraina contro l'invasione illegittima da parte della Russia. Pertanto, in linea con le mie precedenti votazioni, ritengo necessario continuare su questa linea.

2022/11/24

. – Con il "Percorso per il decennio digitale", la Commissione europea intende proporre un programma strategico di obiettivi digitali, con scadenza alla fine del decennio.La proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il relativo programma strategico delinea una serie di obiettivi ambiziosi in tema di infrastrutture digitali, digitalizzazione dei servizi pubblici e trasformazione digitale delle imprese, con particolare attenzione al rafforzamento dei diritti fondamentali, della trasparenza e della sicurezza, nonché alla promozione delle competenze digitali.La nostra posizione è chiara a riguardo: l'Unione necessita di una visione chiara sul tema della digitalizzazione, in modo tale che gli Stati membri possano lavorare per recuperare un divario che sembra ormai incolmabile con i concorrenti globali. Ho espresso dunque il mio voto a favore della proposta, anche perché i progetti di infrastrutturazione digitale di aziende e industrie italiane ed europee potranno così godere di un cofinanziamento da parte della Commissione europea.

2022/11/24

Sono molto contenta per il risultato e l'approvazione a larghissima maggioranza del testo che mi ha visto impegnata in qualità di relatrice, con il quale abbiamo espresso la posizione della nostra istituzione in merito all'accordo tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda sullo scambio di dati personali tra l'Agenzia Europol e le autorità neozelandesi competenti in materia di lotta alla criminalità e al terrorismo.L'obiettivo dell'accordo è stabilire una disciplina giuridica che regoli tale scambio, assicurando garanzie adeguate per quanto riguarda il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, rafforzando la cooperazione tra le parti in materia di prevenzione e lotta contro reati gravi.Ritengo che l'accordo raggiunto sia pienamente soddisfacente, in quanto consentirà il trasferimento di dati personali nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, rafforzando gli strumenti a disposizione delle autorità e la cooperazione nell'attività di contrasto al terrorismo, alla corruzione, al traffico di stupefacenti, e nella lotta contro la criminalità informatica e il riciclaggio di denaro.Tale soddisfazione è, peraltro, avvalorata dal fatto che lo stesso Garante europeo della protezione dei dati ha a sua volta confermato che l'accordo potrebbe essere utilizzato come modello per futuri accordi sullo scambio di dati personali a fini di contrasto a forme gravi di criminalità e il terrorismo.

2023/01/17

Ho votato a favore della risoluzione con la quale si esprime la posizione del Parlamento europeo in merito alla ratifica del protocollo addizionale alla Convenzione di Budapest del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica riguardante la cooperazione rafforzata e la divulgazione di prove elettroniche.Il protocollo mira a creare delle norme comuni a livello internazionale che permettano, da un lato, di incrementare la sicurezza e la cooperazione in materia di criminalità informatica, e dall'altro, di migliorare l'accesso alle prove elettroniche per le autorità giudiziarie, oggi strumento essenziale all'interno delle indagini penali. Un provvedimento importante, considerate le finalità perseguite dal protocollo addizionale, che consentirà un più efficace accesso transfrontaliero alle prove elettroniche per le indagini penali.

2023/01/17

La relazione al voto oggi mira a sottolineare l'importanza della proposta di creare una capitale europea del commercio e del commercio al dettaglio locali, volta alla promozione e alla tutela dei centri urbani, delle città e delle regioni a livello europeo, dando voce ai piccoli commerci locali.Il commercio al dettaglio è un'economia molto importante per le comunità locali urbane e rurali e coinvolge numerose PMI, comprese le imprese a conduzione familiare, spesso in affanno nei confronti delle sfide oggi poste dalla concorrenza sleale.Esistono già alcune best practices portate avanti da amministrazioni virtuose, che si impegnano per aiutare il piccolo commercio locale, e pertanto ritengo importante sollecitare la Commissione europea ad adottare una strategia comune, partendo dall'analisi dei risultati che sono già realtà e sostenendo chi, come nel caso dell'Italia, garantisce continuità e servizi in un sistema paese fatto da piccoli borghi e di vicinanza al prossimo. Alla luce di queste ragioni, ho votato a favore della relazione.

2023/01/17

La relazione annuale 2022 sull'attuazione della politica estera e di sicurezza comune analizza diverse problematiche e sfide concernenti le tematiche della politica estera dell'Unione europea, offrendo una panoramica dei differenti scenari mondiali con cui ci confrontiamo.Centrale il tema della governance UE in materia di politica estera, soprattutto con riferimento al conflitto in Ucraina, come anche le questioni relative alla politica di allargamento UE rispetto ai nuovi paesi candidati. Il testo, molto lungo nella sua disamina, non è interamente condivisibile, a causa di alcune perplessità, anche in tema di autonomia, ma considerata la generale sostenibilità della relazione, ho votato a favore.

2023/01/18

Ho votato a favore della relazione annuale 2022 sull'attuazione della politica di sicurezza e difesa comune (PSDC). La relazione al voto, tenendo ben in considerazione le conseguenze della guerra di aggressione russa all'Ucraina e le azioni di assistenza messe in campo dagli Stati membri, riporta lo stato di attuazione della politica di difesa comune nell'UE, fornendo spunti di miglioramento su alcuni temi centrali del dibattito, e passando in rassegna le iniziative in materia di sviluppo delle capacità UE in materia di difesa.Inoltre, la relazione sottolinea la necessità di un maggiore coordinamento con la NATO al fine di rendere l'UE maggiore protagonista nell'architettura di sicurezza transatlantica.

2023/01/18

La relazione al voto sottolinea l'importanza strategica della pesca su piccola scala, artigianale e costiera, non solo nell'ottica di assicurare sviluppo locale e occupazione, ma anche per garantire l'approvvigionamento di pesce, la sicurezza e la sovranità alimentare degli Stati membri in materia.L'UE deve assumere l'impegno di garantire il futuro di questo settore, attraverso la definizione di norme che lo favoriscano, e che tengano conto delle relative peculiarità di lavoro e tecniche che procurano cibo di qualità, rispettando l'ambiente. Ed è quello che abbiamo chiesto alla Commissione, con l'accoglimento di molte nostre proposte in sede di commissione.Il FEAMPA dovrebbe sostenere in via prioritaria la pesca artigianale, al fine di assicurare la sostenibilità e la continuità delle comunità costiere che tradizionalmente dipendono dalla pesca, e di migliorarne i redditi, promuovendo occupazione e prezzi di produzione equi.Abbiamo anche chiesto lo snellimento delle procedure, riducendo in tal modo gli oneri burocratici. Il futuro di questo settore dipende non solo da misure sostenibili e a lungo termine, ma anche da azioni immediate, capaci di riconoscere il giusto valore del lavoro di tantissimi pescatori e delle loro famiglie, per assicurare loro adeguate prospettive future, considerato anche l'importante ruolo sociale da essi interpretato. Per questi motivi, ho votato a favore.

2023/01/19

La proposta di regolamento sul Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell'Unione europea prevede l'introduzione di una serie di modifiche al regolamento (UE) n. 549/2013 che ha istituito il Sistema europeo dei conti rivisto, contenente il quadro di riferimento per le regole contabili comuni per la compilazione dei conti degli Stati membri.Tali modifiche, di natura prettamente tecnica, riguardano i riferimenti alla classificazione dei consumi individuali, l'aggiornamento del programma di trasmissione dei dati di contabilità nazionale e l'abrogazione di articoli non più pertinenti, anche in vista delle nuove priorità politiche ed economiche a seguito dell'introduzione di NextGenerationEU.Il provvedimento mira a creare norme statistiche comuni al fine di ottenere un'armonizzazione dei dati di contabilità nazionale e permettere una loro agevole comparazione.Alla luce di quanto detto, visti i vantaggi di un sistema dei conti armonizzato e la necessità di un continuo aggiornamento dei criteri della normativa di riferimento, ho votato a favore della proposta.

2023/02/02

Il regolamento sulle norme che consentono l'esercizio dei diritti dell'Unione nell'implementazione ed applicazione dell'Accordo di recesso e dell'Accordo sul commercio e sulla cooperazione con il Regno Unito ha una natura essenzialmente tecnica.Questo consentirà all'UE di poter reagire in modo efficace in caso di eventuali possibili violazioni degli accordi da parte del Regno Unito. Il testo dell'accordo provvisorio presenta alcune modifiche positive rispetto alla proposta originale della Commissione europea, come ad esempio quella relativa all'obbligo di informare tempestivamente il Consiglio e il Parlamento in base alle rispettive prerogative, in conformità a quanto previsto dall'articolo 218 del TFEU, o la revisione anticipata del regolamento a 3 anni.Data la natura prevalentemente tecnica del provvedimento, ho pertanto votato a favore.

2023/02/14

Ho votato a favore dell'accordo raggiunto sul "Programma di connettività sicura per il periodo 2023-2027", poiché di fondamentale importanza per aiutare gli Stati membri e l'Unione a colmare il divario con le potenze globali più forti nel settore spaziale.Nello specifico, il progetto prevede la creazione di una costellazione multi-orbitale, IRIS (Infrastruttura per la resilienza, l'interconnessione e la sicurezza via satellite), che sarà operativa nel 2024 e fornirà una connettività sicura per le comunicazioni governative, in particolare per la difesa.Questa costellazione sarà la terza dell'UE, dopo Galileo e Copernicus, importante per aumentare la connettività sicura e ridurre al minimo le dipendenze da Paesi terzi. Il progetto, del valore di 2,4 miliardi di euro, sarà finanziato principalmente a livello unionale con contributi dall'Agenzia Spaziale europea e investimenti privati. Inoltre, il 30% della sua infrastruttura sarà costruita da start up europee, il che favorirà l'indotto di molte industrie, anche presenti nel territorio italiano.

2023/02/14

Il voto di oggi sull'accordo sulle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri rappresenta uno schiaffo al settore dell'automotive e ai cittadini. Ideologico e non rispondente alle esigenze reali della nostra economia e dell'ambiente è, poi, il divieto di vendita dei motori a benzina e diesel dal 2035.Un testo che rischia di mettere in ginocchio intere filiere produttive, con costi sociali ed economici pesantissimi per l'Europa con 13 milioni di posti di lavoro a rischio, di cui 120 mila solo in Italia. La maggioranza di sinistra e i suoi complici, tra cui il PD e il M5S per l'Italia, hanno dato il via libera a un provvedimento che non porterà alcun beneficio concreto per la tutela dell'ambiente, ma regalerà enormi vantaggi alla Cina e all'India.Come Lega e gruppo ID abbiamo proposto il rigetto del provvedimento, che purtroppo, non ha trovato la maggioranza in Aula, e abbiamo votato convintamente contro un testo senza senso né economico né ambientale.

2023/02/14

Ho votato a favore della raccomandazione sulla decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Macedonia del Nord relativa alle attività operative svolte dall'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) nella Repubblica di Macedonia del Nord.Con esso abbiamo espresso la posizione del Parlamento sulla proposta di accordo che mira, concretamente, a consentire all'agenzia Frontex di dispiegare le proprie squadre per assistere le autorità macedoni.Tale azione di supporto appare particolarmente urgente considerando che la Macedonia si trova sulla rotta dei Balcani occidentali, che ha conosciuto un incremento del 136% degli attraversamenti di frontiera irregolari nel 2022, secondo i dati pubblicati dalla stessa agenzia Frontex.Pertanto, nell'ottica di una gestione integrata delle frontiere europee, è opportuno sostenere la Macedonia del Nord nella gestione di un gran numero di migranti irregolari, per mezzo del supporto operativo di Frontex.

2023/02/15

Ho votato a favore della raccomandazione del Parlamento europeo concernente la proposta di decisione del Consiglio relativa alla adesione della Bulgaria, della Croazia e della Romania all'accordo di cooperazione relativo a un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) già esistente tra l'Ue e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea, dall'altra.Ritengo, infatti, proficuo ampliare il perimetro GNSS a questi Stati membri.

2023/02/15

. – In qualità di relatrice per il gruppo ID, ho votato positivamente alla direttiva che stabilisce norme armonizzate per la nomina di rappresentanti legali nell'ambito dell'acquisizione di prove nei procedimenti penali. Questa direttiva fa parte del pacchetto normativo "e-evidence".Si tratta di un pacchetto normativo che nasce per assicurare un'efficiente circolazione transnazionale delle prove digitali nell'Unione, facilitandone al contempo la raccolta.Un accordo importante per la sicurezza dei cittadini, in quanto risponde alla necessità di fornire alle autorità giudiziarie gli strumenti necessari per individuare rapidamente i criminali che sfruttano la tecnologia per pianificare e commettere reati.Basti pensare che oggi l'85% delle indagini penali utilizza dati digitali, spesso conservati in uno Stato diverso rispetto al luogo del reato, il che comporta notevoli difficoltà di accesso e complessità burocratiche.In particolare, la direttiva impone di nominare un rappresentante legale, che avrà il compito di ricevere decisioni e ordini, come anche monitorare il loro stato di applicazione e il rispetto dell'obbligo di ottemperanza degli stessi.

2023/06/13

. – Il regolamento relativo agli ordini europei di produzione e di conservazione di prove elettroniche in materia penale fa parte del cosiddetto pacchetto "e-evidence", insieme alla direttiva recante norme armonizzate sulla nomina di rappresentanti legali.Un pacchetto normativo importante è oggi quanto mai necessario per la sicurezza dei cittadini, perché permette di fornire alle autorità giudiziarie strumenti attraverso cui ottenere un rapido accesso alle prove digitali, prima della loro scomparsa, indipendentemente dal luogo in cui sono create e conservate, dando possibilità di rintracciare rapidamente i criminali che ricorrono alla tecnologia per commettere reati.In quanto relatrice per il gruppo ID, ho partecipato attivamente ai negoziati e preteso che ci fossero anche solide garanzie e requisiti in materia di protezione dei dati personali. Pertanto, visto il compromesso raggiunto, come anche l'urgenza di definire una normativa in materia, ho votato a favore della relazione.

2023/06/13

Ho votato contro la risoluzione congiunta mediante la quale il Parlamento ha delineato la sua posizione riguardo alla riforma della legge elettorale in Polonia e alla costituzione di una commissione d'inchiesta. Il testo della risoluzione critica duramente le modifiche introdotte alla legge elettorale, nonché altri interventi del governo polacco.Ritengo che si tratti dell'ennesimo, strumentale, tentativo da parte della maggioranza di sinistra di interferire in questioni di esclusiva competenza nazionale.

2023/07/11

Ho votato positivamente alla relazione sulla pesca nella zona di applicazione dell'accordo della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM), poiché ritengo che il risultato ottenuto sia migliorativo della proposta originaria della Commissione europea. Nella raccomandazione della CGPM, si sottolinea l'importanza dell'uso di ROV (veicoli sottomarini telecomandati) a fini di ricerca scientifica, soprattutto sullo stato del corallo rosso. La proposta della Commissione, al contrario, tende ad imporre un divieto generalizzato sull'uso di tali strumenti.Inoltre, la raccomandazione consente una maggiore flessibilità nei confronti delle misure alternative che gli Stati membri possono adottare per contrastare la pesca INN.Come Lega, abbiamo depositato una serie di emendamenti, che sono stati in larga parte accolti e integrati nel testo della relazione. Questi emendamenti puntano a garantire un approccio globale alle misure di gestione, condizioni di parità per gli operatori dell'Unione rispetto agli operatori di altre parti contraenti, nonché chiarezza e prevedibilità giuridiche per gli operatori dell'Unione in acque soggette all'accordo CGPM.

2023/07/12

Come è noto, la natura transnazionale dei reati di terrorismo rende fondamentale un efficace scambio di informazioni tra gli Stati membri e le agenzie dell'Unione. Questo permette una maggiore efficienza delle autorità durante le indagini, migliorando così la prevenzione e l'identificazione dei reati di terrorismo.Attualmente, gli strumenti legislativi previsti dalla normativa europea sono il regolamento dell'Agenzia Eurojust e la decisione del Consiglio riguardante lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici.Tuttavia, questi strumenti presentano alcune lacune. Nonostante l'obbligo per le autorità nazionali competenti di condividere qualsiasi informazione relativa ai reati di terrorismo, in pratica, l'applicazione della decisione risulta spesso imprecisa.Per colmare queste lacune, la proposta in esame prevede modifiche al regolamento e alla decisione, con l'obiettivo di rafforzare il sistema di condivisione delle informazioni. Queste modifiche permetteranno specificatamente a Eurojust di identificare tempestivamente i collegamenti tra indagini transnazionali parallele e di potenziare le funzionalità del Registro giudiziario europeo antiterrorismo.Data la necessità di un intervento di questo tipo, e considerata l'importanza della lotta ai reati di terrorismo, ho deciso di votare a favore.

2023/07/12

Il progetto sottoposto a votazione, che ho sostenuto in Aula, riguarda la proposta del Consiglio di emendare la decisione (UE) 2019/1754 del Consiglio relativa all'adesione dell'Unione europea all'atto di Ginevra dell'accordo di Lisbona del 1958, che offre protezione alle denominazioni di origine (DO) e alle indicazioni geografiche (IG) dei prodotti, imponendo ai contraenti l'obbligo di proteggere tali prodotti sul proprio territorio, a condizione che siano registrati presso l'Ufficio internazionale dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI).La proposta in oggetto mira a sostituire l'autorità competente e responsabile per la gestione dell'atto di Ginevra e per le comunicazioni con l'OMPI, che è attualmente la Commissione, con l'Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (EUIPO), con particolare attenzione alle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali.

2023/09/12

La proposta di regolamento in votazione mira a introdurre uno strumento normativo europeo per la tutela delle indicazioni geografiche (IG) di prodotti industriali e artigianali.Il regolamento intende garantire la tutela delle caratteristiche uniche di questi prodotti e il loro legame con il territorio e prevenirne la contraffazione.In particolare, il regolamento istituisce un sistema di registrazione diviso in due fasi. La prima avviene a livello nazionale e prevede che ciascuno Stato definisca un disciplinare di produzione e presenti le candidature per l'identificazione di prodotti come IG. Il disciplinare deve contenere dettagli sulla descrizione del prodotto, le prove della sua origine geografica, i metodi di produzione e altre caratteristiche legate all'origine. La seconda fase riguarda la registrazione a livello europeo presso l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). Una volta completato questo processo, i prodotti con lo status di IG saranno protetti contro qualsiasi forma di contraffazione in tutti gli Stati membri.Questo regolamento sarà di fondamentale importanza per il Made in Italy, l'artigianato e le PMI italiane, rappresentanti di una filiera di eccellenza, grazie anche al lavoro di miglioramento del testo svolto dalla Lega in sede di esame in commissione. Per questo ho votato a favore.

2023/09/12

Il provvedimento al voto riguarda la proposta di revisione della normativa sulla qualità dell'aria presentata dalla Commissione nell'ambito del Green Deal europeo. Essa ha l'obiettivo di raggiungere l'inquinamento zero entro il 2050 mediante la riduzione dei limiti di inquinanti atmosferici già individuati dalla direttiva e l'introduzione di nuovi valori per gli inquinanti attualmente soggetti a obiettivi di qualità dell'aria.La proposta di revisione della direttiva contiene anche disposizioni in merito all'accesso alle informazioni sui dati sulla qualità dell'aria e all'accesso alla giustizia per coloro che vogliono contestare l'applicazione della direttiva e al risarcimento del danno causato dal superamento dei limiti di inquinanti.La posizione del Parlamento, negoziata dal relatore socialista, è ancora più ambiziosa e critica rispetto a quella della Commissione, pertanto ho votato contro. Pur condividendo, infatti, l'ambizione di migliorare la qualità dell'aria e, di conseguenza, tutelare la salute dei cittadini, non posso sostenere il rigido approccio ideologico della proposta, che comporterebbe gravi conseguenze economiche e sociali per il nostro paese, in cui, come è noto, vaste porzioni di territorio riscontrano già difficoltà nel raggiungere i limiti attualmente previsti.

2023/09/13

La proposta di risoluzione oggetto di voto mira a modificare il meccanismo volto a eliminare gli ostacoli giuridico-amministrativi in ambito transfrontaliero.Questa risoluzione ha l'obiettivo di rilanciare l'attività della Commissione, del Consiglio e del Parlamento al fine di creare uno strumento legislativo che consenta agli Stati membri, in particolare alle loro regioni frontaliere, di superare alcuni ostacoli al loro sviluppo economico e sociale.La persistenza di tali ostacoli ha un impatto significativo sulla vita dei cittadini, influenzando la libera circolazione dei lavoratori transfrontalieri, l'accesso alle strutture sanitarie, la verifica delle qualifiche professionali, la fiscalità e i pagamenti bancari o pensionistici.La risoluzione si propone di affrontare le criticità presenti nella proposta della Commissione del 2018 relativa a questo tema, istituendo un quadro di coordinamento che persegue tre obiettivi principali: assegnare una posizione di guida ai punti centrali di coordinamento nazionale nella gestione delle sfide che si presentano attraverso i confini nazionali, favorire la partecipazione attiva delle istituzioni regionali e locali nella creazione di soluzioni su misura per affrontare le questioni transfrontaliere ed evitare l'incremento degli oneri amministrativi non necessari.Data l'importanza del tema, ho votato positivamente.

2023/09/14

Tale provvedimento, al quale ho lavorato come correlatrice, intende creare uno spazio europeo dei dati sanitari che consentirà ai cittadini di accedere alla cartella clinica in formato elettronico e di condividerne i dati a livello nazionale e transazionale con medici e operatori del settore, in maniera sicura e protetta.Abbiamo voluto mantenere la ratio del testo della Commissione, introducendo tutele per la privacy dei cittadini, per noi imprescindibili e prioritarie. Specificatamente, il diritto di "opt-out" per l'uso secondario dei dati, non contemplato dalla proposta della Commissione, che consente di escludere i propri dati da utilizzi diversi rispetto a quelli della cura e il consenso esplicito per l'utilizzo di dati particolarmente sensibili, come i dati genomici, e dà la possibilità di oscurare alcuni dati e di controllare gli accessi da parte degli operatori sanitari.Questo apporterà un significativo miglioramento in campo sanitario, a vantaggio non solo delle prestazioni di assistenza sanitaria, ma anche della ricerca e dell'innovazione per la produzione di farmaci salvavita. Vorrei sottolineare come, per questi fini aggiuntivi, i dati siano anonimizzati e sottoposti a procedure rigorose.Come relatrice, sono soddisfatta del risultato ottenuto sin qui, in quanto siamo riusciti a raggiungere un equilibrio tra l'uso e lo scambio di dati sanitari e la protezione dei dati personali.

2023/12/13

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